Per quanto mi riguarda, mi ripugna qualsiasi delinquente che in un qualche modo è riuscito a sottrarsi alla giustizia.donegal ha scritto:Io ho citato Zorzi, ma avrei potuto aggiungere una sfilza di camerati assassini scappati in Spagna, Centro e Sudamerica... posso sbagliarmi ma ho come il sospetto che, di questi ultimi e della loro lontananza dai tribunali italici, a qualcuno di voi importi una sega.
Spero solo che, se la vita ve li presentasse al tavolo vicino, non ci beviate addirittura una birra assieme.
Così come faccio fatica a tollerare che Mambro e Fioravanti siano liberi, alla luce delle condanne che hanno riportato.
Tuttavia, da giurista, non posso che rispettare le sentenze e le successive decisioni in materia di libertà personale dei giudici italiani. E su Battisti non mi sembra ci possano essere dubbi circa i reati che ha commesso.
Ribadisco che a mio avviso l'atteggiamente strafottente di Battisiti, scrittore di un qualche successo e frequentatore di salotti parigini, sostenuto senza mezzi termini da una certa fascia dell'intellighenzia d'oltralpe, ha infastidito più d'uno, me compreso.
Il fascio o il brigatista latitante fuggito in chissà quale buco del mondo, che ha cambiato nome, per forza di cose passa più inosservato, anche se la gravità dei fatti che ha commesso magari è la stessa.