Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

[cicciuzzo]

stai calmino sotto, non è colpa mia se hai ancora un btp decennale in casa e stai sotto di bestia

[Rand Al'Thor]

Appunto sto par di palle.
Se la paura del pdr era il ministro dell'economia e non la maggioranza che lo sostiene (compreso soprattutto il pdc che può far cadere il governo all'istante) allora non capite un cazzo delle basi della repubblica parlamentare.
P.s. Tremonti infatti fu fatto fuori. Il ministro dell'economia è importante se ha la fiducia di chi lo sostiene ma non puoi aver paura del ministro dell'economia se ti fidi del PDC. (o come ha voluto sottolineare Mattarella spingendo per metterci il numero 2 della lega. Che in pratica vuol dire mi fido di voi. GLI STESSI CHE POTEVANO CACCIARE SAVONA SEDUTA STANTE).

?

[Trendyandstyle]

Sinceramente la situazione mi sembra molto chiara e non serve tirare in ballo costituzionalisti golpistiecc ecc. Salvini e’ il piu abile politico italiano, in poco tempo e’ diventato il padrone della dx italiana e ora si appresta a far incetta dei voti dei 5S che hanno deluso sia a dx e soprattutto a sx. Insomma anche se non lo voto decisamente una spanna sopra tutti gli altri

[SoTTO di nove]

Dai Rand, non mettere i puntini sulle i. è già successo che ci sia stata una sfiducia individuale ma in caso di "pericolo" Mattarella poteva sempre contare sul PDC. Oppure sulla maggioranza se gli andava bene pure giorgetti (che è espressione della maggioranza).
Se un ministro fa di testa sua è facilmente isolabile. Non c'era bisogno di fargli la guerra preventiva (che non risolve la paura anzi l'alimenta).

[Rand Al'Thor]

Dai Rand, non mettere i puntini sulle i. è già successo che ci sia stata una sfiducia individuale ma in caso di "pericolo" Mattarella poteva sempre contare sul PDC. Oppure sulla maggioranza se gli andava bene pure giorgetti (che è espressione della maggioranza).
Se un ministro fa di testa sua è facilmente isolabile. Non c'era bisogno di fargli la guerra preventiva (che non risolve la paura anzi l'alimenta).

Ecco, già hai precisato che non può essere messo alla porta dal presidente del consiglio.
La sfiducia funziona solo se c'è la volontà politica della maggioranza di rimuovere il singolo ministro, cosa che è successa solo una volta, mi pare, in più di 20 anni. Bisogna considerare che il pdc non è il leader politico in questo caso, è possibilissimo che le due teste d'uovo gli preferiscano il ministro dell'economia, visto come strumento per fare il gioco della lega all'interno di un governo presieduto dal "5S" Conte.

Mi pare che la fai troppo facile insomma.

[GeishaBalls]

Il rispetto della volontà della maggioranza del popolo dove sta?

Nell’articolo 1 è scritto

la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione

[GeishaBalls]

Direi di si, anche se più noto di Savona non fu certamente nominato perchè il popolo lo invocava, ma fu frutto di una scelta politica extraparlamentare.
Legittima per carità, come legittima è la scelta di un ministro tecnico non votato, come si sono avuti in decine e decini di casi, ministri semisconosciuti e spesso irrilevanti.

Dieci anni di commissario alla concorrenza in Europa, multa miliardaria a Microsoft (contro i poteri forti), rettore della Bocconi. Per il resto sconosciuto

[Salieri D'Amato]

Direi di si, anche se più noto di Savona non fu certamente nominato perchè il popolo lo invocava, ma fu frutto di una scelta politica extraparlamentare.
Legittima per carità, come legittima è la scelta di un ministro tecnico non votato, come si sono avuti in decine e decini di casi, ministri semisconosciuti e spesso irrilevanti.

Dieci anni di commissario alla concorrenza in Europa, multa miliardaria a Microsoft (contro i poteri forti), rettore della Bocconi. Per il resto sconosciuto

Dai che hai capito, si parla delle masse, del suo non ruolo politico..... Non è che quando si faceva il toto-governo la gente diceva Speriamo facciano Monti, quello che è stato commissario alla concorrenza. Curriculum di tutto rispetto, ma è saltato fuori dal cilindro, come potevano saltarne fuori 100 altri, compresi alcuni dei suoi ministri.

[GeishaBalls]

Appunto sto par di palle.
Se la paura del pdr era il ministro dell'economia e non la maggioranza che lo sostiene (compreso soprattutto il pdc che può far cadere il governo all'istante) allora non capite un cazzo delle basi della repubblica parlamentare.
P.s. Tremonti infatti fu fatto fuori. Il ministro dell'economia è importante se ha la fiducia di chi lo sostiene ma non puoi aver paura del ministro dell'economia se ti fidi del PDC. (o come ha voluto sottolineare Mattarella spingendo per metterci il numero 2 della lega. Che in pratica vuol dire mi fido di voi. GLI STESSI CHE POTEVANO CACCIARE SAVONA SEDUTA STANTE).

Non rigirate le frittate per Dio.

Sotto, le tue ipotesi sono interessanti, ma sono opinioni. Come è una opinione pensare che il ministro dell’econoriamo sia una carica rilevante e che sia meglio metterci qualcuno che rassicuri mercati e partner (ed i creditori).

L’opinione di Mattarella era questa, non migliore della tua ma altrettanto legittima. Poi la costituzione da a Mattarella e non al gran consiglio di Superzeta il potere di nomina.

Mattarella conosce la Costituzione, esercita il potere, e il presidente del consiglio incaricato avrebbe potuto metterne un altro ministro al MEF e andare in parlamento a prendere la fiducia.

Lo scandalo nasce per far nascere lo scandalo, altrimenti saremmo qui gia con la flat tax ed il reddito di cittadinanza

[GeishaBalls]

Direi di si, anche se più noto di Savona non fu certamente nominato perchè il popolo lo invocava, ma fu frutto di una scelta politica extraparlamentare.
Legittima per carità, come legittima è la scelta di un ministro tecnico non votato, come si sono avuti in decine e decini di casi, ministri semisconosciuti e spesso irrilevanti.

Dieci anni di commissario alla concorrenza in Europa, multa miliardaria a Microsoft (contro i poteri forti), rettore della Bocconi. Per il resto sconosciuto

Dai che hai capito, si parla delle masse, del suo non ruolo politico..... Non è che quando si faceva il toto-governo la gente diceva Speriamo facciano Monti, quello che è stato commissario alla concorrenza. Curriculum di tutto rispetto, ma è saltato fuori dal cilindro, come potevano saltarne fuori 100 altri, compresi alcuni dei suoi ministri.

Si, certo che ti avevo capito. Metterei in evidenza magari che ce ne potevano essere altri tre o quattro di quel profilo e di quella indipendenza, non certo 100

[Salieri D'Amato]

Non so se sono 4 o 100, ma di sicuro persone con un curriculum esperenziale in grado di fare il PDR ce ne sono diverse; l'indipendenza poi è tutta da verificare, senza un minimo appoggio politico trovo difficile avvicinarsi a certe cariche.

Tanto per fare un esempio, a mio avviso anche i ministri Grilli e Passera avrebbero saputo ben ricoprire il ruolo.

[TeNz]

Poi la costituzione da a Mattarella e non al gran consiglio di Superzeta il potere di nomina.

[SoTTO di nove]

Dai Rand, non mettere i puntini sulle i. è già successo che ci sia stata una sfiducia individuale ma in caso di "pericolo" Mattarella poteva sempre contare sul PDC. Oppure sulla maggioranza se gli andava bene pure giorgetti (che è espressione della maggioranza).
Se un ministro fa di testa sua è facilmente isolabile. Non c'era bisogno di fargli la guerra preventiva (che non risolve la paura anzi l'alimenta).

Ecco, già hai precisato che non può essere messo alla porta dal presidente del consiglio.
La sfiducia funziona solo se c'è la volontà politica della maggioranza di rimuovere il singolo ministro, cosa che è successa solo una volta, mi pare, in più di 20 anni. Bisogna considerare che il pdc non è il leader politico in questo caso, è possibilissimo che le due teste d'uovo gli preferiscano il ministro dell'economia, visto come strumento per fare il gioco della lega all'interno di un governo presieduto dal "5S" Conte.

Mi pare che la fai troppo facile insomma.

Stiamo ragionando sul fatto che Mattarella, per come si è mosso, aveva fiducia sia nel pdc (l'ha incaricato) sia del duo Salvini/DiMaio visto che voleva al posto di Savona Giorgetti che è niente popo di meno che il braccio destro di Salvini).
Partendo da questo presupposto non poteva avere paura del ministro dell'economia perchè non può fare quello che gli pare.
Questo perchè se Mattarella, come spiegato, riponeva fiducia sia nel capo del governo sia nella maggioranza che lo sosteneva, significava che un Savona che fa i cazzi suoi poteva essere invitato a dimettersi (va bene così) o venire allontanato con un rimpasto di governo concordato con la maggioranza o in estrema razio se il PDR si fidava del solo PDC con le sue dimissioni. (che riportavano il tutto alla situazione precedente l'avvio della legislatura). Con buona pace di Salvini e DiMaio.

Quindi si, se Matterella aveva veramente fìducia negli attori in causa e sul loro contratto (accettato una volta accettato il pdc) il problema Savona era facilmente disinnescabile.

Invece Mattarella ha parlato di preventivi attacchi sul nome di Savona, attacchi che magari ci sarebbero stati ma per via del contratto in se, non di quello che avrebbe portato avanti Savona (che il governo giallo verde avrebbe portato avanti uguale).
Ergo il "nome" di Savona era più semplicemente indigesto ai tedeschi (ue, fate voi).

Era più logico sparare sulla maggioranza che non sul singolo nome.

[lider maximo]

Mattarella conosce la Costituzione, esercita il potere, e il presidente del consiglio incaricato avrebbe potuto metterne un altro ministro al MEF e andare in parlamento a prendere la fiducia.

Lo scandalo nasce per far nascere lo scandalo, altrimenti saremmo qui gia con la flat tax ed il reddito di cittadinanza

Mattarella con questa mossa, e quella di stamane col preincarico a Cottarelli, si è contraddetto alla grande quando disse (ti ricordi durante le primissime consultazioni ai primi di Aprile??) che il suo obiettivo principale era quello di dare un governo (politico e prima possibile) al paese, in vista anche delle imminenti scadenze europee, e che le elezioni anticipate sarebbero state l'estrema ratio.
Il suo "veto", non tanto al Savona, quanto alle sue idee sull'euro, si è rivelata come una valutazione politica, generando un madornale errore politico, appunto.
Queste non sono solo opinioni mie personali, ma anche di politologi e finanche eminenti costituzionalisti, sentiti da poco su LA7, e uno di questi ha ribadito che il gran rifiuto di Mattarella costituisce un caso unico nella storia repubblicana.
Che poi da qui a parlare di impeachment ce ne passa, una puttanata propagandistica che può ritorcersi contro i 5 stelle.

[bellavista]

la questione è dubbia e ovviamente non abbiamo le info necessarie per parlare.
secondo di maio il veto non era per savona per in generale chiunque avesse espresso pareri non pro-euro

quindi si presume gli avessero presentato anche altri

certo però che se mattarella avesse approvato giorgietti, questi avrebbe semplicemente eseguito quello che gli diceva dalvini,
che non è affatto pro-euro.

a meno che mattarella non pensasse che giorgetti avrebbe agito in modo indipendente.

l'altra ipotesi è ovviamente che salvini abbia preso la
palla al balzo per far saltare il banco, pensando di prendere di più torando a votare.
certo in wuesto caso si tratterebbe di vero disinteresse per il paese, perché far saltare dopo 3
mesi un governo quasi fatto solo perché i sondaggi ti danno qualche pubto in più, ma dato che salvini è quello che andava nei campi rom sperando di essere preso a sassate per fare uno scoop,
direi che ci si può aspettare di tutto