Da oggi utilizzerò anch'io il termine "piccolo zinzin".Len801 ha scritto:Nelle pellicole americane ci sono diverse ragazze asiatiche, ma spesso sono soltanto di origine asiatica, di norma hanno uno dei due genitori di origine americana, le purosangue sono rare, anche trovandole, assimilano il tipico atteggiamento americano nelle scene di sesso, preferisco le ragazze delle pellicole giapponesi, che durante la scena di sesso sono molto sensuali, senza diventare volgari, molto dolci, sembrano quasi alle prime armi, alle volte impacciate. C'è da dire che ci sono anche i lati negativi, quei gridolini che hanno tutte, tutte usano quel tipo di gridolino davvero fastidioso, sembrano quasi schifate, sull'orlo di un pianto, poi c'è la censura... che rovina tutto, per non parlare dei partner maschili, di sicuro non all'altezza dei colleghi americani o europei.
==============================================
Le asiatiche ci sono sempre state nei film porno americani dagli anni 70.
Si trovavano a San Francisco/Los Angeles.
La prima pornostar asiatica era Linda Wong
http://www.iafd.com/person.rme/perfid=L ... a-wong.htm
Ci sono varie attrici Americane di razza mista con un pizzico di etnicita giapponese (Alaura Eden, Asia Carrera, Emily Parker, Isis Love, Jassie, Jesse Jordan, Kelly Shibari, Kobe Tai, Melody Nakai, Mika Tan, Nautica Thorn, Sakura Scott, Tanya Rivers, ecc).
Ci sono anche varie attrici "americane" di razza giapponese: Asa Akira, Fujiko Kano, Kaiya Lynn, London Keyes, Marika Hase, Satomi, Suzi Suzuki, Yuki Mori, ecc)
Le attrici giapponesi sono pagate a un prezzo estremamente alto. Inoltre le societa giapponese e ditte porno giapponesi non gradiscono "incursioni" nel loro territorio da stranieri. Cioe troveresti difficile (se non impossibile) un Rocco Siffredi, un Jules Jordan, un Lexington Steele, un Joey Silvera, un Peter North che va in Giapponese e girare scene con attorici/attori giapponesi. Non e' possibile. La stessa cosa per attrici giapponesi che prendono l'aereo e vanno a girare scene porno a Los Angeles per qualche settimana/mesi comme fanno attrici dell'est europa. L'industria porno giapponese e' molto chiusa.
Dei lati negativi del porno giapponese se n'e parlato: modo di filmare, gridolini fastidiosi, censura, maschi inguardevoli, maschi con piccolo zinzin, ecc
Giapponesine
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Re: Giapponesine
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
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Re: Giapponesine
Spero di no.Edonis ha scritto: Da oggi utilizzerò anch'io il termine "piccolo zinzin".
"zinzin" e' una parola francese che vuol dire generalmente: (a) "bizarro", "pazzo", "matto", "scemo", "spostato"
(b) si usa anche quando non si conosce il nome esatto di una cosa/oggetto,
(c) un rumore/suono (continuo) che disturba e tocca i nervi
se poi vuol anche dire "pisellino" ecc non so esattamente, e non so come un francese potrebbe reagire esattamente se ne faccio uso per tale circostanze.
Re: Giapponesine
Len801 ha scritto:Nelle pellicole americane ci sono diverse ragazze asiatiche, ma spesso sono soltanto di origine asiatica, di norma hanno uno dei due genitori di origine americana, le purosangue sono rare, anche trovandole, assimilano il tipico atteggiamento americano nelle scene di sesso, preferisco le ragazze delle pellicole giapponesi, che durante la scena di sesso sono molto sensuali, senza diventare volgari, molto dolci, sembrano quasi alle prime armi, alle volte impacciate. C'è da dire che ci sono anche i lati negativi, quei gridolini che hanno tutte, tutte usano quel tipo di gridolino davvero fastidioso, sembrano quasi schifate, sull'orlo di un pianto, poi c'è la censura... che rovina tutto, per non parlare dei partner maschili, di sicuro non all'altezza dei colleghi americani o europei.
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Le asiatiche ci sono sempre state nei film porno americani dagli anni 70.
Si trovavano a San Francisco/Los Angeles.
La prima pornostar asiatica era Linda Wong
http://www.iafd.com/person.rme/perfid=L ... a-wong.htm
Ci sono varie attrici Americane di razza mista con un pizzico di etnicita giapponese (Alaura Eden, Asia Carrera, Emily Parker, Isis Love, Jassie, Jesse Jordan, Kelly Shibari, Kobe Tai, Melody Nakai, Mika Tan, Nautica Thorn, Sakura Scott, Tanya Rivers, ecc).
Ci sono anche varie attrici "americane" di razza giapponese: Asa Akira, Fujiko Kano, Kaiya Lynn, London Keyes, Marika Hase, Satomi, Suzi Suzuki, Yuki Mori, ecc)
Le attrici giapponesi sono pagate a un prezzo estremamente alto. Inoltre le societa giapponese e ditte porno giapponesi non gradiscono "incursioni" nel loro territorio da stranieri. Cioe troveresti difficile (se non impossibile) un Rocco Siffredi, un Jules Jordan, un Lexington Steele, un Joey Silvera, un Peter North che va in Giapponese e girare scene con attorici/attori giapponesi. Non e' possibile. La stessa cosa per attrici giapponesi che prendono l'aereo e vanno a girare scene porno a Los Angeles per qualche settimana/mesi comme fanno attrici dell'est europa. L'industria porno giapponese e' molto chiusa.
Dei lati negativi del porno giapponese se n'e parlato: modo di filmare, gridolini fastidiosi, censura, maschi inguardevoli, maschi con piccolo zinzin, ecc
ottimo len come sempre
inoltre una caratteristica tipica del porno giapponese e' la "industirlizzaizone" dello stesso
Con agenzie, ritmi, codifiche... impensabile in usa o europa lavorare cosi'. Poi hanno la fissa delle serie che sono spesso film esattamente identici uno all'altro con solo attrici diverse...
ed hanno pochissimi attori maschi "ufficiali", che cioe' lavorano mettendoci la faccia... e difatti si lamentano del carico di lavoro
c'e' un documentario su questo.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: Giapponesine
E' vero che molti attori giapponesi si lamentano che ci sono pochi attori nell'industria porno. Ma in generale il 98% sono veramente inguardabili. In certi casi i loro visi vengono anche censurati ( ).nik978 ha scritto: inoltre una caratteristica tipica del porno giapponese e' la "industirlizzaizone" dello stesso
Con agenzie, ritmi, codifiche... impensabile in usa o europa lavorare cosi'. Poi hanno la fissa delle serie che sono spesso film esattamente identici uno all'altro con solo attrici diverse...
ed hanno pochissimi attori maschi "ufficiali", che cioe' lavorano mettendoci la faccia... e difatti si lamentano del carico di lavoro
c'e' un documentario su questo.
Vedi quest'articolo su AVN (August 23, 2013), in cui si parla del ritiro al porno di Taka Katô dopo di 26 anni di carriera. Si dice che lui avrebbe girato +10,000 film, ma certo tutte le cifre che si sentono per il porno giapponese sono molto esagerate.
http://business.avn.com/articles/video/ ... 26592.html
Di recente anche un certo Shimiken (16 anni di carriera) (7000 film?) affermava che lui faceva parte di circa 70 attori che lavorano regolarmente nell'industria porno giapponese, e che attori vegono pagati circa $150 per scena (ovvero per "cum shot") mentre le donne vengono pagate a cifre molto alte.
http://www.afp.com/en/node/2825864/
http://www.independent.co.uk/news/weird ... 27097.html
http://business.avn.com/articles/video/ ... 72846.html
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Re: Giapponesine
qualche tempo fa avevo visto un film giappo dove il tema sarebbero dovuti essere i cazzi grossi, insomma una sorta di bigdicks nippo...ebbene effettivamente gli attori avevano dei piselli più grossi della media dei film giapponesi ma che se confrontati con cazzoni occidentali (inclusi gli afroamericani) erano normalissimi
sono un analfabeta funzionante
Re: Giapponesine
Alla fine possono avercelo lungo quanto un cavallo, per chi guarda le pellicole giapponesi non fa differenza visto che la censura non mostra un bel cavolo di nulla, alla fine noti soltanto un paio di pixel in più di censura.Drogato_ di_porno ha scritto:qualche tempo fa avevo visto un film giappo dove il tema sarebbero dovuti essere i cazzi grossi, insomma una sorta di bigdicks nippo...ebbene effettivamente gli attori avevano dei piselli più grossi della media dei film giapponesi ma che se confrontati con cazzoni occidentali (inclusi gli afroamericani) erano normalissimi
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Re: Giapponesine
i pixels non hanno un grande potere di oscurare. in alcune pellicole si "vede" piuttosto bene anche se non così chiaramente come nei film porno euro-americani.
Non nascere è indubbiamente la migliore formula che esista.
Non è purtroppo alla portata di nessuno. (Emil Cioran)
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Re: Giapponesine
era un film incensuratoEdonis ha scritto:Alla fine possono avercelo lungo quanto un cavallo, per chi guarda le pellicole giapponesi non fa differenza visto che la censura non mostra un bel cavolo di nulla, alla fine noti soltanto un paio di pixel in più di censura.Drogato_ di_porno ha scritto:qualche tempo fa avevo visto un film giappo dove il tema sarebbero dovuti essere i cazzi grossi, insomma una sorta di bigdicks nippo...ebbene effettivamente gli attori avevano dei piselli più grossi della media dei film giapponesi ma che se confrontati con cazzoni occidentali (inclusi gli afroamericani) erano normalissimi
sono un analfabeta funzionante
Re: Giapponesine
E' vero, rendono vagamente l'idea, ma resta comunque un pugno nell'occhio. Non è che mi interessi vedere il membro in sé, ma è davvero deprimente guardare una scena di sesso censurata, personalmente non mi eccita.Topazio ha scritto:i pixels non hanno un grande potere di oscurare. in alcune pellicole si "vede" piuttosto bene anche se non così chiaramente come nei film porno euro-americani.
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Re: Giapponesine
Drogato_ di_porno ha scritto:era un film incensuratoEdonis ha scritto:Alla fine possono avercelo lungo quanto un cavallo, per chi guarda le pellicole giapponesi non fa differenza visto che la censura non mostra un bel cavolo di nulla, alla fine noti soltanto un paio di pixel in più di censura.Drogato_ di_porno ha scritto:qualche tempo fa avevo visto un film giappo dove il tema sarebbero dovuti essere i cazzi grossi, insomma una sorta di bigdicks nippo...ebbene effettivamente gli attori avevano dei piselli più grossi della media dei film giapponesi ma che se confrontati con cazzoni occidentali (inclusi gli afroamericani) erano normalissimi
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Re: Giapponesine
bisogna ringraziare il generale Douglas MacArthur. a quanto ne so fece lui la normativa sulla pornografia giapponese ancora vigente.
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Re: Giapponesine
[Scopri]Spoiler
Edonis ha scritto:Drogato_ di_porno ha scritto:era un film incensuratoEdonis ha scritto:Alla fine possono avercelo lungo quanto un cavallo, per chi guarda le pellicole giapponesi non fa differenza visto che la censura non mostra un bel cavolo di nulla, alla fine noti soltanto un paio di pixel in più di censura.Drogato_ di_porno ha scritto:qualche tempo fa avevo visto un film giappo dove il tema sarebbero dovuti essere i cazzi grossi, insomma una sorta di bigdicks nippo...ebbene effettivamente gli attori avevano dei piselli più grossi della media dei film giapponesi ma che se confrontati con cazzoni occidentali (inclusi gli afroamericani) erano normalissimi
ovviamente sono solo per il mercato estero.
Non nascere è indubbiamente la migliore formula che esista.
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Re: Giapponesine
non ho capito la faccina che ride, di film giapponesi non censurati ne trovi a centinaia
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Re: Giapponesine
Il termine "incensurato" mi sembrava una battuta, mea culpa.Drogato_ di_porno ha scritto:non ho capito la faccina che ride, di film giapponesi non censurati ne trovi a centinaia
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
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Re: Giapponesine
Siete mal informati. La censura di cose/materiale sessuale non e' stata una "creazione" Americana del dopo Guerra.Topazio ha scritto:bisogna ringraziare il generale Douglas MacArthur. a quanto ne so fece lui la normativa sulla pornografia giapponese ancora vigente.
Esisteva gia da secoli in Giappone. Gli americani hanno solo avallato una cosa esistente della cultura giapponese.
Nei vecchi tempi se qualcuno faceva dei disegni erotici/espliciti (su dipinti, ceramiche) rischiavi la prigione se non la morte.