Se puó interessare, riporto la mia (temporalmente limitata) esperienza.balkan wolf ha scritto:[E' del tutto evidente che una profonda crisi attraversa superzeta, anarchia dilagante, moderatori in affanno, elitè scontenta... Tutto questo per una banale e puerile volontà livellatrice è piuttosto evidente suvvia, questo posto non sarà mai una tavola rotonda ma è e sempre sarà una piramide. Come ai tempi delle medie vi ricordate? Si capiva subito chi rimaneva in dietro e chi andava avanti e tutte le palle egalitariste di questo mondo non cambiano questa realtà .
Il sangue come elemento innato e ingiusto, c'è chi lo ha blù e chi lo ha rosso e così è, metafora perfetta di quell'elitarismo che da sempre contraddistingue questo forum: una rosa di genietti che anima il forum e una massa di ombre che fanno numero, inutile negarlo è così.
Ora si sono inseriti elementi mafiosi di ossequio al potere e maleducazione egalitarista che distorcono la vera natura del posto.
Questo processo apparentemente giusto e democratico non puó che andare a deteriorare i pilastri su cui poggia forum ovvero L'INTELLIGENZA CHE ACCOMUNA LE DIVERSITà e SUPERZETA è UN SITO ALLERGICO AI CRETINI.
Durante la mia pluriennale esperienza telematica ho compreso solo tre grandi verità
- NON HO NULLA DA DIRE MA LO DICO LO STESSO
-NON HO RICHIESTO LA TUA OPINIONE MA LA LEGGO COMUNQUE
-ABBIAMO SCHERZATO, ARRIVEDERCI E GRAZIE
Non servono complesse analisi gli assunti sono autoevidenti nella loro brutalità , bene oggi questo posto pare diventato il tempio dell'ovvio, dell'incomprensione del mezzo telematico e dell'inutilità comunicativa.
Solo la vecchia guardia, rinforzata da un manipolo di nuovi validi forumisti, mantiene vivi i principi del forum. Tutti gli altri, a vari livelli, semplicemente "scrivono su internet" così tanto per senza una reale congnizione di che cosa stiano facendo.
La moderazione non ha colto questa profonda trasformazione e cerca di rimediare con il tipico strumento del debole, la forza autoreferenziale, forza che se non è riconosciutà dall'elitè diventa semplice prepotenza sbirresca e tacita acritica approvazione da parte della plebaglia.
Oggi abbiamo pure nullità in termini di contributo al forum che godono di uno status di intoccabili per puro leccaculismo, questo fenomeno distrugge il concetto piramidale su cui si fonda super zeta e destabilizza le relazioni tra i forumisti.
In estrema sintesi questo posto per salvarsi dal grigiore deve tornare ad essere una aristocrazia del merito e non una goffa democrazia autoritaria come è diventato ora.
Per quanto mi riguarda, questo forum è la mia unica esperienza del genere sul web: non ricordo nemmeno come ci sono arrivato, ma mi colpì il fatto che ci fossero tanti, validi, spunti di riflessione, anche (e forse soprattutto) provenienti da persone che, in maniera solare, avevano ideali, convinzioni, esperienze e punti di riferimenti antipodici ai miei.
Ma (non lo dico per piaggeria... non è il mio modo d'essere) BW è così intelligente da non poter pretendere che questo sia un contesto ultraterreno. Questo spazio riflette, come ogni altro (e forse anche di più, a causa dell'anonimato), la realtà intorno a noi. Come tale, comprende di tutto e di più. E, come tale, non puó fare a meno di topic sul GF, su X-Factor, ecc... In più, la si puó considerare una "comitiva allargata", in cui inevitabilmente si lega con qualcuno di più, con altri di meno, secondo le vecchie e sempre valide regole delle "affinità elettive".
Secondo me, proprio questo fa dell'eterogeneità di SZ una ricchezza, nessuno essendo costretto a "frequentare" qualcun altro.
Circa la presunta pochezza qualitativa dei contributi offerti dai nuovi forumisti, peró, devo dirti che da neofita, ho spesso notato fra voi "veterani" un atteggiamento "nonnista" (come lo ha definito qualcuno), teso piuttosto all'autoreferenzialità e/o ad un'orgogliosa, aprioristica, esclusione dei "marmittoni", che così, anzichè sentirsi incoraggiati o accolti, si sono spesso ritratti, evitando un confronto che forse si avvertiva non paritario (per ragioni di... casta) ed evitando così di dar vita ad un confronto che avrebbe potuto invece essere positivo, pur di non contrastare il pensiero dominante dei "veterani".
E mi sembra che sintomi di questo atteggiamento siano evidentemente presenti nel tuo messaggio sopra riportato.
Circa l'aspirazione ad una "meritocrazia del merito", caro BW, ritengo sia una vera utopia, dal momento che non puó esistere una meritocrazia delle idee e delle opinioni. La tua mi sembra piuttosto una crociata per una "censura culturale", sulla quale potrei anche essere d'accordo... ma chi si potrebbe arrogare il diritto di procedere alle epurazioni?
Qui ognuno dice la sua (per fortuna...), ma ció che per te puó essere sacrosanto, puó essere per me una coglionata, e viceversa. Il punto è un altro. E' l'argomentazione delle idee. Ma anche qui, la selezione (inevitabile) sarà naturale ed automatica, purchè basata sui contenuti, e non sulla "anzianità di sevizio".
E poi, qui come nella vita, è bello alternare riflessioni serie a cazzate...