[O.T.] Guida al Cinema
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sorry.
fuori dal coro. visto gran torino (peraltro il primo film di CE che vedo).
mi sono rotto il pipì. tutto il film una palla mortale.
l'unico elemento che m'è piaciuto è la sottigliezza del finale (le 2 possibili letture che si sovrappongono/intrecciano tra loro). ma non basta a salvarlo nella mia personalissima e modestissima opinione. troppo retorico, un cazzo da fà ...
fuori dal coro. visto gran torino (peraltro il primo film di CE che vedo).
mi sono rotto il pipì. tutto il film una palla mortale.
l'unico elemento che m'è piaciuto è la sottigliezza del finale (le 2 possibili letture che si sovrappongono/intrecciano tra loro). ma non basta a salvarlo nella mia personalissima e modestissima opinione. troppo retorico, un cazzo da fà ...
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Quando l' ottantenne Eastwood pronuncia: " Avete mai fatto caso che ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto incazzare?"
mi ha fatto ricordare l'espressione stravolta di William Holden quando vede Gloria Swanson scendere maestosamente le scale sentendosi la diva acclamata di un tempo e dice : « Mr. De Mille, sono pronta per il primo piano. » In Viale del tramonto.
ora, l'età e quella
Qui, peró, Clint scende dallo schermo, ti solleva dalla poltroncina, prendendoti per il bavero:
"ehi biondo, quanti Clint conosci? anche tra 10, 100 o mille anni?".
mi ha fatto ricordare l'espressione stravolta di William Holden quando vede Gloria Swanson scendere maestosamente le scale sentendosi la diva acclamata di un tempo e dice : « Mr. De Mille, sono pronta per il primo piano. » In Viale del tramonto.
ora, l'età e quella
Qui, peró, Clint scende dallo schermo, ti solleva dalla poltroncina, prendendoti per il bavero:
"ehi biondo, quanti Clint conosci? anche tra 10, 100 o mille anni?".
- Steiner74
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I dialoghi sono materia sempre delicata, in film di questo tipo. E' fin troppo facile cadere nel patetico o nel ridicolo involontario.CanellaBruneri ha scritto:Premetto che concordo sul giudizio complessivo sul film.Steiner74 ha scritto:Sono perfettamente d'accordo (anche sullo stile "quasi" documentaristico), tranne per il finale "aperto" che, a mio parere, è invece completamente privo di speranza (ma magari la Tomei era andata un attimo a pisciare).bigtitslover ha scritto:Visto The Wrestler
Ritratto impietoso del declino di una star del wrestling. A tratti quasi documentaristico nell'uso della telecamera, ma quasi sempre molto azzeccato. Di solito quando si arriva sul fondo ci si adatta a scavare: anche qui, come nella vita, accade così. Ha un paio di possibilità per risalire il nostro eroe, ma non le sfrutta, non sa o non vuole. Non puó. Le cose a volte semplicemente accadono. film molto fisico, scritto col corpo e sul corpo del protagonista, filo spinato, sangue e ferite al costato comprese (in una scena si parla guarda caso del film L'ultima passione di Cristo).
Colonna sonora per amanti del genere, solo hard rock anni' 80, in culo a quel frocetto di Cobain (per dirla con il protagonista).
Finale aperto (ed un pizzico retorico) ma solo se avete ancora delle speranze.
Ho fatto pace con Mickey Rourke. Straordinaria anche Marisa Tomei, pure lei impegnata a consumare un corpo in declino (sei vecchia le dicono i clienti) per il divertimento degli altri.
Di Aronofsky avevo apprezzato "Requiem for a Dream", anche se (non volermene Fede) mi aveva lasciato perplesso per una certa gratuita tendenza al compiacimento e al "mostrare" a tutti i costi.
"The Wrestler", fortunatamente privo di questi difetti, è un'opera asciutta, concreta e, paradossalmente, sobria. Peccato per Rourke che, molto probabilmente, ha perso l'ultimo treno per l'oscar (ammesso che gliene importi qualcosa).
Marisa Tomei è semplicemente fantastica, con il passare degli anni il suo volto ha acquisito una intensità rara ed affascinante.
Notevole la colonna sonora Hard Rock anni '80 (Cinderella, Guns n' Roses, Accept ecc).
Dopodichè : sceneggiatura inesistente, dialoghi ridicoli, regia finto-sofisticata (" a scuola di cinema mi sono visto tutto Rossellini e De Sica e vi faccio vedere quanto sono bravo a fare il "pedinamento").
Il film mi è parso con rourke, di rourke, per rourke, in rourke, su rourke: questo lo rende commovente e rivedibile ad libitum.
Mi chiedo per quale assurdo motivo, il ruolo del protagonista era stato precedentemente offerto a Nicolas Cage!
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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- danny_the_dog
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wrestler.
piaciuto. mi prende alle budella. mi identifico. ci vedo il fallimento mio, della mia generazione, della plastica degli anni '80, dell'attore/simbolo.
una giusta narrazione dello sconforto, si magari un pó forzata per certi aspetti, ma è wrestellante e ci sta. un film americano che apprezzo.
rocknroll
piaciuto. mi prende alle budella. mi identifico. ci vedo il fallimento mio, della mia generazione, della plastica degli anni '80, dell'attore/simbolo.
una giusta narrazione dello sconforto, si magari un pó forzata per certi aspetti, ma è wrestellante e ci sta. un film americano che apprezzo.
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misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
wrestler
Non riesco a mandar giù come mai, neanche una Tomei, così conturbante ed ipnotica, sia riuscita ad ancorare alla vita l' ipersteroidico Rourke.
Sicuramente Aronofsky avrebbe dovuto mettere nel ruolo una qualsiasi altra interprete, se proprio ci teneva ad un finale così sconfortante.
Non certamente una Tomei così
Non riesco a mandar giù come mai, neanche una Tomei, così conturbante ed ipnotica, sia riuscita ad ancorare alla vita l' ipersteroidico Rourke.
Sicuramente Aronofsky avrebbe dovuto mettere nel ruolo una qualsiasi altra interprete, se proprio ci teneva ad un finale così sconfortante.
Non certamente una Tomei così

- bellavista
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Grazie bella, ora sì che me lo godró come si deve... 

Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
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- Steiner74
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CianBellano ha scritto:Grazie bella, ora sì che me lo godró come si deve...
Allora, Cià :
Kaiser Soze è Kevin Spacey.
"Rosabella" è la slitta.
La mamma di Carlo è la maniaca assassina.
Il sergente Morrison, ne "I dannati di Burma", alla fine muore per salvare i propri commilitoni.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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il vecchio facendosi uccidere garantisce a Tao e a tutta la sua famiglia un futuro migliore senza che la gang continui ad importunarli.bellavista ha scritto:Visto Gran Torino. Molto bello. Ma non ho capito il finale: il vecchio muore, la sorella è stuprata, e il ragazzino se ne va sorridente in giro con la macchina?
1) CHIAVE MISTICA lui muore nella posa di cristo...e qui vi lascio liberi di proiettarci tutte le cose che vi pareDefender ha scritto:il vecchio facendosi uccidere garantisce a Tao e a tutta la sua famiglia un futuro migliore senza che la gang continui ad importunarli.bellavista ha scritto:Visto Gran Torino. Molto bello. Ma non ho capito il finale: il vecchio muore, la sorella è stuprata, e il ragazzino se ne va sorridente in giro con la macchina?
2) CHIAVE PSICOLOGICA la peggiore vendetta che puó perpetrare ai danni dei cattivoni è quella di donargli la stessa tortura che lui ha vissuto/non vivendo (--> l'omicidio di chi è in realtà disarmato)
3) CHIAVE PSICOLOGICA 2 farsi ammazzare dalla genia che lui ha massacrato in guerra rappresenta una elementare abreazione al senso di colpa che lo ha attanagliato durante la sua vita/non vissuta
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
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- Drogato_ di_porno
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ops,misha71 ha scritto:1) CHIAVE MISTICA lui muore nella posa di cristo...e qui vi lascio liberi di proiettarci tutte le cose che vi pareDefender ha scritto:il vecchio facendosi uccidere garantisce a Tao e a tutta la sua famiglia un futuro migliore senza che la gang continui ad importunarli.bellavista ha scritto:Visto Gran Torino. Molto bello. Ma non ho capito il finale: il vecchio muore, la sorella è stuprata, e il ragazzino se ne va sorridente in giro con la macchina?
2) CHIAVE PSICOLOGICA la peggiore vendetta che puó perpetrare ai danni dei cattivoni è quella di donargli la stessa tortura che lui ha vissuto/non vivendo (--> l'omicidio di chi è in realtà disarmato)
3) CHIAVE PSICOLOGICA 2 farsi ammazzare dalla genia che lui ha massacrato in guerra rappresenta una elementare abreazione al senso di colpa che lo ha attanagliato durante la sua vita/non vissuta
qualcuno non l'ha visto?!

misha71
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"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline