nik978 ha scritto:non conosco roma e ho chiesto a mio padre (che la conosce un pochino meglio)
beh udio ci mancherebbe..ma sono andati ad accamparsi da soli in un posto decisamente pericoloso e assurdo..
questo non toglie nulla al dramma personale, ma un po di prudenza...
nik vengono dall'Olanda, dei posti da evitare a Roma non ne hanno idea, inltre dalle loro parti, mi dicono ma non ne ho prova diretta, c'è una gestione diversa delle zone pericolose ed una gestione diversa della genete irregolare.
Vorrei peró portare alla vostra attenzione una cosa abbastanza fastidiosa:
Ieri immediatamente dopo l'annuncio dell'aggressione una certa parte politica ha attaccato il sindaco Alemanno dicendo che, lui e la parte politica di cui è espressione hanno fatto un gran parlare di sicurezza e quell'aggressione è evidente riprova che si tratta di sola propaganda.
Sarà vero, per l'amore del cielo da quelli di destra come noi (io sono di destra quindi anche se non conto un cazzo per certe cose sono come Alemanno) siamo solo dei fascisti del cazzo (questa è l'opinione di tanti) ma vorrei sapere come si fa a riparare, in alcuni mesi, ad una situazione che ha avuto anni per radicarsi?
Risposta secca? Non pattuglie di cittadini ma pattuglie di militari armati ed addestrati.
Ai ben pensanti, indipendentemente dallo schieramento politico, che stanno a lagnarsi per quello che è accaduto vorrei far notare che, in un paese dove il garantismo è imperante, dove il pugno duro con le minoranze che non vogliono integrarsi è tacciato di fascismo e bollato come xenofobia e dove la certezza di pena è un utopia non ci son cazzi, si deve far capire a quella gente che non ha nulla da perdere che se fai delle robe come quelle accadute ieri, sei nei guai, perchè finirai massacrato di randellate poi lasciato a sanguinare sul posto dove hai fatto il misfatto come monito per gli altri come te.
Colpirne uno per educarne cento? E' esattamente quello che fanno certe minoranze o gruppi, prendono, rubano arraffano e violentano così la gente abbassa la testa e subisce. Rendergli la pariglia? E' un dovere sacrosanto!
Per l'ennesima volta sembra siano stati dei Romeni, ma non credo siano solo i Romeni il problema, dalle mie parti, ad esempio, i romeni per la maggior parte lavorano e fanno i bravi, qui abbiamo problemi con etnie di provenienza adriatica e maghrebina.. ma il discorso non cambia, se gli lasci fare sempre e comunque quello che vogliono prima o poi la gente si esaspera ed allora la violenza diventa incontrollabile. Utilizzare una repressione dura, violenta (entro certi limiti) diventa un deterrenta necessario a questo punto. Non voglio teorizzare il ritorno degli squadristi, quello è stato un momento troppo buio per volerlo rivivere, me pensateci un attimo: se non si fa qualche cosa di definitivo e drastico andremo verso un periodo ancora più buio!