La mia Trans preferita

[mickpro]

Non nelle cose da pc. Io ho cercato delle immagini e linkate. Poi i nomi non li so

[ceppy]

Non nelle cose da pc. Io ho cercato delle immagini e linkate. Poi i nomi non li so

prima di scrivere un nome che magari era stato già detto ho controllato con la funzione "cerca" e ho verificato che Camilla Jolie è stata nominata una sola volta ma in un altro topic (mi pare che compaia nel cast di un film postato da Len)

cmq merita fidati!

oh.. almeno secondo me eh

[crackpot]

[Vasco Rossi]

ciao crakiPOTTA son contento che riscrivi

stavo quasi in pensiero

[vermiglio]

....e la prima con quel bastone chi è?

[csmonello]

Sicuramente se ne sarà già discusso sia qui che in tutto il forum. Ma , vorrei porvi una domanda. Mi considero etero, nel senso che amo le donne, specie se belle, giovani, eleganti e porche allo stesso tempo. Non provo attrazione per gli uomini.
Ma quando vedo certe cose, bè, avete capito. Mi piacciono questo tipo di trans. Sarò un gay represso? Sarò bisex? Sarà trasgressione? Voi che tipo di approccio avete o cosa provate?

La prima Gif dovrebbe esser tratta da questo video. Lei credo sia Jo Garcia .
http://www.thenewporn.com/videos/8906/t ... n0OWvlLPEk

[Harvey]

Sarò un gay represso? Sarò bisex? Sarà trasgressione?

Sei l'unico che può rispondersi. Ai gay piace la figa? Neppure per sbaglio. Dunque, perché a un etero dovrebbe piacere il cazzo? Conoscono diverse trans che si prostituiscono o lo hanno fatto in passato e alla domanda «Chi è/era il tuo cliente tipo?» danno tutte la stessa risposta: «Il gay represso». «Si vede che è gay... Mogli e fidanzate hanno gli occhi foderati di prosciutto... Ha atteggiamenti inequivocabili dei gay, ma guai a farglielo notare». Non solo. Basta una ricerca tra i profili dei trans-dipendenti, un'occhiata alle foto e, nella stragrande maggioranza dei casi, capisci subito “di che pasta sono fatti”.

La domanda «Sarò un gay represso?», implica già la risposta. Il dubbio, in questo caso, è un effetto della consapevolezza. Il tuo interesse è limitato alle trans, o è esteso anche ai travestiti e... ai gay? Ho avuto modo di leggerti altrove. Non una, ma decine di volte. E mi permetto di chiederlo solo per farti rendere conto che la tua apparente confusione, in realtà confusione non è!

[Il Fede]

Sei l'unico che può rispondersi. Ai gay piace la figa? Neppure per sbaglio. Dunque, perché a un etero dovrebbe piacere il cazzo? Conoscono diverse trans che si prostituiscono o lo hanno fatto in passato e alla domanda «Chi è/era il tuo cliente tipo?» danno tutte la stessa risposta: «Il gay represso». «Si vede che è gay... Mogli e fidanzate hanno gli occhi foderati di prosciutto... Ha atteggiamenti inequivocabili dei gay, ma guai a farglielo notare». Non solo. Basta una ricerca tra i profili dei trans-dipendenti, un'occhiata alle foto e, nella stragrande maggioranza dei casi, capisci subito “di che pasta sono fatti”.

La domanda «Sarò un gay represso?», implica già la risposta. Il dubbio, in questo caso, è un effetto della consapevolezza. Il tuo interesse è limitato alle trans, o è esteso anche ai travestiti e... ai gay? Ho avuto modo di leggerti altrove. Non una, ma decine di volte. E mi permetto di chiederlo solo per farti rendere conto che la tua apparente confusione, in realtà confusione non è!

In realtà non è così semplice: di gay ne conosco non so nemmeno quanti, ma nessuno di loro si sognerebbe di andare con un trans. Un omosessuale, nella scala di una presunta preferenza, metterebbe il trans all'ultimo posto. Io con un trans ci sono andato solo una volta e la ricordo come l'esperienza meno eccitante in assoluto della mia vita. Come è visto un trans da un gay? Ve lo dico io: una specie di donna con un tentacolo fra le gambe.

Che poi sia strabordante di gay repressi penso che ormai non ci siano dubbi: basta dare un'occhiata a tanti mariti che spingono i passeggini delle mogli per strada, più femminili delle loro consorti (per qualche motivo che mi sfugge le donne non si accorgono mai di niente, sono le ultime a rendersi conto da sole dell'omosessualità maschile). in vent'anni di gay repressi ne ho incontrati talmente tanti da poter comporre cifre a tre, forse anche a quattro zeri se faccio un conto fra scopate, gente trovata nelle piazzole, chat, giardinetti, amici di amici o semplici chiacchierate nei posti più svariati, ma vi assicuro che quello che cercano quando le loro ragazze non ci sono è tutt'altro che il genere trans. Anzi, i gay repressi sono di solito quelli più remissivi, vogliono un maschio che li sottometta un po' e non hanno nessuna voglia di toccar tette, spesso schifano uno anche se è solo vagamente effeminato.

La mia visione è questa: un uomo che va con un trans è attratto dalla parte femminile che emerge, non dal contrario. E' come andare con "un altro tipo di donna". Se esistessero trans al contrario (uomini con la fica) credo che ne sarei attratto, ma io la fica non la cerco. Ci vedo lo stesso per gli etero...

[csmonello]

Sarò un gay represso? Sarò bisex? Sarà trasgressione?

Sei l'unico che può rispondersi. Ai gay piace la figa? Neppure per sbaglio. Dunque, perché a un etero dovrebbe piacere il cazzo? Conoscono diverse trans che si prostituiscono o lo hanno fatto in passato e alla domanda «Chi è/era il tuo cliente tipo?» danno tutte la stessa risposta: «Il gay represso». «Si vede che è gay... Mogli e fidanzate hanno gli occhi foderati di prosciutto... Ha atteggiamenti inequivocabili dei gay, ma guai a farglielo notare». Non solo. Basta una ricerca tra i profili dei trans-dipendenti, un'occhiata alle foto e, nella stragrande maggioranza dei casi, capisci subito “di che pasta sono fatti”.

La domanda «Sarò un gay represso?», implica già la risposta. Il dubbio, in questo caso, è un effetto della consapevolezza. Il tuo interesse è limitato alle trans, o è esteso anche ai travestiti e... ai gay? Ho avuto modo di leggerti altrove. Non una, ma decine di volte. E mi permetto di chiederlo solo per farti rendere conto che la tua apparente confusione, in realtà confusione non è!

Chiedi pure, se scrivo in un forum è per interagire. Avevo già parzialmente risposto nell'esporre la questione. Ma vedo di essere più preciso. Il mio interesse è limitato alle trans femminili, più sono femminili meglio è. Idem le trav. Entrambe le categorie mi attirano solo se di reale o comunque apparente età compresa tra i 18 e i 25 anni. Più in la il decadimento fisico fa emergere il loro aspetto maschile. Non mi eccitano gli uomini. Non avrei problemi ad avervi rapporti se mi piacessero, ma sotto una doccia di una palestra riesco a rendermi conto se mi creano eccitazione o meno. E la risposta è no.
Ritornando alle trans. Non mi interessa il rapporto anale passivo. Ricopro, quello attivo, ma raramente. Quello che mi eccita è il reciproco rapporto orale.

Per intenderci, una trans così, mi piace

[csmonello]

Sei l'unico che può rispondersi. Ai gay piace la figa? Neppure per sbaglio. Dunque, perché a un etero dovrebbe piacere il cazzo? Conoscono diverse trans che si prostituiscono o lo hanno fatto in passato e alla domanda «Chi è/era il tuo cliente tipo?» danno tutte la stessa risposta: «Il gay represso». «Si vede che è gay... Mogli e fidanzate hanno gli occhi foderati di prosciutto... Ha atteggiamenti inequivocabili dei gay, ma guai a farglielo notare». Non solo. Basta una ricerca tra i profili dei trans-dipendenti, un'occhiata alle foto e, nella stragrande maggioranza dei casi, capisci subito “di che pasta sono fatti”.

La domanda «Sarò un gay represso?», implica già la risposta. Il dubbio, in questo caso, è un effetto della consapevolezza. Il tuo interesse è limitato alle trans, o è esteso anche ai travestiti e... ai gay? Ho avuto modo di leggerti altrove. Non una, ma decine di volte. E mi permetto di chiederlo solo per farti rendere conto che la tua apparente confusione, in realtà confusione non è!

In realtà non è così semplice: di gay ne conosco non so nemmeno quanti, ma nessuno di loro si sognerebbe di andare con un trans. Un omosessuale, nella scala di una presunta preferenza, metterebbe il trans all'ultimo posto. Io con un trans ci sono andato solo una volta e la ricordo come l'esperienza meno eccitante in assoluto della mia vita. Come è visto un trans da un gay? Ve lo dico io: una specie di donna con un tentacolo fra le gambe.

Che poi sia strabordante di gay repressi penso che ormai non ci siano dubbi: basta dare un'occhiata a tanti mariti che spingono i passeggini delle mogli per strada, più femminili delle loro consorti (per qualche motivo che mi sfugge le donne non si accorgono mai di niente, sono le ultime a rendersi conto da sole dell'omosessualità maschile). in vent'anni di gay repressi ne ho incontrati talmente tanti da poter comporre cifre a tre, forse anche a quattro zeri se faccio un conto fra scopate, gente trovata nelle piazzole, chat, giardinetti, amici di amici o semplici chiacchierate nei posti più svariati, ma vi assicuro che quello che cercano quando le loro ragazze non ci sono è tutt'altro che il genere trans. Anzi, i gay repressi sono di solito quelli più remissivi, vogliono un maschio che li sottometta un po' e non hanno nessuna voglia di toccar tette, spesso schifano uno anche se è solo vagamente effeminato.

La mia visione è questa: un uomo che va con un trans è attratto dalla parte femminile che emerge, non dal contrario. E' come andare con "un altro tipo di donna". Se esistessero trans al contrario (uomini con la fica) credo che ne sarei attratto, ma io la fica non la cerco. Ci vedo lo stesso per gli etero...

Nella mia "pseudoanalisi sociologica" svolta ritrovandomi nei luoghi e nelle occasioni più disparate (chat, luoghi di car sex, locali), parlando con chi afferma di essere gay, vi è una quasi totalità di soggetti che mi confermano non essere per nulla attratti dalle trans, in quanto l'omosessuale di sesso maschile ricerca esclusivamente un uomo, non una donna col pene. La mia non vuole essere una sorta di autoassoluzione (per cosa poi), ma una semplice constatazione sul campo delle impressioni altrui raccolte in pochi anni.
Ciò non vuol dire che magari tra dieci anni non mi piaceranno più le donne, e andrò solo con uomini, detestando le trans. Dico solo che la situazione attuale è quella da me esposta. Mi ricordo quando anni fa comprai per la prima volta una rivista di annunci ("Chiamami"), e sfogliandola mi imbattei nella sezione Trans. Ricordo che il ribrezzo provato da quelle immagini mi portò a strappare quelle pagine. Mai avrei immaginato che pochi anni dopo avrei provato piacere ed eccitazione per quelle stesse creature che allora mi turbarono alquanto. La psiche di ognuno di noi forse è in continua evoluzione.

[kayo]

Il "padre" della psicanalisi moderana, Sigmund Freud, scriveva: "Tutti, indistintamente tra uomo e donna, hanno la proprie perversioni sessuali".
Inoltre, scriveva che sarebbe bene rimanessero solo nella fantasia senza metterle in pratica, perchè la mente porterebbe sempre a più estreme perversioni.

Andare con un trans si è gay? Secondo me, si tratta di trasgressione. Una fantasia sessuale.

Anche la donna ha le sue fantasie sessuali e principalmente sono due:
1) Farlo con violenza.
2) Farlo con una donna.

A questo punto si potrebbe pensare: "questa è lesbica e piace essere stuprata".
Ma cosi non è!

[Harvey]

Se vai con una trans per curiosità, non sei gay. Se vai solo ed esclusivamente con le trans, senza mai aver provato a rapportarti sessualmente con una donna biologica, sei un gay irrisolto. Sei sì «Attratto dalla parte femminile che emerge», come ipotizza Il Fede, ma quella non è trasgressione. Ti rivolgi ad una tipologia di persone che ti permette di esprimerti in quanto omosessuale in un rapporto con un uomo che ha le - presunte - fattezze di una donna. Sai di essere gay, non lo accetti, cerchi un qualcosa di illusorio e rassicurante.

In realtà non è così semplice: di gay ne conosco non so nemmeno quanti, ma nessuno di loro si sognerebbe di andare con un trans.

I gay che si accettano da adulti, hanno spesso un passato fatto di frequentazioni con le trans. Come ho scritto nel post precedente, sono le stesse trans a dire che il cliente tipo è un gay represso. E, in effetti, ri-ripeto, se dai un'occhiata alle foto mostrate nei profili dei trans-dipendenti, ti rendi conto che hanno ragione. E csmonello ne è la prova. Non me ne voglia, ma ho già avuto modo di leggere alcuni suoi interventi e annunci in altri siti, visto i suoi profili: guardando le foto, io vedo un gay. Per quanto se la racconti con la scusa che non provi attrazione per gli uomini.

IIl mio interesse è limitato alle trans femminili, più sono femminili meglio è. Idem le trav. Entrambe le categorie mi attirano solo se di reale o comunque apparente età compresa tra i 18 e i 25 anni. Più in la il decadimento fisico fa emergere il loro aspetto maschile. Non mi eccitano gli uomini.

Ti ho “visto” cercare rapporti con ragazzi, uomini. Effeminati e/o efebici, certo. Ma pur sempre uomini. Che nulla hanno a che vedere con le trans. Che nulla hanno a che vedere con i travestiti (gay che hanno mangiato la foglia e sfruttano l'ipocrisia di altri gay per guadagnarsi una scopata). La psiche non c'entra: sai meglio di me che la tua situazione attuale è quella da me esposta.

[Harvey]

Anche la donna ha le sue fantasie sessuali e principalmente sono due:
1) Farlo con violenza.
2) Farlo con una donna.

Leggende.

[crackpot]

ciao crakiPOTTA son contento che riscrivi

stavo quasi in pensiero

hola vasca
come butta?

[csmonello]

Se vai con una trans per curiosità, non sei gay. Se vai solo ed esclusivamente con le trans, senza mai aver provato a rapportarti sessualmente con una donna biologica, sei un gay irrisolto. Sei sì «Attratto dalla parte femminile che emerge», come ipotizza Il Fede, ma quella non è trasgressione. Ti rivolgi ad una tipologia di persone che ti permette di esprimerti in quanto omosessuale in un rapporto con un uomo che ha le - presunte - fattezze di una donna. Sai di essere gay, non lo accetti, cerchi un qualcosa di illusorio e rassicurante.

In realtà non è così semplice: di gay ne conosco non so nemmeno quanti, ma nessuno di loro si sognerebbe di andare con un trans.

I gay che si accettano da adulti, hanno spesso un passato fatto di frequentazioni con le trans. Come ho scritto nel post precedente, sono le stesse trans a dire che il cliente tipo è un gay represso. E, in effetti, ri-ripeto, se dai un'occhiata alle foto mostrate nei profili dei trans-dipendenti, ti rendi conto che hanno ragione. E csmonello ne è la prova. Non me ne voglia, ma ho già avuto modo di leggere alcuni suoi interventi e annunci in altri siti, visto i suoi profili: guardando le foto, io vedo un gay. Per quanto se la racconti con la scusa che non provi attrazione per gli uomini.

IIl mio interesse è limitato alle trans femminili, più sono femminili meglio è. Idem le trav. Entrambe le categorie mi attirano solo se di reale o comunque apparente età compresa tra i 18 e i 25 anni. Più in la il decadimento fisico fa emergere il loro aspetto maschile. Non mi eccitano gli uomini.

Ti ho “visto” cercare rapporti con ragazzi, uomini. Effeminati e/o efebici, certo. Ma pur sempre uomini. Che nulla hanno a che vedere con le trans. Che nulla hanno a che vedere con i travestiti (gay che hanno mangiato la foglia e sfruttano l'ipocrisia di altri gay per guadagnarsi una scopata). La psiche non c'entra: sai meglio di me che la tua situazione attuale è quella da me esposta.

Scusa Harvey, ma in quali altri siti, interventi e annunci avresti visto la mia persona (addirittura la mia immagine!) e de relato la mia psiche? (magari me lo comunichi in privato). Tu sostanzialmente da miei interventi in un mondo virtuale riesci a stabilire che in me non vi è nulla di etero, non sapendo che nella realtà ho avuto (non è mia abitudine quantificare, in quanto lo ritengo un discorso poco elegante e "da bar" luogo che non ho mai frequentato in vita mia) nella mia vita rapporti con almeno un centinaio di donne,se non di più e condividendo delle relazioni sentimentali solo ed esclusivamente con delle donne biologiche. Le esperienze con il "terzo sesso" sono relegate a una sfera per così dire ludico-trasgressiva, che, è vero, si accentua o comunque riemerge nei periodi di carenza affettiva sentimentale. Forse ti sei formato un pensiero totalizzante della mia persona, avendo visto solo il mio lato virtuale-internettiano-trasgressivo. Ma un processo descrittivo del genere, dovrai riconoscere che è alquanto limitante. E' come se io e te ci incontrassimo ogni mattina sulla metro, e parlando di me mi descrivessi come una persona che ha come unica ragione di vita prendere la metro, vivere in una metro, avere l'hobby del modellismo delle metro in miniatura.