Credo tu abbia compreso il punto.duck65 ha scritto:...di Saviano c'e' poco da dire...
...una delle poche menti pensanti dell'Italia di oggi...
...poteva fermarsi a Gomorra e seguire quel filone...
...non lo ha fatto...
...piu' che uno scrittore oggi credo sia un raffinato sociologo...
Saviano non ha nulla dell'eroe improvvisato, non ha successo perchè ha scritto un libro-denuncia.
Saviano fin dall'infanzia è cresciuto in mezzo ai più importanti filosofi e giornalisti del nostro paese.
Era di casa a casa Eco, frequentazioni molto strette con Domenico Starnone.
Laureatosi in tempi brevissimi in filosofia, ha iniziato a collaborare con molte delle più importanti testate giornalistiche già da adolescente.
Persona in grado già a 16, 17,18 anni di dialogare in maniera interessante e coinvolgente, su temi di vari natura e vario spessore, con i più importanti punti di riferimento della nostra cultura.
Ha una marcia in più, proprio mentalmente parlando.
Libri e film di denuncia su mafia e camorra ne sono stati fatti a milioni, l'unico ad avere fatto il giro del mondo ed essere rimasto ancora oggi sulla bocca di tutti è il suo.
Come già detto Saviano non è un "giornalista di denuncia" alla Travaglio per capirci, è semplicemente uno scrittore, un filosofo, che ama documentarsi, che sa, e che questo sapere quando sceglie di trasmetterlo su 3 fogli di carta o davanti ad uno schermo, arriva dritto al bersaglio.
Come ogni persona molto colta, molto valida, molto preparata, quando si mette in moto ha mezzi superiori per smuovere in maniera fragorosa cose che altri in passato avevano agitato per anni, senza toccare mai le corde giuste.