Bisognerebbe conoscere le carte del processo.SoTTO di nove ha scritto:Non discuto solo l'entità della pena ma il fatto che, come succede in Italia, la legge sia interpretabile.BARNEY ha scritto:si, concordo.
sebbene sia un discorso privo di spessore giuridico, cui in realtà occorrerebbe sempre ispirarsi quando si parla di vicende giudiziarie, 15 anni di carcere in Italia sono stati comminati giusto a Riina, Provenzano e alcuni altri autori di delitti eclatanti.
anche se il paragone con Berlusconi non avrebbe senso, trattandosi di casi giudiziari diversi, non si può non rilevare come il brocardo "la legge è uguale per tutti" sia, nel paragone tra Corona e Berlusconi, clamorosamente disatteso.
Corona per fatti analoghi (e per cose che i paparazzi hanno sempre fatto, vendere anche alle persone interessate le foto compromettenti) è stato assolto, per quello su Trezeguet condannato. Nonostante il GUP avesse detto che non c'era reato.
Solo che altri giudici hanno deciso di interpretare la legge in maniere differente ed ora non puoi più vendere le foto ai VIP.
Parlarne così, senza avere letto la documentazione acquisita agli atti ed i verbali delle deposizioni dei testimoni, non ha alcun senso.
In linea generale, posso dirti che le norme sono per definizione interpretabili; non esiste una norma con un significato univoco e scevra da possibili interpretazioni difformi.
La collegialità del Giudice che ha condannato Corona in teoria rappresenta una garanzia di maggiore ponderazione del giudizio.
A mio avviso, Corona doveva essere condannata; sul quantum della pena, ho già scritto e ribadisco che mi pare eccessiva.
Ma è un giudizio "da lettore dei giornali"; come tale, anche la mia opinione lascia il tempo che trova.