[O.T.] La bamba ma non il famoso singolo musicale.

[Sadik]

Basta che citofonano,non ho nulla da nascondere rex,lo facessero almeno alle 7 sarebbe meglio

Per Fede

Questione di etica,io ho scelto di non fare questo mestiere per vivere,i miei guadagni arrivano per lo piu' dal mio principale lavoro(legalissimo of course) quindi posso anche scegliere cosa fare e la persona,chi lo fa per mestiere non ha tempo mezz'ora per palrare ad ogni cliente per capire cosa lo spinge ad una determinata azione,cosa che io faccio regolarmente.

Per Nik

Si chiamiamoli amici,ma avevo letto un listino delle droghe nelle varie piazze italiane ed ero rimasto basito,i prezzi sono davvero differenti,quello piu eclatante era il brown sugar;a torino,milano lo davano a 30 euro la dose e a venezia stava a 100 euro

Su fox crime ieri sera c'erano due speciali dal titolo "cocaine"(che avevo già  visto da qualche parte),davvero interessante la preparazione della coca nella foresta

[DylanStyle]

Basta che citofonano,non ho nulla da nascondere rex,lo facessero almeno alle 7 sarebbe meglio

Per Fede

Questione di etica,io ho scelto di non fare questo mestiere per vivere,i miei guadagni arrivano per lo piu' dal mio principale lavoro(legalissimo of course) quindi posso anche scegliere cosa fare e la persona,chi lo fa per mestiere non ha tempo mezz'ora per palrare ad ogni cliente per capire cosa lo spinge ad una determinata azione,cosa che io faccio regolarmente.

Per Nik

Si chiamiamoli amici,ma avevo letto un listino delle droghe nelle varie piazze italiane ed ero rimasto basito,i prezzi sono davvero differenti,quello piu eclatante era il brown sugar;a torino,milano lo davano a 30 euro la dose e a venezia stava a 100 euro

Su fox crime ieri sera c'erano due speciali dal titolo "cocaine"(che avevo già  visto da qualche parte),davvero interessante la preparazione della coca nella foresta

si puo trovare su youtube

[colpo]

Milano da bere: ecco il "morbidone"


Ma non siamo più negli anni 80, quelli riassunti magistralmente nel claim di una famosa pubblicità .

Oggi va di moda bere il "morbidone", cocktail preparato a base di MDMA sciolto in acqua o in altra bibita. Ci passi la serata in discoteca, "tutto diventa morbido" (da qui il nome)...

"Soprattutto è comodo: il morbidone te lo porti a passeggio nella bottiglietta - come riporta Milano 2.0 e altre testate milanesi - e nessuno ti nota, oppure lo cacci nel cocktail in discoteca: basta un gesto, apri la bustina, lasci scivolare la polverina e la fatica sembra andarsene, la serata decolla..."

La metilenediossimetamfetamina (MDMA) è una sostanza psicoattiva sintetica che agisce sia come stimolante che come allucinogeno. Ha effetti stimolanti e psichedelici: fa sentire pieni di energia, induce una distorsione temporale e percettiva, aumenta il piacere derivante dalle esperienze tattili. L'MDMA è presente tradizionalmente nell'ecstasy, mischiata ad altre sostanze.

Attenzione agli effetti disfunzionali, che si possono manifestare anche dopo una settimana dall'assunzione. Per quanto riguarda gli aspetti comportamentali: ansia, irritabilità , impulsività , aggressività , disturbi del sonno, mancanza di appetito, riduzione di interesse e piacere sessuale, drammatica riduzione delle abilità  cognitive. Dal punto di vista organico: nausea, sudorazione, crampi muscolari, visione distorta, forte aumento della temperatura corporea (ipertermia), deidratazione, aumento della pressione sanguigna, disfunzioni cardiache, aritmie, disturbi renali, attacchi di panico, perdita di coscienza.

Il National Institute on Drug Abuse americano (NIDA) diretto da Nora Volkov ha pubblicato recentemente un rapporto di ricerca sull'MDMA (in lingua inglese).

A proposito di allerta precoce...

Marco Mozzoni

http://addiction.blogosfere.it/

[colpo]

http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/ ... lose.shtml

Sono fuori delle tabelle legislative sugli stupefacenti
Droga: le 25 «smart drugs» più pericolose
Un manuale dell'Istituto Superiore di Sanità  per capire i possibili danni di sostanze non illegali ma potenzialmente molto rischiose

ROMA - Le cosiddette «smart drugs» (droghe furbe) devono il loro nome al fatto che riescono a stare fuori dalle tabelle legislative sugli stupefacenti e, perció, si possono acquistare liberamente nelle erboristerie, su Internet o nei cosiddetti smart shop, ma secondo l'Istituto Superiore di Sanità  possono essere molto pericolose per la salute.
Per questo motivo, l'Iss ha messo a punto uno specifico manuale nel quale ha classificato le 25 «droghe furbe» più pericolose. Per ciascuna sostanza viene indicata la specie, il principio attivo, la provenienza geografica, le proprietà  e gli effetti avversi, l'uso che ne fanno le popolazioni indigene e quello attuale. Il manuale, che analizza per la prima volta questo tipo di sostanze, è stato distribuito agli operatori dei Pronto Soccorso e dei centri antiveleni, in modo che sia più facile individuare e curare le intossicazioni causate dalle smart-drugs (ad oggi ancora poco conosciute e studiate).

Le 25 smart drug più pericolose
Ecco le 25 sostanze vegetali, ed i loro principi attivi, su cui il manuale «Smart Drugs»
dell'Iss punta i riflettori:
-fungo ovolo malefico (principio attivo muscimolo);
-noce di betel (arecolina);
-hawaiian baby woodrose (ergina);
-ginseng indiano (witanolidi);
-assenzio (absintina);
-natema (dimetiltriptamina);
-occhi di dio (sesquiterpeni);
-arancio amaro (sinefrina);
-mao (efedrina);
-tlilitzin (ergina);
-lattuga selvatica (lattucina);
-mimosa tenuiflora (dimetiltriptamina);
-biak (mitraginina); yohimbe (yohimbina);
-badoh (ergina);
-menta magica (salvinorina);
-kanna (mesembrina);
-malva branca (efedrina);
-tribolo (protodioscina);
-trichocereus (mescalina);
-cactus di San Pedro (mescalina);
-torcia peruviana (mescalina);
-trichocereus validus (mescalina);
-trichocereus bacbg (mescalina);
-voacanga africana (voacamina).

http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/ ... ista.shtml

[nik978]

http://it.youtube.com/watch?v=1tW7qNBprro




il sospetto che il tipo della telefonata ci abbai preso mi viene vedendo gli utlimi minuti

(ot..mosca lotta contro una malattia in maniera incredibile...respect)

[nik978]

uhm

MILF POWER!!!!!!!!!


cazzo

Cresciuta in una famiglia di narcos, ha fatto della bellezza un'arma. Tra le sue conquiste anche due dirigenti della polizia, poi uccisi dalle bande
Amori e affari, presa la regina della coca
La messicana Avila guidava i traffici verso gli Usa. Arrestata con il compagno «El Tigre»

WASHINGTON " La regina del Pacifico non ha perso il buon umore malgrado sia finita in manette. Dal carcere di Santa Marta ha chiesto al suo avvocato di procurarle sapone di buona qualità , trucco e più tempo per presentarsi davanti alle telecamere. La regina " il suo vero nome è Sandra Avila Beltran " tiene all'immagine. Tanto è vero che durante la sua latitanza ha «accettato » di nascondersi in un quartiere medio ma non ha rinunciato alla visita quotidiana nei saloni di bellezza. L'aspetto"comeil suo carattere di ferro"l'hanno aiutata a conquistarsi il soprannome di regina del Pacifico in un mondo macho. Sandra è accusata di aver alimentato una delle principali rotte del traffico di cocaina. I federali hanno scoperto il suo coinvolgimento nel 2002 dopo aver intercettato un cargo con tonnellate di coca nella stiva destinate al mercato americano.

Da allora è iniziata una lunga caccia, resa difficile dalle complicità  e dall'abilità  di Sandra a nascondersi. La regina, del resto, era abituata a quel tipo di vita. La sua famiglia è legata al potente cartello di narcotrafficanti di Sinaloa. Zii, cugini e uno stuolo di parenti di Sandra hanno un conto aperto con la giustizia. Un clan cresciuto grazie al patto d'azione con i cartelli colombiani. Raccontano che Sandra sia entrata «in affari» quando aveva appena 15 anni e da allora non ha mai smesso. Originaria di Tijuana, al confine con gli Usa, ha costruito un piccolo impero commerciale. Usando il suo fisico appariscente, l'intraprendenza e le amicizie giuste ha intessuto una rete di rapporti personali. Tra le sue conquiste anche anche due alti dirigenti della polizia, uccisi uno dopo l'altro da bande criminali. Amori dimenticati in fretta da Sanda che si è legata, per un certo periodo, a Ismael «El Mayo» Lambada, l'influente padrino di Sinaloa. Una love story con il datore di lavoro.

Sarebbe stato proprio il boss a darle la carica di rappresentante ufficiale dell'organizzazione nei contatti con i fornitori in Colombia. àˆ così che Sandra ha incontrato il nuovo compagno: il colombiano Juan Diego Espinoza Ramà­rez, detto «El Tigre», esponente del cartello della Valle del Norte nel mirino delle autorità  statunitensi. Il peso della coppia nella realtà  criminale cresce così come la loro fama di «imprendibili ». Un rapporto della sicurezza messicana ha accertato che Sandra è arrivata a controllare fino a 200 società . Uno schermo che protegge i traffici di Sandra, sempre di più nel mirino dell'antidroga e dei rivali. Nel 2000 le rapiscono l'unico figlio"un adolescente"e lei è costretta a chiedere aiuto alla polizia. àˆ peró solo una tregua. Due anni dopo la magistratura ritiene di aver in mano la prova che lega la donna alle spedizioni marittime di coca. àˆ la svolta nella vita di Sandra.

àˆ una super ricercata, diventa anche un personaggio. I vecchi messicani la paragonano a Maria Dolores Estevez, detta «Lola », che negli anni Trenta si era fatta un nome nel traffico di marijuana. I giornalisti scovano una somiglianza con la protagonista di un romanzo di Arturo Perez Reverte "La Regina del Sud"incentrato sulla figura di una trafficante messicana. La storia di Sandra è cantata nelle ballate dei «narcocorridos», la musica folk che celebra le imprese dei trafficanti messicani. Il gruppo i «Tucani di Tijuana» le dedicano un brano che oggi gira su YouTube. Per la regina e «El Tigre» gli affari vanno a gonfie vele. Alternano i carichi su nave a quelli su mini-sottomarini o, quando è possibile, si affidano a piccoli aerei.


Ma nell'ultimo anno sono costretti a farsi più furbi in seguito al rafforzamento dei controlli. Sia pure tra molte incomprensioni Usa e Messico collaborano nella prevenzione. Garantire le spedizioni in sicurezza diventa più difficile mentre la faida tra organizzazioni concorrenti (Sinaloa, Golfo, Tijuana) si trasforma in una battaglia senza quartiere. Inoltre la «domanda» in Europa è forte. Il risultato è una riduzione dell'offerta di coca sul mercato americano con un conseguente aumento del prezzo al dettaglio: da 95.89 dollari a 118.70 dollari al grammo. Washington promette un pacchetto d'aiuti al Messico (1 miliardo di dollari), peró chiede maggior decisione nella lotta. I messicani rispondono con alcuni operazioni ad alta visibilità . Estradano qualche boss, sequestrano partite di coca e alla fine intrappolano la «regina del Pacifico» con il suo amante. Davanti alle telecamere, con un sorriso sardonico, Sandra Avila spiega così il suo arresto: mi vogliono gli americani.




porcamiseria...porcamiseria..
porcamiseria..

[nik978]

arghhhhhhh

http://www.youtube.com/watch?v=bWvbagSr6BQ&NR=1

http://www.youtube.com/watch?v=bj69Gbfl ... ed&search=

[sgrofo]

non hp letto tutto il thread, ma il vero problema della cocaina è che non ti fa tirar l'uccello, mentre alle ragazze fa venire una gran voglia. Comunque, grazie a dio, non ho più l'età ...



(per pippare, maligni che non siete altro!)

[nik978]

esatto....ci sono 10mila teorie, ma io sostengo che non esiste un ammazza erezione come quello..(pegggio' dell'alcool..)

[docu]

la sosia di j.lo.

ma addu le piglia ?

[nik978]

non so, ma sicneramente questa vale 5000 j.lo..

x molti motivi.(a parte che per me 9 su 10 ha meno culo..)
hai visto il video?
quando le fanno la domanda e sgrana gli occhioni???



argh...

[nik978]

l 9 dicembre il programma sull'invasione della polvere bianca in Italia
Gli autori: "Raccontiamo i conflitti, i temi su cui la gente s'interroga"
"Cocaina", arriva il docu-choc
E Gasparri chiede la sospensione dello spot
di LEANDRO PALESTINI



Un'immagine del documentario

ROMA - Quando i politici invocano la censura televisiva preventiva, c'è da tenere dritte le antenne: vuol dire che quel programma coglie nel segno. La conferma viene da Maurizio Gasparri (An). RaiTre annuncia che domenica sera trasmetterà  Cocaina, film in presa diretta di Roberto Burchielli e Mauro Parissone, e l'ex ministro chiede prontamente la sospensione dello spot ("vera e propria pubblicità  per la cocaina") e il blocco del programma.

"Ma il problema cocaina esiste, è giusto che il servizio pubblico ne parli", rispondono Francesco Ferrante e Franco Ceccuzzi del Pd, il verde Marco Lion. E Paolo Ruffini, direttore di RaiTre, nel confermare che il documentario si vedrà , spiega: "Cocaina racconta in presa diretta un mondo che non vediamo anche se è sotto i nostri occhi. Un po' come avevamo già  fatto con Residence Bastoggi. àˆ un distillato di realtà  confezionato come un film".

Cocaina viene definito docu-choc. Vedendo in anteprima il film si ha in effetti la percezione di un nuovo modo di lavorare. "Vogliamo raccontare i macrofenomeni sociali, i conflitti, i temi su cui la gente si interroga", spiega Burchielli, che firma anche la regia: "Lo facciamo scrivendo le storie al contrario, demolendo i luoghi comuni". Così con "L'Italia si guarda allo specchio" (titolo provvisorio) il 9 dicembre si prenderà  di petto il fenomeno dell'invasione della polvere bianca.

Da una nottata con un poliziotto della Mobile che documenta lo spaccio a Milano si passa alle testimonianze di ex spacciatori e di consumatori insospettabili: una dose di coca costa poco, oggi i muratori sniffano anche per fare un turno in più. Molti parlano a volto scoperto, grazie al paziente lavoro degli autori di H24 Film: quasi degli "infiltrati", passano mesi con i protagonisti delle storie. Gli altri film in onda su RaiTre (da febbraio) toccheranno i temi della paura, dell'insicurezza, del senso di giustizia.

Partendo da storie quotidiane. "Un tema centrale, due-tre protagonisti, la telecamera digitale che li segue a ogni passo, per mesi. Il racconto puro è semplice delle loro vite", dice Burchielli. La scelta degli argomenti? "Ci interessa vivere i fatti mentre accadono, trattare storie forti, centrali, popolari", spiega Parissone, l'altro autore: "Storie che siano accessibili a tutti e non solo a quelli che si possono permettere l'abbonamento a Sky. Dare la possibilità  di conoscere, di capire in che paese viviamo non puó essere un privilegio a pagamento, ma un diritto civile". Non a caso, la premiata ditta Burchielli-Parissone nel 2007 ha ricevuto riconoscimenti per Stato di paura su via Anelli a Padova (premio critica Ilaria Alpi) e Napoli, vita morte e miracoli (premio Flaiano per la Tv).


(5 dicembre 2007)

[docu]

sei in bianco nik?

[nik978]

si...
da..uhm...il ponte dei morti..(pensavo di piu')

la persona (maschio) con cui alla fine finiva in bianco (:D) si e' trasferita dalle tue parti..e io ho smesso.(e lui pure.....per ora..)

[docu]

si...
da..uhm...il ponte dei morti..(pensavo di piu')

la persona (maschio) con cui alla fine finiva in bianco (:D) si e' trasferita dalle tue parti..e io ho smesso.(e lui pure.....per ora..)

vedo troppi sbirri ultimamente ...

che mi stiano pedinando???