[O.T.] Caparezza

[Mavco Pizellonio]

Mi è capitato di ascoltare i primi due album di Caparezza perché piaceva alla mia ragazza di allora.

Ho letto qualche pagina di questo topic (mi piace cercare di capire perché i forumisti si menano...) e posso dire di condividere un aspetto messo in luce da Zeta: "almeno" Caparezza sa essere autoironico, ed è l'unica cosa che non me lo rende completamente insopportabile.

Non posso entrare nel merito di questioni tipo "Caparezza e il rap" o "Fabri Fibra delle origini si che era autentico" perché ho un problema personale con il rap ed i rapper (che non ha a che fare con l'aver fatto il conservatorio, più col fatto che ho terminato con successo le scuole medie) (scusate, è stato più forte di me).

p.s.
domanda: dai cultori del genere i club dogo sono considerati dei fighi assoluti o delle assolute minchie morte? No perché ho un amico che mi frantuma i coglioni coi club dogo su facebook postando link (dai quali so difendermi) e citazioni (dalle quali non so difendermi perché le leggo prima di impormi di non farlo) e sono curioso di capire come sono considerati nel settore.

domanda n° 2: mi postate qualcosa del "vero" Fabri Fibra? Cioè, del Fabri Fibra che spaccava di brutto, paura fratè ecc...

[tiffany rayne]

Visto gli sviluppi del topic questa arriva al momento giusto.

[Plo Style]

perché ho un problema personale con il rap ed i rapper (che non ha a che fare con l'aver fatto il conservatorio, più col fatto che ho terminato con successo le scuole medie) (scusate, è stato più forte di me).

Ho riso.

Consiglio un libro del grande David Foster Wallace: Il Rap spiegato ai bianchi (meglio se in inglese)

[Antonchik]

domanda n° 2: mi postate qualcosa del "vero" Fabri Fibra? Cioè, del Fabri Fibra che spaccava di brutto, paura fratè ecc...

Per ora ascolta questa:

e tutto il cd relativo

[DiscoBall]

Edit.

[Macchia Nera]

Fabri Fibra... L'ho sentito qualche settimana fa su Radio 24, intervistato da Cruciani a "La zanzara": veramente penoso... analisi politiche scontatissime, insufficienti, di banalità imbarazzante... incapace di costruire un discorso compiuto. La sua dimensione di autore è quella della filastrocca in rima aabb aabb tipo quelle che si imparano in prima elementare, anche se poi qualcuno la spaccia come "cultura rap".
In confronto, Caparezza è Mozart.

[Mavco Pizellonio]

Caro Anton, ho ascoltato il pezzo che ha postato, in attesa di passare agli altri.

E' un pezzo interessante, che parla di questo fratello che vuole dare una botta a una tipa ma prima si fa di roba pesa che gli prende male. Che poi non è tanto la storia del fratello con la tipa ma una metafora della più generale condizione esistenziale del maschio che prova la necessità di dare botte ma viene ostacolato da una vita pesa che gli prende male.

A questo punto c'era un pezzo sulla sindrome del rapper che ho cancellato visto che Colpo mi odia già abbastanza (:) ) e che in fondo mi si sarebbe potuto obiettare che io il rap non lo conosco non lo seguo e quindi dovrei stare zitto. E infatti.

p.s.
Plo, grazie per il consiglio, Foster Wallace era già nel mio piano letture.

[Bonaventura]

Rispondo ad Anton, e lascio ad altri la discussione su fibra vs caparezza, hip hop genere da scuole medie etc.etc...

Anton, non è questione di conservatorio, empatia o altro. La musica, come qualsiasi altra cosa, può essere approcciata in diversi modi: c'è chi si limita a tenere la radio accesa in sottofondo, chi ascolta quello che passa mtv, chi approfondisce un genere, chi più di uno etc.etc..

Personalmente sono circa 20 anni che seguo la musica in senso lato: ovviamente inizi da qualche cd, qualche genere, ti documenti, ti informi, inizi ad andare ai concerti, a frequentare "scene musicali" di svariato tipo etc.etc.. finché non arrivi, diciamo, a padroneggiare l'argomento (a sapere di ciò che parli), e per me la musica è ricerca continua e costante sia nel passato che nel presente.

Ho una collezione di circa 2500 cd, che vanno dalla classica al'hip hop, dal rock al jazz e non ho preclusioni mentali verso alcun genere: ho smesso a 17-18 anni di identificarmi musicalmente in questo o quest'altro movimento.

Detto questo: mtv è, per qualsiasi conoscitore della musica, l'equivalente di mediaset o rai per i programmi di intrattenimento, ovvero un contenitore dove passa un polpettone generalista e ciò che ha un determinato spessore artistico non esiste, o viene relegato a programmazioni marginali che, ormai, in epoca di internet 2.0 non hanno più ragione di esistere.

Con questo arriviamo a caparezza: mi chiedi se l'ho ascoltato, e ovviamete ti rispondo di si.... non critico ciò che non conosco, non fa parte della mia forma mentis.

Caparezza è uno di quelli che io chiamo "ladri sdoganatori" di un genere, ovvero:

- Esiste una scena (hip-hop italiano in questo caso) sconosciuta ai più, di cui l'autore X non fa parte (andatevi a vedere chi era caparezza negli anni 90, se già non lo sapete).
- L'autore X ne prende alcuni aspetti (i più commerciabili) e li propone al pubblico
- Spesso l'autore X aggiunge alcuni ingredienti a ciò che già ha: nel suo caso storie in cui molti possono identificarsi nella sfigatissima itaglia odierna. Il taglio è populista-qualunquista-generalista (il solito itagliano medio 'ggiovane o giovanilista che pensa di pensare con la sua testa ma gli mancano le basi).
- Scatta il processo di identificazione con l'idolo (nelle personalità più deboli) o di simpatia perchè l'autore X in questione è uno che le cose le dice (fermandosi sempre un passettino prima di affondare sul serio però).

Nei primi 2 album del nostro alcune tematiche erano trattate in chiave più personale, negli ultimi si è passati a slogan perché il pubblico di riferimento di capa sappiamo bene qual'è (ne hai avuto una dimostrazione nel flame di cui sopra, e un certo pubblico vuole slogan). Caparezza, in sostanza, è un prodotto che soddisfa una nicchia di mercato mainstream ben precisa, (quella del concerto del primo maggio, degli mtv days etc., il 'ggiovane impegnato fuori tempo massimo) con un occhio anche ad altri segmenti. La cosa triste è che la suddetta nicchia è convinta dell'originalità del messaggio, della novità, dell'artista che ha qualcosa da dire e il gioco sporco consapevole di chi lo propone sta proprio qui, con somma gioia delle case discografiche etc.etc.

L'ipocrisia di fondo sta sempre in come si pone il personaggio: il parallelo con grillo non è casuale (e, per altro, non sono stato io il primo a farlo ma vari settori della critica musicale). A me i predicatori ipocriti che si atteggiano a santoni e intanto mangiano nel grande piatto del business non piacciono, perché fanno presa su un genere di persone ben determinato che personalmente detesto, ovvero gli invasati a qualsiasi livello (politico,religioso, musicale etc.etc..). Per questo preferisco, a livello di personaggio, un fibra che, per lo meno, sa di essere un cazzone e si atteggia di conseguenza senza prendersi troppo sul serio.

Per la parte tecnica lascio all'amico esperto di hip hop, se ritiene, un intervento su caparezza, dove vi dirà che ha un flow ridicolo, rime di 15 anni fa, basi sorpassate etc.etc..

Ora che ti ho risposto me ne torno su altri topic a dibattere sui primi singoli dei Joy Division o sugli ultimi progetti di Diamanda Galàs con i soliti 4 noti del forum che sanno cos'è la musica... le incursioni nei topic popolari sono divertenti, ma, specialmnte su quelli musical-popolari, vanno bene a piccole dosi

[insomnia30]

@bonaventura

Condivido l'analisi su Caparezza. Non ho mai acquistato un suo disco ma lo conosco per averlo sentito un po' qua e un po' la. Non mi ha mai convinto. Fondamentalmente l'ho sempre visto come un prodotto costruito ad arte. Mi è sempre sembrato finto. Ora butto la bomba. Per me il giudizio di Bonaventura è applicabile in tutto e per tutto a Jovanotti. Il più finto dei finti. Ok. Ora insultatemi.

[Tasman]

Una somma di cazzate caro Guru de noialtri.Troppe "pippe" mentali e non.
Andiamo pure tranquillamente su wiki http://it.wikipedia.org/wiki/CapaRezza che poi rimane sempre, come prime informazioni, la cosa migliore da fare,soprattutto quando a un 'ggiovane "o giovanilista che pensa di pensare con la sua testa ma gli mancano le basi"

Ok dai,Mò mi vado a comprare 2501 Cd e vi faccio un culo così!

[insomnia30]

Ok dai,Mò mi vado a comprare 2501 Cd e vi faccio un culo così!

vi faccio a chi? perchè parli al plurale?

[Tasman]

Ok dai,Mò mi vado a comprare 2501 Cd e vi faccio un culo così!

vi faccio a chi? perchè parli al plurale?

Ovvio sparo sentenze a destra e a manca così che tutti possano leggerle.Ma prima devo comprare i CD..

[fiatAGRI]

Il problema principale di Caparezza è di utilizzare (benissimo) l'ironia.
Questa crea delle notevoli difficoltà nella decodifica del messaggio e del peronaggio,
e come solo l'ironia può fare creare odio profondo.

Caparezza è divertente di conseguenza è un cretino
(altro esempio Bollani è divertente, fa ride quindi è un cretino).

Molti "puri" del rap parlano di Caparezza cone un deficiente.
(I "puri" del Jazz parlano di Bollani come un deficiente.)

La scelta (oggi, secondo me, l'unica possibile) di rendere un messaggio fruibile a più livellli è considerata peggiorativa.

Poi ci tengo a dirlo, paragonare Caparezza a Bepe Grillo è una stronzata clamorosa.

[Bonaventura]

L'ironia, fiat, parla alla testa delle persone, non alla pancia.

Ironia la fanno gli Skiantos tanto per intenderci.

Io non sono né un puro del rap, né il tipo di persona che "odia" un altro perché fa ironia o è inconsapevole di determinati meccanismi, dovresti averlo capito dal taglio dei miei interventi.

Semplicemente caparezza è scarso, fine. Il messaggio è fruibile a livello de panza, quindi ben indirizzato a un certo tipo di pubblico (sopra ne hai avuto una dimostrazione). Il paragone con grillo (che non l'ho fatto io, pur condividendolo, ma mezza critica musicale italica) nasce dal modo di proporre gli argomenti.
Poi che ti faccia simpatia mi sta bene, ma, ripeto, se parliamo di bravura, originalità etc. il discorso è ben diverso.

Bollani è un musicista con i controcazzi che ha semplicemente deciso di fare un percorso tutto suo. Io preferisco altri jazzisti e altri percorsi, ma nulla da eccepire dal punto di vista musicale. Bollani non va in giro a sproloquiare sull'itaglia contemporanea con luoghi comuni triti e ritriti come fa caparezza, quindi posso al limite dirti che non condivido alcune scelte musicali, ma non mi permetterei mai di dire che è un pagliaccio. Insomma, non ha niente a che vedere con caparezza e i prodotti costruiti a tavolini per MTV (questo si che è un paragone ad minchiam).

Ultima cosa: il messaggio fruibile a più livelli deve alzare il livello di chi lo coglie, non abbassarsi esso stesso come livello di messaggio per arrivare a più gente, altrimenti è uno sputtanamento del messaggio punto e basta.

[Tasman]

Bella prof..Pimpami la storia