iltemplare83 ha scritto:zio ha scritto:
guarda cosa succede per l'università adesso. la riforma, prima accettata da tutti, adesso è luogo di scontro a causa che è diventato un chiavistello per rompere ulteriormente il governo. ormai la caduta è inevitabile. è accerchiato da diversi fronti che non sono le opposizioni da sole, ma è l'interno stesso che implode. per cosa? voi penserete per un eccesso di personalismo. no, io dubito fortemente. quello c'è, c'era e ci sarà ancora. io penso fortemente perchè il potere vero non vuole essere riformato.
Perdonami, ma accettata da chi?
Forse dai deputati e senatori NOMINATI da chi aveva proposto la legge, dato che:
- gli studenti si sono sempre opposti (tutti che vogliono il 18 politico, ovviamente)
- i professori si sono sempre opposti (tutti baroni, ovviamente)
- i ricercatori si sono sempre opposti (tutti coglioni, ovviamente)
- la conferenza dei rettori si è sempre opposta (tutti... ecco, questa mi viene difficile giustificarla: soprattutto se sono contrari due come i rettori di Polito e Polimi che con i soldi dello Stato ci pagano a malapena gli stipendi, eppure stanno costruendo due università di livello europeo).
Ah, oggi sentivo su RTL i due Vespa... Il più giovane diceva che nella classifica delle università europee l'unica italiana in classifica è quella di Bologna (sticazzi, che bella classifica...). Bisognerebbe spiegare a chi parla sui media che queste classifiche tengono conto anche di fattori quali il numero di Borse di Studio e le possibilità di alloggio per gli studenti... entrambi fattori che dipendono solo in minima parte dalle università
ma rispetto a cosa protesti templare?
possiamo saperlo? rispetto ai concorsi nazionali anzichè locali?
rispetto all'ingresso di privati nei consigli di amministrazione delle università?
sui minori finanziamenti per il diritto allo studio?
sui minori finanziamenti per i concorsi?
uno studente rispetto a cosa sta protestando? perchè sale sui tetti?
se vuoi te lo dico io.
l'università è finita. stop. chiuso. prendere una laurea in italia serve solo a rimandare di 5/6 anni l'ingresso nel mondo del lavoro.
i docenti (tutta brava gente) creano il nulla. i meritevoli fanno ricerca pur in una organica mancanza di finanziamenti (da tutto il dopoguerra l'italia non ha investito mai molto in ricerca) e creano brevetti e fanno vivere tutti.
i soldi non ci sono più. non ci sono soldi per mandare avanti un baraccone per molta parte inutile e dannoso alla cultura reale e alla ricerca.
il valore della laurea in italia è pari a zero. eppure per prenderla le famiglie spendono fior di decine di migliaia di euro.
ora ti domando, visto che il problema principale è la mancanza di finanziamenti: se tu fossi un padre di famiglia e ti accorgessi che da un lato la tua famiglia vive al di sopra delle sue possibilità e dall'altro che le entrate diminuiscono e il risparmio sta finendo, cosa faresti?
metteresti più soldi nelle tasche dei tuoi familiari o taglieresti e gli chiederesti di stringere la cinghia e di ripensare il proprio livello di vita?
so che le risposte sono complesse alla complessità del mondo universitario.
so anche che questa non era la migliore riforma possibile. ma come sai benissimo le riforme non nascono dai ministri, bensì dalle commissioni e questa raccoglie i resoconti delle commissioni precedenti con mussi ministro. i rettori lo sanno benissimo. solo che volevano la cassa. e la cassa non c'è.
la mia sensazione è che gli studenti siano stati svegliati dalle segreterie dei partiti.
tutti sul tetto! obbedisco compagno comandante!
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw