Allora perchè parli di anormalità riguardo agli omosessuali? se conosciamo cosi poco sul perchè si nasca o si diventa omosessuali? una cosa che non si conosce non può essere etichettata in maniera normale o meno.Gambo192 ha scritto:Certamente è un discorso molto complicato.....però dire così secondo me apre la strada ad un discorso del tipo "prima di decidere cosa siamo, siamo tutti bisessuali poi la vita ci indirizza" che è palesemente errato. Non si sa ancora nulla sul perchè si nasca o si "diventi" omosessuali od eterosessualitiffany rayne ha scritto:Non è che uno è omosessuale nell'attimo esatto in cui viene concepito, può avere una certa predisposizione ma è l'ambiente e le esperienze che si fanno nel corso della vita che portano a esprimere appieno la propria omosessualità oppure a reprimerla.
Poi Gambo è inutile girarci attorno, anche tu hai un potenziale omosessuale (come tutti) solo che per tua formazione culturale non riesci ad ammetterlo (probabilmente) neanche a te stesso. Il sesso ha tante sfaccettature che non si può liquidare tutto in quello che è normale e anormale.
Il tutto viene visto in maniera ideologica, per te cattolico è anormale. Per me ateo allora dovrebbero essere anormali i preti ma mi sforzo di ragionare e capisco che fanno una scelta. Peccato che loro certe volte non ragionano, si basano sulla fede e via scomuniche per chi non si adegua allo stile di vita che loro ritengono "normale".
Quindi poi quelli piu' deboli di testa interpretano alla loro maniera e l'omosessuale in quando tale diventa un bersaglio da colpire ed eliminare magari per rispettare il volere di Dio.
Vedi Gambo bisogna fare attenzione nell'usare certe parole, se dici che l'omosessualità è una patologia molti poi ritengono di avere la medicina per curarla. L'omofobia nasce da queste cose, magari dette in buona fede come probabilmente nel tuo caso.