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Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 11:47
da gaston
Papero mettiamola così,tu hai scelto una psicoterapia con approccio comportamentale, che come giustamente dici tu si fonda su esercizi sociali, questo metodo ha come pregio che, quando funziona, permette dei tempi di cura decisamente più brevi di altre terapie , ovviamente limitandosi a una strategia di adattamento all'ambiente esterno non è adatto a tutti i pazienti, però questo lo vedi in poco tempo
infatti io ti consiglierei di dare una chance alla loro strategia e di provare a fare quel che ti dicono , poi a settembre tiri le somme e vedi se ha funzionato.
Se non dovesse funzionare, allora sapresti che non fa per te e potresti cambiare psicologo e tipo di trattamento
Guarda che è una cosa comune cambiare psicologo, ci sono tante scuole e tanti tipi di terapia, non è detto che si trovi quello adeguato al paziente al primo colpo

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 12:03
da Salieri D'Amato
L'importante è ricordarsi che nessuno ha una bacchetta magica per guarire gli altri, ne pozioni ne incantesimi o formule magiche. Che sembra ovvio, ma poi ce ne scordiamo.

Bisogna mettersi in gioco, affrontare le proprie paure e le proprie ossessioni, soffrire, combattere e cercare di venirne a capoo almeno migliorare il proprio status. Qualsiasi psicoterapeuta mostra soluzioni, ci affianca, consiglia, supporta, ma poi siamo noi che dobbiamo crederci e cercare di riprendere in mano la propria vita, un proprio equilibrio. Nessuno di loro ha il Santo Graal, ma è la ricerca stessa, la lotta per il simbolico Graal, la cura.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 14:59
da Floppy Disk
gaston ha scritto:
04/06/2022, 11:47
Papero mettiamola così,tu hai scelto una psicoterapia con approccio comportamentale, che come giustamente dici tu si fonda su esercizi sociali, questo metodo ha come pregio che, quando funziona, permette dei tempi di cura decisamente più brevi di altre terapie , ovviamente limitandosi a una strategia di adattamento all'ambiente esterno non è adatto a tutti i pazienti, però questo lo vedi in poco tempo
infatti io ti consiglierei di dare una chance alla loro strategia e di provare a fare quel che ti dicono , poi a settembre tiri le somme e vedi se ha funzionato.
Se non dovesse funzionare, allora sapresti che non fa per te e potresti cambiare psicologo e tipo di trattamento
Guarda che è una cosa comune cambiare psicologo, ci sono tante scuole e tanti tipi di terapia, non è detto che si trovi quello adeguato al paziente al primo colpo
In questi casi si parla di psicoterapia cognitivo-comportamentale: la prima parte serve al paziente per rimodulare i propri schemi mentali che spesso neanche si rende conto di avere, la seconda a fargli cambiare i comportamenti che sono fonte di sofferenza. Nei post del Papero è evidente la seconda componente ma credo ci sia anche la prima.

Per il resto concordo con Salieri: mutare gli aspetti di noi stessi che meno ci piacciono o meno ci sono utili ma che si sono calcificati e che si intrecciano con mille altri aspetti della nostra personalità non è affatto facile, ma col tempo e l'impegno si può migliorare molto e almeno limare gli aspetti più problematici del carattere. Il Papero deve avere fiducia nella psicoterapista ma ancora di più in sé stesso. Diceva Marco Aurelio che l'essere umano può sopportare tutto quello che gli succede. È una frase molto cinica e brutale (del resto parliamo di uno stoico), ma se uno ci pensa ha molti fondi di verità.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 15:06
da markome
Floppy Disk ha scritto:
04/06/2022, 14:59

.........

Diceva Marco Aurelio che l'essere umano può sopportare tutto quello che gli succede. È una frase molto cinica e brutale (del resto parliamo di uno stoico), ma se uno ci pensa ha molti fondi di verità.
Un mio insegnante di filosofia diceva che ad un essere umano può solo succedere ciò che riguarda gli esseri umani, non può succedere ciò che succede ad un cane, nè ciò che succede ad un angelo.
Altro esempio di stoicismo ...molto sofistico.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 17:55
da Paperinik
Un conto uscire dalla zona di confort, un conto costringermi a fare una cosa che reputo non funzionale, perché sono andato lì per degli attacchi di panico, non per farmi degli amici..a novembre sai che cazzo me ne fregava del sociale... :roll:
Volevo capire come funzionava il mio cervelletto e i ragionamenti che faceva, correggere qualcosa, calmarmi, diventare più lucido e prendere una mia strada, non fare una specie di corso per diventare gianluca vacchi :-?
Più che altri comincia un po' a starmi sulle balle, ha un carattere difficile e non proprio affine al mio, poi se dice letteralmente che ho una "vita di merda"... :roll: Non mi sento del tutto a mio agio...

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 18:17
da El Diablo
Quanti psicologi hai cambiato finora?
Quello che ti piacerà sarà colui che ti lascia nella merda mentre ti ciuccia i soldi per le sedute.
Gli altri ti faranno lavorare più o meno come quella attuale.
Il sociale verso cui ti spinge serve anche per gli attacchi di panico, oltre che per far crollare la tua prigione.
In quella prigione ci stai bene o ci stai male?
Dici di starci male ma se provano a farti uscire da lì dici che ti fanno fare cose non funzionali.
Accampi mille scuse.
Sicuro di star male nel mondo che ti sei creato?
Scusa la durezza, ma con le coccole non ottieni nulla.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 18:24
da Rand Al'Thor
La verità probabilmente sta nel mezzo.
Il terapeuta per essere efficace deve ispirare fiducia e anche una certa "simpatia" nel paziente, se lo maltratta può solo fare danni.
È però vero che quando la mente è abituata da più di 30 anni ad una prigione risulta difficile forzarla ad uscire da là.

C'è bisogno di una bella dose di onestà con se stessi per capire se il tuo analista ti sta col fiato sul collo perché è un cane o perché è seriamente interessato/a al tuo benessere

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 18:37
da hermafroditos
Rand Al'Thor ha scritto:
04/06/2022, 18:24
[Scopri]Spoiler
La verità probabilmente sta nel mezzo.
Il terapeuta per essere efficace deve ispirare fiducia e anche una certa "simpatia" nel paziente, se lo maltratta può solo fare danni.
È però vero che quando la mente è abituata da più di 30 anni ad una prigione risulta difficile forzarla ad uscire da là.

C'è bisogno di una bella dose di onestà con se stessi per capire se il tuo analista ti sta col fiato sul collo perché è un cane o perché è seriamente interessato/a al tuo benessere
+1

Al di là di tutto, proporre una vacanza con sconosciuti al Papero mi sembra davvero poco funzionale. Sarebbe una tortura per qualunque persona un po' introversa, non capisco nel suo caso quale beneficio possa arrecargli.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 19:18
da Desmond
Io resto della mia idea: in un caso del genere, che si trascina da 20 anni, la terapia farmacologica è l'unica soluizone. Gli psicologi terapeuti ci sguazzano in questi casi cronici, son 120 sacchi a sessione per parlarti della rava e la fava e farti fare esercizietti mentali. In un caso come quello del Papero pure la dipendenza dalle benzodiazepine sarebbe il male minore rispetto alla vita che sta facendo.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 19:32
da Paperinik
madonna strega ma se io vado per una cosa e vengo trattato per curarne un'altra avrò il diritto di avere dubbi senza sentirmi dire di accampare scuse? Eccheccazzo che sono scemo che non lo capisco se una cosa funziona o no..poi avrò il disturbo evitante e mi faccio gli autosabotaggi ma se non faccio una cosa sarà perché ho dubbi sul fatto che sia ciò di cui ho bisogno.. :-? Non per forza è la parte disfunzionale a mettere dubbi :roll:

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 19:38
da CanellaBruneri
Desmond ha scritto:
04/06/2022, 19:18
Io resto della mia idea: in un caso del genere, che si trascina da 20 anni, la terapia farmacologica è l'unica soluizone. Gli psicologi terapeuti ci sguazzano in questi casi cronici, son 120 sacchi a sessione per parlarti della rava e la fava e farti fare esercizietti mentali. In un caso come quello del Papero pure la dipendenza dalle benzodiazepine sarebbe il male minore rispetto alla vita che sta facendo.
Sarebbe da inserire in un trial di ketamina e LSD

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 19:42
da Floppy Disk
hermafroditos ha scritto:
04/06/2022, 18:37
Rand Al'Thor ha scritto:
04/06/2022, 18:24
[Scopri]Spoiler
La verità probabilmente sta nel mezzo.
Il terapeuta per essere efficace deve ispirare fiducia e anche una certa "simpatia" nel paziente, se lo maltratta può solo fare danni.
È però vero che quando la mente è abituata da più di 30 anni ad una prigione risulta difficile forzarla ad uscire da là.

C'è bisogno di una bella dose di onestà con se stessi per capire se il tuo analista ti sta col fiato sul collo perché è un cane o perché è seriamente interessato/a al tuo benessere
+1

Al di là di tutto, proporre una vacanza con sconosciuti al Papero mi sembra davvero poco funzionale. Sarebbe una tortura per qualunque persona un po' introversa, non capisco nel suo caso quale beneficio possa arrecargli.
Per come la vedo io, è una terapia d'urto, e pure molto radicale. L'introverso che non soffre particolarmente per la sua condizione non ne ha particolarmente bisogno perché si trova bene con sé stesso e gli altri. Il Papero è il primo a dire di essere rimasto con la mente e la personalità a quando aveva 12 anni e da quello scrive pare che la sua vita interiore sia da parecchio tempo a questa parte una sorta di inferno personale. La terapista avrà valutato che bisogna usare le maniere forti, e un metodo del genere potrebbe fallire facendo rinchiudere il Papero ulteriormente nella sua prigione interiore come meccanismo di difesa oppure potrebbe avere successo e spronarlo, in modo brutale ma efficace, verso l'uscita. Non so se in questo caso specifico funzionerà, ma su una cosa ha ragione anche Desmond: un supporto chimico sarebbe fondamentale, almeno nel breve-medio termine.

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 19:45
da cirillosomma
Immagine

Sbrigate! Se vedemo a mezzogiornio al Palo della Morte!
Amo fatto er passaporto, amo fatto er visto, amo comprato e carze de seta, amo comprato e penne a biro!
Noi se famo na bella tirata fino a Vardechiana. La se famo er pieno daa benzina e poi, io e te se famo n'artra sparata sino a Borzano. Là dormimo un paio d'ore, poi cor fresco, se rimettemo n'maghina. De modo che domani a mezzanotte io e te stamo a Cracovia. O sai a fa che? O sai? Io e te a'unisono...

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 19:54
da Floppy Disk
Paperinik ha scritto:
22/05/2022, 21:48
Ho pensato anche io al long covid ma non so chi lo diagnostica...
Dimenticavo di risponderti su questo punto, anche se è leggermente OT. Puoi dare un'occhiata qui.

https://www.iss.it/news/-/asset_publish ... i-dell-iss

Re: [O.T.] Devo entrare in analisi?

Inviato: 04/06/2022, 19:57
da CanellaBruneri
Floppy Disk ha scritto:
04/06/2022, 19:54
Paperinik ha scritto:
22/05/2022, 21:48
Ho pensato anche io al long covid ma non so chi lo diagnostica...
Dimenticavo di risponderti su questo punto, anche se è leggermente OT. Puoi dare un'occhiata qui.

https://www.iss.it/news/-/asset_publish ... i-dell-iss
In tal caso avremmo davvero il caso zero: lo ha preso vent'anni fa