Da un po' di giorni vivo una situazione destabilizzante.
Una mia grandissima amica da tanti anni si è fatta avanti facendomi capire che si vorrebbe divertire e magari provare ad uscire insieme,ovviamente non in amicizia,per vedere se puo' nascere qualcosa.
Visto e considerato che :
a)nella nostra decennale amicizia non c'è mai stato nessun segno premonitore di tale interesse da parte sua e che io sono sempre stato al mio posto non provandoci mai perche' non mi è passato per l'anticamera del cervello avendo sempre dato a questo legame un valore molto profondo e sincero ed essendo sempre stato disinteressato da ogni dinamica sessuale verso la di lei persona;
b) è da un po' di tempo che ci vediamo solo sporadicamente pur non avvertendo mai un calo di affetto,intesa e partecipazione reciproca (della serie che quando ci vediamo è come se fossero passato tre ore dal nostro ultimo incontro);
c) vivo un momento particolare per la fine di una storia importante durata un anno con una splendida ragazza di cui pero' non ero innamorato;
d) vive un momento difficilissimo per via di problemi familiari;
e) da quando si è fatta avanti si è svegliato in me l'ormone fino a quel momento assolutamente in coma (per farvi capire prima era un essere asessuato ora un colpo glielo darei molto volentieri)
non vorrei che l'idea sub e) mi stia stuzzicando e non poco ma che sia frutto solo delle note sub c) e d) cioe' della contingenza del mio momento e della sua instabilita' causata dai problemi che vive nella cerchia familiare.
L'ostacolo piu' difficile da sormontare è che non vorrei che una volta intrapresa questa strada non ci sia una via d'uscita soft e che quanto di buono,dolce e disinteressato in tutti questi anni c'è stato tra noi possa svanire in un sol botto lasciando spazio al peccaminoso,alle liti e ai problemi magari solo a causa di una fottutissima fase di vita di grandi cambiamenti per entrambi ma passeggera.
appulos ha scritto:Da un po' di giorni vivo una situazione destabilizzante.
Una mia grandissima amica da tanti anni si è fatta avanti facendomi capire che si vorrebbe divertire e magari provare ad uscire insieme,ovviamente non in amicizia,per vedere se puo' nascere qualcosa.
Visto e considerato che :
a)nella nostra decennale amicizia non c'è mai stato nessun segno premonitore di tale interesse da parte sua e che io sono sempre stato al mio posto non provandoci mai perche' non mi è passato per l'anticamera del cervello avendo sempre dato a questo legame un valore molto profondo e sincero ed essendo sempre stato disinteressato da ogni dinamica sessuale verso la di lei persona;
b) è da un po' di tempo che ci vediamo solo sporadicamente pur non avvertendo mai un calo di affetto,intesa e partecipazione reciproca (della serie che quando ci vediamo è come se fossero passato tre ore dal nostro ultimo incontro);
c) vivo un momento particolare per la fine di una storia importante durata un anno con una splendida ragazza di cui pero' non ero innamorato;
d) vive un momento difficilissimo per via di problemi familiari;
e) da quando si è fatta avanti si è svegliato in me l'ormone fino a quel momento assolutamente in coma (per farvi capire prima era un essere asessuato ora un colpo glielo darei molto volentieri)
non vorrei che l'idea sub e) mi stia stuzzicando e non poco ma che sia frutto solo delle note sub c) e d) cioe' della contingenza del mio momento e della sua instabilita' causata dai problemi che vive nella cerchia familiare.
L'ostacolo piu' difficile da sormontare è che non vorrei che una volta intrapresa questa strada non ci sia una via d'uscita soft e che quanto di buono,dolce e disinteressato in tutti questi anni c'è stato tra noi possa svanire in un sol botto lasciando spazio al peccaminoso,alle liti e ai problemi magari solo a causa di una fottutissima fase di vita di grandi cambiamenti per entrambi ma passeggera.
In poche parole,come cavolo mi devo comportare?
uscite assieme, mettetela sul ridere, provaci, magari vi accorgete entrambi che siete fatti solo per essere amici
tentar non nuoce
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
zio ha scritto:divertiamoci un pò.
vediamo chi ci prende.
ci vuole un pò di immedesimazione.
esame di università.
la ragazza prova un esame piuttosto difficile.
si presenta all'orale in jeans, scarpe bianche da ginnastica e maglietta nera con laccetti.
si è preparata bene per l'esame. ha tutti i libri nella borsa ai piedi del tavolo dove siede il professore pronto a iniziare le domande.
bella presenza, alta unmetrosessatacinque, collo e capelli neri lunghi e fluenti, mani ben curate, e due belle tette (facciamo 4°).
inizia.
le domande son difficili.
in aula fa caldo. troppo per settembre.
la ragazza inizia a sudare.
l'insicurezza provoca l'emergere di gocce di sudore sul collo.
lentamente queste scendono fin sulle tette prima di entrare sotto la maglietta e iniziare a bagnarla.
qualcuna di queste si ferma e attende un istante prima di riprendere il suo percorso.
la pelle è leggermente abbronzata.
le gocce rigano la pelle.
secondo voi la studentessa quante probabilità ha di passare l'esame?
e se lo ha superato, quanto ha preso?
Solo in Italia si fanno ancora i ridicoli esami orali.
In tutti i paesi sviluppati, l'esame e' scritto e anonimo.
L'italia universitaria e' ancora nel medio evo del sistema educativo.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
appulos ha scritto:Da un po' di giorni vivo una situazione destabilizzante.
Una mia grandissima amica da tanti anni si è fatta avanti facendomi capire che si vorrebbe divertire e magari provare ad uscire insieme,ovviamente non in amicizia,per vedere se puo' nascere qualcosa.
Visto e considerato che :
a)nella nostra decennale amicizia non c'è mai stato nessun segno premonitore di tale interesse da parte sua e che io sono sempre stato al mio posto non provandoci mai perche' non mi è passato per l'anticamera del cervello avendo sempre dato a questo legame un valore molto profondo e sincero ed essendo sempre stato disinteressato da ogni dinamica sessuale verso la di lei persona;
b) è da un po' di tempo che ci vediamo solo sporadicamente pur non avvertendo mai un calo di affetto,intesa e partecipazione reciproca (della serie che quando ci vediamo è come se fossero passato tre ore dal nostro ultimo incontro);
c) vivo un momento particolare per la fine di una storia importante durata un anno con una splendida ragazza di cui pero' non ero innamorato;
d) vive un momento difficilissimo per via di problemi familiari;
e) da quando si è fatta avanti si è svegliato in me l'ormone fino a quel momento assolutamente in coma (per farvi capire prima era un essere asessuato ora un colpo glielo darei molto volentieri)
non vorrei che l'idea sub e) mi stia stuzzicando e non poco ma che sia frutto solo delle note sub c) e d) cioe' della contingenza del mio momento e della sua instabilita' causata dai problemi che vive nella cerchia familiare.
L'ostacolo piu' difficile da sormontare è che non vorrei che una volta intrapresa questa strada non ci sia una via d'uscita soft e che quanto di buono,dolce e disinteressato in tutti questi anni c'è stato tra noi possa svanire in un sol botto lasciando spazio al peccaminoso,alle liti e ai problemi magari solo a causa di una fottutissima fase di vita di grandi cambiamenti per entrambi ma passeggera.
In poche parole,come cavolo mi devo comportare?
La vita è una dacci dentro
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)
zio ha scritto:divertiamoci un pò.
vediamo chi ci prende.
ci vuole un pò di immedesimazione.
esame di università.
la ragazza prova un esame piuttosto difficile.
si presenta all'orale in jeans, scarpe bianche da ginnastica e maglietta nera con laccetti.
si è preparata bene per l'esame. ha tutti i libri nella borsa ai piedi del tavolo dove siede il professore pronto a iniziare le domande.
bella presenza, alta unmetrosessatacinque, collo e capelli neri lunghi e fluenti, mani ben curate, e due belle tette (facciamo 4°).
inizia.
le domande son difficili.
in aula fa caldo. troppo per settembre.
la ragazza inizia a sudare.
l'insicurezza provoca l'emergere di gocce di sudore sul collo.
lentamente queste scendono fin sulle tette prima di entrare sotto la maglietta e iniziare a bagnarla.
qualcuna di queste si ferma e attende un istante prima di riprendere il suo percorso.
la pelle è leggermente abbronzata.
le gocce rigano la pelle.
secondo voi la studentessa quante probabilità ha di passare l'esame?
e se lo ha superato, quanto ha preso?
Solo in Italia si fanno ancora i ridicoli esami orali.
In tutti i paesi sviluppati, l'esame e' scritto e anonimo.
L'italia universitaria e' ancora nel medio evo del sistema educativo.
Husker_Du ha scritto:
Solo in Italia si fanno ancora i ridicoli esami orali.
In tutti i paesi sviluppati, l'esame e' scritto e anonimo.
L'italia universitaria e' ancora nel medio evo del sistema educativo.
Husker gli esami orali, non sono ridicoli, in molti casi ed in molte facoltà come giurisprudenza sono indispensabili ed utili.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
Ortheus ha scritto:Vorrei proprio vedere un esame di progettazione architettonica "orale".... o anche analisi matematica,toh....
E' vero anche il contrario: vorrei proprio vedere un esame di conversazione di lingua straniera "scritto".
Il sistema italiano è obsoleto e non al passo con i tempi (tempi in cui peraltro si predilige il pratico a discapito della cultura in senso lato. Giusto? Sbagliato? Non so.), ma gli esami orali servono eccome. L'autostima, il controllo della tensione, l'uso della lingua, il superamento di certi binari che la materia impone, così si creano.
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
per dovere di cronaca, vorrei segnalare che abbiamo scritto 1500 pagine di cazzate
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)