è una delle pochissime volte che mi sento orgoglioso di essere italiano cazzo...
in un mondo di pupazzi omologati il pagliaccio mafioso è non conforme
contro lo psicoreato orwelliano e facendo proprio il primo emendamento della costituzione americana il popolo italiano nella sua anticonformistica creatività chiama ABBRONZATO barak con buona pace dei suoi burattin
e chi non capisce questi elementari concetti è un faccia di serpente e un cicciobomba cannoniere
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
peccato che Berlusconi voglia avere il monopolio delle battutine, quando qualcuno gli dice qualche innocente parola ecco che viene fuori il fatto che in questa maniera si insulta il capo del governo che rappresenta l'Italia nel mondo
per il resto Berlusconi puó dire quello che vuole, anche definire la Merkel racchia nel corso di una conferenza stampa
tiffany rayne ha scritto:peccato che Berlusconi voglia avere il monopolio delle battutine, quando qualcuno gli dice qualche innocente parola ecco che viene fuori il fatto che in questa maniera si insulta il capo del governo che rappresenta l'Italia nel mondo
per il resto Berlusconi puó dire quello che vuole, anche definire la Merkel racchia nel corso di una conferenza stampa
sì ...
è un costume italiano ...
tutto a me e niente a nessuno ...
Ad esempio, le fighe devono trombarle solo vecchi babucchi che si pisciano sulle scarpe ...
professori imbalsamati... avvocati che non danno un centesimo ai loro collaboratori... manager da tv semi analfabeti ... bullacci muscolosi dallo schiaffo facile e dalla fedina penale obesa ... commercianti che schiavizzano le proprie dipendenti ...
la tecnica adottata è - in prelavenza - quella dell'assedio alla rocca dei tempi antichi...
le affamano finchè le "poverine" (in ogni senso) aprono le porte per accogliere le loro pancione obese, le teste spelacchiate e le bocche dall'alito pesante ...
non solo ...
ma spesso costringono una platea di "yes men" ad ascoltare i loro discorsi da bar dello sport e le loro baggianate ...
che hanno il cazzo in tiro per tre ore di fila e la fortunata di turno zampilla estasi come avesse le cascate del niagara tra le gambe ...
così mi verrebbe di alzare il ditino come a scuola e dire loro ridendo:
"nonnini dai riposatevi un pochino ed iniziate ad obliterare il biglietto che tra un pó dovrete pur partire ... la verità , in fondo, è che siete quasi tutti delle mezze seghe ...ed occupate i vostri ruoli di potere solo perchè siete stati favoriti chi in un modo e chi in un altro ... ed ora proteggete con i denti ogni minimo millimetro del vostro feudo dorato ... cercando di poter dare il giusto avviamento ai vostri figli che sono quasi sempre ancora più coglioni di voi... ne siete consapevoli voi per primi ... se no non si spiegherebbe tutto il vostro protezionismo ..."
vorrei fare spesso questo intervento ma mi astengo per ora...
tanto, essendo cattolici professanti tutti, sapete bene che
"Dio non paga il sabato..."
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
per tutti gli amici (qui dentro tanti) di Visco,Bersani,Prodi e manette Di Pietro e l'innoquo Veltroni :
Ecco secondo me l' Evasione Fiscale....laciate stare le piccole medie aziende
i dati del rapporto «Sos impresa» di Confesercenti
Mafia Spa, attività da 130 miliardi l'anno
Usura in crescita: le vittime sono 180mila
La principale fonte di guadagni è il traffico di droga, con 59 miliardi. Poi armi, contrabbando, tratta di persone
ROMA - Cosa Nostra, 'Ndrangheta, Camorra e Sacra Corona unita, unite sotto la provocatoria sigla Mafia Spa, hanno fatturato quest'anno circa 130 miliardi di euro, con un utile che sfiora i 70 miliardi al netto degli investimenti e degli accantonamenti. Il dato emerge dal rapporto «Sos impresa» di Confesercenti, titolato «Le mani della criminalità sulle imprese». Al primo posto degli introiti della Mafia Spa ci sono i traffici illeciti, che fanno segnare un attivo di 62,80 miliardi di euro. La principale fonte di guadagni resta il traffico di droga, con 59 miliardi di euro, mentre armi e altri traffici costituisco 5,80 miliardi dell'attivo, il contrabbando 1,20 miliardi e la tratta degli esseri umani 0,30. Ancora: 21,60 miliardi di euro arrivano dalle "tasse mafiose", ovvero racket (9 miliardi) e usura (12,60 miliardi); da furti rapine e truffe un miliardo.
APPALTI E SCOMMESSE - L'attività imprenditoriale porta in bilancio 24,70 miliardi di euro di attivo: appalti e forniture pesano per 6,50 miliardi, agromafia 7,50 miliardi, giochi e scommesse 2,40 miliardi, contraffazione 6,30 miliardi, abusivismo 2,2 miliardi. Un mercato emergente che inizia a dare un importante giro di affari è quello delle ecomafie che pesa per 16 miliardi di euro, marginale invece il giro della prostituzione che frutta solo 0,60 miliardi mentre da proventi finanziari ne arrivano 0,75. Dal totale di 130 miliardi di fatturato ne vanno sottratti 60 di passività : 1,76 per stipendi di capi, affiliati, detenuti e latitanti, 0,45 miliardi per la logistica; per la corruzione la criminalità organizzata spende 3,8 miliardi, altri 0,70 servono per le spese legali; negli investimenti vanno 30 miliardi, nel riciclaggio 22,50 e 7,50 in accantonamenti. Il solo ramo commerciale, che incide direttamente sul mondo dell'impresa, ha ampiamente superato i 92 miliardi di euro, cifra intorno al 6% del Pil nazionale.
ATTIVITà€ FRUTTUOSE - Ogni giorno una massa enorme di denaro passa dalle tasche dei commercianti e degli imprenditori italiani a quelle dei mafiosi, qualcosa come 250 milioni di euro al giorno, 10 milioni l'ora, 160mila euro al minuto. Il settore più in crescita, che pesa sulle imprese per 32 miliardi di euro, è quello dell'usura: aumentano gli imprenditori colpiti, sale la media del capitale prestato e degli interessi restituiti nonchè dei tassi di interesse applicati, facendo lievitare il numero dei commercianti colpiti a oltre 180mila, con un giro d'affari intorno ai 15 miliardi di euro. Stabile il giro del racket delle estorsioni, dove rimane sostanzialmente invariato il numero dei commercianti taglieggiati, 160mila, con una lieve contrazione dovuta al calo degli esercizi commerciali e all'aumento di quelli di proprietà di malavitosi. Cala il contrabbando, in parte sostituito da altri traffici, mentre cresce il peso economico della contraffazione, del gioco clandestino e delle scommesse.
I NUMERI DEL PIZZO - Un capitolo del rapporto è dedicato al pizzo a Palermo e Napoli. Con degli esempi: un euro per tenere un banco al mercato a Palermo, tra i 5 e i 10 a Napoli; un massimo di 500 euro per un negozio, ma se è elegante o nel centro il prezzo sale a mille. Se si possiede un redditizio supermercato servono almeno 3mila euro, che possono arrivare anche a 5mila; per un cantiere la somma da sborsare a Palermo è di 10mila euro. I soldi versati hanno superato abbondantemente i 6 miliardi di euro: numeri che rapportati alla crisi economica diventano sempre più insopportabili per le imprese, molte delle quali preferiscono chiudere o cambiare città piuttosto che denunciare il malaffare. I commercianti taglieggiati sono circa 150mila, comunque meno di quelli che finiscono vittima degli usurai (180mila). In questo campo, gli interessi praticati dalla criminalità superano il 10% mensile. Nel complesso il tributo pagato dai commercianti supera i 15 miliardi di euro. Un terzo degli imprenditori coinvolti si concentra in Campania, Lazio e Sicilia, ma preoccupa anche il dato della Calabria, il più alto nel rapporto attivi/coinvolti. A Napoli nel 2007 si sono registrati più fallimenti (7,2%, il 15% del totale nazionale).
TRUFFE ALIMENTARI - Un altro settore molto inquietante (e in crescita) è quello delle truffe alimentari: falsificazione di date di scadenza sulle etichette di prodotti, macellazione clandestina e riconfezionamento abusivo di alimenti andati a male minacciano la salute degli italiani. Il rapporto «Sos impresa» indica che nel 2008 i sequestri effettuati dai carabinieri dei Nas relativi ai generi alimentari sono aumentati del 93% rispetto al 2007. Il valore dei sequestri tra il 2005-2007 è stato di 7,8 milioni di euro, mentre nei soli primi otto mesi del 2008 si è raggiunta la cifra di 15,1 milioni. Infine, anche le ricariche telefoniche sono diventate un business per la malavita. «Dopo la scoperta di una truffa di 50 milioni di euro nei confronti di Tim, le indagini hanno portato alla luce una vasta organizzazione criminale che vede coinvolti gruppi pachistani, clan camorristici e un folto numero di imprese che gestiscono servizi telefonici a pagamento» si legge nel documento.
ecco...dovremmo tutti poter commentare:
se ci fossero quei soldi saremmo meno indebitati tutti, lo stato avrebbe più risorse per gli stipendi, l'università per la ricerca, la scuola, etc. etc. le infrastrutture.....
perchè io pago tutte le tasse e un collega non ne paga neanche metà ?
perchè per avere il primo scontrino a roma ho dovuto implorarlo al terzo giorno di vacanza?
perchè uno deve dormire tranquillo se non paga le tasse? non è un ladro come uno che fa la rapina? solo che sta rubando a tutti e non ad una banca...
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
tiffany rayne ha scritto:comunque la Bruni rappresenta un disagio che hanno molti italiani che vivono all'estero....e non si tratta di essere comunisti, all'estero Berlusconi è visto per quello che è, non sono cosi indulgenti come gli italiani
oggi il nome Berlusconi ha lo stesso significato della parola mafia, uno dei lati negativi del belpaese
mi avete convinto:
BERLUSCONI è il capo dei mafiosi siciliani, della ndrangheta calabrese, della sacra corona unita pugliese e della camorra campana.
Naturalmente la maggioranza degli italiani che l'ha votato è mafiosa e camorrista.
Per diventare ANIMA BELLA della sinistra basta questa mia dichiarazione?
io la penso all'opposto.
questo è un paese in cui le cose funzionano davvero (altro che francia o germania!), in cui la mafia, la ndrangheta e la camorra sono state sconfitte, non controllano più tutta l'economia del centro-sud e non influenzano in nessun modo la politica. Un paese in cui ministri competenti con curricula eccezionali governano i loro settori di riferimento con sapienza e oculatezza.
Un paese il cui partito di maggioranza relativa al governo non ospita tra le sue fila condannati per mafia, o per corruzione e truffa allo stato.
Un paese, insomma, in cui non c'è bisogno del Lodo Alfano perchè chi governa non ha nulla da nascondere. Chi dice il contrario è in malafede, o è ideologizzato.
Un paese in cui l'antitrust non esiste, perchè nonostante il capo del governo abbia aziende e interessi in vari settori chiave dell'economia - tra cui banche, assicurazioni, televisioni, case editrici - in realtà tutti ci fidiamo di lui perchè sappiamo che nessun suo provvedimento sarà fatto per avvantaggiare queste aziende e questi interessi. Non c'è bisogno di antitrust perchè c'è fiducia nella persona del capo del governo.
Un Bel Paese, un modello per tutte le democrazie occidentali, ormai vecchie e ancora prese nei loro meccanismi burocratici di impedimento.
Il caro TONINO non avrebbe potuto esprimere meglio il suo pensiero!
hai un posto assicurato in lista IDV alle prossime elezioni
dipietro è un populista
argomenti come i curricula dei ministri e le norme antitrust - ai quali eviti accuratamente di rispondere - non sono esattamente concetti da populismo italiano, ma la norma nelle democrazie occidentali
forse che le democrazie occidentali sono populiste e l'itaGlia vera democrazia?
(p.s.)
zio, quando il governo di centrosinistra strinse sull'evasione fiscale, tutti a dare del vampiro e del succhiasangue. peró, se fai i discorsi condivisibili che fai, chiediti perchè nei primi mesi di governo il centrodestra ha eliminato la tracciabilità dei movimenti bancari. io non trovo risposte convincenti...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
alews76 ha scritto:
Ecco secondo me l' Evasione Fiscale....laciate stare le piccole medie aziende
.
stranamente sono d'accordo con te:o
Per dei motivi che non sto a spiegare perchè OT, credo che l'evasione fiscale dei piccoli sia il più piccolo dei probblemi finanziari ma la presenza di un reato maggiore non elimina il reato minore....
Chi evade va colpito stop...
Peró te la prendi con i vecchi capi ma non mi sembra proprio che i nuovi stiano combattendo chissà quale crociata antimafia e sicuramente avere il parlamento o in senato collusi con il sistema mafioso sicuramente non aiuta
La strategia di comunicazione del Nano è chiara: far parlare di sè dai massmedia.
La battuta su Obama, come quella del kapó a Strasburgo o quella dei "coglioni" oppure la presunta corte alla premier finlandese non sono buttate lì a caso, ma fanno parte di un piano preciso.
Avrebbe bisogno, il 51° uomo più ricco del mondo (cit. Forbes) a 70 anni di farsi incollare sulla testa quella ridicola spazzola da scarpe...???
Eppure, ogni volta, i suoi avversari politici (solo italiani, si badi bene, perchè all'estero occupano qualche telegiornale per 1-2 giorni) ci cascano come polli, alzando un polverone, dibattendone per giorni, fremendo di indignazione o dando materiale e lavoro ai comicaroli televisivi del genere "impegnatesco".
Due gli scopi:
1 - distogliere dalle prime pagine l'attenzione sui problemi più importanti;
2 - dare l'impressione che l'opposizione si occupa di cazzate invece dei reali problemi del Paese.
Tre pagine su Repubblica vergate da prestigiose (si fa per dire ) firme giornalistiche per spiegare al popolo perchè Obama, il giorno dopo, ha telefonato a Sarkozy, la Merkel e Brown e non a Berlusconi.
E come mai non ha telefonato neanche a San Zapatero (ora pro nobis ) che battute non ne fa...???
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
su questo posso essere d'accordo: spesso l'opposizione cade nella trappola mediatica tesa da Berlusconi. Va bene che lui in questo è un maestro, ma è sconfortante il fatto che dopo tutto questo tempo il giochino gli riesca ancora.
Helmut ha scritto:La strategia di comunicazione del Nano è chiara: far parlare di sè dai massmedia.
La battuta su Obama, come quella del kapó a Strasburgo o quella dei "coglioni" oppure la presunta corte alla premier finlandese non sono buttate lì a caso, ma fanno parte di un piano preciso.
Avrebbe bisogno, il 51° uomo più ricco del mondo (cit. Forbes) a 70 anni di farsi incollare sulla testa quella ridicola spazzola da scarpe...???
Eppure, ogni volta, i suoi avversari politici (solo italiani, si badi bene, perchè all'estero occupano qualche telegiornale per 1-2 giorni) ci cascano come polli, alzando un polverone, dibattendone per giorni, fremendo di indignazione o dando materiale e lavoro ai comicaroli televisivi del genere "impegnatesco".
Due gli scopi:
1 - distogliere dalle prime pagine l'attenzione sui problemi più importanti;
2 - dare l'impressione che l'opposizione si occupa di cazzate invece dei reali problemi del Paese.
Tre pagine su Repubblica vergate da prestigiose (si fa per dire ) firme giornalistiche per spiegare al popolo perchè Obama, il giorno dopo, ha telefonato a Sarkozy, la Merkel e Brown e non a Berlusconi.
E come mai non ha telefonato neanche a San Zapatero (ora pro nobis ) che battute non ne fa...???
OHHHCACCHIO ultimamente mi capita di andare daccordo có Helmuttone
sarà grave?
dostum ha scritto:
OHHHCACCHIO ultimamente mi capita di andare daccordo có Helmuttone
sarà grave?
non direi. almeno finchè non inizi a concludere ogni intervento con le faccine. a quel punto il processo è irreversibile.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
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alews76 ha scritto:
Ecco secondo me l' Evasione Fiscale....laciate stare le piccole medie aziende
.
stranamente sono d'accordo con te:o
Per dei motivi che non sto a spiegare perchè OT, credo che l'evasione fiscale dei piccoli sia il più piccolo dei probblemi finanziari ma la presenza di un reato maggiore non elimina il reato minore....
Chi evade va colpito stop...
Peró te la prendi con i vecchi capi ma non mi sembra proprio che i nuovi stiano combattendo chissà quale crociata antimafia e sicuramente avere il parlamento o in senato collusi con il sistema mafioso sicuramente non aiuta
nella lotta alla mafia e' stato fatto poco sia da dx che da sx....
Sicuramente da sx e' stato fatto troppo contro i piccoli artigiani e commercianti togliendo quel po' di respiro..che c'era...queste cose si fanno in tempi migliori...ora ne paghiamo ulteriolmente le conseguenze...
a partire dalla tracciabilita' degli assegni ...cosa che si poteva fare in maniera diversa e meno drastica...Polizia fiscale