JackRR ha scritto:Ma infatti quello del girone G è stato un golpe vero e proprio. sono in polemica durissima!!!! Maledetto Gothico e i suoi voti russi dell'ultimo secondo

Già, mi ha fatto cadere ai ripescaggi un Abigail Mac

Ma il girone G è in generale incommentabile, dovrò fare un enorme sforzo di volontà per essere imparziale, tra i
tegamacci e le mrs. nessuno che hanno fatto passare (Apolonia 2^ ? sul serio, chi è ? ).
È Xander_Wolf quello del sermone domenicale
E siccome ti mancavo Bruce, ecco, in pillole, il breve commento sui gironi appena conclusi in questa
5° puntata de
"IL PRO-TOILETTE ALL'FWP"
Conclusa anche la seconda trance di questi gironi del 2^ turno eliminatorio valevole per la FWP cup 2016 ! In ogni gara le sorprese (e qualche malumore) non sono mancati. Sembra tuttavia serpeggiare meno astio tra le tifoserie, quindi, perché fare un commento imparziale e non mettercelo io ?? I risultati sono dati ed ormai, come diceva Cesare: "Il dado è Knorr" Quindi possiamo lanciarci in qualche più libera considerazione e/o critica su quanto accaduto.
Group E: MEA MELONE 187 - PETA JENSEN 174 - BRIDGET BOND 149
JEZABEL VESSIR 122 - SAMIA DUARTE 107 - OLIVIA DEVINE 100
SOFI GOLDFINGER 97 - KENDALL KAYDEN 91 - KITANA LURE 73 - MARIA DEVINE 69.
Gruppo che, a grandi linee, conferma le aspettative della vigilia. Per molti il più duro tra quelli in gara, vede la "caduta" di performers che forse, in un altro gruppo avrebbero potuto centrare almeno gli spareggi.
La sfida si è aperta al via con la favoritissima Jensen in testa, tallonata da vicino da un' ottima Duarte (almeno nelle prime ore). Ma la futura vincitrice era in agguato, nonostante una partenza a cavallo tra 4^ e 5^ piazza, il suo ritmo è sensibilmente aumentato e si è mantenuto costante, tanto da farle superare la favoritissima "Wonder-Tits" già al giro di boa di metà gara. L'inseguitrice non ha mai mollato facendo una gara coriacea e di altissimo livello: solo agli sgoccioli la ceca ha staccato il +13 finale. Dietro di loro una Bridget (o Cassidy) che ha controllato la 3^ ed ultima piazza utile fin dalle battute iniziali. Crollava nel frattempo la Duarte che dopo l'ottima partenza si era persino ritrovata 7^ per un breve tratto, la accesa lotta che rallenta le performers attorno a lei la salva in extremis. 4° Posto per una sorprendente Vessir, che dopo una partenza al rallenty ingrana un gran ritmo di marcia e finisce 4^ davanti a perfomer ben più quotate ma mai abbastanza veloce da mettere in pericolo la 3^ piazza della Bond: se la vedrò agli spareggi. Ultima tra le qualificate una altalenante Olivia Devine. Dietro delude Kendall Kayden, a lungo 5^ grazie ai voti di ripiego. Coraggiosissimo ma vano lo sprint finale della Goldfinger, si arresta a -3 dalla red line forse pagando una partenza davvero al rallenty che l'ha vista a lungo ultima. Mai davvero in gioco le altre 2: girone che si conclude con la completa disfatta dell'armata russa. 3 su 3 fuori.
MPV del girone Mea Melone: ci si aspettava il suo passaggio tra le prime 6, meno scontato era quello tra le prime 3. Nessuno però avrebbe predetto il suo primo posto assoluto: la sua vittoria salva l'est-europa nel gruppo che altrimenti sarebbe una Caporetto
Delusione Samia Duarte: Partenza e prime 48 ore da Mercedes, 4^ e 5^ giornata a ritmo di Marussia Manor. Il suo capitale iniziale la salva di 10 punti, ma con questo passo sarà dura stare tra le prime 8 ai ripescaggi.
Group F: MARLEY BRINX 226 - CECE CAPELLA 164 - JADE JANTZEN 142
SYDNEY COLE 106 - ALEX MAE 106 - MOLLY JANE 94
JULIE SKYHIGH 87 - KIMBERLY BRIX 59 - LIZA ROWE 46 - RACHEL MADORI 39
Trionfa il Canada nel girone F, sin dalle primissime fasi la vittoria del girone sembrava essere cosa acquisita, come in effetti è stato, la Brinx è infatti scattata in avanti come un proiettile, lasciandosi indietro tutte le altre ed imponendo sin da subito distacchi pesanti, cosi pesanti che le hanno consentito di vincere agevolmente il girone, nonostante un deciso rallentamento di ritmo nelle ultime giornate. La partenza con un ritmo "da Megan Rain" o quasi le consentono però di essere 2^ nella classifica generale, cosa di cui si dovrà tenere conto negli scontri diretti.
Dietro di lei buona parte del girone è animato da una costante bagarre: la Cole, partita al 2^ posto non mantiene il giusto ritmo e a poco a poco arretra in classifica sino ad un 4^ posto a pari punteggio. Una Jantzen, favoritissima della vigilia, parte con il rallenty e recupera l'ultimo posto utile per le qualificazioni dirette in corso d'opera, grosso modo a metà gara. Ne approfitta Cece Capella, incredibilmente 2^: cosa che non avverrebbe in nessun altro angolo ne di internet ne dell'universo conosciuto, ma il bello dell'FWP è proprio l'imprevedibilità. 6^ la Mascellona Molly Jane che nonostante la partenza pietosa riesce a risolvere al foto finish l'avvincente lotta con la belga Skyhigh dopo un continuo di sorpassi e contro-sorpassi, dietro la quasi omonima Brix non approfitta della confusione elettorale che la quasi omonima può generare, dimostrando ancora una volta che non è vero che a farsi le seghe si diventa ciechi

Finite presto fuori dai giochi i fanalini di coda Rowe e Madori.
MPV del girone Marley Brinx. Ammazza girone, vola sin dalle primissime fasi, togliendo ogni interesse (e chance) alla lotta per la vittoria. Meritatissimi il trionfo e il 2^ posto generale
Delusione Jade Jantzen. Performer di simile nome e calibro avrebbe dovuto, se non vincere, quantomeno lottare sino all'ultimo giorno con la vincitrice, invece, solo 3^ accede alla qualificazione diretta solo per il crollo nel ritmo della Cole.
Group H: ABELLA DANGER 212 - CECILIA DE LYS 179 - ELSA JEAN 140
MELISSA MOORE 107 - VINNA REED 103 - JENNA IVORY 90
GWEN STARK 78 - EVA BERGER 77 - NAOMI WOODS 68 - GOLDIE 54
Girone che dopo lo scandaloso gruppo G ridà finalmente un senso all'FWP e al genere umano. Questo gruppo rispetta in maniera piuttosto ligia le previsioni, a parte qualche sporadica sorpresa. Lo vince la favorita, e recente AVN Winner, Abella Danger: nonostante un po' di altalena tra le prime 3 piazze nelle prime ore la 19enne "ass-woman" non tarda a far emergere il suo ritmo e a staccare una 2^ e soprendente Elsa Jean, più tardi raggiunta dalla portacolori di Francia, Cecilia De Lys, che dopo una partenza a schifo, ingrana un ritmo decisamente migliore e risolve la lotta per il 2^ posto in suo favore, nonostante la tenacissima resistenza della Jean che si rivela incostante: amata o odiata, i voti di ripiego della francese diventano via via sempre più pesanti, sino a consentirle di staccare la rivale e concludere più vicina alla leader che alla Jean.
Si conferma il girone delle ultragiovani anche per le altre piazze utili: la carinissima teen Melissa Moore, controlla la 4^ posizione regalandoci a più riprese testa a testa emozionanti: prima con una Jenna Ivory, partita malissimo ma autrice di una parte centrale davvero devastante, il suo calo di ritmo fa il gioco della Moore che non si sforza molto e mantiene la 4^ piazza più per demerito altrui che per i suoi cambi di ritmo.La Ivory, quasi ferma nel finale si fa recuperare e soffiare il 5^ posto da una Vinna Reed, per 2/3 di gara sotto la tagliola delle eliminazioni, autrice nel finale di un parziale record. Si perde nonostante una partenza notevole (ricordando in questo un suo omonimo pilota austriaco) la Berger 8^ al traguardo. Nulla da fare per "Grande Inverno" la Stark, dopo aver a lungo tallonato la 6^ piazza finisce eliminata. Parziale invece la gioia in casa Targaryen: finisce fuori la maggiore Woods, ma passa alla grande la più piccola delle sorelline della Khaleesi, Elsa
MPV del girone Cecilya De Lys. Ancor più della favoritissima Danger, la francese, da outsider, tiene altissima la bandiera dei campioni in carica e inizia a generare speranze di gloria. Pessima partenza, ma dalla 2^ giornata in poi marcia quasi a ritmo della Danger
Delusione Naomi Woods. Sul serio, può piacere o non piacere, ma quasi nessuno avrebbe predetto per lei un risultato cosi scarso.
Group G: ANYA IVY 166 - APOLONIA 142 - ARWEN GOLD 131
ABIGAIL MAC 126 - ROXY DEE 117 - SKYE WEST 117
KARLEE GREY 112 - KARMEN KARMA 52 - INDIGO AUGUSTINE 51 - ELEKTRA ROSE 34
Eccoci giunti al gruppo G. Il gruppo che ha consegnato alla storia dell'FWP i risultati tra i più indecenti e grotteschi della storia. Non ci fermeremo molto a parlare della sua cronistoria. Una ottima Anya Ivy, ha preso la testa sin dalla 2^ giornata e l'ha mantenuta, nonostante il ritmo altalenante e il continuo "elastico" tra i distacchi sino al traguardo. La vittoria un po' a sorpresa della fresca e comunque meritevole black-starlette Anya è l'unico motivo di fiducia nel genere umano, sottospecie porno-amatore che questo girone ci consegna.
2^ Arriva una senza dubbio carina ma sconosciuta Apolonia, che raccoglie a sorpresa il miglior risultato per la sua nazionale, la Spagna.
Beffa dell'ultim'ora è la favoritissima Abigail Mac, che subisce al fotofinish la pugnalata di un bruciante, ultimissimo voto "russo" che la relega di un'inezia nella zona di quelle che dovranno tentare ulteriormente la sorte agli spareggi. 3^ a sorpresa una Arwen Gold, che per 3/4 di gara ha danzato sul confine tra 6^ ed eliminata, performer che sarebbe più nel suo ambiente nelle arene circensi piuttosto che nei set pornografici ma tant'è. Degna sua compare è la 5^ classificata Roxy Dee, quanto di peggio la macelleria Legalporno può offrire: soprattutto se si pensa a ragazze ben migliori, transitate da li, che sono finite eliminate: (Skyhigh, Lure e Goldfinger su tutte, per non citare una Olivia Divine, qualificata si ma con una posizione peggiore). Al fotofinish l'unico altro motivo di consolazione per il porno: la fresca e carina teen Skye West scalza (Probabilmente con l'ausilio di una gru da container) dall'ultima piazza utile la balenottera Karlee Grey. Eliminate la bellissima ma mai capita Indigo e la bad-Girl Karma, che pagano un malfunzionamento del TARDIS che genera un'anomalia temporale che le ha fatte finire nella Vandea di primo '800.
MPV del girone Anya Ivy. Insospettabile, insperata e meravigliosa vincitrice, contro ogni pronostico. L'unico motivo di consolazione di questo girone
Delusione Il XXI secolo ed il porno stesso, nella sua concezione. Gli unici veri sconfitti in questo girone.
----------------
Dalla regia è tutto: arrivederci alla prossima e buona fortuna a tutte le performers impegnate nel turno di ripescaggio, già partito, sul quale, potete scommetterlo, vi terremo aggiornati.
- Imperfection is beauty, madness is beauty and it's better to be absolutely ridiculous than absolutely boring -
"In the real world, MILF is a term reserved for women who've contracted the worst STD possible: children." (Asa Akira)
"I fanboy di Hamilton paiono il M5S applicato alla F1" (Vertigo)