Il Chelsea insiste con il Milan per Andrea Pirlo. Dopo il no di Adriano Galliani alla prima offerta dei Blues (8 milioni più Pizarro), il club londinese ha rilanciato: sul tavolo ora ci sono circa 17-18 milioni. In alternativa, dall'Inghilterra fanno sapere di essere disponibili anche a dare 12 milioni più Pizarro. Per il momento, da Milano hanno risposto picche. Ma la trattativa è tutt'altro che chiusa. Quella dei dirigenti rossoneri sembra infatti solo una mossa tattica per alzare ancora di più il prezzo. Il Milan pensa di poter arrivare a cedere il centrocampista intorno ai 25 milioni.
La svolta potrebbe comunque essere vicina. Carlo Ancelotti, infatti, vuole Pirlo a ogni costo. E lo vuole presto, perchè presto il Chelsea affronterà i primi impegni ufficiali (tra una settimana il Charity Shield contro il Manchester United, quindi il debutto in Premier League tra 15 giorni). Ieri il manager del giocatore bresciano, Tullio Tinti, era a Londra per discutere i dettagli del contratto con i dirigenti dei Blues. Dovrebbe trattarsi di un quadriennali da 6 milioni a stagione.
E vabbè, se servirà ad acquistare altri giocatori, ben venga anche la cessione di Pirlo. Anche se rimarrà sempre il mio giocatore preferito
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Xisco ha scritto:e allora sabato sera non esco!!!!! grazie nico!!!!
puoi uscire tranquillamente..orario a Pechino le 20 qui saranno le 14..
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Xisco ha scritto:e allora sabato sera non esco!!!!! grazie nico!!!!
puoi uscire tranquillamente..orario a Pechino le 20 qui saranno le 14..
cazzo è vero! e allora dovró organizzarmi per bene il viaggio
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
Pare che Wenger esclude la possibilità di un approdo di Ebouè. D'altronde era stato il grassone a dichiarare la volontà del club di non salire rispetto all'offerta già presentata agli inglesi ("loro vogliono 10 io offro 5"). Di lì probabilmente l'arenarsi della trattativa. Un'altra allietante notizia di fine domenica, tra il dire e il fare c'è di mezzo il nulla e il preliminare è alle porte.
Chi è che si propose per farmi compagnia per l'assalto armato?
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
ROMA, 1 agosto 2009 - Il Cavaliere ha sfidato il sole e il caldo afoso della Capitale, oggi poco dopo le 13, prima si è trattenuto in un negozio a fare shopping, poi una volta uscito è stato accolto da gruppi di persone e di turisti che, a due passi dalla sua abitazione romana lo hanno voluto salutare e immortalare con macchine fotografiche. E lui, Silvio Berlusconi, impeccabile nell'eleganza anche a quota 35,5 gradi della Capitale, ha risposto alle tante domande dei cronisti mostrando serenità , nonostante la valanga di polemiche di quest'ultimo periodo: 'Tra qualche giorno mi concederó una pausa anch'io - ha detto - mi riposeró una decina di giorni facendo anche attività sportiva e fisica, per tornare più in forma alla ripresa'. Chissà se mentre parlava, qualcuno intorno avrà pensato al suo collega Sarkozy che, a quanto pare, non sembra aver tratto molti benefici dall'attività fisica. Poi Berlusconi ha smentito le indiscrezioni su una possibile vendita del Milan: 'Sono tutte storie, non c'è nessuna verità '. Mentre sulla partenza di Pirlo verso il Chelsea ha affermato: 'Apprendo con sorpresa la notizia della cessione di Andrea. Non so niente, non ho parlato con Galliani: ho appreso anche io dai giornalisti e ne sono rimasto sorpreso'. Berlusconi ha continuato parlando a proposito del possibile arrivo del centravanti olandese del Real Madrid, Huntelaar come alternativa a Luis Fabiano: 'Ho parlato con Leonardo quando era negli Stati Uniti e tutto va bene'. E a un tifoso che gli chiede come mai l'Inter vince più del Milan, il Cavaliere ribatte: 'Siamo stati e siamo la squadra numero uno del mondo'.
dada ha scritto:E a un tifoso che gli chiede come mai l'Inter vince più del Milan, il Cavaliere ribatte: 'Siamo stati e siamo la squadra numero uno del mondo'.
Tempo fa, avrei messo questa faccina: .
Oggi, mi comprenderete, non ne ho più voglia.
Ribadisco quanto scritto qualche pagina fa: comincio seriamente a dubitare che Berlusca sia ancora nel pieno possesso delle sue facoltà mentali...
"Dentro un grande uomo c'è sempre un bambino che vuole giocare"
"Non darmi del Voi prima di tutto. Quando parli con un interlocutore rivolgiti a lui e non generalizzare" (Il Fede)
Una volta, once upon a time, si lo eravamo.
La cosa peggiore non è la mancanza di acquisti, se SB avesse detto: ok gente i soldi son finiti ora tiriamo avanti come possiamo. Mi andava pure bene come ragionamento, fa pisciare perchè i soldi ci sarebbero ma vabbè.
La cosa peggiore è l'incertezza, il non avere una politica degli acquisti, la confusione ed il chiaro smarrimento di dirigenza e staff tecnico. Tempi cupi soprattutto quando non lo si vuole capire.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
Huntelaar ad un passo dal Milan
02.08.2009 22.37 Fonte: itasportpress.it
L'attaccante olandese del Real Madrid Jan Klaas Huntelaar è ad un passo dal Milan. Come riferisce il portale Sportbox.ru, i rossoneri stanno per ingaggiare il 25enne attaccante per una cifra intorno ai 9 milioni di sterline, circa la metà di quanto aveva richiesto il Siviglia per Luis Fabiano.
Per il Real Madrid si tratta di una netta minusvalenza, dal momento che lo Stoccarda, che in questi giorni ha ripiegato sul russo Pogrebnyak, era disposta ad investire 18 milioni di euro pur di assicurarsi le prestazioni di Huntelaar, senza peró riuscire a trovare un accordo per l'ingaggio dell'attaccante olandese.
Ricordiamo che nella scorsa stagione, Huntelaar a messo a segno 8 reti in 19 partite disputate con la maglia del Real Madrid.
A me piace tantissimo. E' abbastanza giovane,26 anni,è ben piazzato,1,86 m x 80 kg,ha talento e ha sempre segnato (in due anni e mezzo all'Ajax ha segnato 76 gol in 92 partite).
Vediamo se si avvera quanto predetto qualche settimana fa.
Huntelaar avrebbe bisogno di essere accompagnato da una macchina lancia cross.. Beckham puó aiutarlo?
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
Se Leonardo davvero vuole far giocare il Milan sulle fasce (e se ci riesce, visto le fantastiche ali che abbiamo), Huntelaar è il giocatore migliore che possiamo comprare. Giovane, forte fisicamente e discreto tecnicamente.
Adesso bisogna trovare gente che faccia i cross.
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?
La crisi del Milan e un ricordo da brivido: la fine della Polisportiva negli anni '90
17:00 del 02 agosto
Le paradossali vicende di questo Milan rattoppato che appare più in crisi della crisi stessa che viene sbandierata come scusa per i suoi ridimensionamenti, ricordano tanto un film già visto, un deja-vu che, guarda caso, ha lo stesso attore protagonista, Silvio Berlusconi.
Erano i primi anni '90, e lo sport della 'Milano da bere' seguiva le vicende esaltanti di una città 'rifiorita' attraverso quella che è rimasta negli annali come la 'Polisportiva'. Il Milan, per volere proprio di Berlusconi, mise il proprio marchio (e i propri soldi) in tutta una serie di sport minori (per la cronaca rugby, hockey ghiaccio, volley e baseball) per allargare l'elenco di vittorie esaltanti tinte in rossonero che evidentemente stava stetto al Cavaliere.
A capo dell'organizzazione venne inizialmente messo Fabio Capello, non uno qualsiasi, allora ancora soltanto 'dirigente aziendalista' prima che grande allenatore. E i successi arrivarono, e tanti. Poi arrivó anche allora la crisi, con un certo signor Franco Tató, incaricato di tagliare tutti quei rami che avrebbero trovato una difficile giustificazione 'a latere' di una discesa in campo di Berlusconi nell'agone politico. Morale: tutte le società che il Milan aveva raccolto dal nulla o riportato in auge fecero una fine miserrima. Nel rugby la storica Amatori Milano quasi scomparve, nell'hockey i Devils praticamente fallirono ritornando alla loro versione amatoriale (i Diavoli Rossoneri), nel volley il Milan Gonzaga, che senza troppi soldi si era ritagliato una sua piccola storia negli anni '70 e '80, si dissolse letteralmente, mentre del Milan Baseball non rimase traccia.
Una sorta di versione rimodernata di 'Attila, flagello di Dio' che non lasció scampo a quanto venne toccato allora, sebbene i trionfi fossero pure stati tanti, in campo nazionale e non solo. Difficile, molto difficile che nel calcio (di Serie A soprattutto) possa capitare qualcosa di simile, anche perchè i tifosi del 'gioco' che appassiona l'Italia non sono le poche migliaia che avevano seguito la Polisportiva.
Certo, questo tuffo nella 'memoria storica' rossonera non aiuta a sorridere guardando come vengono gestite le cose di casa Milan di questi tempi. La sensazione che circonda l'ambiente è quella di una sempre più profonda 'dismissione', peraltro già smentita, ma che non alimenta l'ottimismo per gli anni a venire degli appassionati milanisti.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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