Helmut ha scritto:Husker_Du ha scritto:Ma se sei in recessione e' hai gia' un debito elevato il fatto di non avere una moneta da svalutare e' un vincolo forse eccessivo.
Quindi...???
Tornare alle vecchie valute nazionali...???

No. Secondo me sarebbe un errore.
Ma se dai via la politica monetari accettando una valuta comune, o ti regoli in materia fiscale o altrimenti sei economicamente fottuto.
La Grecia ha goduto per 10 anni di tassi di interesse sul debito a livello di quelli tedeschi. Un guadagno enorme. Pero' non accompagnato da una minima disciplina fiscale.
Ora la Grecia ha davanti a se un periodo in cui per rientrare dai conti pubblici la tassazione dovra' aumentare sostanzialmente e la spesa pubblica dovra' essere tagliata.
Gia' sei un paese che non cresce e che vioene fuori da una recessione enorme. Se gli dai pure la mazziata fiscale puoi avere effetti perversi.
Una politica fiscale eccessivamente restrittiva rischia di ridurre ancora di piu' la produzione economica grecia e quindi il GDP greco. Se il GDP greco si riduce at un tasso maggiore di quanto non si riduca il debito pubblico greco hai che il rapporto debito/GDP crescera', creando un effetto perverso nel sistema.
La soluzione della BCE (e della Germania) su austerita' fiscale nel caso grecio, rischia di essere una medicina che e' peggio della malattia.
Dal mio punto di vista occorre riformare lo stability growth pact per renderlo piu' efficacie e' molto piu' vincolante. Al momento ogni paese puo' tranquillamente andare oltre il 3% di Deficit/PIL e praticamente non ci puoi fare nulla.
Se vuoi che l'euro sia stabile ed efficacie l'armonizzazione fiscale e la disciplina e' l'unica via.