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_AnGeLuS_
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#241 Messaggio da _AnGeLuS_ »

Per chi è di Napoli e fosse interessato, sabato a Piazza Municipio si svolgerà  una specie di meeting con marchio NBA. Le uniche cose sicure che mi han detto è che ci sarà  un torneo di 3 vs 3 (immagino quanta gente -.-), tornei di videogiochi e si dice anche canestri di tutte le altezze per permettere gare di schiacciate a tutti o quasi. Non mi assumo responsabilità  sulla veridicità  delle informazioni, ma il meeting sicuro c'è, è una specie di carovana che sta girando tutta italia e che esporta il marchio NBA (come se ce ne fosse bisogno), poi il livello di organizzazione e la bellezza reale del contesto non è quantizzabile a priori, ma la notizia rimane :alien: :wink: ps io prob ci saró :awww:

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#242 Messaggio da _AnGeLuS_ »

E' iniziata la stagione NBA con la consegna degli anelli ai campioni in carica Celtics..buon avvio di Boston, Lakers, Houston e Hornets.
Si preannuncia come al solito una grande stagione, speriamo che le attese non siano deluse.
Episodio simpatico nella gara tra San Antonio e Phoenix dove coach Popovich, accusato recentemente da Shaquille O'Neal di essere poco sportivo per il famoso Hack-A-Shaq (fallo sistematico su di lui per fargli tirare i liberi, sua non-specialità ), che ha fatto commettere appositamente un fallo dopo 5 secondi di gara su Shaq. Sguardo tra i due e sorriso d'intesa di Popovich coi pollici in su.

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Xisco
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#243 Messaggio da Xisco »

[b:a466922aa4]Splendida partita dell'italiano che raggiunge per la prima volta i 29 punti in Nba e con 10 rimbalzi raggiunge anche la prima doppia della stagione, ma i Raptors si devono inchinare all'ex Vince Carter che trascina New Jersey al trionfo dopo un supplementare[/b:a466922aa4]

[b:a466922aa4]TORONTO (Canada), 21 novembre 2008[/b:a466922aa4] - Dopo 53 minuti di grande basket, Andrea Bargnani realizza con 29 punti la miglior prestazione in carriera in Nba, e con 10 rimbalzi raggiunge anche la prima doppia della stagione, ma i Raptors si devono inchinare all'ex Vince Carter che insieme a Devin Harris trascina New Jersey al trionfo dopo un overtime.

[b:a466922aa4]Toronto Raptors-New Jersey Nets 127-129 (dts)[/b:a466922aa4]
Una fantastica partita in clima da playoff si conclude con il cuore spezzato per i tifosi dei Raptors, per colpa dell'ex Vince Carter e del suo canestro vincente allo scadere dell'overtime. La schema sulla rimessa dei Nets funziona alla perfezione con Carter che sorprende Calderon arrivando sotto canestro dove con un balzo dei suoi riceve l'alleyoop direttamente dalla rimessa e schiaccia all'indietro per il 129-127 finale. Bargnani e compagni devono ingoiare il rospo dopo aver lottato magnificamente nell'overtime, ma anche dopo aver sprecato un vantaggio di 18 punti all'inizio del terzo quarto.
[b:a466922aa4]IL MAGO[/b:a466922aa4] - Per Andrea c'è la consolazione del career high di 29 punti, la conferma di poter dire la sua nel ruolo di ala piccola, e ancora tanti minuti in campo (oltre 48!) che rappresentano già una svolta positiva nella sua stagione. Bargnani viene anche utilizzato da lungo a tratti e non sembra risentire dell'alternanza di ruoli. La partita veramente emozionante è un grande show con diversi protagonisti a seconda del momento e Andrea Bargnani è uno di quelli che brilla di più. è Chris Bosh il primo a mettersi in evidenza con 15 punti nel primo quarto, ma anche l'azzurro esordisce molto bene con 6 punti iniziali e 4/4 dalla lunetta, rendendosi pericoloso e pronto a sfruttare i mismatch a favore. Il secondo quarto è il migliore per Bargnani che realizza altri 10 punti rivaleggiando con Carter che ne mette 12. La difesa dei Nets non sembra in grado di fronteggiare il quintetto alto di Mitchell e soffre sotto i tabelloni, così Toronto chiude il primo tempo in totale controllo (61-47). Toronto va a +18, ancora con Bosh molto determinato in attacco, ma come contro Miami i Raptors mostrano di non sapere come chiudere le partite, e qui entra in gioco Mitchell che di solito non sa che pesci pigliare quando le cose si mettono male. I Nets iniziano la rimonta mettendosi a zona e giocando per Brook Lopez che segna punti importanti contro O'Neal. Intanto l'ingresso di Solomon (un disastro in 8' di gioco) peggiora le cose per Mitchell.
[b:a466922aa4]CARTER PAREGGIA[/b:a466922aa4] - All'inizio dell'ultimo quarto succede l'imprevisto: un fallo antisportivo di Sean Williams su O'Neal toglie il centro dei Raptors dalla gara, ma l'errore principale di Toronto è quello di sottovalutare il fattore Vince Carter che punto dai fischi del pubblico prende il sopravvento sulla gara. Al suo fianco Devin Harris mette il turbo e Calderon non ce la fa a impedire le sue fulminanti penetrazioni. Gli ultimi 12' minuti dei tempi regolamentari sono un emozionante botta e risposta tra grandi giocatori che lascia senza parole: Carter e Harris segnano quasi tutti i punti dei Nets (29 delle due guardie nella frazione), ma Calderon è perfetto al tiro e risponde con 13 punti. I Nets prendono coraggio e Lawrence Frank è lucido e sempre pronto a trovare la mossa giusta. Mitchell invece non si raccapezza più, come incredulo che la gara si debba decidere negli ultimi possessi. E così succede. I Nets pareggiano 93-93 a 6' dal termine. Toronto torna avanti e si ritrova a +7 con soli 39" da giocare. I Raptors perdono palla a 24" dal termine sul 108-104 non riuscendo a rimettere in tempo (è Bargnani l'incaricato ma le colpe sono da dividere tra tutti, quelli in campo e il coach in panchina). Negli ultimi 15" Carter segna 7 punti compresa la tripla a un secondo dalla sirena che manda le squadre al supplementare. Il canestro di Carter ammutolisce il palazzo e regala altri cinque minuti di passione. L'adrenalina nell'arena è a mille e i giocatori carichi come molle.
[b:a466922aa4]SUPPLEMENTARE[/b:a466922aa4] - L'overtime è altrettanto appassionante con Toronto in vantaggio nei primi 4', puntando sempre su Bosh (10 punti nell'overtime) e Bargnani che segna da tre per il 119-116. New Jersey dimostra grande cuore e con i canestri di Harris e Carter va a +2 a 1' dal termine. Bargnani ha altre due ottime occasioni da tre, ma le sbaglia entrambe. Bargnani e Bosh sono marcati rispettivamente da Simmons e Carter nelle ultime azioni e stranamente Toronto non approfitta dei mismatch. Infine Chris Bosh salva ancora Toronto con un canestro assurdo da dietro l'arco a 5.8" dalla sirena (124-125). Le emozioni non sono ancora terminate. I Nets vanno a +3 con un paio di tiri liberi. Mancano 3" e incredibilmente Anthony Parker pareggia con una tripla dall'angolo (forse l'unica azione ben disegnanta da Mitchell). C'è il rischio di un secondo overtime. Invece è ancora Vince Carter a gelare il palazzo con una magia come quelle a cui i fans canadesi erano abituati nell'era di Vinsanity. "Lawrence Frank ha disegnato uno schema perfetto - ha constatato Bosh -. Ha messo le sorti della partita in mano al suo miglior giocatore e Vince ha risposto". Andrea Bargnani, che nella gara precedente aveva messo a segno 25 punti, è sembrato piuttosto sconcertato nello spogliatoio e avrebbe di sicuro scambiato il personale per una vittoria. Il Mago non si trova pace per quella rimessa sprecata: "Non so nemmeno cosa dire. Sono così arrabbiato per la partita. L'avevamo già vinta. Eravamo avanti di 4 prima della rimessa a 24" dalla fine. Eravamo ancora in controllo e abbiamo commesso un paio stupidi errori". Riguardo i suoi due tiri sbagliati nell'overtime Andrea aggiunge: "Ho preso due buoni tiri. Appena ho ricevuto la palla ero completamente libero per via dei raddoppi su Bosh". Alla domanda se questa è la peggior sconfitta per lui a Toronto risponde: "Lo è decisamente".
[i:a466922aa4]Toronto: Bargnani 29 punti (3/5 da due, 5/10 da tre, 8/8 tl), 10 rimbalzi, 2 assist, 1 palla persa, 1 stoppata e 5 falli in 48'46". Bosh 42 (14/27, 13/15 tl), Calderon 26 (8/11, 4/5 da tre), Humphries 9, Parker 8. Rimbalzi: Bargnani 10. Assist: Calderon 15.
New Jersey: Carter 39 (17/28 ), Harris 30 (10/18, 10/12 tl), Lopez e Hayes 14. Rimbalzi: Carter 9. Assist: Carter 6. [/i:a466922aa4]
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità  degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità  e della buona volontà  conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità  il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà  sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."

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#244 Messaggio da _AnGeLuS_ »

Bargnani non m'ha mai estasiato, manco in Italia. Speriamo che questa prestazione lo possa far sbloccare, ha avuto un paio d'anni non proprio idilliaci e un inizio di stagione a litigare un pó col canestro. Comunque fa piacere.

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#245 Messaggio da Xisco »

Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 93-86
Trascinati da Chris Bosh con 39 punti e 11 rimbalzi i Raptors si rialzano contro la debole Charlotte. Bene anche Bargnani che, malgrado le percentuali scadenti, sostituisce ottimamente Jermaine O'Neal in difesa. Dopo aver toccato il fondo contro Boston, i Raptors battono Charlotte (fanalino di coda per punti realizzati) e riescono a placare un po' le polemiche della vigilia sforzandosi di comunicare in difesa e collaborare tra i reparti. I due tiratori migliori degli ospiti Carroll e Morrison vengono limitati a 2/12 dal campo, mentre in attacco tutto ruota intorno a Chris Bosh, monumentale nel primo tempo in cui debutta con 8/8 al tiro e 6/6 dalla lunetta usando tutto il suo repertorio offensivo. Bosh chiude con 39 punti e 11 rimbalzi, non facendo notare l'assenza di Jermaine O'Neal (il ginocchio è in ripresa, ma la caviglia è dolorante). Partita positiva anche di Andrea Bargnani, perchè solo la stagione passata Bargnani sarebbe scomparso dopo il 2/6 del primo quarto e altri tre errori nel secondo quarto. Invece ora il Mago ha imparato a rendersi utile anche quando la mira è scentrata. Lo testimoniano i 5 rimbalzi nel primo quarto, 3 stoppate nette e un paio di sfondamenti subiti. I progressi di Bargnani in difesa sono ormai un dato di fatto ed ecco spiegati i 40' minuti in campo anche in una serata no al tiro. L'importante poi per Bargnani è essere presente nei momenti che contano e contro Charlotte l'azzurro è stato determinante in almeno un paio di occasioni. La prima quando ha infilato la tripla del 70-61 che ha dato sicurezza ai Raptors e un vantaggio discreto da amministrare dopo aver giocato per tutto il primo tempo con gli avversari alle costole ad aumentare la pressione già  enorme prima della palla a due iniziale. E ancora un prezioso aiuto difensivo di Bargnani in mezzo all'area ha provocato lo sfondamento di Raymond Felton a 1'24â€
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità  degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità  e della buona volontà  conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità  il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà  sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."

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#246 Messaggio da TD »

Xisco tifoso del mago????

potenzialmente Bargnani è un nuovo Nowitzki in attacco e con gli stessi limiti del tedesco in difesa

grosso problema del mago credo sia la sua difficoltà  ad imporsi sui fratelli neri ogni tanto vaga per il campo e i compagni abbronzati neanche lo considerano
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#247 Messaggio da Xisco »

TD ha scritto:Xisco tifoso del mago????

potenzialmente Bargnani è un nuovo Nowitzki in attacco e con gli stessi limiti del tedesco in difesa

grosso problema del mago credo sia la sua difficoltà  ad imporsi sui fratelli neri ogni tanto vaga per il campo e i compagni abbronzati neanche lo considerano
No non sono tifoso del mago...peró mi fa piacere che si stia imponendo anche oltre oceano...e spero che anche gli altri 2 ci riescano, ma la vedo dura, soprattutto per Belinelli...
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#248 Messaggio da _AnGeLuS_ »

Xisco ha scritto:
TD ha scritto:Xisco tifoso del mago????

potenzialmente Bargnani è un nuovo Nowitzki in attacco e con gli stessi limiti del tedesco in difesa

grosso problema del mago credo sia la sua difficoltà  ad imporsi sui fratelli neri ogni tanto vaga per il campo e i compagni abbronzati neanche lo considerano
No non sono tifoso del mago...peró mi fa piacere che si stia imponendo anche oltre oceano...e spero che anche gli altri 2 ci riescano, ma la vedo dura, soprattutto per Belinelli...
Imponendo non proprio, anzi per niente. Per essere una prima scelta assoluta, fin'ora ha fatto maluccio, ma le prospettive di crescita e di esperienza ci sono, speriamo continui su questa strada.
Belinelli, per me, ha un talento smisurato, peccato che sia approdato a Golden State dove Don Nelson lascia poco spazio a giocatori come lui. Se cambiasse squadra e trovasse una buona situazione, credo farebbe bene.
Bargnani=Nowitzki? Calma, le potenzialità  potrebbero esserci nel mago, ma Dirk, dopo anni di gavetta, ha raggiunto un livello di maturazione e di gioco di livello molto alto, Andrea dovrà  lavorare parecchio parecchio per cercare di emulare il tedescone. Dirk secondo me è il 2.13 con il tiro migliore nella nba, c'è poco da fà .
Per Gallinari non si puó ancora proferir parola, la schiena è più forte di lui per ora, in qualche mese dovrebbe rimettersi.

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#249 Messaggio da lone wolf »

Tempo di aggiornare questo topic grazie al nuovo career high del mago, cui sembra aver fatto bene il cambio di panca tra Mitchell e Triano.
Dalla gazzetta online:

"TORONTO, 15 gennaio 2009 – Con una fantastica prestazione Andrea Bargnani, migliore in campo per Toronto, migliora il proprio record nba realizzando 31 punti a cui aggiunge 10 rimbalzi, ma Toronto cede ai Bulls di un grande Derrick Rose.
Toronto Raptors-Chicago Bulls 98-102
Una grandissima prova di Andrea Bargnani culminata con il suo nuovo career high di 31 punti non basta a Toronto per superare i Bulls, che vincono all'Air Canada Centre grazie a un Derrick Rose inarrestabile nell'ultimo quarto. Il Mago continua a produrre cifre impressionanti da quando ha sostituito O'Neal nel quintetto di Jay Triano, che ha così commentato la prova della sua super coppia di big men formata da Bosh e Bargnani, sempre protagonisti principali del gioco offensivo di Toronto: "Hanno giocato benissimo - dice Triano -. Abbiamo sfruttato il più possibile il gioco in area producendo punti, ma non abbiamo segnato quando ne avevamo bisogno". Nell'ultima azione offensiva dei Raptors infatti Chris Bosh si fa stoppare da Noah a 6â€
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#250 Messaggio da Xisco »

Più che il cambio di panchina, lo ha favorito proprio l'infortunio di O'Neal...infatti, sempre con Triano, quando Jermaine era in campo Bargnani ha avuto non poche difficoltà ...ora che ritorna voglio vedere cosa farà  il nuovo allenatore canadese...e non dimentichiamoci che il record con la coppia Bargnani-Bosh è migliore del Bosh-O'Neal ;)
La cosa migliore sarebbe una bella trade ma dubito che Toronto si rigetti nel mercato...
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#251 Messaggio da lone wolf »

Xisco ha scritto: Più che il cambio di panchina, lo ha favorito proprio l'infortunio di O'Neal...infatti, sempre con Triano, quando Jermaine era in campo Bargnani ha avuto non poche difficoltà ...ora che ritorna voglio vedere cosa farà  il nuovo allenatore canadese...e non dimentichiamoci che il record con la coppia Bargnani-Bosh è migliore del Bosh-O'Neal ;)
La cosa migliore sarebbe una bella trade ma dubito che Toronto si rigetti nel mercato...
Verissimo...infatti l'ingaggio di O'Neil non l'ho proprio capito...a meno di ammettere che non credessero più in Bargnani :wink:

Tra l'altro, con un ingaggio di 20 milioni a stagione, O'Neil zavorra il salary cap dei Raptors che rischiano di non aver margini per ingaggiare qualcuno dei tanti stratosferici free agent che ci saranno nella prossima stagione: LeBron James, D-Wade, lo stesso Bosh, Stoudamire, Ray Allen, Manu Ginobili, Tracy McGrady, Yao Ming, Steve Nash, Dirk Nowitzki e Michael Redd.
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#252 Messaggio da Xisco »

NEW YORK, 24 gennaio 2009 – Toronto ritrova Jose Calderon e il successo a Chicago, proprio grazie al play spagnolo e al sempre positivo Andrea Bargnani (8/13 per 22 punti). Con un canestro di LeBron James (32 punti) allo scadere Cleveland passa a Golden State. Nel gran duello tra Kevin Durant (46) ed Eric Gordon (42) prevalgono i Clippers sui Thunder. Dallas straccia Detroit e Charlotte affonda Phoenix.
Chicago Bulls-Toronto Raptors 94-114
àˆ sufficiente il ritorno di Jose Calderon a Toronto per ritrovare gioco e risultato vincente: lo spagnolo, al rientro dopo aver saltato 10 delle ultime 11 gare per infortunio, rimette ordine ed equilibrio nell'attacco dei Raptors, e disputa anche un'eccellente partita dal punto di vista realizzativo. Calderon realizza la nona doppia doppia della stagione con 23 punti, frutto di 9/10 al tiro, e 10 assist. E grazie alla sapiente regìa di Calderon, Toronto chiude con un ottimo 56.6% dal campo, massimo stagionale in trasferta. Ancora una volta Andrea Bargnani è una delle note liete della serata, continuando a viaggiare a oltre 20 punti (da quando è titolare Bargnani ha una media di quasi 21 punti a partita). Il Mago mette a referto 22 punti con 8/13 e 4/6 dalla lunetta e conferma il suo grande stato di forma. Non solo canestri da tre (2/4), ma soprattutto tanto movimento senza palla, pericolosità  costante, ottime conclusioni in transizione, e buona difesa compresa una stoppata su Rose in penetrazione nell'ultimo decisivo quarto. Bargnani corre su e giù per il campo con molta energia e si fa trovare spesso nella posizione ideale per concludere le azioni offensive in modo positivo. Contro Chicago, l'azzurro aveva ottenuto il career high di 31 punti il 14 gennaio, e stavolta oltre a una solida prestazione è arrivata anche la vittoria che ha interrotto una striscia perdente di 7 gare. Già  nel primo quarto Bargnani fa capire di essere presente, corre tanto e segna i suoi primi due tiri, un jumper e un tiro morbido dopo palleggio arresto e tiro appena dentro l'area. Con 2/2 ai liberi (fallo subìto dopo una bella penetrazione sul fondo) e un canestro dalla media, Bargnani ha 8 punti all'attivo (3/3 dal campo) dopo un quarto e Toronto conduce 28-25. I Raptors difendono male sul perimetro nel secondo quarto e Chicago sorpassa grazie alle triple (39-36 dopo tre punti di Nocioni). Bargnani continua a farsi trovare pronto in attacco e va a concludere in contropiede. Bosh parte male (2/9) e non riesce a battere Noah. Sono Graham e Calderon insieme a Bargnani a sospingere Toronto nel primo tempo che termina in parità  (54-54). Toronto domina il terzo quarto (con 7 punti del sempre attivo Bargnani) in cui l'attacco torna ad assere efficace e i punti arrivano con buona continuità  (13/21 dei Raptors nella terza frazione). L'azione migliore si conclude con una tripla si Parker su assist di Bargnani per il 61-73. L'ultimo quarto vede il ritorno dei Bulls che si portano a -1 a 6'22â€
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità  degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità  e della buona volontà  conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità  il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà  sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."

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#253 Messaggio da Xisco »

[b:3916a638f8]NEW YORK, 24 Gennaio 2009[/b:3916a638f8] - Continuano i progressi per Danilo Gallinari che contro gli svogliati Grizzlies disputa un'altra buona prestazione. 11 punti a referto (suo nuovo massimo nella Nba) in una serata di relativa tranquillità per i New York Knicks che superano Memphis 108-88 e conquistano così la loro terza vittoria consecutiva.
[b:3916a638f8]FUOCO DI PAGLIA[/b:3916a638f8] - Gli ospiti sembrano voler dimostrare al Madison Square Garden di aver ricevuto il messaggio della dirigenza che giovedì aveva licenziato il tecnico Marc Iavaroni (ex assistente di Mike D'Antoni a Phoenix) sostituendolo con Johnny Davis. Nei primi cinque minuti del match i Grizzlies sembrano trasformati. New York va in confusione e l'attacco di Memphis trova il canestro da qualsiasi posizione arrivando addirittura al +15 (22-7). Ma si tratta soltanto di un fuoco di paglia. Ben presto escono i veri valori. Chris Duhon suona la carica e New York torna a prendere in mano le redini del gioco. Danilo Gallinari entra a 3'13'' dalla fine del primo quarto nel miglior momento dei Knicks. Con l'azzurro sul parquet l'attacco è più fluido. A dire il vero non ci sono molti giochi per il Gallo che così per segnare i suoi primi due punti deve forzare un dribbling su Gay sul perimetro, subire il fallo per poi realizzare i due liberi. Duhon firma 12 punti nella prima frazione, chiusa con la grande rimonta dei i Knicks che si portano avanti 30-27.
[b:3916a638f8]ERRORE E RISCATTO[/b:3916a638f8] - In apertura di secondo quarto Gallinari fallisce malamente una tripla ma si riscatta con una difesa arcigna, condita anche da un paio di falli molto energici. I Knicks provano a prendere il largo e il la lo dà proprio il Gallo conquistando un rimbalzo in attacco e schiacciando tra l'entusiasmo del Madison. Il terzo fallo (su Miles) porta l'azzurro in panchina a 6'20'' dal riposo, ma I Knicks adesso controllano la gara senza problemi e vanno negli spogliatoi a fine primo tempo avanti di 11 lunghezze (56-45). La ripresa scivola via senza grandi sussulti. Memphis non lotta più di tanto e New York domina in lungo e in largo. David Lee sotto canestro mostra di meritare la convocazione tanto auspicata da Mike D'Antoni per l'All Star Game e Gallinari, quando torna sul parquet a 2'29'' dalla fine del terzo quarto fa la sua parte. Ancora una volta l'ex giocatore di Milano deve crearsi i suoi tiri perché non ci sono molti giochi per la sua conclusione ma, dopo aver commesso il suo quarto fallo nei secondi finali della frazione, il Gallo si fa applaudire per un sontuoso assist "no look" ad Harrington in apertura di quarto periodo. Il suo secondo canestro dal campo arriva pochi secondi più tardi. Eccellente dribbling con palla dietro la schiena sull'ex bolognese Marko Jaric e canestro dalla media distanza. Il Madison approva. C'è solo una squadra sul parquet e la gara perde d'interesse, Gallinari però trova il modo di rimpinguare le proprie statistiche con altri due liberi e, dopo aver commesso un altro fallo su Gay, trovando una tripla a 6'18'' dalla sirena. 18'' più tardi l'azzurro si vede fischiare il suo sesto fallo del match e si deve così accomodare in panchina, al termine però di un'altra prova incoraggiante. I Knicks non hanno problemi a tenere a distanza di sicurezza i deludenti Grizzlies e Danilo chiude con 11 punti (2/2 da due, 1/3 da tre e 4/4 ai liberi), due rimbalzi, un assist e un recupero in 17' di gioco.
[i:3916a638f8]New York: Lee 19 (6/11), Robinson, Harrington 16, Duhon 15. Rimbalzi: Lee 14, Harrington 10. Assist: Duhon 7.
Memphis: Gay 20 (5/11, 2/6), Conley 18. Rimbalzi: Gay 9. Assist: Conley 4. [/i:3916a638f8]
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#254 Messaggio da lone wolf »

Sti cazzi... :o :o :o
Dalla gazza online:

New York-Los Angeles Lakers 117-126
di Simone Sandri
[b:8933b6cfaf][size=18:8933b6cfaf]Quando davanti c'è un Kobe Bryant capace di segnare a piacimento battere i Lakers diventa praticamente impossibile. I Knicks ci provano ma devono inchinarsi davanti al fenomeno di Los Angeles che stabilisce un nuovo record per il Madison Square Garden realizzando qualcosa come 61 punti[/b:8933b6cfaf][/size:8933b6cfaf]. Una brutta notizia, l'unica di una serata magica, per la truppa di Phil Jackson arriva prima della palla a due. La risonanza magnetica effettuata da Andrew Bynum ha dato esiti preoccupanti per i Lakers. Il lungo di LA, infatti, a causa di un problema ai legamenti del ginocchio destro dovrà rimanere fermo dai due ai tre mesi. Davvero un brutto colpo per Jackson che adesso dovrà fare a meno di un giocatore sempre molto affidabile che in questa stagione aveva messo a referto numeri di tutto rispetto: 14 punti, 8 rimbalzi e 1.9 stoppate a partita.
I Lakers non vogliono fare brutta figura davanti a un Garden esaurito. Kobe Bryant regala spettacolo in attacco ma nel primo quarto New York riesce a rimanere incollata al match con i canestri di Chandler e Lee. Al Kobe party partecipa anche un caldissimo Pau Gasol, i Lakers così provano ad allungare con le giocate nella zona pitturata dello spagnolo. Danilo Gallinari entra a 2'50'' dalla fine del primo quarto e riceve subito applaudi per un'entrata da cinema chiusa con un canestro da sotto. 31-30 Lakers ma Bryant allunga e alla fine del primo quarto gli ospiti sono avanti 31-26. 30 dei 31 punti a referto per LA arrivano dalle mani di Kobe (18 ) e Gasol (12). All'inizio del secondo quarto il Gallo trova il ferro da sotto, dopo una bella apertura di un Robinson troppo altalenante. L'azzurro si rifà subito con una tripla delle sue che fa esplodere il Garden. Un errore dalla media distanza e poi Danilo, a 6'18'' dal riposo, torna in panchina. Bryant intanto con le sue giocate infiamma il Garden tanto che il pubblico regala a Kobe il coro "Mvp" quando la stella dei Lakers va a firmare il suo 34o punto di un primo tempo assolutamente straordinario dalla lunetta nel finale della frazione.
I Knicks vanno al riposo sotto 65-54 e contro un Kobe così va già di lusso agli uomini di coach D'Antoni. La ripresa si apre nel modo migliore per i Knicks che tornano sotto piazzando un parziale di 11-2. Ma è un fuoco di paglia che un Kobe infallibile dalla lunetta (20/20 ai liberi) spegne subito. Bryant fa quello che vuole in attacco i Lakers tornano a +9 quando Danilo Gallinari rientra a 2'53'' dalla fine del terzo periodo. L'azzurro fallisce due triple prima della fine del terzo quarto che si chiude con gli ospiti avanti 96-86 ma in difesa come al solito il Gallo si rimbocca le maniche. All'inizio dell'ultimo quarto Danilo si fa apprezzare per un bel canestro, condito dal fallo di Ariza. Gioco da tre punti e Knicks a -11 (89-100). Bryant però rientra dopo la boccata d'ossigeno in panchina e i Lakers allungano. Kobe è assolutamente incontenibile nonostante il costante raddoppio ordinato da Mike D'Antoni, Gallinari esce a 6'16'' dalla sirena quando la partita ormai è segnata. Manca solo la ciliegia sulla torta per i tanti tifosi dei Lakers presenti al Garden e puntualmente Bryant non delude. Kobe, infatti, continua ad attaccare il canestro e alla fine chiude con 61 punti, firmando così la miglior prestazione nella storia del Madison Square Garden e battendo il record di Bernard King (60, il 25 dicembre del 1984). Danilo rientra nel garbage time (e realizza due punti dalla lunetta) ma il Garden ha occhi solo per Bryant e gli tributa una standing ovation da brividi quando il fenomeno di LA esce a 1'48'' dalla fine del match. Una performance, quella di Kobe Bryant, che il Madison Square Garden non dimenticherà ' tanto facilmente. Danilo Gallinari chiude con 10 punti (2/5 da due, ½ da tre, 3/3 ai liberi), quattro rimbalzi, un assist e un recupero in 20' di gioco.
New York: Harrington 24 (5/10, 2/6), Lee 22, Chandler 20. Rimbalzi: Lee 12. Assist: Duhon 9.
Los Angeles Lakers: Bryant 61 (16/25, 3/6), Gasol 31. Rimbalzi: Gasol, Odom 14. Assist: Walton, Gasol 5.

Piccola "provocazione": perchè invece di inseguire Amauri nel calcio, non proviamo a portare Kobe in azzurro..? Tutto sommato Bryant in Italia è cresciuto e sicuramente si sente molto più italiano del brasiliano :lol:
Con lui aggiunto ai vari Bargnani, Belinelli e Gallinari diventeremmo un piccolo "dream team" 8)
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Gigi_Boolean
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#255 Messaggio da Gigi_Boolean »

61 punti!!! Impressionante :o
Se non stai pensanso alla figa, allora non sei concentrato...

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