tiffany rayne ha scritto:Minchia se vinceva Bersani al Senato c'era una maggioranza composta in pratica da due partiti, PD e SEL, che per stare assieme non devono fare inciuci. Per la prima volta nella sua storia l'Italia avrebbe avuto una maggioranza di sinistra che per governare non deve delegare il ruolo di capo del governo al moderatissimo e cattolicissimo Prodi o fare la questua chiedendo il voto ai Mastella di turno.
Invece no, ora la questua va fatta per mendicare qualche voto a Grillo. Ma che è, una maledizione?
Tutto ciò è invece molto normale.
O meglio, fa parte del DNA di questo Paese, che forse di normale ha poco.
Storicamente la sinistra -intesa alla maniera classica- è sempre stata guardata con timore, o al più diffidenza, da larghissimi strati della popolazione italiana. Vuoi per tornaconto personale (ma in fondo si vota per quello, non certo per danneggiarsi); vuoi per convinzioni instillate da uno status quo fatto di famiglia e parrocchia.
Vuoi, soprattutto, perchè gira che ti rigira la sinistra non riesce a togliersi di dosso una certa patina di vecchio, obsolescente, attaccato all'ancien regime, proprio ora che invece avrebbe dovuto rappresentare le istanze di rinnovamento.
Ma i suoi stessi componenti, ad uno sguardo attento, sembrano alle volte ancorati ad un sistema demodè, conservativo.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017