bellavista ha scritto:droghi, ma che cazzate, grillo senza andare in tv è il secondo partito d'itaglia.
Era bella, era. Dalla discesa in campo di Silvio nel torno di una settimana si sono invertiti M5S e PDL: Grillo è sceso dal 18-20% al 13,7; Silvio è salito dal 14 al 18% (probabilmente già ora è al 20). Gli indecisi martedì scorso (prima di natale) erano scesi al 39% (Fonte: IPSOS). E mancano due mesi al voto.
Se Grillo non si butta in tv Silvio gli fa un culo così.
Gianroberto deve reagire! Escogitare contromisure!
essere il secondo o il terzo non cambia nulla: non si prende comunque il premio di maggioranza e non si governa
poi io vorrei coscere di persona quel 18% di ritardati che rivotano per la sesta volta i nano
silviotto cavalca il malcontento popolare generato dalle tasse e dall'IMU, amplificato dalle feste natalizie e dai servizi del TG che riportano un drastico calo dei consumi, l'itaGliano medio pensa nell'immediato se mancano soldi in tasca è per colpa dell'IMU e della pressione fiscale voluta dal professore/europa e non da 20 anni e più di malgoverno di destra e sinistra in italia, spiace dirlo ma l'elettore itaGliano ha la memoria del pesce rosso che gira sempre nella stessa boccia ma ad ogni giro pensa di non essere mai stato lì
sulla strategia del M5S secondo me ha ragione Drogato_ di_porno, gli italiani soprattutto anziani non riescono a seguire internet come fonte di informazione, meglio un atteggiamento passivo di fronte alla TV piuttosto che un atteggiamento attivo di ricerca e informazione sulla rete, io personalmente qualche anno fa seguivo il blog di grillo e stampavo anche qualche cosa per far arrivare notizie ai miei genitori e i miei zii e di conseguenza anche a loro conoscenti, alla fine onestamente mi sono stancato perchè il blog va seguito online e non stampando fogli e fogli di carta che alla fine si ammucchiano e non vengono letti, grillo deve cominciare ad andare in TV e rispondere alle domande e non fare monologhi senza contraddittorio come ha fatto in passato e soprattutto deve mandare suoi candidati in grado di spiegare le loro idee ed in grado di difendersi dagli attacchi degli avversari politi
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
Io sono invece dell'idea che Grillo debba stare fuori dalla tv. In questo modo perderebbe una grande fetta di indecisi - brutta razza - ma entrerebbe comunque in Parlamento,e senza grosse responsabilità. Nel mentre la rete continuerà a sostitursi alla tv e lui sarà lì,puro e immacolato fuori dalla bagarre dei dibattiti tv. Perdere il 5-10 per cento per poi riguadagnarlo nel lungo periodo...
"Big trouble in little vachina"
"ANNO STATI I ROMS!!"
#COLPADELSINDICO!!!!1!
In questo video Claudio Messora (blogger) analizza i risultati di un sondaggio molto interessante sul M5S e Grillo in merito alle cosiddette epurazioni,
e voci sullo spaccamento della base dello stesso.
A mio avviso giustissime che vedono grillo in totale sintonia con la base.
l'intervista del tutto inutile per capire cosa sta succedendo.
ow.ly/gngdM
il gironalista brambilla intervista il sindaco di Parma.
non una domanda su come intende ristrutturare il debito.
non una domanda su perché il M5S ha abolito il quoziente parma per le famiglie, unica cosa buona fatta dalla precedente amministrazione e ripresa a scala nazionale.
non una domanda su come procede l'attuazione della città a crescita zero, a zero consumo di suolo, su quali scelte l'amministrazione intenda intraprendere per contrastare la crisi del commercio e dei consumi.
non una parola sulla strategia messa in atto di usare la norma per educare le masse (consumi, rifiuti, traffico).
una intervista inutile. e poi si parla delle interviste al berlusca.
ormai si abbonda di interviste inutili, pure monti.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
Alex Teflon ha scritto:Non vi sembra poco? Poco rispettoso nei confronti degli elettori?
ha messo il programma online, un po' fumoso e generico in verità, che deve fare di più?
il giro delle sette chiese televisive ripetendo a pappagallo la lezioncina scritta dagli spin?
zio ha scritto:l'intervista del tutto inutile per capire cosa sta succedendo.
ow.ly/gngdM
il gironalista brambilla intervista il sindaco di Parma.
non una domanda su come intende ristrutturare il debito.
non una domanda su perché il M5S ha abolito il quoziente parma per le famiglie, unica cosa buona fatta dalla precedente amministrazione e ripresa a scala nazionale.
non una domanda su come procede l'attuazione della città a crescita zero, a zero consumo di suolo, su quali scelte l'amministrazione intenda intraprendere per contrastare la crisi del commercio e dei consumi.
non una parola sulla strategia messa in atto di usare la norma per educare le masse (consumi, rifiuti, traffico).
una intervista inutile. e poi si parla delle interviste al berlusca.
ormai si abbonda di interviste inutili, pure monti.
insomma, sempre più analogie tra grillo e berlusca....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Il problema non sono i partiti. Il problema è la propaganda. La propaganda è il male assoluto da sterminare. Io sono favorevole alla delinquenza dei partiti purchè si eliminino le campagne elettorali. Odio la PROPAGANDA. Fotti la propaganda.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Piepoli da Grillo all' 11%, 8 punti in meno di un mese fa
Elezioni, Monti non sfonda nei sondaggi: per Piepoli è al 12%
ROMA, 2 gennaio (Reuters) - Centrosinistra sopra il 40%, centrodestra al 30% compresa la Lega (che però non ha ancora deciso se coalizzarsi con il Pdl), M5s di Beppe Grillo in discesa rispetto alle rilevazioni precedenti e Mario Monti che con la coalizione dei centristi è al 12%, più o meno lo stesso livello precedente la discesa in campo dei giorni scorsi.
Questo il risultato del primo sondaggio del nuovo anno, realizzato da Nicola Piepoli a Capodanno e pubblicato da Affaritaliani.
Questo il dettaglio: il Partito Democratico di Pier Luigi Bersani con il 33% dei voti (lo 0,5% in meno rispetto alla rilevazione del 17 dicembre); Sinistra Ecologia e Libertà ferma al 6%; altri di centrosinistra al 3% per un totale della coalizione guidata dal leader del Pd al 42%.
Il Popolo della Libertà è stabile al 17% (era al 17,5), ma a questo dato andrebbero aggiunti i 2 punti raccolti dalla nuova formazione Fratelli d'Italia di Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Guido Crosetto; Intesa Democratica vale il 2% mentre La Destra di Storace è in rialzo al 3% per un totale della coalizione di Silvio Berlusconi al 24%. La Lega Nord, che in questo momento viene identificata come forza autonoma, si attesta al 6%.
Il raggruppamento che fa capo a Monti (Udc, Fli, Montezemolo e la lista del premier) non va oltre il 12%. In discesa il Movimento 5 Stelle, che si attesta all'11% rispetto al 14 di due settimane fa. Infine la lista Ingroia premier (più altri e la sinistra estrema) vale attualmente il 5%.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)