
Va beh dai... mica posso piacere a tutti/e!
P.S. Vendine millemilatre almeno!

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ciao mavco......come se l'è passata il forum?......io ogni tanto tornavo ed un paio di click su superzeta provavo a farli pure ma avevo poco tempo per leggere e postare..........Mavco Pizellonio ha scritto:Un grande ritorno su Rieducational Channel!
Tao sarà un'opera postuma rinvenuta tra le mie sudate carte dopo la mia dipartita...e..incompleta, ma se devo ripercorrere la mia vita vedo che molto di ció che ho scritto assomiglia al porno! Si al porno quando fa il verso al cinema ufficiale. Così abbiamo i Caotullo Carmina, l'assurda Commedia, il De Munari Eloquentia, Le ultime lettere di Caopo Fratis, il Diario di un vecchio porco, tutte parti della "polisemia".tao ha scritto:ho sbirciato quà e la fra le pagine del topic........
non credo leggeró mai l'opera dell'amica silente, non tanto per una forma di pregiudizio nei suoi confronti quanto piuttosto per la mia idiosincrasia nei confronti della letteratura di genere.........
inoltre a dire il vero non sono mai stato un lettore avido o compulsivo, preferisco attivare a monte un processo di selezione accurato in maniera da soffermarmi su ció che ritengo degno di maggiore interesse ed attenzione........
peró non posso non accennare alla marea dei luoghi comuni proposta nelle versioni più disparate dai vari forumisti, non ultimo quello sempiterno ed imperante relativo all'immagine dell'artista squattrinato frustrato e rancoroso che sarebbe di natura propenso a svendere il proprio surplus di sensibiltà , la propria pienezza intellettuale, l'acutezza della propria comprensione sul mondo e sulle cose in virtù di un mero tornaconto di tasca......
d'altronde l'insoddisfazione, l'infelicità la frustrazione stessa sono molto spesso alla base del processo di ricerca "cerebrale", del moto di espansione emotiva e percettiva che sottintende l'impulso della creazione artistica.....per cui l'artista è spesso naturalmente incline nel perseguire la propria personale auto-emarginazione sovente beandosi e traendo nutrimento in termini di ispirazione dal sentirsi alieno avulso distante dallo zeitgeist che coinvolge invece la maggioranza......
per cui questo sottolineare la frustrazione, l'ansia di rivalsa dell'artista è abbastanza stucchevole, l'artista sublima questa sensazione più o meno consciamente la persegue alimentandosene continuamente in un riflesso estetizzante.........
volgare invece la dicotomia vincenti vs perdenti esemplificata da qualcuno........la vita è un mare magnum magmatico ed indistinguibile.....appuntare più o meno mostrine sul petto a seconda della minuziosità del curriculum vitae è operazione rozza ed inefficcace.....
avrei tante altre cose sulle quali soffermarmi ma aspetto che qualcuno interloquisca per contestualizzarle più opportunamente.........
cmq io respirai è una bazzeccola, qui siamo tutti in fila per il "polisemia dell'inaudito" dell'ineffabile lord princeton.........
e l'ho detto che tu sei il fenomeno de noantri caro princeton...........l'indice della "polisemia" che hai appena citato è d'altronde inequivocabile, non fa che corroborare la mia tesi.............lordpinceton ha scritto:. Così abbiamo i Caotullo Carmina, l'assurda Commedia, il De Munari Eloquentia, Le ultime lettere di Caopo Fratis, il Diario di un vecchio porco, tutte parti della "polisemia".![]()