Osama bin laden
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Re: Osama bin laden
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Re: Osama bin laden
Osama tifoso dell'Arsenal
l leader di Al Qaeda era un grande sostenitore dei Gunners: nel periodo in cui ha vissuto a Londra avrebbe anche assistito ad alcune partite ad Highbury... Dopo il 2001, però, fu bandito...
A pochi giorni dalla morte di Osama Bin Laden, impazzano sui giornali i particolari più disparati riguardo la vita dell’ormai ex leader di Al Qaeda.
Uno di questi, per esempio, ci racconta che Bin Laden, uno degli uomini più ricercati del mondo, sia stato un grandissimo tifoso dell’Arsenal. In passato, il numero uno di Al Qaeda sarebbe anche stato visto più di una volta sulle tribune di Highbury, l’ex stadio del team londinese.
La storia d’amore tra Osama e l’Arsenal nacque nel 1994, periodo nel quale Bin Laden viveva a Londra, molto prima di essere ricorso da tutto il mondo per il suo “agire”. Viveva come una persona normale, e come tanti tifosi di calcio si recava allo stadio per seguire la sua squadra del cuore: l’Arsenal.
La sua passione lo portò anche a regalare a uno dei suoi figli, Abdullah (il maggiore), una maglietta dei Gunners con la speranza che gli venisse voglia di tifare Arsenal. La notizia della sua passione era emersa già qualche tempo fa, e i tifosi dei Gunners tramite un coro a lui dedicato (“Osama, è un talebano, è un tifoso dell’Arsenal”) hanno dimostrato di gradire il suo sostegno.
Come racconta però il biografo dell’ex leader di Al Qaeda, Adam Robinson, una volta rivendicato l’attacco alle Torri Gemelle, a Osama Bin Laden fu proibito l’ingresso allo stadio dell’Arsenal: prima Highbury, e adesso Emirates Stadium.
l leader di Al Qaeda era un grande sostenitore dei Gunners: nel periodo in cui ha vissuto a Londra avrebbe anche assistito ad alcune partite ad Highbury... Dopo il 2001, però, fu bandito...
A pochi giorni dalla morte di Osama Bin Laden, impazzano sui giornali i particolari più disparati riguardo la vita dell’ormai ex leader di Al Qaeda.
Uno di questi, per esempio, ci racconta che Bin Laden, uno degli uomini più ricercati del mondo, sia stato un grandissimo tifoso dell’Arsenal. In passato, il numero uno di Al Qaeda sarebbe anche stato visto più di una volta sulle tribune di Highbury, l’ex stadio del team londinese.
La storia d’amore tra Osama e l’Arsenal nacque nel 1994, periodo nel quale Bin Laden viveva a Londra, molto prima di essere ricorso da tutto il mondo per il suo “agire”. Viveva come una persona normale, e come tanti tifosi di calcio si recava allo stadio per seguire la sua squadra del cuore: l’Arsenal.
La sua passione lo portò anche a regalare a uno dei suoi figli, Abdullah (il maggiore), una maglietta dei Gunners con la speranza che gli venisse voglia di tifare Arsenal. La notizia della sua passione era emersa già qualche tempo fa, e i tifosi dei Gunners tramite un coro a lui dedicato (“Osama, è un talebano, è un tifoso dell’Arsenal”) hanno dimostrato di gradire il suo sostegno.
Come racconta però il biografo dell’ex leader di Al Qaeda, Adam Robinson, una volta rivendicato l’attacco alle Torri Gemelle, a Osama Bin Laden fu proibito l’ingresso allo stadio dell’Arsenal: prima Highbury, e adesso Emirates Stadium.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: Osama bin laden
Macchè terrorista era sponsor della Cocacola!
Il nascondiglio del leader di Al Qaeda era circondato da piante di marijuana. I fedelissimi acquistavano bevande americane
Come succede ad ogni evento di portata storica che si rispetti, anche stavolta, dopo l’uccisione di Osama Bin Laden, desta interesse ogni minimo dettaglio della storia da raccontare. L’ultima delle curiosità che arriva da Abottabad, la località in cui è stato scovato il leader di Al Qaeda, riguarda l’area circostante il bunker preso d’assalto dalle forze americane: l’edificio in cui si nascondeva il terrorista era circondato da piante di cannabis. Cresceva marijuana lungo i muri del nascondiglio.
PEPSI E COCA COLA - L’altro particolare emerso in queste ore è quello dell’acquisto da parte di Bin Laden di grosse scorte di Pepsi e Coca Cola. E’ stato un negoziante locale a raccontare della grande quantità di bevande destinate dagli uomini più vicini al leader di Al Qaeda e destinate al rifugio di Attanabad. A compiere gli acquisti sarebbero stati infatti i due insospettabili pakistani che si trovavano con Osama nel nascondiglio al momento del blitz. Akbar e Rashid Khan – lo ha raccontato il droghiere Qaisar Anjum, 27enne - non si sono mai recati a piedi a fare spese ed hanno solitamente acquistato cibo sufficiente per dieci persone caricandolo su un Pajero o un furgone Suzuki. “Ero curioso di sapere come mai acquistassero tanto cibo ma non volevo essere scortese chiedendoglielo direttamente”, ha rivelato ieri in un’intervista Qaisar, il cui negozio è situato a soli 150 metri dal luogo dell’uccisione di Osama ed i suoi fedelissimi .

Il nascondiglio del leader di Al Qaeda era circondato da piante di marijuana. I fedelissimi acquistavano bevande americane
Come succede ad ogni evento di portata storica che si rispetti, anche stavolta, dopo l’uccisione di Osama Bin Laden, desta interesse ogni minimo dettaglio della storia da raccontare. L’ultima delle curiosità che arriva da Abottabad, la località in cui è stato scovato il leader di Al Qaeda, riguarda l’area circostante il bunker preso d’assalto dalle forze americane: l’edificio in cui si nascondeva il terrorista era circondato da piante di cannabis. Cresceva marijuana lungo i muri del nascondiglio.
PEPSI E COCA COLA - L’altro particolare emerso in queste ore è quello dell’acquisto da parte di Bin Laden di grosse scorte di Pepsi e Coca Cola. E’ stato un negoziante locale a raccontare della grande quantità di bevande destinate dagli uomini più vicini al leader di Al Qaeda e destinate al rifugio di Attanabad. A compiere gli acquisti sarebbero stati infatti i due insospettabili pakistani che si trovavano con Osama nel nascondiglio al momento del blitz. Akbar e Rashid Khan – lo ha raccontato il droghiere Qaisar Anjum, 27enne - non si sono mai recati a piedi a fare spese ed hanno solitamente acquistato cibo sufficiente per dieci persone caricandolo su un Pajero o un furgone Suzuki. “Ero curioso di sapere come mai acquistassero tanto cibo ma non volevo essere scortese chiedendoglielo direttamente”, ha rivelato ieri in un’intervista Qaisar, il cui negozio è situato a soli 150 metri dal luogo dell’uccisione di Osama ed i suoi fedelissimi .

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Re: Osama bin laden
AlQaida ha confermato la morte di Bin Laden, ha definito la suauccisione 'una sventura' per l'America e ha esortato il Pakistanalla rivolta, 'lo vendicheremo, gli attacchi terroristici continueranno, presto un suo messaggio audio registrato una settimana prima della morte'. 'Osama è il nostro eroe, è unmartire della Jihad'. E' quello che si sente dire da molti fedeli appena usciti dalla preghiera del venerdì nella moschea rossa di Islamabad, teatro di un sanguinoso scontro tra fondamentalisti islamici e forze pakistane nel 2007.
Al Qaida stava pensando di celebrare con un nuovo attentato il decennale dell'11 settembre. Nel mirino la rete ferroviaria Usa con spettacolari deragliamenti di treni. E' quanto emerge dai primi documenti sequestrati nel compound dove viveva ed è stato ucciso Osama Bin Laden. Il presidente Usa Obama incontra oggi alcuni dei componenti del commando autore del blitz.
AL QAIDA CONFERMA MORTE, E' 'MALEDIZIONE' PER USA- Al Qaida - ha riferito il Site - definisce "una sventura" per l'America la morte di Bin Laden, e esorta il Pakistan alla rivolta.
LO VENDICHEREMO, ANCORA ATTACCHI - Al Qaida ha minacciato di vendicare Bin Laden, assicurando che gli attacchi terroristici continueranno.
IN SUO MESSAGGIO LODA RIVOLTE E DA' CONSIGLI - "Consigli e complimenti" al mondo arabo in rivolta. E' questo il contenuto dell'ultimo messaggio audio di Bin Laden che presto Al Qaida diffonderà. Perché, spiega l'organizzazione terroristica in un comunicato, "lo sceicco ha rifiutato di lasciare questo mondo prima di condividere con la nazione islamica la gioia suscitata dalle rivolte di fronte all'ingiustizia". "Per questo - concludono - una settimana prima della sua morte ha registrato un messaggio che contiene complimenti e consigli e noi lo trasmetteremo presto".
MANIFESTAZIONE AD ABBOTTABAD, W OSAMA, MORTE USA - Circa 300-400 persone hanno partecipato oggi ad Abbottabad, la città pachistana dove è stato ucciso Bin Laden, alla manifestazione indetta dal partito radicale islamico Jamaat-e-Islami contro gli Stati Uniti. Il corteo ha scandito slogan come 'Viva Osama' e 'Morte agli Usa'. Lo riferisce la stampa locale dal posto. A guidare la dimostrazione è stato il senatore del partito islamico, Mohammed Ibrahim, che ha dichiarato che il blitz americano per uccidere Osama è stata "una messa in scena e una cospirazione contro il Pakistan", accusando anche il governo pachistano. Una simile manifestazione, ma con meno partecipanti, si è svolta anche a Peshawar, al termine della preghiera del venerdì.
FEDELI MOSCHEA ROSSA ISLAMABAD, E' NOSTRO MARTIRE - "Osama Bin Laden è il nostro eroe, è un martire della Jihad". E' quello che si sente dire da molti fedeli appena usciti dalla preghiera del venerdì nella moschea rossa di Islamabad, teatro di un sanguinoso scontro tra fondamentalisti islamici e forze pakistane nel 2007. Lo ha constatato l'inviata dell'ANSA. "Osama ha cominciato la Jihad contro l'America, per questo è il nostro martire", ha detto Saif, giovane musulmano, usando toni pacati, così come Malik ha ribadito: "Osama non è stato ucciso, è un martire". All'esterno della moschea l'atmosfera è molto calma, nonostante l'assembramento di un centinaio di fedeli e di qualche giornalista locale e straniero. Non mancano però le prese di posizione contro gli Stati Uniti: "Sono contro il popolo musulmano", ha detto un altro fedele, mentre Miaz ha puntato il dito contro il proprio governo per non aver saputo difendere la sovranità nazionalità azionale del Pakistan in occasione del blitz americano in cui è stato ucciso il leader di Al Qaida: "Proviamo vergogna per la nostra nazione ed il nostro esercito", ha detto.
Al Qaida stava pensando di celebrare con un nuovo attentato il decennale dell'11 settembre. Nel mirino la rete ferroviaria Usa con spettacolari deragliamenti di treni. E' quanto emerge dai primi documenti sequestrati nel compound dove viveva ed è stato ucciso Osama Bin Laden. Il presidente Usa Obama incontra oggi alcuni dei componenti del commando autore del blitz.
AL QAIDA CONFERMA MORTE, E' 'MALEDIZIONE' PER USA- Al Qaida - ha riferito il Site - definisce "una sventura" per l'America la morte di Bin Laden, e esorta il Pakistan alla rivolta.
LO VENDICHEREMO, ANCORA ATTACCHI - Al Qaida ha minacciato di vendicare Bin Laden, assicurando che gli attacchi terroristici continueranno.
IN SUO MESSAGGIO LODA RIVOLTE E DA' CONSIGLI - "Consigli e complimenti" al mondo arabo in rivolta. E' questo il contenuto dell'ultimo messaggio audio di Bin Laden che presto Al Qaida diffonderà. Perché, spiega l'organizzazione terroristica in un comunicato, "lo sceicco ha rifiutato di lasciare questo mondo prima di condividere con la nazione islamica la gioia suscitata dalle rivolte di fronte all'ingiustizia". "Per questo - concludono - una settimana prima della sua morte ha registrato un messaggio che contiene complimenti e consigli e noi lo trasmetteremo presto".
MANIFESTAZIONE AD ABBOTTABAD, W OSAMA, MORTE USA - Circa 300-400 persone hanno partecipato oggi ad Abbottabad, la città pachistana dove è stato ucciso Bin Laden, alla manifestazione indetta dal partito radicale islamico Jamaat-e-Islami contro gli Stati Uniti. Il corteo ha scandito slogan come 'Viva Osama' e 'Morte agli Usa'. Lo riferisce la stampa locale dal posto. A guidare la dimostrazione è stato il senatore del partito islamico, Mohammed Ibrahim, che ha dichiarato che il blitz americano per uccidere Osama è stata "una messa in scena e una cospirazione contro il Pakistan", accusando anche il governo pachistano. Una simile manifestazione, ma con meno partecipanti, si è svolta anche a Peshawar, al termine della preghiera del venerdì.
FEDELI MOSCHEA ROSSA ISLAMABAD, E' NOSTRO MARTIRE - "Osama Bin Laden è il nostro eroe, è un martire della Jihad". E' quello che si sente dire da molti fedeli appena usciti dalla preghiera del venerdì nella moschea rossa di Islamabad, teatro di un sanguinoso scontro tra fondamentalisti islamici e forze pakistane nel 2007. Lo ha constatato l'inviata dell'ANSA. "Osama ha cominciato la Jihad contro l'America, per questo è il nostro martire", ha detto Saif, giovane musulmano, usando toni pacati, così come Malik ha ribadito: "Osama non è stato ucciso, è un martire". All'esterno della moschea l'atmosfera è molto calma, nonostante l'assembramento di un centinaio di fedeli e di qualche giornalista locale e straniero. Non mancano però le prese di posizione contro gli Stati Uniti: "Sono contro il popolo musulmano", ha detto un altro fedele, mentre Miaz ha puntato il dito contro il proprio governo per non aver saputo difendere la sovranità nazionalità azionale del Pakistan in occasione del blitz americano in cui è stato ucciso il leader di Al Qaida: "Proviamo vergogna per la nostra nazione ed il nostro esercito", ha detto.
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Re: Osama bin laden
Quindi la rabbia dei parenti viene prima della legge ?Steve ha scritto: Sicuro che avresti detto così se avessi perso qualcuno quell'11 settembre di 10 anni fa?
Torniamo all' occhio per occhio, dente per dente ?
Ma non siamo (intendo un noi generico ovviamente) quelli che esportiamo la democrazia e la giustizia nel mondo ?
Re: Osama bin laden
non sono ancora riuscito a trovare wally..Ortheus ha scritto:
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
Re: Osama bin laden
Non so se sia vero o meno, ma avevo immaginato uno scenario del genere:
«Osama bin Laden è morto di malattia»
Islamabad - «Osama Bin Laden è morto di malattia qualche giorno prima del presunto raid americano ad Abbottabad». Così riferisce all’ANSA il giornalista palestinese, Jamal Ismail, esperto della vita del capo di Al Qaida, precisando che la fonte delle sue informazioni è il medico che aveva in cura lo “Sceicco del terrore”.
«Le autorità pachistane - aggiunge - hanno quindi avvertito gli americani, i quali hanno organizzato tutta quella messinscena solo per non farsi accusare dai media di tutto il mondo di non essere stati in grado di prenderlo prima».
Ismail, che vive in Pakistan da una ventina d’anni, conosce bene Bin Laden. «L’ho intervistato quattro volte ma ho parlato con lui in moltissime altre occasioni», racconta, seduto nell’ ufficio pieno di libri nella sua casa di Islamabad. E smonta, pezzo per pezzo, tutta la versione dell’uccisione di Osama fornita dagli Stati Uniti: «Dicono di averlo ucciso perché ha opposto resistenza, ma anche che era disarmato. Io - spiega - non l’ho mai visto senza la sua arma a fianco, una sorta di kalashnikov, più moderno, piccolo e maneggevole. Lo metteva vicino al letto quando dormiva e lo portava con sé quando andava in bagno».
«Dicono - prosegue - che l’operazione è durata 40 minuti. Credete davvero che Bin Laden abbia atteso immobile per tutto quel tempo che gli americani entrassero a prenderlo?». Il leader di Al Qaida, secondo Ismail, non viveva ad Abbottabad, «una città piena di militari». E allora, dove sarebbe morto? «Non a casa mia», risponde ridendo.
A non convincerlo inoltre è lo stesso compound di Abbottabad: «L’uomo più ricercato del mondo non avrebbe mai vissuto in una casa senza vie di fuga, con solo due portoni principali e mura di cinta alte 6 metri».
Poi ancora: «Nessuno ha visto le foto, nessuno ha visto né parlato direttamente con la figlia di 12 anni che avrebbe detto che Osama era ancora vivo». E così via. Fino ad accusare il governo pachistano che, dice, «dovrà dare molte risposte alla nazione».
La prima volta che Ismail intervistò Bin Laden fu a Peshawar nel 1984, Osama aveva 27 anni: «Era un tipo tranquillo - ricorda -. Non partecipava alle discussioni con gli altri arabi sull’occupazione sovietica dell’Afghanistan. Lui, più che parlare, ascoltava».
L’ultimo incontro fu nel 2000 a Kandahar. All’indomani dell’11 settembre 2001 Ismail avrebbe dovuto intervistarlo ancora una volta, «in un luogo segreto dell’ Afghanistan, dove mi avrebbero portato bendato». Ma «sfortunatamente», dice Ismail, l’incontro saltò perché gli americani arrivarono a Kabul. «Fu lui stesso - racconta ancora il giornalista - a telefonarmi per dirmi di lasciare il Paese, altrimenti mi avrebbero preso per uno di Al Qaida. Da allora, non l’ho più sentito».
http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2011/ ... aden.shtml
«Osama bin Laden è morto di malattia»
Islamabad - «Osama Bin Laden è morto di malattia qualche giorno prima del presunto raid americano ad Abbottabad». Così riferisce all’ANSA il giornalista palestinese, Jamal Ismail, esperto della vita del capo di Al Qaida, precisando che la fonte delle sue informazioni è il medico che aveva in cura lo “Sceicco del terrore”.
«Le autorità pachistane - aggiunge - hanno quindi avvertito gli americani, i quali hanno organizzato tutta quella messinscena solo per non farsi accusare dai media di tutto il mondo di non essere stati in grado di prenderlo prima».
Ismail, che vive in Pakistan da una ventina d’anni, conosce bene Bin Laden. «L’ho intervistato quattro volte ma ho parlato con lui in moltissime altre occasioni», racconta, seduto nell’ ufficio pieno di libri nella sua casa di Islamabad. E smonta, pezzo per pezzo, tutta la versione dell’uccisione di Osama fornita dagli Stati Uniti: «Dicono di averlo ucciso perché ha opposto resistenza, ma anche che era disarmato. Io - spiega - non l’ho mai visto senza la sua arma a fianco, una sorta di kalashnikov, più moderno, piccolo e maneggevole. Lo metteva vicino al letto quando dormiva e lo portava con sé quando andava in bagno».
«Dicono - prosegue - che l’operazione è durata 40 minuti. Credete davvero che Bin Laden abbia atteso immobile per tutto quel tempo che gli americani entrassero a prenderlo?». Il leader di Al Qaida, secondo Ismail, non viveva ad Abbottabad, «una città piena di militari». E allora, dove sarebbe morto? «Non a casa mia», risponde ridendo.
A non convincerlo inoltre è lo stesso compound di Abbottabad: «L’uomo più ricercato del mondo non avrebbe mai vissuto in una casa senza vie di fuga, con solo due portoni principali e mura di cinta alte 6 metri».
Poi ancora: «Nessuno ha visto le foto, nessuno ha visto né parlato direttamente con la figlia di 12 anni che avrebbe detto che Osama era ancora vivo». E così via. Fino ad accusare il governo pachistano che, dice, «dovrà dare molte risposte alla nazione».
La prima volta che Ismail intervistò Bin Laden fu a Peshawar nel 1984, Osama aveva 27 anni: «Era un tipo tranquillo - ricorda -. Non partecipava alle discussioni con gli altri arabi sull’occupazione sovietica dell’Afghanistan. Lui, più che parlare, ascoltava».
L’ultimo incontro fu nel 2000 a Kandahar. All’indomani dell’11 settembre 2001 Ismail avrebbe dovuto intervistarlo ancora una volta, «in un luogo segreto dell’ Afghanistan, dove mi avrebbero portato bendato». Ma «sfortunatamente», dice Ismail, l’incontro saltò perché gli americani arrivarono a Kabul. «Fu lui stesso - racconta ancora il giornalista - a telefonarmi per dirmi di lasciare il Paese, altrimenti mi avrebbero preso per uno di Al Qaida. Da allora, non l’ho più sentito».
http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2011/ ... aden.shtml
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Re: Osama bin laden
Pasko ha scritto:mi fai un elenco di questi 11 settembre?pan ha scritto:Defender ha scritto:Più che "moralismi del cazzo" sono opinioni personali ed è giusto rispettare anche quelle altrui , Alla fine il mio non è altro che un punto di vista che non spaccio come vero a tutti i costi.![]()
Anche io mi sono documentato sulla teoria complottistica , ho letto e visionato i documenti e a dir la verità non ci ho mai creduto. A mio avviso l' unicha colpa del governo usa può essere quella di aver sottovalutato questa cella terroristica lasciandoli liberi di agire , sempre però inconsapevolmente rispetto al casino che poi sono andati a creare.
![]()
L'orrore di quel giorno ( e anche degli attentati successivi in Europa ) lo ricordiamo tutti.
Gente innocente terrorizzata , ferita ed uccisa.
Uomini e donne che chiamavano dagli aeroplani dicendo "Qui c'è un pazzo arabo che ci vuole fare schiantare , non ci rivedremo mai più. Ricordati che ti amo"
Portatori d'odio allo stato puro.
Gente colpevole di tali crimini andrebbe processata civilmente?
Per il bene di tutti è meglio che stiano sul fondale marino , almeno svolgono l'unica funzione utile : Essere cibo per pesci.
Moltiplichiamo tutto ciò che hai ben descritto per tutti gli 11 settembre vissuti da afghani, irakeni, palestinesi, somali, libici prima e dopo quella data e il quadro del terrorismo internazionale è completo.
Molti e meglio di me hanno già risposto, ma non ne faccio una guerra di cifre statistiche secche i cui esiti dipendono dai parametri presi per riferimento, come si può ben vedere.
Ad esempio, come si fa a scartare il portato generale di queste guerre condotte dall'imperialismo globalizzatore dopo la caduta del muro ?
Quanto tempo e quante generazioni occorreranno per riportare -ad esempio la Serbia- ai livelli ante crisi in una congiuntura quanto mai sfavorevole per i Paesi deboli ? Quando tempo e quante generazioni occorreranno per riportare la mortalità infantile irakena ai livelli che aveva raggiunto prima che le guerre bushiane la precipitasero a cifre da Africa Nera? Quando mai i libici torneranno allo stato sociale da privilegiati di cui godevano sotto Gheddafi ?
L'Occidente capitalista dopo il disfacimento del nemico comunista ha in pratica optato per l'assunzione del controllo totale e inflessibile del globo, dell'assoggetamento di tutti i popoli alle sue esigenze e alle sue discrezionalità. In questa manovra non ha trovato apparenti resistenze: ad uno ad uno, con pretesti degni della favola del lupo e dell'agnello, ha costretto alla capitolazione gli avversari e le diversità storiche e questa è la volta dell'Islam ed in questo contesto si inserisce la chiusura della soap opera di Usama Bin Ladin. Ma sembra credibile che se fosse stato il grande vecchio del terrorismo, una volta saputo dov'era, non avrebbero fatto di tutto per catturarlo e carpirgli tutti i segreti di cui avrebbe dovuto essere portatore invece di gettarlo ai pesci ? E' stata la distruzione di un simbolo alla cui creazione, a mio avviso, hanno contribuito molto gli stessi yankee.
D'altra parte ci si ostina a far finta di non voler vedere la infondatezza dei pretesti accampati.
Nel Pakistan "amico" e nell'Afghanistan "in via di democratizzazione"

Nel caso della Libia, devo dare atto a Berlusconi di aver voluto questa "missione" meno di me, ma di esservi stato costretto, oltre che dalla ragion pratica di Stato anche dalla nullità politica e umana che incarna.
-Zitto tu, pensa alle tue troiette e a farti leggi per evitare le condanne e non romperci il cazzo- gli avrebbero detto poco-poco avesse abbozzato una resistenza. Con la Merkel non hanno potuto e la Germania esce da questa vicenda come l'unica Europa ancora esistente.
In prospettiva restano due ostacoli a questo progetto, dando per scontata una nuova forma di coesistenza competitiva con la Cina, non ancora in grado però di somigliare a quella con l'Unione Sovietica, che tanti tavoli di negoziati apriva, risparmiando al mondo tanti lutti e distruzioni.
I due ostacoli che vedo sono informi e non ben delimitabili: parlo dei miliardi di esseri umani che in un simile contesto stanno diventando o sono già di fatto diventati SUPERFLUI. E non parlo solo di quelli che si inabissano nel Mare Nostrum, ma anche di tanti nostri amici, conoscenti, vicini, parenti, figli. Gente che perde sempre più rapidamente l'unico status che li rende degni di appartenere a questa società: lo status di CONSUMATORI.
Questo indirizzo di sviluppo porta inevitabilmente a una diminuzione di bisogno di consumatori, i quali tendono a concentrarsi nelle aree più forti del pianeta. In questo quadro anche l'Europa sta diventando marginale, superflua, inutile, pesante, inadatta.
L'altro ostacolo, in gran parte dipendente dai problemi sollevati dal primo, riguarda l'ormai acclarata crisi delle risorse planetarie. La consapevolezza che il presupposto dello sviluppo senza limiti è un'utopia sta portando per l'ennesima volta l'umanità ad uno scontro di classe epocale e l'ipocrisia della vita low cost non è che una delle riprove mediatiche della volontà dei potenti di conservare ricchezze e privilegi di dimensioni che non hanno precedenti nella storia a scapito del resto.
E in questo resto, a voler essere solo un pochino lungimiranti, non ci sono solo afghani e arabi; ci sei tu, caro Pasko, ci sono io... ce ne sonoo tanti anche in questo forum.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: Osama bin laden
Bel Post mi congratulopan ha scritto:Pasko ha scritto:mi fai un elenco di questi 11 settembre?pan ha scritto:Defender ha scritto:Più che "moralismi del cazzo" sono opinioni personali ed è giusto rispettare anche quelle altrui , Alla fine il mio non è altro che un punto di vista che non spaccio come vero a tutti i costi.![]()
Anche io mi sono documentato sulla teoria complottistica , ho letto e visionato i documenti e a dir la verità non ci ho mai creduto. A mio avviso l' unicha colpa del governo usa può essere quella di aver sottovalutato questa cella terroristica lasciandoli liberi di agire , sempre però inconsapevolmente rispetto al casino che poi sono andati a creare.
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L'orrore di quel giorno ( e anche degli attentati successivi in Europa ) lo ricordiamo tutti.
Gente innocente terrorizzata , ferita ed uccisa.
Uomini e donne che chiamavano dagli aeroplani dicendo "Qui c'è un pazzo arabo che ci vuole fare schiantare , non ci rivedremo mai più. Ricordati che ti amo"
Portatori d'odio allo stato puro.
Gente colpevole di tali crimini andrebbe processata civilmente?
Per il bene di tutti è meglio che stiano sul fondale marino , almeno svolgono l'unica funzione utile : Essere cibo per pesci.
Moltiplichiamo tutto ciò che hai ben descritto per tutti gli 11 settembre vissuti da afghani, irakeni, palestinesi, somali, libici prima e dopo quella data e il quadro del terrorismo internazionale è completo.
Molti e meglio di me hanno già risposto, ma non ne faccio una guerra di cifre statistiche secche i cui esiti dipendono dai parametri presi per riferimento, come si può ben vedere.
Ad esempio, come si fa a scartare il portato generale di queste guerre condotte dall'imperialismo globalizzatore dopo la caduta del muro ?
Quanto tempo e quante generazioni occorreranno per riportare -ad esempio la Serbia- ai livelli ante crisi in una congiuntura quanto mai sfavorevole per i Paesi deboli ? Quando tempo e quante generazioni occorreranno per riportare la mortalità infantile irakena ai livelli che aveva raggiunto prima che le guerre bushiane la precipitasero a cifre da Africa Nera? Quando mai i libici torneranno allo stato sociale da privilegiati di cui godevano sotto Gheddafi ?
L'Occidente capitalista dopo il disfacimento del nemico comunista ha in pratica optato per l'assunzione del controllo totale e inflessibile del globo, dell'assoggetamento di tutti i popoli alle sue esigenze e alle sue discrezionalità. In questa manovra non ha trovato apparenti resistenze: ad uno ad uno, con pretesti degni della favola del lupo e dell'agnello, ha costretto alla capitolazione gli avversari e le diversità storiche e questa è la volta dell'Islam ed in questo contesto si inserisce la chiusura della soap opera di Usama Bin Ladin. Ma sembra credibile che se fosse stato il grande vecchio del terrorismo, una volta saputo dov'era, non avrebbero fatto di tutto per catturarlo e carpirgli tutti i segreti di cui avrebbe dovuto essere portatore invece di gettarlo ai pesci ? E' stata la distruzione di un simbolo alla cui creazione, a mio avviso, hanno contribuito molto gli stessi yankee.
D'altra parte ci si ostina a far finta di non voler vedere la infondatezza dei pretesti accampati.
Nel Pakistan "amico" e nell'Afghanistan "in via di democratizzazione"si continuano a lapidare donne adultere senza che a nessuno freghi nulla, ma se la stessa cosa capita nel Paese ancora da destabilizzare (Iran) anche i consigli comunali di centrodestra di paesi di 10.000 abitanti tirano fuori gli striscioni pro Sakineh(peraltro rea anche di concorso in omicidio).
Nel caso della Libia, devo dare atto a Berlusconi di aver voluto questa "missione" meno di me, ma di esservi stato costretto, oltre che dalla ragion pratica di Stato anche dalla nullità politica e umana che incarna.
-Zitto tu, pensa alle tue troiette e a farti leggi per evitare le condanne e non romperci il cazzo- gli avrebbero detto poco-poco avesse abbozzato una resistenza. Con la Merkel non hanno potuto e la Germania esce da questa vicenda come l'unica Europa ancora esistente.
In prospettiva restano due ostacoli a questo progetto, dando per scontata una nuova forma di coesistenza competitiva con la Cina, non ancora in grado però di somigliare a quella con l'Unione Sovietica, che tanti tavoli di negoziati apriva, risparmiando al mondo tanti lutti e distruzioni.
I due ostacoli che vedo sono informi e non ben delimitabili: parlo dei miliardi di esseri umani che in un simile contesto stanno diventando o sono già di fatto diventati SUPERFLUI. E non parlo solo di quelli che si inabissano nel Mare Nostrum, ma anche di tanti nostri amici, conoscenti, vicini, parenti, figli. Gente che perde sempre più rapidamente l'unico status che li rende degni di appartenere a questa società: lo status di CONSUMATORI.
Questo indirizzo di sviluppo porta inevitabilmente a una diminuzione di bisogno di consumatori, i quali tendono a concentrarsi nelle aree più forti del pianeta. In questo quadro anche l'Europa sta diventando marginale, superflua, inutile, pesante, inadatta.
L'altro ostacolo, in gran parte dipendente dai problemi sollevati dal primo, riguarda l'ormai acclarata crisi delle risorse planetarie. La consapevolezza che il presupposto dello sviluppo senza limiti è un'utopia sta portando per l'ennesima volta l'umanità ad uno scontro di classe epocale e l'ipocrisia della vita low cost non è che una delle riprove mediatiche della volontà dei potenti di conservare ricchezze e privilegi di dimensioni che non hanno precedenti nella storia a scapito del resto.
E in questo resto, a voler essere solo un pochino lungimiranti, non ci sono solo afghani e arabi; ci sei tu, caro Pasko, ci sono io... ce ne sonoo tanti anche in questo forum.

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Re: Osama bin laden
pan ha scritto:Pasko ha scritto:mi fai un elenco di questi 11 settembre?pan ha scritto:Defender ha scritto:Più che "moralismi del cazzo" sono opinioni personali ed è giusto rispettare anche quelle altrui , Alla fine il mio non è altro che un punto di vista che non spaccio come vero a tutti i costi.![]()
Anche io mi sono documentato sulla teoria complottistica , ho letto e visionato i documenti e a dir la verità non ci ho mai creduto. A mio avviso l' unicha colpa del governo usa può essere quella di aver sottovalutato questa cella terroristica lasciandoli liberi di agire , sempre però inconsapevolmente rispetto al casino che poi sono andati a creare.
![]()
L'orrore di quel giorno ( e anche degli attentati successivi in Europa ) lo ricordiamo tutti.
Gente innocente terrorizzata , ferita ed uccisa.
Uomini e donne che chiamavano dagli aeroplani dicendo "Qui c'è un pazzo arabo che ci vuole fare schiantare , non ci rivedremo mai più. Ricordati che ti amo"
Portatori d'odio allo stato puro.
Gente colpevole di tali crimini andrebbe processata civilmente?
Per il bene di tutti è meglio che stiano sul fondale marino , almeno svolgono l'unica funzione utile : Essere cibo per pesci.
Moltiplichiamo tutto ciò che hai ben descritto per tutti gli 11 settembre vissuti da afghani, irakeni, palestinesi, somali, libici prima e dopo quella data e il quadro del terrorismo internazionale è completo.
Molti e meglio di me hanno già risposto, ma non ne faccio una guerra di cifre statistiche secche i cui esiti dipendono dai parametri presi per riferimento, come si può ben vedere.
Ad esempio, come si fa a scartare il portato generale di queste guerre condotte dall'imperialismo globalizzatore dopo la caduta del muro ?
Quanto tempo e quante generazioni occorreranno per riportare -ad esempio la Serbia- ai livelli ante crisi in una congiuntura quanto mai sfavorevole per i Paesi deboli ? Quando tempo e quante generazioni occorreranno per riportare la mortalità infantile irakena ai livelli che aveva raggiunto prima che le guerre bushiane la precipitasero a cifre da Africa Nera? Quando mai i libici torneranno allo stato sociale da privilegiati di cui godevano sotto Gheddafi ?
L'Occidente capitalista dopo il disfacimento del nemico comunista ha in pratica optato per l'assunzione del controllo totale e inflessibile del globo, dell'assoggetamento di tutti i popoli alle sue esigenze e alle sue discrezionalità. In questa manovra non ha trovato apparenti resistenze: ad uno ad uno, con pretesti degni della favola del lupo e dell'agnello, ha costretto alla capitolazione gli avversari e le diversità storiche e questa è la volta dell'Islam ed in questo contesto si inserisce la chiusura della soap opera di Usama Bin Ladin. Ma sembra credibile che se fosse stato il grande vecchio del terrorismo, una volta saputo dov'era, non avrebbero fatto di tutto per catturarlo e carpirgli tutti i segreti di cui avrebbe dovuto essere portatore invece di gettarlo ai pesci ? E' stata la distruzione di un simbolo alla cui creazione, a mio avviso, hanno contribuito molto gli stessi yankee.
D'altra parte ci si ostina a far finta di non voler vedere la infondatezza dei pretesti accampati.
Nel Pakistan "amico" e nell'Afghanistan "in via di democratizzazione"si continuano a lapidare donne adultere senza che a nessuno freghi nulla, ma se la stessa cosa capita nel Paese ancora da destabilizzare (Iran) anche i consigli comunali di centrodestra di paesi di 10.000 abitanti tirano fuori gli striscioni pro Sakineh(peraltro rea anche di concorso in omicidio).
Nel caso della Libia, devo dare atto a Berlusconi di aver voluto questa "missione" meno di me, ma di esservi stato costretto, oltre che dalla ragion pratica di Stato anche dalla nullità politica e umana che incarna.
-Zitto tu, pensa alle tue troiette e a farti leggi per evitare le condanne e non romperci il cazzo- gli avrebbero detto poco-poco avesse abbozzato una resistenza. Con la Merkel non hanno potuto e la Germania esce da questa vicenda come l'unica Europa ancora esistente.
In prospettiva restano due ostacoli a questo progetto, dando per scontata una nuova forma di coesistenza competitiva con la Cina, non ancora in grado però di somigliare a quella con l'Unione Sovietica, che tanti tavoli di negoziati apriva, risparmiando al mondo tanti lutti e distruzioni.
I due ostacoli che vedo sono informi e non ben delimitabili: parlo dei miliardi di esseri umani che in un simile contesto stanno diventando o sono già di fatto diventati SUPERFLUI. E non parlo solo di quelli che si inabissano nel Mare Nostrum, ma anche di tanti nostri amici, conoscenti, vicini, parenti, figli. Gente che perde sempre più rapidamente l'unico status che li rende degni di appartenere a questa società: lo status di CONSUMATORI.
Questo indirizzo di sviluppo porta inevitabilmente a una diminuzione di bisogno di consumatori, i quali tendono a concentrarsi nelle aree più forti del pianeta. In questo quadro anche l'Europa sta diventando marginale, superflua, inutile, pesante, inadatta.
L'altro ostacolo, in gran parte dipendente dai problemi sollevati dal primo, riguarda l'ormai acclarata crisi delle risorse planetarie. La consapevolezza che il presupposto dello sviluppo senza limiti è un'utopia sta portando per l'ennesima volta l'umanità ad uno scontro di classe epocale e l'ipocrisia della vita low cost non è che una delle riprove mediatiche della volontà dei potenti di conservare ricchezze e privilegi di dimensioni che non hanno precedenti nella storia a scapito del resto.
E in questo resto, a voler essere solo un pochino lungimiranti, non ci sono solo afghani e arabi; ci sei tu, caro Pasko, ci sono io... ce ne sonoo tanti anche in questo forum.
da incorniciare pan

grazie per gli auguri

il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
Re: Osama bin laden
Bin Laden, figlio: «Papà è vivo, sta bene»Bin Laden è ancora vivo. A sostenerlo è il giornale egiziano “al-Wafd” che, riprendendo il contenuto di una telefonata tra il figlio di Osama, Samy e i suoi due zii Khalid e Abdelaziz, ne ha reso noto il contenuto: “Vostro fratello è ancora vivo e sta bene e quello che sostengono i media è falso”. Inoltre ad addensare la coltre di nebbia intorno alla vicenda ci ha pensato una delle mogli di Bin Laden Yemeni, che ha rivelato come, non solo loro abitassero già dal 2005 ad Abbottabad, ma che si trovavano nelle vicinanze di Islamabad sin dal 2003.
A rendere nota la notizia è stato il Times, che ha a sua volta ripreso il quotidiano pakistano Dawn. Sembra, dunque, che Barack Obama dovrà tornare sui suoi passi, riguardo la decisione di non rendere pubbliche foto o video relativi alla morte del fù leader di Al-Qaeda.
Già qualcosa in merito si muove: secondo la Msnbc, che cita fonti governative americane, nella giornata di oggi 7 aprile potrebbero essere diffusi video ed immagini, sequestrati nella casa di Abbottabad, che testimonierebbero l’attività di reclutamento e di propaganda di Bin Laden durante la sua vita quotidiana.
Intanto però le dichiarazioni della moglie di Osama, Yemeni, potrebbero mettere una pietra tombale sulle relazioni diplomatiche fra Usa e Pakistan. Shuja Pasha, capo dei servizi segreti del Paese asiatico si è recato a Washington per rispondere a due quesiti: com’è possibile che Bin Laden vivesse da almeno 6 anni nei pressi d’Islamabad, e, soprattutto, com’è possibile che si trovasse nelle immediate vicinanze di un’importante base militare pakistana.

A rendere nota la notizia è stato il Times, che ha a sua volta ripreso il quotidiano pakistano Dawn. Sembra, dunque, che Barack Obama dovrà tornare sui suoi passi, riguardo la decisione di non rendere pubbliche foto o video relativi alla morte del fù leader di Al-Qaeda.
Già qualcosa in merito si muove: secondo la Msnbc, che cita fonti governative americane, nella giornata di oggi 7 aprile potrebbero essere diffusi video ed immagini, sequestrati nella casa di Abbottabad, che testimonierebbero l’attività di reclutamento e di propaganda di Bin Laden durante la sua vita quotidiana.
Intanto però le dichiarazioni della moglie di Osama, Yemeni, potrebbero mettere una pietra tombale sulle relazioni diplomatiche fra Usa e Pakistan. Shuja Pasha, capo dei servizi segreti del Paese asiatico si è recato a Washington per rispondere a due quesiti: com’è possibile che Bin Laden vivesse da almeno 6 anni nei pressi d’Islamabad, e, soprattutto, com’è possibile che si trovasse nelle immediate vicinanze di un’importante base militare pakistana.

MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
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Re: Osama bin laden
Bin Laden vecchietto indifeso con la barba tinta, che guarda tv americane e beve bibite americane, con impianto tv di merda nonostante i suoi miliardi.
da un lato Obama vuole dimostrare che Bin Laden era ancora il capo di Al Qaeda per dare valore alla sua operazione, dall'altro vuole distruggere il mito di Bin Laden vigoroso guerrigliero delle caverne afghane che invece di andare a mignotte voleva distruggere il capitalismo, il materialismo e la superiorità della materia sullo spirito (il grande male della modernità).
qui il video: http://www.tmnews.it/web/sezioni/inchie ... 5836.shtml

Osama si guarda in tv:Diffusi video di Bin Laden trovati nel raid
da un lato Obama vuole dimostrare che Bin Laden era ancora il capo di Al Qaeda per dare valore alla sua operazione, dall'altro vuole distruggere il mito di Bin Laden vigoroso guerrigliero delle caverne afghane che invece di andare a mignotte voleva distruggere il capitalismo, il materialismo e la superiorità della materia sullo spirito (il grande male della modernità).
qui il video: http://www.tmnews.it/web/sezioni/inchie ... 5836.shtml

Osama si guarda in tv:Diffusi video di Bin Laden trovati nel raid
Cinque i filmati resi pubblici dal Pentagono. Il capo di Al Qaida appare invecchiato, con barba bianca e una coperta sulle spalle
Washington, 8 mag. (TMNews) - Barba bianca, berretto nero in testa e una coperta sulle spalle, mentre seduto in terra guarda la tv satellitare che trasmette sue vecchie immagini: così appare Osama bin Laden in uno dei cinque video senza sonoro sequestrati dai Navy Seals nel compound di Abbottabad durante il blitz che lunedì scorso ha portato all'uccisione del capo di al Qaida, diffusi ieri sera dal Pentagono e che hanno subito fatto il giro del mondo. In particolare, nel video in questione si vede Bin Laden che con il telecomando in mano passa da un canale all'altro, soffermandosi su immagini note che lo ritraggono con un bastone in mano mentre cammina lungo una discesa, o in djellaba bianca mentre si appresta a sparare con un Kalashnikov.
Un altro video, realizzato fra il 9 ottobre e il 5 novembre 2010 secondo responsabili americani, mostra Bin Laden che guarda la telecamera nel corso della registrazione dei messaggi video che ha periodicamente trasmesso negli ultimi dieci anni.
Denominato "Un messaggio al popolo americano",esso mostra un Bin Laden dalla barba tinta di nero e un logo in basso a destra dello schermo che dice "As Sahab". Gli altri tre video mostrano invece delle prove di registrazione.
Secondo un alto responsabile dell'intelligence Usa i materiali (video, computer, cd, dvd, chiavette USB) sequestrati dalle forze speciali ad Abbottabad costituiscono il "più importante" sequestro mai realizzato, trattandosi del capo di al Qaida.
"Grazie a questo raid, abbiamo messo le mani sulla più importante quantità di documenti appartenenti a un capo terrorista", ha detto ai giornalisti il responsabile, aggiungendo che Bin Laden era un ancora il capo operativo del gruppo terroristico. "I documenti esaminati negli ultimi giorni mostrano che Bin Laden forniva istruzioni strategiche, operative e tattiche al suo gruppo".
Per quanto riguarda la sua successione alla guida di al Qaida, il responsabile ha detto che si tratta di una questione "aperta", dal momento che il numero due del gruppo, l'egiziano Ayman al Zawahiri, sarebbe contestato all'interno dell'organizzazione.
Osama bin Laden era ancora il capo di al Qaida, continuava a dare istruzioni dal suo rifugio di Abbottabad, in Pakistan, dove è stato scoperto e ucciso. Lo dimostrano i cinque video sequestrati nel raid e diffusi dall'amministrazione americana, che mostrano il leader di al Qaida in circostanze diverse: uno, realizzato tra il 9 ottobre e il 5 novembre 2010, è un messaggio al popolo americano, e bin Laden si presenta con la barba tinta. Altri tre sono prove di registrazione, in cui si vede che Osama si confonde. Nel quinto guarda la tv, attento a cercare la sua immagine. La scelta di diffondere i video è dettata da ragioni precise come spiega Fran Townsend, ex consigliere per la sicurezza interna."Penso che il governo abbia scelto con cura e deliberatamente di mostrare che ha il controllo della situazione e che bin Laden era vanitoso". "Sicuramente aveva delle idee operative, dei piani su come usare i corrieri che mandavano le sue indicazioni a chi operativamente poteva realizzarle". I video sono stati diffusi senza audio per non fare da cassa di risonanza ai messaggi di bin Laden, spiega l'amministrazione Obama: la volontà è mostrare quanto più materiale possibile preso dal raid.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Re: Osama bin laden
Bin Laden è vivo o è morto?Non lo sapremo mai! (Editoriale)
Bin laden è morto!...(Bin laden è morto?)...E tutta l'informazione ufficiale(giornali radio tv e internet)è rimasta in silenzio per molte ore senza sollevare dubbi.Il mio blog Animamentecorpo e il blog http://italianimbecilli.blogspot.com/ sono stati gli unici su internet a sospettare subito che la morte di Bin Laden fosse solo una bufala di dimensioni colossali.La morte di Bin Laden così come ci è stata presentata è un'offesa alla nostra intelligenza.Quando ho pubblicato l'articolo "Bin Laden non è morto!",credevo di essere il solo ad avere dubbi,invece nel giro di qualche ora il mio blog è stato letteralmente assalito da visitatori che come me non credevano alla morte di Bin Laden(e ancora non ci credono). L'unico tg che ha cercato di capire meglio come sono andati i fatti è :http://www.rainews24.rai.it/it/ che vi consiglio di seguire anche per le altre importanti notizie.Se guardiamo attentamente le immagini che Rainews 24 ha mandato in onda,dove il presidente Obama scende dal suo aereo e consegna un "pizzino" al capo delle forze armate americane,ci rendiamo subito conto dell'oscuro mistero che c'è intorno alla morte di Bin Laden.Per paura di essere "intercettati"(WikiLeaks) fanno come i mafiosi.Non fanno mai le cose in maniera limpida e onesta come la gente merita,come noi tutti meritiamo!!!Ci sono sempre cose nascoste e poco chiare...e poi noi siamo i "dietrologi",siamo quelli che sospettano di tutto,che sospettano di ciò che ci propinano come "informazione"...ma basta per favore!!!Quanti di voi sanno che prima dell'inizio dell'insurrezione nei paesi arabi,i vertici di google, Facebook e Twitter si sono riuniti per dare una "mano" ai ribelli? E quanti di voi comprendono quale e quanto potere hanno in mano questi "signori"?E vi siete domandati perché il presidente degli Stati Uniti Obama ha aperto la sua campagna elettorale proprio nella sede di Facebook???Basta con le menzogne,con i sotterfugi,con i depistaggi,con i segreti di stato,con gli UFO...basta!!!Noi siamo molto più intelligenti di quanto "loro" credono.In questo periodo di rivoluzioni nel mondo arabo,di crisi economica globale,di "guerra" per l'approvvigionamento delle fonti energetiche,loro continuano a mentire su come stanno veramente le cose.Ma noi ormai siamo"quasi" tutti consapevoli che c'è un gruppo ristretto di "personaggi" che ha in mano il potere dell'informazione,della finanza,dell'energia,e molto altro ancora.Ma se provi a dirlo,allora diventi subito un esaltato,paranoico,e buffone.......La morte di Bin Laden è solo l'ultimo tassello di un mosaico che questi artisti della menzogna stanno creando per controllare tutte le fonti energetiche mondiali (comprese le nostre menti...) e,per trovare un "pretesto"per attaccare le ultime roccaforti petrolifere e strategiche del medio oriente "Iran e Arabia Saudita".Gheddafi è all'angolo e manca poco alla sua uccisione,Saddam Hussein è stato eliminato...Bin Laden "adesso è morto"......Per uccidere questi criminali dittatori,gli occidentali devono sempre trovare una buona causa,o una guerra giusta,per farci credere che noi siamo i buoni e gli altri sono i cattivi...e se fossero tutti cattivi,tutti,anche gli occidentali??Osama Bin Laden (vecchio amico della CIA) è vivo o è morto??? Questo noi "umani"non lo sapremo mai!!!
Quando grazie alla nostra costituzione,possiamo finalmente esercitare direttamente la democrazia attraverso il voto(referendum),trovano sempre un modo per capovolgere i risultati o addirittura ci impediscono di esprimerci...quindi il mondo è proprietà loro!...ciao e grazie a tutti.
Claudio Tedeschi

Bin laden è morto!...(Bin laden è morto?)...E tutta l'informazione ufficiale(giornali radio tv e internet)è rimasta in silenzio per molte ore senza sollevare dubbi.Il mio blog Animamentecorpo e il blog http://italianimbecilli.blogspot.com/ sono stati gli unici su internet a sospettare subito che la morte di Bin Laden fosse solo una bufala di dimensioni colossali.La morte di Bin Laden così come ci è stata presentata è un'offesa alla nostra intelligenza.Quando ho pubblicato l'articolo "Bin Laden non è morto!",credevo di essere il solo ad avere dubbi,invece nel giro di qualche ora il mio blog è stato letteralmente assalito da visitatori che come me non credevano alla morte di Bin Laden(e ancora non ci credono). L'unico tg che ha cercato di capire meglio come sono andati i fatti è :http://www.rainews24.rai.it/it/ che vi consiglio di seguire anche per le altre importanti notizie.Se guardiamo attentamente le immagini che Rainews 24 ha mandato in onda,dove il presidente Obama scende dal suo aereo e consegna un "pizzino" al capo delle forze armate americane,ci rendiamo subito conto dell'oscuro mistero che c'è intorno alla morte di Bin Laden.Per paura di essere "intercettati"(WikiLeaks) fanno come i mafiosi.Non fanno mai le cose in maniera limpida e onesta come la gente merita,come noi tutti meritiamo!!!Ci sono sempre cose nascoste e poco chiare...e poi noi siamo i "dietrologi",siamo quelli che sospettano di tutto,che sospettano di ciò che ci propinano come "informazione"...ma basta per favore!!!Quanti di voi sanno che prima dell'inizio dell'insurrezione nei paesi arabi,i vertici di google, Facebook e Twitter si sono riuniti per dare una "mano" ai ribelli? E quanti di voi comprendono quale e quanto potere hanno in mano questi "signori"?E vi siete domandati perché il presidente degli Stati Uniti Obama ha aperto la sua campagna elettorale proprio nella sede di Facebook???Basta con le menzogne,con i sotterfugi,con i depistaggi,con i segreti di stato,con gli UFO...basta!!!Noi siamo molto più intelligenti di quanto "loro" credono.In questo periodo di rivoluzioni nel mondo arabo,di crisi economica globale,di "guerra" per l'approvvigionamento delle fonti energetiche,loro continuano a mentire su come stanno veramente le cose.Ma noi ormai siamo"quasi" tutti consapevoli che c'è un gruppo ristretto di "personaggi" che ha in mano il potere dell'informazione,della finanza,dell'energia,e molto altro ancora.Ma se provi a dirlo,allora diventi subito un esaltato,paranoico,e buffone.......La morte di Bin Laden è solo l'ultimo tassello di un mosaico che questi artisti della menzogna stanno creando per controllare tutte le fonti energetiche mondiali (comprese le nostre menti...) e,per trovare un "pretesto"per attaccare le ultime roccaforti petrolifere e strategiche del medio oriente "Iran e Arabia Saudita".Gheddafi è all'angolo e manca poco alla sua uccisione,Saddam Hussein è stato eliminato...Bin Laden "adesso è morto"......Per uccidere questi criminali dittatori,gli occidentali devono sempre trovare una buona causa,o una guerra giusta,per farci credere che noi siamo i buoni e gli altri sono i cattivi...e se fossero tutti cattivi,tutti,anche gli occidentali??Osama Bin Laden (vecchio amico della CIA) è vivo o è morto??? Questo noi "umani"non lo sapremo mai!!!
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Re: Osama bin laden
Osama SIMULA la morte x sbarazzarsene?
ondra, 8 mag. - (Adnkronos) - La prima delle suocere di Osama bin Laden sarebbe morta in Siria per un ictus dopo aver appreso della morte del genero. Lo riferisce il quotidiano arabo stampato a Londra Asharq al Aswat.
Nabih al-Ghanem, madre della prima moglie di bin Laden, Najwa, sarebbe morta nell'ospedale di Latakia dove era stata ricoverata dopo l'ictus. La donna, 70 anni, "non ha potuto sopportare le cattive notizie e ha perso conoscenza" dopo che il presidente americano Barack Obama ha annunciato la morte dello sceicco del terrore, scrive il quotidiano.
Bin Laden aveva sposato a 17 anni la cugina Najwa, di nazionalita' siriana, da cui ha avuto 11 figli. La donna, scrive il giornale, ha lasciato l'Afghanistan pochi giorni prima degli attentati dell'11 settembre e ora vive in Siria.
08/05/2011
ondra, 8 mag. - (Adnkronos) - La prima delle suocere di Osama bin Laden sarebbe morta in Siria per un ictus dopo aver appreso della morte del genero. Lo riferisce il quotidiano arabo stampato a Londra Asharq al Aswat.
Nabih al-Ghanem, madre della prima moglie di bin Laden, Najwa, sarebbe morta nell'ospedale di Latakia dove era stata ricoverata dopo l'ictus. La donna, 70 anni, "non ha potuto sopportare le cattive notizie e ha perso conoscenza" dopo che il presidente americano Barack Obama ha annunciato la morte dello sceicco del terrore, scrive il quotidiano.
Bin Laden aveva sposato a 17 anni la cugina Najwa, di nazionalita' siriana, da cui ha avuto 11 figli. La donna, scrive il giornale, ha lasciato l'Afghanistan pochi giorni prima degli attentati dell'11 settembre e ora vive in Siria.
08/05/2011
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Re: Osama bin laden
distrugge torri ma non distrugge tope
Bin Laden: in covo 'viagra alle erbe'
09 Maggio 2011 13:16 ESTERI
(ANSA) - ISLAMABAD - Tra le medicine che prendeva Bin Laden, trovate nel suo covo di Abbottabad, c'era anche del 'Viagra alle erbe', alternativa naturale al famoso farmaco contro l'impotenza. Lo riporta oggi la stampa pachistana sulla base di diverse rivelazioni emerse dalla perquisizione della camera da letto e dagli interrogatori della vedova detenuta dalla polizia pachistana. Per la donna il cinquantaquattrenne capo di Al Qaida "non era in cattiva salute" e preferiva curarsi con 'rimedi naturali'.
Bin Laden: in covo 'viagra alle erbe'
09 Maggio 2011 13:16 ESTERI
(ANSA) - ISLAMABAD - Tra le medicine che prendeva Bin Laden, trovate nel suo covo di Abbottabad, c'era anche del 'Viagra alle erbe', alternativa naturale al famoso farmaco contro l'impotenza. Lo riporta oggi la stampa pachistana sulla base di diverse rivelazioni emerse dalla perquisizione della camera da letto e dagli interrogatori della vedova detenuta dalla polizia pachistana. Per la donna il cinquantaquattrenne capo di Al Qaida "non era in cattiva salute" e preferiva curarsi con 'rimedi naturali'.
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
☪️ancer of humanity
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
☪️ancer of humanity