[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Papero ancora un pó e la campagna acquisti finisce, sempre giocatoroni state a comprare, ma i soldi di Melo dove sono finiti? A pagare le cause legali dei fratellini della valleeee con Roberdo D'Agostino?
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
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Lazio-Lugano, è fatta
Piste, strade, rumors e indicazioni. La Lazio e Lugano, una trattativa estenuante con non pochi dubbi e interrogativi. Nelle ultime ore sul calciatore oltre al club biancoceleste si sono rifatte sotto: Fiorentina e Arsenal. Un duello a tre che vede la Lazio in svantaggio nei confronti degli altri pretendenti, dal punto di vista dell'offerta (1,8 milioni di euro per cinque anni, ndr) rispetto alle pretese del giocatore (2,5 milioni, ndr), ma che vanta a quanto pare la preferenza del capitano uruguaiano. Dalle pagine de Il Messaggero infatti si evince addirittura che il centrale della nazionale Celeste a breve potrebbe diventare il nuovo difensore della Lazio. Ieri c'è stato l'ennesimo contatto, tra la società e procuratore Cristian, che sta seguendo l'operazione per conto dell'altro agente Figer, ma l'incontro decisivo è stato rinviato a oggi per consentire al presidente Lotito, di rientro da Cortina per la presentazione della squadra all'Olimpico, di parteciparvi. Insomma, tutto lascia supporre che si tratti di una questione di ore. la trattativa ha subito un impulso importante dallo stesso difensore che ha scelto la Lazio. a convincere Lugano oltre alla vittoria di Pechino, il programma e le ambizioni di Lotito, sono state anche le parole di Muslera diventato punto fermo della squadra. Il portiere infatti ha telefonato al connazionale nella speranza di poterlo avere come leader della nuova difesa. La stessa cosa ha fatto Meghnì che, ieri notte, ha incontrato Lugano nell'amichevole Algeria-Uruguay. Dunque il presidente Lotito, che tornerà a Roma questa mattina, dovrebbe prima sistemare l'operazione Lugano e poi assistere alla presentazione della squadra e all'amichevole con l'Osasuna all'Olimpico.
Piste, strade, rumors e indicazioni. La Lazio e Lugano, una trattativa estenuante con non pochi dubbi e interrogativi. Nelle ultime ore sul calciatore oltre al club biancoceleste si sono rifatte sotto: Fiorentina e Arsenal. Un duello a tre che vede la Lazio in svantaggio nei confronti degli altri pretendenti, dal punto di vista dell'offerta (1,8 milioni di euro per cinque anni, ndr) rispetto alle pretese del giocatore (2,5 milioni, ndr), ma che vanta a quanto pare la preferenza del capitano uruguaiano. Dalle pagine de Il Messaggero infatti si evince addirittura che il centrale della nazionale Celeste a breve potrebbe diventare il nuovo difensore della Lazio. Ieri c'è stato l'ennesimo contatto, tra la società e procuratore Cristian, che sta seguendo l'operazione per conto dell'altro agente Figer, ma l'incontro decisivo è stato rinviato a oggi per consentire al presidente Lotito, di rientro da Cortina per la presentazione della squadra all'Olimpico, di parteciparvi. Insomma, tutto lascia supporre che si tratti di una questione di ore. la trattativa ha subito un impulso importante dallo stesso difensore che ha scelto la Lazio. a convincere Lugano oltre alla vittoria di Pechino, il programma e le ambizioni di Lotito, sono state anche le parole di Muslera diventato punto fermo della squadra. Il portiere infatti ha telefonato al connazionale nella speranza di poterlo avere come leader della nuova difesa. La stessa cosa ha fatto Meghnì che, ieri notte, ha incontrato Lugano nell'amichevole Algeria-Uruguay. Dunque il presidente Lotito, che tornerà a Roma questa mattina, dovrebbe prima sistemare l'operazione Lugano e poi assistere alla presentazione della squadra e all'amichevole con l'Osasuna all'Olimpico.
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Beckham: 'Al 95% torno al Milan'
13.08.2009 13.47
Il centrocampista della nazionale inglese David Beckham ha dichiarato di essere praticamente sicuro di far ritorno al Milan una volta conclusasi la stagione della MLS. 'Prenderó la decisione definitiva su dove proseguire la carriera solamente quando si sarà concluso il campionato americano, anche se sin d'ora posso tranquillamente affermare che al 95% torneró al Milan', - ha dichiarato Beckham.
13.08.2009 13.47
Il centrocampista della nazionale inglese David Beckham ha dichiarato di essere praticamente sicuro di far ritorno al Milan una volta conclusasi la stagione della MLS. 'Prenderó la decisione definitiva su dove proseguire la carriera solamente quando si sarà concluso il campionato americano, anche se sin d'ora posso tranquillamente affermare che al 95% torneró al Milan', - ha dichiarato Beckham.
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a chi toglierebbe il posto da titolare?Dark Side ha scritto:Lazio-Lugano, è fatta
Piste, strade, rumors e indicazioni. La Lazio e Lugano, una trattativa estenuante con non pochi dubbi e interrogativi. Nelle ultime ore sul calciatore oltre al club biancoceleste si sono rifatte sotto: Fiorentina e Arsenal. Un duello a tre che vede la Lazio in svantaggio nei confronti degli altri pretendenti, dal punto di vista dell'offerta (1,8 milioni di euro per cinque anni, ndr) rispetto alle pretese del giocatore (2,5 milioni, ndr), ma che vanta a quanto pare la preferenza del capitano uruguaiano. Dalle pagine de Il Messaggero infatti si evince addirittura che il centrale della nazionale Celeste a breve potrebbe diventare il nuovo difensore della Lazio. Ieri c'è stato l'ennesimo contatto, tra la società e procuratore Cristian, che sta seguendo l'operazione per conto dell'altro agente Figer, ma l'incontro decisivo è stato rinviato a oggi per consentire al presidente Lotito, di rientro da Cortina per la presentazione della squadra all'Olimpico, di parteciparvi. Insomma, tutto lascia supporre che si tratti di una questione di ore. la trattativa ha subito un impulso importante dallo stesso difensore che ha scelto la Lazio. a convincere Lugano oltre alla vittoria di Pechino, il programma e le ambizioni di Lotito, sono state anche le parole di Muslera diventato punto fermo della squadra. Il portiere infatti ha telefonato al connazionale nella speranza di poterlo avere come leader della nuova difesa. La stessa cosa ha fatto Meghnì che, ieri notte, ha incontrato Lugano nell'amichevole Algeria-Uruguay. Dunque il presidente Lotito, che tornerà a Roma questa mattina, dovrebbe prima sistemare l'operazione Lugano e poi assistere alla presentazione della squadra e all'amichevole con l'Osasuna all'Olimpico.
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Da quanto ho capito arriverebbe a gennaio come quest'anno.GaiusBaltar ha scritto:Basta che riesca a fare una stagione intera...........
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
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Riassunto delle puntate che mi sono perso.
I milanisti, afflitti da pessimismo cosmico (al contrario del loro amato presidente Berlusconi), sperano in una tranquilla salvezza. Gli juventini provano ad avere un cauto ottimismo ma dopo la sconfitta col Villareal e la solita sequela di infortuni cominciano a perdere un poco di fiducia. Resiste imperterrito Tuttosport con i suoi proclami di vittoria.
Gli interisti senza lo zingaro malpancitoso vedono avvicinarsi luminosi traguardi. Peccato che come mette fuori il naso dai sacri confini italici la beneamata rimedia lo stesso zeru tituli. Anche giocando contro una squadra italiana come la Lazio, tutt'altro che irresistibile. Ma non importa, senza Ibra finalmente si vede un gioco di squadra.
I napoletani passano dalla speranza di vincere lo scudetto alla depressione che puntualmente arriva dopo una amichevole poco riuscita. Dei romanisti nessuna traccia, ma io fossi in loro sarei ottimista per la prossima stagione. Se Totti si mantiene su questi livelli estivi la piu' seria rivale per l'Inter.
Il papero spizza pessimismo da ogni post calcistico (e non solo) per la sua squadraccia. In questo caso concordo con lui.
Le altre squadre ve le risparmio.
I milanisti, afflitti da pessimismo cosmico (al contrario del loro amato presidente Berlusconi), sperano in una tranquilla salvezza. Gli juventini provano ad avere un cauto ottimismo ma dopo la sconfitta col Villareal e la solita sequela di infortuni cominciano a perdere un poco di fiducia. Resiste imperterrito Tuttosport con i suoi proclami di vittoria.
Gli interisti senza lo zingaro malpancitoso vedono avvicinarsi luminosi traguardi. Peccato che come mette fuori il naso dai sacri confini italici la beneamata rimedia lo stesso zeru tituli. Anche giocando contro una squadra italiana come la Lazio, tutt'altro che irresistibile. Ma non importa, senza Ibra finalmente si vede un gioco di squadra.

I napoletani passano dalla speranza di vincere lo scudetto alla depressione che puntualmente arriva dopo una amichevole poco riuscita. Dei romanisti nessuna traccia, ma io fossi in loro sarei ottimista per la prossima stagione. Se Totti si mantiene su questi livelli estivi la piu' seria rivale per l'Inter.
Il papero spizza pessimismo da ogni post calcistico (e non solo) per la sua squadraccia. In questo caso concordo con lui.
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*Zanetti, perchè ha scelto di lasciare la Juventus?
«Non diciamo cose assurde, questa storia va spiegata bene».
*Proviamo a spiegarla bene.
«Ho preso atto di quello che era il comportamento della Juventus nei miei confronti e mi sono guardato intorno».
*Quale è stato il comportamento della Juventus?
«Non hanno mai avuto nessuna intenzione di rinnovare il mio contratto. E io, in questo spogliatoio, ero l'unico giocatore in scadenza. Credo di meritare di partire alla pari con i miei compagni, credo di essermi sempre conquistato tutto sul campo».
*Quali erano invece i suoi progetti?
«Ma quali progetti? Qui si parla di una questione di rispetto. Ho sentito dire da Secco un paio di cose alle quali devo replicare».
*La prima?
«Assurdo dire che io avrei chiesto garanzie tecniche. A me delle parole non frega niente, le porta via il vento. Chiaro? Io non ho mai chiesto garanzie di nessun tipo, mai in vita mia. Poi alla fine è stato sempre il lavoro, quello che ho messo in campo, la mia garanzia. Ma forse il problema, alla Juventus, era proprio questo».
*Peró aveva chiesto altri tre anni di contratto?
«Ecco, bravi, questa è la seconda assurdità . Secco ha detto che chiedevo tre anni, il contratto che mi hanno fatto alla Fiorentina ».
*Invece?
«Primo, mai chiesto niente a Secco, anche perchè lui non ha mai preso in considerazione un mio eventuale rinnovo. Tre anni?!? Ma se non abbiamo mai parlato. Diceva che non stavo bene? Non credo di essere l'unico che nell'ultima stagione ha avuto degli infortuni alla Juventus, comunque se il problema era questo si poteva anche fare un altro anno di contratto, vincolato al numero di presenze. Ah, dimenticavo: alla Fiorentina non ho fatto tre anni, ma due più opzione sul terzo, tanto essere onesti».
*Ora come sta?
«Benissimo. E parliamo anche di questa storia. Un anno fa sembrava che solo io fossi quello rotto. Purtroppo ci siamo infortunati tutti, T-U-T-T-I, chiaro?».
*Grazie Zanetti. Occhio e croce lei stavolta non è stato telegrafico.
«Ero molto arrabbiato, ma ora sto meglio. Ora questa storia è un capitolo chiuso. Sono felice, felicissimo, di essere alla Fiorentina. Alla Fiorentina non avrei mai detto no, sanno come comportarsi con le persone. A me basta questo». (Gazzetta dello Sport)
«Non diciamo cose assurde, questa storia va spiegata bene».
*Proviamo a spiegarla bene.
«Ho preso atto di quello che era il comportamento della Juventus nei miei confronti e mi sono guardato intorno».
*Quale è stato il comportamento della Juventus?
«Non hanno mai avuto nessuna intenzione di rinnovare il mio contratto. E io, in questo spogliatoio, ero l'unico giocatore in scadenza. Credo di meritare di partire alla pari con i miei compagni, credo di essermi sempre conquistato tutto sul campo».
*Quali erano invece i suoi progetti?
«Ma quali progetti? Qui si parla di una questione di rispetto. Ho sentito dire da Secco un paio di cose alle quali devo replicare».
*La prima?
«Assurdo dire che io avrei chiesto garanzie tecniche. A me delle parole non frega niente, le porta via il vento. Chiaro? Io non ho mai chiesto garanzie di nessun tipo, mai in vita mia. Poi alla fine è stato sempre il lavoro, quello che ho messo in campo, la mia garanzia. Ma forse il problema, alla Juventus, era proprio questo».
*Peró aveva chiesto altri tre anni di contratto?
«Ecco, bravi, questa è la seconda assurdità . Secco ha detto che chiedevo tre anni, il contratto che mi hanno fatto alla Fiorentina ».
*Invece?
«Primo, mai chiesto niente a Secco, anche perchè lui non ha mai preso in considerazione un mio eventuale rinnovo. Tre anni?!? Ma se non abbiamo mai parlato. Diceva che non stavo bene? Non credo di essere l'unico che nell'ultima stagione ha avuto degli infortuni alla Juventus, comunque se il problema era questo si poteva anche fare un altro anno di contratto, vincolato al numero di presenze. Ah, dimenticavo: alla Fiorentina non ho fatto tre anni, ma due più opzione sul terzo, tanto essere onesti».
*Ora come sta?
«Benissimo. E parliamo anche di questa storia. Un anno fa sembrava che solo io fossi quello rotto. Purtroppo ci siamo infortunati tutti, T-U-T-T-I, chiaro?».
*Grazie Zanetti. Occhio e croce lei stavolta non è stato telegrafico.
«Ero molto arrabbiato, ma ora sto meglio. Ora questa storia è un capitolo chiuso. Sono felice, felicissimo, di essere alla Fiorentina. Alla Fiorentina non avrei mai detto no, sanno come comportarsi con le persone. A me basta questo». (Gazzetta dello Sport)
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- IlGeniodellaBottiglia
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