
Tutto quello che scrive Unmberto è vangelo. Le sue sono iperboli che attualizzano e rendono più fruibile la propria visione delle cose, meglio di mille verbosi discorsi ridondanti.
Vorreste rinunciare alla saga di Albesilio, alle vicende del cane Ronascimiento, alle pruderie delle avventure erotiche del parroco? Ormai la vita del borgo e del baretto sotto casa ci è familiare, le vicende della criminalità organizzata musulmana intorno ai centri commerciali ci prendono più di Gomorra, le tipiche cunette dove si nascondono efferati stupratori fanno parte del nostro immaginario. Chi di noi, sentendosi chiedere impunemente 1 euro da chicchesia, non avrebbe voglia di prendere il suo fedele crick e farlo ragionare?
Volendo approfondire la tematica umnbertiana, Giarnese, come un novello Dante, ci conduce ad esplorare i meandri oscuri della vita quotidiana, ci dipinge quadretti di vita come fossero gironi infernali da cui trarre spunti e insegnamenti su come affrontare le cose; Albesilio/Virgilio rappresenta la virtù, ci indica la giusta via da seguire. Mentre Ronascimiento incarna la nostra rabbia, la belva che è in noi, che ogni tanto fuoriesce e rischia di sopraffarce la nostra razionalità, ma che l'umanità cristiana occidentale che ci contraddistingue riesce comunque a tenere a freno, baluardo contro l'imbarbarimento e la degenerazione del Mondo.
Nello specifico, comunque le olive a cui si riferisce sono una varietà tardiva tipica del Sud Italia, molto usata per ricavare un olio che ben si adatta all'utilizzo per fritti misti.
