[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- IlGeniodellaBottiglia
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 228
- Iscritto il: 29/07/2009, 20:13
- Località: osteria numero sette
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Questa nuova Juve per ora assomiglia a quella di Ranieri. Non vedo tutte queste differenze, gli infortuni continuano a non mancare, il gioco non mi sembra cosi spettacolare come qualcuno lo dipinge. Una squadra che ha grossi limiti nei due esterni difensivi e che ha mostrato una coppia centrale tutt'altro che imperforabile. Invece a centrocampo e in attacco non vedo problemi, sperando che tutti godano di ottima salute a cominciare dai due giocatori che sono mancati di piu' in questa estate, parlo di Diego e Sissoko.
Ma tutto dipenderà dalla tenuta della difesa, in Italia per vincere il campionato si parte sempre da li. Attualmente non mi da troppe garanzie. Quella interista è di ben altra qualità .
Ma tutto dipenderà dalla tenuta della difesa, in Italia per vincere il campionato si parte sempre da li. Attualmente non mi da troppe garanzie. Quella interista è di ben altra qualità .
- Parakarro
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13528
- Iscritto il: 04/02/2008, 11:27
- Località: Mi sono perso da anni
infatti (a parte Buffon) hai citato giocatori che o devono dimostrare il loro valore (vedi aquilani) o sono decisamente sopravvalutati (vedi Boriello)IlGeniodellaBottiglia ha scritto:gli infortuni ci stanno, guarda buffon,aquilani,borriello
quanto hanno giocato negli ultimi due anni?
il calcio attuale porta a molti infortuni perchè i calciatori si allenano poco rispetto al numero di eventi agonistici
nel calcio il fattore infortuni è ormai rilevante... poco importa avere Adriano se è sempre mbriaco, poco importa avere Zanetti se è sempre in tribuna....poi we'... io la penso così...
- IlGeniodellaBottiglia
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 228
- Iscritto il: 29/07/2009, 20:13
- Località: osteria numero sette
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Fabio Capello (che di calcio ne capisce) su Ibra.
Capello incorona Ibra: ''Diventerà più forte di VAN BASTEN'' ''Prima era troppo innamorato del pallone, da quando gli ho fatto vedere i video di Marco è diventato il miglior attaccante del mondo''
''Ibrahimovic arriverà a superare Van Basten''. Fabio Capello si sbilancia, secondo lui l'asso svedese diventerà anche più forte del Cigno di Utrecht. Il commissario tecnico della nazionale inglese ha avuto la fortuna di lavorare con entrambi gli attaccanti e scommette sul nuovo centravanti del Barcellona: ''Quando Zlatan arrivo in Italia era un diamante grezzo. Peró ora è molto completo, è il miglior attaccante del mondo ed è assolutamente impossibile da marcare in area. So che paragonare Van Basten a Ibrahimovic è come paragonare Picasso con Rothko ma insisto nel dire che per la sua potenza e la sua tecnica Zlatan diventerà più forte di Marco'' ''latan - spiega Capello - aveva bisogno di apprendere e maturare, peró è un ragazzo intelligente. Inoltre possiede una capacità incredibile per mantenere la posizione, per liberarsi dai difensori avversari e per vedere al tempo stesso il passaggio, lo spazio o un'occasione per tirare'' Continua il paragone tra i due campioni: ''Marco è nato con il gol nei piedi, nel suo caso si tratta di qualcosa di innato. Invece a Zlatan non frenava forse in fatto che era troppo innamorato del pallone, sembrava piacergli di più tenere palla e fare giochetti che non tirare in porta. Questo è cambiato quando gli ho mostrato i video di Van Basten. Da allora gioca molto più vicino all'area piccola. Ció che più accomuna Van Basten a Ibra è la sua eleganza naturale. Parliamo di giganti che senza dubbio sono pura poesia per il modo in cui si muovono''
http://sport.repubblica.it/calcio-dal-m ... da/3684833
Capello incorona Ibra: ''Diventerà più forte di VAN BASTEN'' ''Prima era troppo innamorato del pallone, da quando gli ho fatto vedere i video di Marco è diventato il miglior attaccante del mondo''
''Ibrahimovic arriverà a superare Van Basten''. Fabio Capello si sbilancia, secondo lui l'asso svedese diventerà anche più forte del Cigno di Utrecht. Il commissario tecnico della nazionale inglese ha avuto la fortuna di lavorare con entrambi gli attaccanti e scommette sul nuovo centravanti del Barcellona: ''Quando Zlatan arrivo in Italia era un diamante grezzo. Peró ora è molto completo, è il miglior attaccante del mondo ed è assolutamente impossibile da marcare in area. So che paragonare Van Basten a Ibrahimovic è come paragonare Picasso con Rothko ma insisto nel dire che per la sua potenza e la sua tecnica Zlatan diventerà più forte di Marco'' ''latan - spiega Capello - aveva bisogno di apprendere e maturare, peró è un ragazzo intelligente. Inoltre possiede una capacità incredibile per mantenere la posizione, per liberarsi dai difensori avversari e per vedere al tempo stesso il passaggio, lo spazio o un'occasione per tirare'' Continua il paragone tra i due campioni: ''Marco è nato con il gol nei piedi, nel suo caso si tratta di qualcosa di innato. Invece a Zlatan non frenava forse in fatto che era troppo innamorato del pallone, sembrava piacergli di più tenere palla e fare giochetti che non tirare in porta. Questo è cambiato quando gli ho mostrato i video di Van Basten. Da allora gioca molto più vicino all'area piccola. Ció che più accomuna Van Basten a Ibra è la sua eleganza naturale. Parliamo di giganti che senza dubbio sono pura poesia per il modo in cui si muovono''
http://sport.repubblica.it/calcio-dal-m ... da/3684833
- IlGeniodellaBottiglia
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 228
- Iscritto il: 29/07/2009, 20:13
- Località: osteria numero sette
ibrhimovic, secondo me, rischia di lasciare un segno più profondo di van basten, nella storia del calcio,
gli è mancata, finora, una grossa squadra sulla ribalta internazionale,
la svezia nel panorama mondiale è un una nazionale trascurabile,
juventus, e inter, due oneste squadre che non passeranno alla storia del calcio recente
gli è mancata, finora, una grossa squadra sulla ribalta internazionale,
la svezia nel panorama mondiale è un una nazionale trascurabile,
juventus, e inter, due oneste squadre che non passeranno alla storia del calcio recente
- DiscoBall
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1167
- Iscritto il: 07/08/2006, 7:49
- Località: dovunque tu vuoi che io sia
Nella Roma, magari, sì.IlGeniodellaBottiglia ha scritto:giocatore, invece, utilissimo, sia nella roma che nella juve di capello,
neanche del piero è maradona (e segna solo da fermo,ormai) peró spadroneggia e lui e la sua cricca stabiliscono tecnico e giocatori
Non è mai stato alla Juve con Capello. Tanto per essere precisi.

Everybody needs a bosom for a pillow
- lone wolf
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3931
- Iscritto il: 16/04/2008, 9:08
- Località: dove nacque la Pia
Mah...Capello tira acqua al suo mulino (non puó mica dire che con lui Ibra è peggiorato...tiffany rayne ha scritto:Fabio Capello (che di calcio ne capisce) su Ibra.
Capello incorona Ibra: ''Diventerà più forte di VAN BASTEN'' ''Prima era troppo innamorato del pallone, da quando gli ho fatto vedere i video di Marco è diventato il miglior attaccante del mondo''
''Ibrahimovic arriverà a superare Van Basten''. Fabio Capello si sbilancia, secondo lui l'asso svedese diventerà anche più forte del Cigno di Utrecht. Il commissario tecnico della nazionale inglese ha avuto la fortuna di lavorare con entrambi gli attaccanti e scommette sul nuovo centravanti del Barcellona: ''Quando Zlatan arrivo in Italia era un diamante grezzo. Peró ora è molto completo, è il miglior attaccante del mondo ed è assolutamente impossibile da marcare in area. So che paragonare Van Basten a Ibrahimovic è come paragonare Picasso con Rothko ma insisto nel dire che per la sua potenza e la sua tecnica Zlatan diventerà più forte di Marco'' ''latan - spiega Capello - aveva bisogno di apprendere e maturare, peró è un ragazzo intelligente. Inoltre possiede una capacità incredibile per mantenere la posizione, per liberarsi dai difensori avversari e per vedere al tempo stesso il passaggio, lo spazio o un'occasione per tirare'' Continua il paragone tra i due campioni: ''Marco è nato con il gol nei piedi, nel suo caso si tratta di qualcosa di innato. Invece a Zlatan non frenava forse in fatto che era troppo innamorato del pallone, sembrava piacergli di più tenere palla e fare giochetti che non tirare in porta. Questo è cambiato quando gli ho mostrato i video di Van Basten. Da allora gioca molto più vicino all'area piccola. Ció che più accomuna Van Basten a Ibra è la sua eleganza naturale. Parliamo di giganti che senza dubbio sono pura poesia per il modo in cui si muovono''
http://sport.repubblica.it/calcio-dal-m ... da/3684833

In realtà con lui Ibra ha sempre segnato poco e il paragone con Van Basten è una bestemmia per chi mastica un po' di calcio...i gol lo svedesone ha iniziato a farli con continuità solo nelll'Inter, in campionato, con una squadra interamente al suo servizio e sciupando peró l'inverosimile; per di più in annate in cui la concorrenza era piuttosto scarsa.
è bastata una sola partita di Eto'o, peraltro in debito di condizione, per far intuire cosa significa avere davanti un vero fuoriclasse che gioca per la squadra e non per se stesso

"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Eto'o sottoporta sbaglia gol facilissimi, molto piu' di Ibra. Ho visto quasi tutte le partite del Barcellona negli ultimi anni e ti garantisco che per le occasioni che ha avuto poteva segnare almeno una cinquantina di reti in piu' negli ultimi tre anni.
Nella stagione 2007-08 aveva giocato male, tanto che è rimasto per mancanza di acquirenti. Alla fine meglio per Guardiola che da allenatore intelligente ha saputo farlo tornare su ottimi livelli ma ti assicuro che se il Barcellona non girava Eto'o era tra i primi ad arrendersi quindi non ti aspettare un trascinatore. Lui non fa giocare la squadra bene con la sua presenza, in verità succede l'opposto.
Ibrahimovic invece garantisce grande forza fisica e una tecnica anche migliore, io se devo scegliere tra i due mi tengo sempre lo svedese che ti fa vincere le partite (almeno in Italia) anche nelle giornate storte. Detto questo visto le condizioni economiche dell'affare non si poteva rinunciare a darlo al Barcellona ma questo sminuirne i meriti dandogli tutta la colpa dei mancati successi interisti in coppa è un pó stucchevole. In campionato l'Inter ha vinto malgrado Ibra in coppa ha perso per Ibra. Troppo comodo.
Nella stagione 2007-08 aveva giocato male, tanto che è rimasto per mancanza di acquirenti. Alla fine meglio per Guardiola che da allenatore intelligente ha saputo farlo tornare su ottimi livelli ma ti assicuro che se il Barcellona non girava Eto'o era tra i primi ad arrendersi quindi non ti aspettare un trascinatore. Lui non fa giocare la squadra bene con la sua presenza, in verità succede l'opposto.
Ibrahimovic invece garantisce grande forza fisica e una tecnica anche migliore, io se devo scegliere tra i due mi tengo sempre lo svedese che ti fa vincere le partite (almeno in Italia) anche nelle giornate storte. Detto questo visto le condizioni economiche dell'affare non si poteva rinunciare a darlo al Barcellona ma questo sminuirne i meriti dandogli tutta la colpa dei mancati successi interisti in coppa è un pó stucchevole. In campionato l'Inter ha vinto malgrado Ibra in coppa ha perso per Ibra. Troppo comodo.

Beh, secondo me rimane (e lo dico da Milanista) il più spettacolare attaccante dai tempi del Cigno.
Marco aveva anche la testa (nel senso di cervelo). Questo è un pazzo.
Marco aveva anche la testa (nel senso di cervelo). Questo è un pazzo.
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
- IlGeniodellaBottiglia
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 228
- Iscritto il: 29/07/2009, 20:13
- Località: osteria numero sette
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Don Fabio esagera, ma che si fa...si riconosce la sua bravura come allenatore solo quando fa comodo? per sbilanciarsi in questa maniera deve avere le sue buone motivazioni tecniche.Lonewolf ha scritto:Signore perdonalo...perchè non sa quello che dice.Capello incorona Ibra: ''Diventerà più forte di VAN BASTEN''
Con tutto il rispetto io tendo piu' a credere a lui che a qualcun'altro se si parla di tecnica e tattica calcistica.
Comunque Van Basten è stato un grandissimo fuoriclasse, Ibra ancora non è ai suoi livelli su questo è d'accordo anche Capello.
- Lonewolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 18759
- Iscritto il: 06/11/2007, 16:25
- Località: Nido dell'Aquila
- Contatta:
Capello rimane il miglior allenatore in circolazione. Van Basten rimane il miglior attaccante da quando esiste la tv a colori. Ibrahimovic rimane il miglior mezzo giocatore in attività .tiffany rayne ha scritto:Don Fabio esagera, ma che si fa...si riconosce la sua bravura come allenatore solo quando fa comodo? per sbilanciarsi in questa maniera deve avere le sue buone motivazioni tecniche.Lonewolf ha scritto:Signore perdonalo...perchè non sa quello che dice.Capello incorona Ibra: ''Diventerà più forte di VAN BASTEN''
Con tutto il rispetto io tendo piu' a credere a lui che a qualcun'altro se si parla di tecnica e tattica calcistica.
Comunque Van Basten è stato un grandissimo fuoriclasse, Ibra ancora non è ai suoi livelli su questo è d'accordo anche Capello.
Questo ovviamente stando le cose ad oggi. Se poi domani le cose cambiano saró il primo ad ammetterlo.