non so se questo episodio è già stato citato, ma questo legame tra due sicuri avventori di questo ritrovo mi è sembrato degno di nota...
Paz era pure bello come un dio greco e mi manca ora la sua capacità di leggere la vita, così come quando l'ho scoperto schiumavo di rabbia per non essere stato abbastanza grande da scoprirlo prima... Tom per fortuna è sempre qui ad accarezzare certe mie corde con la sua voce...
tolgo il disturbo
Club Tenco 1986. Amilcare Rambaldi, che era l'anima artistica di questa manifestazione, mi disse che ci sarebbe stato Tom Waits. telefonai a Pazienza, che amava le sue canzoni, e lo invitai a venire a Sanremo. non potendo, dedicó a Tom Waits un disegno bellissimo e mi disse di portarglielo. Dopo la sua esibizione, a notte fonda, cercai di consegnarglielo, ma il livello alcolico era altissimo. Temendo la fine che avrebbe fatto me lo feci controfirmare (la cosa non fu facile, ma simpatica) sotto la firma di Andrea e lo riportai a casa. Quando gli raccontai la storia, Paz mi disse: "Hai fatto bene, conservalo, un giorno ti servirà ". Quel giorno è arrivato, perchè era giusto che finisse sulla copertina di questo libro.
Vincenzo Mollica, "Andrea Pazienza, amore è tutto ció si puó ancora tradire" Fandango Edizioni, 2005
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
"De' miei bollenti spiriti
Il giovanile ardore
Ella tempro' col placido
Sorriso dell'amore!
Dal di' che disse: vivere
Io voglio a te fedel,
Dell'universo immemore
Io vivo quasi in ciel."
Cimentarsi, in età adulta, coi balocchi d'un fanciullo puó essere, a volte, impresa davvero penosa...
Eppure questa sera, coi miei inciampi e certi lazzi idioti, mentre il locale, stranamente silenzioso, si riempie di brusio, soffieró sulle giocose corde per sentirmi, nuovamente, il clown...
dada ha scritto:Cimentarsi, in età adulta, coi balocchi d'un fanciullo puó essere, a volte, impresa davvero penosa...
Eppure questa sera, coi miei inciampi e certi lazzi idioti, mentre il locale, stranamente silenzioso, si riempie di brusio, soffieró sulle giocose corde per sentirmi, nuovamente, il clown...
Gentile doc, ordina ció che vuoi. Stasera sei mio ospite... Tu e chi vorrà sedersi al nostro tavolo.
Ne ho ben donde...
Da oggi la parola "precariato", forse, non mi riguarda più...
vabbè stasera sono un pó giù e visto che qui si sente solo jazz mi siedo su una seggiola al buio e ricordo ...
un giorno tanti anni fa ero giovane ... camminavo correro giocavo a calcio scrivevo poesie alle ragazze che preferivo ... lettere d'amore ... ma non avevo tanto successo ... loro preferivano altri tipi ... forse ero il classico sfigato .. ma insomma si viveva uguale ... qualche volta si riusciva ad uscire e passeggiare su lungomari odorosi di salsedine andata a male ... e ti fermavi e la ragazza ti abbracciava e sentivi che avevi il turbamento interno alla patta ... ma non volevano mai spingersi ... attiravo ragazzine troppo dolci ... ed io non ero il bastardo adatto a portarle sulla cattiva strada ... avevo i sensi di colpa paralizzanti... pane e porno mi hanno svezzato .. le posizioni ... cosa fare io l'ho appreso da loro ... i miei maestri Zio Rocco e Bob ... e così si viveva tra una sgridata a casa per il rientro tardivo e una partita di commodore 64 ... avevi il tuo swatch scuba o crono che puntualmente ti veniva fregato all'uscita della scuola ... magari di sera quando ti eri intrattenuto a scherzare con qualche amico ti avvicinava il faro duro di qualche Vespa e tu ridevi e lui aveva la faccia malvagia e nera e diceva "dammi l'orologio... muoviti fai presto o ti scasso la testa" .... e tu eri impotente ... a 50 metri da casa tua eri impotente e ti chiedevi mentre ti slacciavi il cinturino di plastica
"ma perchè?? ma lo stato dove sta???"
e salutavi il tuo orologio mentre faceva compagnia ad altri 6 -7 suoi simili ... 10 orologi a braccio ... ma che ne deve fare???
le collezioni facevano ... collezionavano dolore e lacrime ...
avrei voluto ucciderli ... ammazzarli come cani ... avrei voluto arruolarmi proprio nel bel mezzo di una guerra io figlio di persone perbene volevo diventare killer ... killer di camorra... e sognavo ad occhi aperti i miei omicidi ... avrei ritrovato tutti quelli che mi avevano vessato e rapinato e picchiato ... ed avrei detto sorridente "ti ricordi di me?"
sognavo armi devastanti ... fucili a pallettoni ... cariche per cinghiale ... un colpo ad un braccio te l'avrebbe staccato ... come samuel l. jackson in pulp fiction avrei detto la mia frase mistica...
"ti giustizio per tutto il male che ti trascini dietro... il bene avrà la meglio sempre ... ricordalo" .... ed avevo anche trovato la possibilità ... amico intimo di un pezzo da 90 .... ma la provvidenza mi ha benedetto ...
la cara madonnina che tante volte ho bestemmiato e trattato male mi ha salvato la vita ... ed era solo una delle tante volte che ció è avvenuto ...
tutti morti ... un massacro ...
la salvezza fu la scuola ... l'università ... i primi esami ... i primi viaggi ... le serate con amici al ritmo di certe notti ... l'ansia ... quante ansie ho avuto ?? diritto commerciale ... il 25 luglio di chissà anno ... ero bianco pallido e mangiavo 4 salti in padella studiando le s.p.a. e la s.r.l. ... gli statuti ... il bilancio ... gli strumenti finanziari ... io ed il mio amico del cuore del tempo ripetavamo a nottate intere al ritmo di caffettiere per 6 ... l'esame duró un ora e mezza ... doppio esame .. prima assistente poi Prof. ... una mummia che sembrava dovesse spirare da un momento all'altro ma che in effetti è ancora lì ora ... respinto ... fu il mio insuccesso all'uni e tornando la sera non avevo nemmeno la forza di maledire tutto e tutti ... ce la dovevo fare ... stringere i denti e ripetere l'esame ... di nuovo leggere le parole già sottolieate ... andare camminare ...fare file di metri e metri per pagare tasse e seguire lezioni in aule con centinaia di sedie e teste ... essere un granello ...sentirsi carne da macello ... altri esami ...altri libri ma prima o poi sarei arrivato lì pur io ... un professionista ... un notabile ... uno del vertice della scala sociale ... un altro sforzo avanti un altro passo e ci sei ... incurante di chi mi diceva "non avrai finito niente dovrai ancora iniziare ..." casa studio e palestra ... poi arrivó la ragazza ... ed intanto vedevo perdigiorno ... diplomati all'alberghiero ridere abbronzati mentre io inseguivo la scia della tesi ... un altro pó ... e così finii ...
per diventare che???
per parlare a colleghi più grandi e sentirmi rispondere in un aula di tribunale dinanzi a tutti ... "ti spacco la faccia" .... "ti riempio di botte" .... "fuori ti massacro"... tu parli e loro quali argomentazioni giuridiche tirano fuori la prevaricazione fisica ... schiacciare il piccolo ... frantumarlo ... bollarlo ... annullarlo ...
avvocati che trattano così i giovani???
i centurioni che frustano gli schiavi e devi tacere ed ingoiare ed una sera come questa in silenzio ... in un angolo buio ... ti interroghi ...
"e se ho sbagliato tutto?"
"che ho fatto di male per essere trattato sempre così ???"
non voglio pietà ... ne moralismi ... niente ...
mi sono solo sfogato ...
scusatemi
Ultima modifica di docu il 25/06/2008, 23:49, modificato 2 volte in totale.
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
dada ha scritto:Gentile doc, ordina ció che vuoi. Stasera sei mio ospite... Tu e chi vorrà sedersi al nostro tavolo.
Ne ho ben donde...
Da oggi la parola "precariato", forse, non mi riguarda più...
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)