L'ANGOLO DELLA POESIA
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
Non mi son mai sentita a casa - quaggiù
nè mi sentirò a casa - lo so
nei cieli luminosi.
Il Paradiso non mi piace
Perchè è domenica - tutti i giorni
e l'intervallo - non arriva mai
e l'Eden sarà tanto triste
nei limpidi pomeriggi - il mercoledi
Se solo Dio se ne andasse
in visita ogni tanto - o s'assopisse
allora non ci vedrebbe - ma di lui si dice
sia proprio - un telescopio
Che non ci perde mai di vista
Io allora fuggirei lontano
da lui - dallo Spirito Santo - e tutto il resto
Ma c'è il "Giorno del Giudizio"!
Emily Dickinson.
nè mi sentirò a casa - lo so
nei cieli luminosi.
Il Paradiso non mi piace
Perchè è domenica - tutti i giorni
e l'intervallo - non arriva mai
e l'Eden sarà tanto triste
nei limpidi pomeriggi - il mercoledi
Se solo Dio se ne andasse
in visita ogni tanto - o s'assopisse
allora non ci vedrebbe - ma di lui si dice
sia proprio - un telescopio
Che non ci perde mai di vista
Io allora fuggirei lontano
da lui - dallo Spirito Santo - e tutto il resto
Ma c'è il "Giorno del Giudizio"!
Emily Dickinson.
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
Ennio Flaiano.
Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

Animato rumor, tromba vagante,
che solo per ferir talor ti posi,
turbamento de l'ombre e de' riposi,
fremito alato e mormorio volante;
per ciel notturno animaletto errante,
pon freno ai tuoi susurri aspri e noiosi;
invan ti sforzi tu ch'io non riposi:
basta a non riposar l'esser amante.
Vattene a chi non ama, a chi mi sprezza
vattene; e incontro a lei quanto più sai
desta il suono, arma gli aghi, usa fierezza.
D'aver punta vantar sì ti potrai
colei ch'Amor con sua dorata frezza
pungere ed impiagar non potè mai.
Gianfrancesco Maia Materdona (1629)
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
Sesso, consolazione della miseria!
La puttana è una regina, il suo trono
è un rudere, la sua terra un pezzo
di merdoso prato, il suo scettro
una borsetta di vernice rossa:
abbaia nella notte, sporca e feroce
come un'antica madre: difende
il suo possesso e la sua vita.
I magnaccia, attorno, a frotte,
gonfi e sbattuti, coi loro baffi
brindisi o slavi, sono
capi, reggenti: combinano
nel buio, i loro affari di cento lire,
ammiccando in silenzio, scambiandosi
parole d'ordine: il mondo, escluso, tace
intorno a loro, che se ne sono esclusi,
silenziose carogne di rapaci.
Ma nei rifiuti del mondo, nasce
un nuovo mondo: nascono leggi nuove
dove non c'è più legge; nasce un nuovo
onore dove onore è il disonore...
Nascono potenze e nobiltà,
feroci, nei mucchi di tuguri,
nei luoghi sconfinati dove credi
che la città finisca, e dove invece
ricomincia, nemica, ricomincia
per migliaia di volte, con ponti
e labirinti, cantieri e sterri,
dietro mareggiate di grattacieli,
che coprono interi orizzonti.
Nella facilità dell'amore
il miserabile si sente uomo:
fonda la fiducia nella vita, fino
a disprezzare chi ha altra vita.
I figli si gettano all'avventura
sicuri d'essere in un mondo
che di loro, del loro sesso, ha paura.
La loro pietà è nell'essere spietati,
la loro forza nella leggerezza,
la loro speranza nel non avere speranza.
(Pier Paolo Pasolini)
La puttana è una regina, il suo trono
è un rudere, la sua terra un pezzo
di merdoso prato, il suo scettro
una borsetta di vernice rossa:
abbaia nella notte, sporca e feroce
come un'antica madre: difende
il suo possesso e la sua vita.
I magnaccia, attorno, a frotte,
gonfi e sbattuti, coi loro baffi
brindisi o slavi, sono
capi, reggenti: combinano
nel buio, i loro affari di cento lire,
ammiccando in silenzio, scambiandosi
parole d'ordine: il mondo, escluso, tace
intorno a loro, che se ne sono esclusi,
silenziose carogne di rapaci.
Ma nei rifiuti del mondo, nasce
un nuovo mondo: nascono leggi nuove
dove non c'è più legge; nasce un nuovo
onore dove onore è il disonore...
Nascono potenze e nobiltà,
feroci, nei mucchi di tuguri,
nei luoghi sconfinati dove credi
che la città finisca, e dove invece
ricomincia, nemica, ricomincia
per migliaia di volte, con ponti
e labirinti, cantieri e sterri,
dietro mareggiate di grattacieli,
che coprono interi orizzonti.
Nella facilità dell'amore
il miserabile si sente uomo:
fonda la fiducia nella vita, fino
a disprezzare chi ha altra vita.
I figli si gettano all'avventura
sicuri d'essere in un mondo
che di loro, del loro sesso, ha paura.
La loro pietà è nell'essere spietati,
la loro forza nella leggerezza,
la loro speranza nel non avere speranza.
(Pier Paolo Pasolini)
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
Pillole di poesia del grande maestro Brunello Robertetti
Se fossi foco, bruciav', Se fossi acqua, bagnav', Se fossi saponetta, strofinav', Se fossi acqua n'altra volta, sciacquav'.
Se ti do uno schiaffo, porgi l'altra guancia, se no pure la stessa che cambio io la mano.
Ho rispetto per gli omosessuali e i negri, purché i due fenomeni non si presenta contemporaneamente.
A questo mondo nessuno ti dà niente per niente, sarebbe una perdita di tempo per tutti e due.
Il nostro paese, negli ultimi anni, ha fatto grandi passi avanti, peccato che tutti gli altri vanno in macchina.
San Francesco parlava agli uccelli, Jessica Rizzo anche.
Con quanti nomi puoi chiamare Dio?
Puoi chiamarlo in mille maniere:
Dio, Visnù, Budo, Ernsto, Carisma, Giove, Allah.
Tanto non ti risponde.
Se l'amore è un frutto acerbi, io sarò il zucchero che da' quell'effetto che... mh, mh, eccetera eccetera.
Se l'amore è un gioco, io sarò il punteggio che una persona... racchetta... eccetera eccetera.
Se l'amore è un certo modo di fare, io sarò la persona squisita, eccetera eccetera.
Se l'amore è il capo colorato, io sarò la lavatrice trentacinque gradi massimo.
Se l'amore è un volo di gabbiano, ancora me la cavo.
Se l'amore è un'altra cosa, non sono preparato.

Se fossi foco, bruciav', Se fossi acqua, bagnav', Se fossi saponetta, strofinav', Se fossi acqua n'altra volta, sciacquav'.
Se ti do uno schiaffo, porgi l'altra guancia, se no pure la stessa che cambio io la mano.
Ho rispetto per gli omosessuali e i negri, purché i due fenomeni non si presenta contemporaneamente.
A questo mondo nessuno ti dà niente per niente, sarebbe una perdita di tempo per tutti e due.
Il nostro paese, negli ultimi anni, ha fatto grandi passi avanti, peccato che tutti gli altri vanno in macchina.
San Francesco parlava agli uccelli, Jessica Rizzo anche.
Con quanti nomi puoi chiamare Dio?
Puoi chiamarlo in mille maniere:
Dio, Visnù, Budo, Ernsto, Carisma, Giove, Allah.
Tanto non ti risponde.
Se l'amore è un frutto acerbi, io sarò il zucchero che da' quell'effetto che... mh, mh, eccetera eccetera.
Se l'amore è un gioco, io sarò il punteggio che una persona... racchetta... eccetera eccetera.
Se l'amore è un certo modo di fare, io sarò la persona squisita, eccetera eccetera.
Se l'amore è il capo colorato, io sarò la lavatrice trentacinque gradi massimo.
Se l'amore è un volo di gabbiano, ancora me la cavo.
Se l'amore è un'altra cosa, non sono preparato.
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
grazie per il contributo tiffany....tiffany rayne ha scritto:Sesso, consolazione della miseria!
La puttana è una regina, il suo trono
è un rudere, la sua terra un pezzo
di merdoso prato, il suo scettro
una borsetta di vernice rossa:
abbaia nella notte, sporca e feroce
come un'antica madre: difende
il suo possesso e la sua vita.
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nel buio, i loro affari di cento lire,
ammiccando in silenzio, scambiandosi
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intorno a loro, che se ne sono esclusi,
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dove non c'è più legge; nasce un nuovo
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che la città finisca, e dove invece
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grande pierpaolo che scova nel meretricio e nel prossenetismo che inevitabilmente ne scaturisce il retaggio atavico di un'"ortodossia antropologica" (ortodossia antropologica mi sa che me la brevetto subito n.d.r.

"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
neruda non lo ho mai potuto sopportare
bellissimo il mio brandello della dickinson in apertura di pagina
bellissimo il mio brandello della dickinson in apertura di pagina
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
Sticazzi?
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
cioè? (non sono aduso agli slang giovanilistici)El Diablo ha scritto:Sticazzi?
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
embèEl Diablo ha scritto:http://it.wiktionary.org/wiki/%27sti_cazzi
non avrai tu la presunzione di interessare sempre a tutti per caso?
io di solito ai tuoi post scorro di rotella, ma neruda non son riuscito proprio ad evitarlo
comunque legittimo che a qualcuno piaccia neruda, non era comunque mia intenzione insolentirti avendo giusto espresso un'opinione no?
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
tao ha scritto: bellissimo il mio brandello della dickinson in apertura di pagina


Ultima modifica di Evil's Baby il 09/09/2010, 21:55, modificato 1 volta in totale.
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta. (Spinoza)
“Questo credo sia l’amore; l’incompletezza nell’assenza”
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
tao ha scritto:io di solito ai tuoi post scorro di rotellaEl Diablo ha scritto:http://it.wiktionary.org/wiki/%27sti_cazzi
El Diablo ha scritto: http://it.wiktionary.org/wiki/%27sti_cazzi
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
ho avuto l'occasione di rileggerlo e ne sono rimasto folgorato per l'ennesima volta evil'sEvil's Baby ha scritto:tao ha scritto:neruda non lo ho mai potuto sopportare
bellissimo il mio brandello della dickinson in apertura di paginaavevi paura che nessuno lo notasse?
(di solito so come farmi notare cmq)
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA
ma ti sei risentito diablo?El Diablo ha scritto:tao ha scritto:io di solito ai tuoi post scorro di rotellaEl Diablo ha scritto:http://it.wiktionary.org/wiki/%27sti_cazziEl Diablo ha scritto: http://it.wiktionary.org/wiki/%27sti_cazzi
allora rimedio subito guà e per di più lo esprimo nei termini che più ti garbano:
che figo neruda se c'era un campionato mondiale dei poeti lui vinceva la coppa cazzo.........
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