cinico ha scritto:Partita noiosetta, ma l'Inter un gol lo infila prima o poi. Concordo che Lucio sia finora il migliore dei nuovi. P.S. ma come fa Bagni ad essere a Pechino se ieri sera stava a Salerno x la Juve?
Infatti se ne stava comodamente a Roma insieme a Nesti per una delle telecronache peggiori degli ultimi 20 anni.
ciao
ma come si fa a confondere ripetutamente suazo con gli altri colored...
L'inter mi pare più squadra rispetto la passata stagione..x il resto non mi spiego da parte di ballardini l'aver fatto giocare baronio..mauri laterale e matuzalem a ridosso delle punte..x me macroscopici equivoci tattici
p.s. Sulla juve...concordo con il vice allenatore ferrara sull'utilità degli schiaffoni augurandomi che venga trovata la giusta collocazione a cannavaro e che il buon dio preservi le ginocchia di c.zanetti data la pochezza di camMELO
Ultima modifica di vascovascotto il 08/08/2009, 18:57, modificato 1 volta in totale.
BUENOS AIRES (Argentina), 8 agosto 2009 - Da ieri Veron è probabilmente entrato a far parte di quella (ormai ristrettissima) cerchia di giocatori che si possono definire a pieno titolo bandiere di un club. Dopo aver messo la firma sullo storico trionfo dell'Estudiantes in Coppa Libertadores meno di un mese fa (emulando le gesta del padre nel lontano '68 ), la Brujita ha annunciato ieri sera che continuerà a vestire anche l'anno prossimo la maglia della squadra con cui nel 1993 debuttò nel calcio professionistico. Amore per la maglia e riconoscenza le ragioni che hanno spinto Veron (eletto miglior calciatore sudamericano della passata stagione e miglior giocatore dell'ultima Libertadores) a rifiutare il corteggiamento di altre società e, addirittura, a ridursi l'ingaggio di un buon 40% per favorire gli investimenti del club in infrastrutture e nel settore giovanile.
[b:d6e6bd94ca]amore per la maglia [/b:d6e6bd94ca]" Il primo investimento che verrà realizzato dal club con i soldi risparmiati dall'ingaggio di Veron, che percepirà meno di 400 mila euro, sarà l'acquisto di un pullman nuovo per permettere le trasferte della squadra giovanile. ''Non l'ho fatto per rendermi bello agli occhi altrui, semplicemente è un modo per restituire al club una parte di tutto quello che mi ha dato in questi anni'', ha detto la Brujita, aggiungendo che ''ci sono molti modi per dimostrare il proprio amore verso una maglietta, e questo è il mio modo''. Per Veron, che in tempi recenti ha manifestato l'intenzione di ''divenire un giorno presidente del club'', la prossima non sarà probabilmente l'ultima stagione. Il 34enne centrocampista ha infatti definito il rinnovo di ieri sera come ''il penultimo contratto della carriera''.
[b:d6e6bd94ca]esempio di generosità [/b:d6e6bd94ca] " Il gesto di Veron assume ancor più rilevanza considerato il momento di crisi che attraversa il calcio argentino, con l'inizio del campionato addirittura rimandato a data da destinarsi per ripianare i debiti accumulati dalle società nei confronti di calciatori e fisco. ''Non so se sono un esempio, ma in un momento di crisi come questo mi sembra giusto che chi ha la fortuna di poter dare il proprio aiuto lo faccia''. A chi, in conferenza stampa,''gli chiedeva le ragioni di un gesto tanto generoso, Veron ha risposto che "certi valori provengono dall'insegnamento familiare'', riconoscendo inoltre "la fortuna di aver potuto conoscere e imparare da un grande esempio di generosità come Massimo Moratti".
[b:d6e6bd94ca]nuovi traguardi[/b:d6e6bd94ca] " Il ritorno in patria di Veron nel 2006 è coinciso con una nuova epoca di splendore per l'Estudiantes, vittorioso in campionato dopo 23 anni e, di recente, laureatosi campione continentale dopo addirittura 39 anni dall'ultima volta. Ormai idolo indiscusso della tifoseria pincharrata, coccolato e quasi protetto dall'intera città (tutti sanno dove vive, che luoghi frequenta e che macchina possiede, ma quasi nessuno si azzarda a rivelare certi dettagli), oltre a sognare nuovi successi sportivi (il mondiale per club del prossimo dicembre e la Coppa del Mondo in Sud Africa nel 2010), Veron sogna soprattutto di regalare ''un futuro solido al club'', a partire dalla realizzazione del nuovo impianto sportivo che l'Estudiantes costruirà anche grazie al sacrificio economico del proprio giocatore simbolo.
Adriano Seu
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
sonny ha scritto:la lazio ha vinto meritatamente visto che spende per il mercato non più di 10 milioni all'anno
Solo per riscattare Zarate quest'anno la Lazio ha speso 16 milioni...sul resto scrivi le solite banalità provocatorie in salsa british...all'inizio fanno un po' ridere, dopo manco quello...
l'unica cosa che mi ha fatto ridere è il gioco dell'inter
sonny ha scritto:la lazio ha vinto meritatamente visto che spende per il mercato non più di 10 milioni all'anno
Solo per riscattare Zarate quest'anno la Lazio ha speso 16 milioni...sul resto scrivi le solite banalità provocatorie in salsa british...all'inizio fanno un po' ridere, dopo manco quello...
sonny ha scritto:la lazio ha vinto meritatamente visto che spende per il mercato non più di 10 milioni all'anno
Solo per riscattare Zarate quest'anno la Lazio ha speso 16 milioni...sul resto scrivi le solite banalità provocatorie in salsa british...all'inizio fanno un po' ridere, dopo manco quello...
veramente per riscattare maurito lotirchio ne ha spesi 20 di milioni...
per il resto: gestore, compra un centrocampista!!!!
Le tasse sono bellissime!
"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
sonny ha scritto:è morto a coverciano il difensore centrale dell'espanol, daniel jarque, 26 anni per un infarto
capitano della squadra catalana, giocatore di un certo livello, anche nel giro della nazionale
Tragedia Espanyol: muore il capitano per arresto cardiaco
22:10 del 08 agosto
Tragedia nel ritiro italiano dell'Espanyol. Il capitano del club iberico, Daniel Jarque, ha perso la vita in seguito a un attacco cardiaco mentre si trovava nel ritiro della squadra a Coverciano. Secondo quanto riferisce il sito del quotidiano spagnolo 'Marca', Jarque era al telefono con la fidanzata quando, per cause ancora da accertare, è stato colpito da un attacco cardiaco e ha smesso improvvisamente di parlare. La fidanzata ha subito avvisato un compagno di squadra e un rappresentante della squadra che si sono recati nella stanza del giocatore e lo hanno trovato steso al suolo. Jarque aveva 26 anni e aveva debuttato con l'Espanyol nell'ottobre del 2002. Il club spagnolo, dopo lo 0-0 al San Paolo contro il Napoli, doveva affrontare un'amichevole col Bologna domani che, verosimilmente, sarà annullata.
Mah...in Spagna queste tragedie si ripetono un po' troppo spesso...viene da pensare che i controlli medici siano abbastanza ''soft'' rispetto ad altri Paesi, altrimenti non ci sono spiegazioni: un infarto a quell'età , per di più mentre si sta a letto chiacchierando tranquillamente al telefono, non è spiegabile se non con una disfunzione cardiaca importante...e allora non è possibile che controlli seri quali dovrebbere essere fatti su degli atleti professionisti, non riescano a rilevarla...
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
Ho sentito che forse si è trattato di aneurisma celebrale, comunque niente di buono solo che non so quanto sia ''prevedibile'' con delle visite mediche accurate.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
Se è un aneurisma, le cose cambiano un po'...nel senso che il problema è rilevabile con esami specifici e non di routine come dovrebbero essere quelli cardiaci per un calciatore....comunque c'è sempre il recente caso di Puerta a porre seri dubbi sui controlli fatti in Spagna: calciatore che aveva presentato problemi e malori ripetuti, prima di morire per una serie di arresti cardiaci verificatisi in occasione della partita Siviglia-Getafe
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
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lone wolf ha scritto:Se è un aneurisma, le cose cambiano un po'...nel senso che il problema è rilevabile con esami specifici e non di routine come dovrebbero essere quelli cardiaci per un calciatore....comunque c'è sempre il recente caso di Puerta a porre seri dubbi sui controlli fatti in Spagna: calciatore che aveva presentato problemi e malori ripetuti, prima di morire per una serie di arresti cardiaci verificatisi in occasione della partita Siviglia-Getafe
se è per quello in Spagna c'è pure il caso De la Red,che quasi ci lasciava le penne l'anno scorso...
Lungi da me il voler passare da un argomento così tragico ad uno ben più leggero,ma tant'è...
Ieri sera ero a cena fuori con un amico che vive e lavora in Francia,il quale mi ha rivelato che,parlando con dei suoi amici francesi,il buon Cissokho è considerato una specie di Cassano d'oltralpe. Infatti è ignorante come una capra e incapace di esprimersi in un francese anche lontanamente comprensibile anche per una malformazione alla bocca che gli impedisce di pronunciare certe parole correttamente. Non che con questo voglia giustificare la figura di merda fatta,ma forse qualcosa di vero,riguardo ai denti,c'era...Che comunque non ha impedito al giocatore di trasferirsi al Lione.