Eistono sondaggi ma non la democrazia e la libera stampa. Anche i palestinesi hanno le informazioni che gli passano i media del posto. Con tutto questo i sondaggi dicono che Hamas non ha la maggioranza nemmeno a Gaza.
Quindi l’affermazione Palestina = Hamas sembrerebbe un po’ forzata, ecco
Avrò letto male laddove ho letto che il 7 ottobre ha un gradimento dell'80% ? Rileggiamo insieme?
Ps: con questo ho esaurito il bonus delle risposte, a te e all'amante dei tori sulla modesta capacità di lettura. Il terzo è talmente povera ed inutile cosa che manco un vero insulto merita
Accidempolina, aggressivo quest’uomo! Era meglio leggere con un po’ di attenzione ma te lo spiego io
Si, si, confermo, ho letto anche io che la maggioranza dei palestinesi è favorevole all’evento del 7 ottobre, lo ritiene corretto. Ma quelli che vorrebbero Hamas al potere sono il 46%; dicevo per questo punto che Hamas non ha la maggioranza, capito ora?
Comunque dice anche che i consensi per Hamas sono in crescita, e non stupisce visto che la popolazione prende gli aiuti via Hamas e le bombe direttamente da Israele
A me sembrano dati agghiaccianti.
Poi se dici che non hanno la maggioranza e ti senti a posto....
A posto in che senso? Devo andare la mia benedizione a Hamas, o cosa ti aspetti da me?
Provo
Provavo a dire che nel tempo bisognerebbe creare una alternativa ad Hamas, ma l’uomo che non deve chiedere mai ha decretato che “la Palestina è Hamas e Hamas è la Palestina” . Già si capirebbe che è una tronfia cazzata, ma lo sì vedeva anche dall’articolo: Hamas non ha la maggioranza nemmeno a Gaza, altro che “è la Palestina”.
Detto questo o pensate che la soluzione sia sterminare i palestinesi (o gli ebrei) oppure bisogna costruire una convivenza pacifica. La politica di Hamas e di Netanyahu va in direzione dello sterminio o della deportazione della controparte, bisogna cercare alternative
In effetti è comodo essere contro i terroristi dal divano di casa, magari è un po' più difficile se invece hai avuto figli, genitori, mogli, mariti, fratelli, sorelle, nonni, amici uccisi durante i bombardamenti, o se da quando sei nato missili e razionamenti sono le uniche realtà che conosci, oppure ancora se devi condividere la quotidianità con chi minaccia di tagliare la gola a te e la tua famiglia se ti dimostri ostile con loro..
Al netto di queste casistiche ci sarà sicuramente una frangia, anche consistente, di fanatici sostenitori come anche nella controparte del resto.
Generalizzare con le chiappe al caldo è di una banalità assurda.
si’ ma questo e’ l’equivalente di Dostum “quando parti per il fronte”. vuol dire tutto e nulla.le ragioni del
conflitto arabo israeliano sono vecchie di millenni. nessuno ha la mimima possibilita’ di risolvere il problema men che meno di capirlo a fondo. la gravita’ della situazione impone dunque assoluta freddezza. se devi proprio schierarti fallo in base a un criterio che per te e’ importante (per me ad esempio il fatto che gli ebrei non vanno in giro a sgozzare la gente a caso in Europa). se scegli i salafisti (chiamiamoli cosi’ per semplicita’) perche’ sgozzare la gente random in Europa e’ l’unico modo che hanno di ribellarsi a uno strapotere militare e’ una logica anche quella. io non la condivido ma la capisco. basta. finita li’. non c’e’ null’altro di cui discutere.
il giorno che si parlera’ di fare entrare Israele nella EU, la Palestina nella NATO (per assurdo). ci sia in ballo un ricatto energetico, scambi commerciali, alleanze chiave geopolitiche si riaprira’ il discorso. finche’ resta un conflitto millenario localizzato e irrisolvibile io lo lascerei dov’e’.
In effetti è comodo essere contro i terroristi dal divano di casa, magari è un po' più difficile se invece hai avuto figli, genitori, mogli, mariti, fratelli, sorelle, nonni, amici uccisi durante i bombardamenti, o se da quando sei nato missili e razionamenti sono le uniche realtà che conosci, oppure ancora se devi condividere la quotidianità con chi minaccia di tagliare la gola a te e la tua famiglia se ti dimostri ostile con loro..
Al netto di queste casistiche ci sarà sicuramente una frangia, anche consistente, di fanatici sostenitori come anche nella controparte del resto.
Generalizzare con le chiappe al caldo è di una banalità assurda.
inoltre come gli israeliani non hanno tante informazioni su cosa accade a Gaza anche i palestinesi non sanno esattamente cosa sia successo il 7 ottobre. Avevo sentito in un podcast che pochi palestinesi credevano che ci fossero stati stupri, pensavano che fosse propaganda di Israele.
Facile che molti si vedano esclusivamente come vittime inerti e non capiscano altro che Israele vuole ucciderli
In effetti è comodo essere contro i terroristi dal divano di casa, magari è un po' più difficile se invece hai avuto figli, genitori, mogli, mariti, fratelli, sorelle, nonni, amici uccisi durante i bombardamenti, o se da quando sei nato missili e razionamenti sono le uniche realtà che conosci, oppure ancora se devi condividere la quotidianità con chi minaccia di tagliare la gola a te e la tua famiglia se ti dimostri ostile con loro..
Al netto di queste casistiche ci sarà sicuramente una frangia, anche consistente, di fanatici sostenitori come anche nella controparte del resto.
Generalizzare con le chiappe al caldo è di una banalità assurda.
si’ ma questo e’ l’equivalente di Dostum “quando parti per il fronte”. vuol dire tutto e nulla.le ragioni del
conflitto arabo israeliano sono vecchie di millenni. nessuno ha la mimima possibilita’ di risolvere il problema men che meno di capirlo a fondo. la gravita’ della situazione impone dunque assoluta freddezza. se devi proprio schierarti fallo in base a un criterio che per te e’ importante (per me ad esempio il fatto che gli ebrei non vanno in giro a sgozzare la gente a caso in Europa). se scegli i salafisti (chiamiamoli cosi’ per semplicita’) perche’ sgozzare la gente random in Europa e’ l’unico modo che hanno di ribellarsi a uno strapotere militare e’ una logica anche quella. io non la condivido ma la capisco. basta. finita li’. non c’e’ null’altro di cui discutere.
il giorno che si parlera’ di fare entrare Israele nella EU, la Palestina nella NATO (per assurdo). ci sia in ballo un ricatto energetico, scambi commerciali, alleanze chiave geopolitiche si riaprira’ il discorso. finche’ resta un conflitto millenario localizzato e irrisolvibile io lo lascerei dov’e’.
Non credo siano palestinesi quelli che sgozzano gente a caso in Europa al grido di Allah Akbar, con tutti i cazzi che hanno a cui pensare penso proprio che sia l'ultimo dei loro pensieri
In effetti è comodo essere contro i terroristi dal divano di casa, magari è un po' più difficile se invece hai avuto figli, genitori, mogli, mariti, fratelli, sorelle, nonni, amici uccisi durante i bombardamenti, o se da quando sei nato missili e razionamenti sono le uniche realtà che conosci, oppure ancora se devi condividere la quotidianità con chi minaccia di tagliare la gola a te e la tua famiglia se ti dimostri ostile con loro..
Al netto di queste casistiche ci sarà sicuramente una frangia, anche consistente, di fanatici sostenitori come anche nella controparte del resto.
Generalizzare con le chiappe al caldo è di una banalità assurda.
inoltre come gli israeliani non hanno tante informazioni su cosa accade a Gaza anche i palestinesi non sanno esattamente cosa sia successo il 7 ottobre. Avevo sentito in un podcast che pochi palestinesi credevano che ci fossero stati stupri, pensavano che fosse propaganda di Israele.
Facile che molti si vedano esclusivamente come vittime inerti e non capiscano altro che Israele vuole ucciderli
?
Fammi capire, i 3 milioni e mezzo di palestinesi con un account su Facebook (il 60% della popolazione totale cioè l’80 % degli adulti in età lavorativa) hanno pensato che stupri e violenze (ben documentate su FB da account palestinesi stessi, compresi quelli di Hamas) fosse propaganda israeliana?
Ma tu credi a una cosa del genere perché l’hanno detta in radio o perché ti sembra realistico?
Cioè, quelli di hamas stessi se ne vantavano dei video
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Nel frattempo sta emergendo che Poltava (ma io l'avevo già letto su canali informativi non genuflessi alla nato e a zelensy, adesso lo stanno ammettendo gli ucraini e lo riporta repubblica) non era esattamente un obiettivo civile. Le anime candide sono candide anche per colpa di certa informazione.
Kiev: “Molti militari tra le vittime a Poltava”
Le Forze armate ucraine confermano che ci sono molti militari tra le vittime dell'attacco russo a Poltava. In una nota, fanno sapere che ci sono "decine di morti e centinaia di feriti: abbiamo perso i nostri coraggiosi ucraini, i nostri fratelli e sorelli, i soldati". Le stesse Forze armate annunciano che ci sarà un'indagine per accertare se è stato fatto abbastanza per proteggere "la vita e la salute dei soldati" che si trovavano nell'istituto militare colpito.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
l’orrore del 7 ottobre sembra non avere più fine. Questa mi sembra essere la semplice constatazione a cui induce la lettura degli ultimi avvenimenti che riguardano i sei ostaggi di Hamas barbaramente uccisi quando erano ormai a un passo dall’essere liberati. Almog, Alex, Carmel, Eden, Hersh, Ori. Amanti della musica, dei viaggi, della pace. Morti per restare al fianco di una fidanzata ferita, per tornare a salvare gli amici, o soltanto per non essere riusciti a nascondersi fra gli arbusti. Le cronache li definiscono ora “ostaggi israeliani”, ma io ricordo che tra le 1200 persone uccise una per una al Festival musicale nel deserto, nei kibbutz, nelle cittadine a ridosso della Striscia, come tra gli oltre 250 ostaggi che furono presi e trascinati a Gaza, c’erano cittadini che appartenevano a 23 diverse nazionalità e a più fedi religiose: ebrei, certo, ma anche cristiani, musulmani, buddisti, e poi israeliani, arabi, russi, americani, europei, asiatici, segnati agli occhi dei terroristi da quella che per gli antisemiti di ogni epoca è la colpa di essere ebrei o amici degli ebrei. Le ultime sei povere vittime dell’odio antiebraico sono morte, a Gaza, la notte di giovedì mentre la mattina un ostaggio arabo musulmano veniva tratto in salvo dall’esercito di Israele. I suoi carcerieri lo avevano “graziato”, possiamo supporre, perché “non ebreo”.
È giusto difendersi e combattere su più fronti come sta facendo Israele, per impedire che si ripeta lo sconfinamento di migliaia di terroristi impegnati per ore a massacrare, violentare, uccidere civili, dai neonati ai nonni? E fare in modo che in futuro l’Iran, che ha armato e finanziato tutti i gruppi terroristici della regione, dalla Siria allo Yemen, dal Libano a Gaza, non abbia la capacità di distruggere e cancellare dalle mappe Israele, come da sempre minaccia? È accettabile che nel nord di Israele la popolazione sia costretta a subire il lancio indiscriminato e regolare di razzi di Hezbollah? In queste ore, gli israeliani stanno garantendo la distribuzione di vaccini antipolio nella Striscia di Gaza, la somministrazione ai bambini palestinesi in collaborazione con gli organismi internazionali. E mentre a Gaza non c’è segno di una rivolta contro Sinwar e le sue milizie, e i civili si trovano a essere usati come scudi umani nelle scuole e negli ospedali trasformati in postazioni per i lanciarazzi, in Israele assistiamo da settimane a proteste e manifestazioni, a un dibattito politico accesissimo nonostante il Paese sia in guerra, al governo che deve confrontarsi con l’opposizione e la pubblica opinione. E saranno le elezioni a stabilire chi meriti il voto degli israeliani. Israele è una democrazia che si basa sul consenso e garantisce la libertà di parola, i diritti civili e politici. È l’unica democrazia di tutta la regione. Ed è minacciata dai regimi che la circondano. Si è dimenticato che il 7 ottobre è servito, anche all’Iran, per sabotare l’accordo che stava per realizzarsi fra Israele e l’Arabia Saudita. Un’intesa che avrebbe contribuito alla pace e a stabilizzare l’intera regione. E che gli Houthi filo-iraniani attaccano le navi commerciali nel Mar Rosso insidiando il traffico mondiale.
Quel giorno, il 7 ottobre, non si è concluso. Quasi un anno dopo la più atroce mattanza di ebrei e israeliani dalla Seconda guerra mondiale, ideata ed eseguita dentro i confini stessi dello Stato Ebraico in una angosciante e ripetitiva caccia all’uomo (al bambino, alla ragazza, all’anziano), abbiamo dovuto prendere atto dell’esecuzione a bruciapelo, in un tunnel venti metri sotto la superficie di Gaza, di altri ostaggi. Trecentotrenta giorni dopo il 7 ottobre, giorni passati invano: aguzzini e terroristi sono ancora al lavoro. I giovani trucidati hanno tutti presumibilmente affrontato, prima di morire, l’inferno in terra. Eppure, sul banco degli imputati è Israele. E noi ebrei, in Europa e in tutto il mondo, siamo additati e boicottati. Sempre più difficile è riuscire a squarciare il velo dell’ipocrisia e denunciare il Male che, allora come oggi, ha un complice potentissimo: il silenzio degli altri.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
avesse qualcuno che lo legge. questo pippotto non ha nessun valore
non e’ firmato. se lo fosse, chi scrive? perche’ lo fa?
voi siete fuori di melone. avete tutti la giorgiograndite. una malattia grave = troppo una puttanata sul web e diventa Il Verbo (per chi e’ andato a scuola). sad.
il correttore ha messo “troppo” al
posto di “trovo”.
magari correggesse Sucker bloccato al sert per il
reddito di cittadinanza “voglio la mia pensione che mi tocca….vatten’a’posct’ terron spuzolent”
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
