El Diablo ha scritto:Quando torna gli chiederò il perchè del suo nick, non l'ho mai capito.

A proposito: auguri e cento di questi giorni! O erano figli maschi? Non so, faccio sempre confusione.....
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El Diablo ha scritto:Quando torna gli chiederò il perchè del suo nick, non l'ho mai capito.
Io al contraio, è un anno che non parlo con mio padre ed è stata sicuramente un bene prendere questa scelta ma anche un male perché mi porta ad improvvisi attacchi d'ira. In più ho anche qualche problemuccio con il mio ragazzo che solitamente riesco a prenderla nel modo giusto, ma in quel mese in cui mio padre è a casa vorrei spaccare i muri e non riesco a tollerare il minimo errore o/e la minima incomprensione.Antonchik ha scritto:Che bella parlata col mio vecchio
Idem con mia madre, ma probabilmente ancora non riesco a capirla. Sicuramente sono frustrato per il fatto che comunicare con lei è estremamente difficile, pensa A e dice B, io invece penso A e dico A e capendo poi quello che lei pensa ti lascio immaginare il cortocircuito. Lungi da me arrendermi però... sia per un discorso egoistico che altruistico, capirla può aiutarmi a capire una piccola grande parte di me stesso e lo stare bene quando siamo a contatto la renderebbe felice.Greata ha scritto:Io al contraio, è un anno che non parlo con mio padre ed è stata sicuramente un bene prendere questa scelta ma anche un male perché mi porta ad improvvisi attacchi d'ira. In più ho anche qualche problemuccio con il mio ragazzo che solitamente riesco a prenderla nel modo giusto, ma in quel mese in cui mio padre è a casa vorrei spaccare i muri e non riesco a tollerare il minimo errore o/e la minima incomprensione.Antonchik ha scritto:Che bella parlata col mio vecchio
misha71 ha scritto:la cosa che più mi terrorizza è che sei all'università e l'italiano non sai manco dove sta di casaAtuttabirra ha scritto:Biblioteca all'università, ore 9.30 incontro una ragazza che saluto e basta, una mega gnocca con perizomino in pizzo in "discreta vista", scambiamo due chiacchiere, mi chiede se ho dei riassunti di diritto commerciale, gli è li carico nel pendrive sedendosi accanto a me sul pc
, mi chiede dei consigli su argomenti di tesi, gli è li offro, ringrazia per l'oculatezza dei miei interventi e se ne va, con il perizoma sempre ben vista. Io non ho le palle per chiedergli di prendere un caffè. SONO SOLTANTO UN COGLIONE![]()
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Perdonatemi lo sfogo e la parolaccia, ma non c'è la faccio più con questa timidezza
EDIT: non avevo visto gli interventi prima del mio sul Bravo Ragazzo, neanche a farlo apposta
Antonchik ha scritto:Bravo ragazzo è una definizione che in realtà vuol dire "colui che fa le sgommate nella mutanda dalla paura dinanzi ad una donna".BadWolf ha scritto:Ma come si fa a non sembrare un bravo ragazzo ?
Mi irrita il pensiero...
Mi devo tatuare ? Drogarmi ?
E' un processo naturale che deve sfociare in clamorosi rifiuti del tipo "ti dico che sei un bravo ragazzo perchè è un modo facile per respingerti" e "siamo solo amici, cioè grazie per aver seguito la mia scia odorosa quando te l'ho fatta annusare, avevo bisogno di autostima e ora sono pronta per scoparmi il primo meritevole che incontro". Il guadagno in termini di esperienza è importante, anche se a volte si acquisiscono degli scudi che sarebbe meglio non avere.
In realtà il bravo ragazzo secondo me è soltanto un ragazzo molto arrapato e affascinato da vari aspetti della ragazza che popola le sue fantasie erotiche al punto da assumere un'importanza molto maggiore e sfasata rispetto a quella che potrebbe avere in realtà (cioè fuori dalla mente del ragazzo in questione). Ergo il giovane ha paura di perderla e si contrae, fa la vocina, la faccia di cazzo e gli occhi lucciconi, pende dalle labbra della signorina (lungi da lei spezzare l'idillo, e come darle torto? è un succulento pasto di attenzioni), eppure è la contrattura nell'addome ad essere decisiva... Il contatto sessuale è assente, la donna percepisce la potenza sessuale (cioè di legame) del masculo come un piccolo cucciolo di topo rattrappito, e non come un virgulto leone dantesco.
In conclusione: il bravo ragazzo è uno stato psicofisico, se consideriamo l'accezione sminuente del termine. Se consideriamo l'accezione opposta invece è un ragazzo un pò timido che conquista per altre qualità che non siano l'irruenza, la sfacciataggine e la sensazione di poter sfuggire in ogni momento per donare il proprio seme in altri lidi.
Mavco Pizellonio ha scritto:Sui dolci siciliani interverrò forse dopo, forse no. Sulla granita (che, ricordo, è cosa tipica del messinese) sono abbastanza esperto. Da un mese a questa parte ne mangio un paio a colazione, di solito una al caffè con panna (un must per la colazione) e l'altra fatta in casa con frutta fresca. Naturalmente con accompagnamento di brioches.
Forte della mia esperienza in questo campo voglio rivelarvi una verità poco partigiana e per questo per certi versi amara. Una delle migliori granite esistenti, paragonabile solo alle migliori granite siciliane (e sono poche: è un po' come la pizza, anzi peggio: la fanno ovunque ma quella davvero buona è rarissima) la potete trovare a Bologna, da Stefino, in via Galliera. Costa il triplo rispetto a quella siciliana e vi viene servita in biccheri di plastica, a scapito del rito siciliano che vuole questo prodotto servito in bicchieri di vetro, magari con panna e accompagnata da una tipica brioche - la cui qualità è in genere fattore non secondario nel giudizio complessivo da assegnare a questo o quel locale. Ad ogni modo, la granita di Stefino non è seconda a nessuno. Potete trovarne, in Sicilia, di paragonabili, ma non di superiori.
In realtà ero entrato qui dentro per condividere con voi una serie di video, trovati su youtube nel tentativo di evadere dai miei doveri del momento. Si tratta di un'intervista a Vittorio Gassman nell'ambito del programma RING del '76.
Guardate e sentite le domande, il rispetto assoluto della regola - civile ma anche legata a intelligenti quanto ovvie ragioni televisive - del non parlarsi addosso, e le risposte.
Sentite che lingua parla Gassman. Italiano, musica.
da Vito in via musolesi?pan ha scritto:Due cose.
A Bologna si trovano diverse cose buone. Ai miei tempi c'era un buon pesce da Vito
Quella di Via degli Orti tempo fa mi fece girare le balle. Chiesi una vaschetta da 0,750 Kg. con una serie di gusti. Mi risposero che non potevano darmi più di quattro gusti. Che cazzo di differenza ti fa in una vaschetta da asporto, neanche piccola, metterne cinque anziché quattro????TeNz ha scritto: per il gelato invece c'e ne sono altre validissime. una per tutte quella in "via degli orti" angolo luigi silvagni, vicino alla libreria ulisse.
e pure quella in "via marsala" all'inizio vicinissima a via indipendenza.
hai ragione , son dei rompipalle, però il gelato è valido !!!anxxur ha scritto:Quella di Via degli Orti tempo fa mi fece girare le balle. Chiesi una vaschetta da 0,750 Kg. con una serie di gusti. Mi risposero che non potevano darmi più di quattro gusti. Che cazzo di differenza ti fa in una vaschetta da asporto, neanche piccola, metterne cinque anziché quattro????TeNz ha scritto: per il gelato invece c'e ne sono altre validissime. una per tutte quella in "via degli orti" angolo luigi silvagni, vicino alla libreria ulisse.
e pure quella in "via marsala" all'inizio vicinissima a via indipendenza.
Ma vaffanculo, non ci sono più tornato.
P.S. provate Capo Nord, in Via Murri e l'intramontabile sorbetteria di Via Castiglione.