lone wolf ha scritto:appulos ha scritto:il taranto ha preso Giorgio Corona e sta per definire altri acquisti importanti.
Mi sa che l'anno prossimo andiamo in B
Beh, la città lo merita, il pubblico pure...
A Taranto nel vecchio stadio "salinella" con le curve in tubi innocenti e gradini fatti con assi di legno, ho avuto anche la possibilità di vedere un Taranto-Catanzaro in compagnia di mio padre (tifosissimo dell' Inter e allora anche del Catanzaro, squadra di punta della Calabria negli anni '70). Era la domenica successiva alla morte di Iacovone (cui poi fu dedicato lo stadio) e in un atmosfera piena di commozione, tutto lo stadio gridava ritmando: ia-co ia-co ia-co-vo-ne! in maniera ossessiva, battendo i piedi sulle assi di legno, in un rumore assordante....
Io, pischello, da un lato ero affascinato...dall'altro avevo una paura folle che quel "castello di carta" venisse giù....
In seguito tornai a Taranto per curiosità verso il Bologna di Maifrei...ero a pasqua dai miei e con soli 100 chilometri di treno dal mio paesello e la tessera di arbitro che mi consentiva l'accesso in tribuna, mi fu facile organizzarmi ed assistere alla partita che il Bologna vinse 3-0 tra gli applausi scroscianti del pubblico di casa...
Come ebbi già modo di scrivere qualche tempo fa quella gara, e in generale quel Bologna, sono state tra le cose più belle cui ho potuto assistere in ambito calcistico....
mi fa molto piacere che qualcuno conosca la storia del Taranto e della sua sfortunata storia calcistica.
L'anno in cui mori' Erasmo Iacovone (1978) il Taranto era ai primi posti in classifica con Erasmo capocannoniere e si respirava il sogno di una serie A mai incrociata.
Il suo destino cosi' crudele,la sua grandissima capacita' tecnica e realizzativa,il suo essere schivo e semplice lo hanno portato a diventare l'idolo incontrastato di questa folle piazza.
Dico folle perche' qui la passione per i colori rossoblu e' qualcosa di ardente.Fare quasi 20000 spettatori in serie D e ripeto D non e' da tutti(vedasi Taranto Locorotondo o Taranto Latiano).
Si sono vissuti vari fallimenti ma lo scotto piu' grande subito da noi tarantini e' stata la finale play off persa nel 2002 contro il Catania di Ciccio Graziani e del presidente Gaucci.La partita piu' truccata della storia,l'oltraggio piu' grave ai nostri colori.Ovviamente mai nessuno oso' aprire un'indagine.Ma si sa che la federazione chiude un occhio sempre su tutto.
Ora con l'avvento del presidente D'addario (noto imprenditore nel campo automobilistico) si torna a sognare e a progettare di tornare in serie B,tornare a riacquistare quella dignita' calcistica troppe volte calpestata e lesa dai fallimenti,dalle partite truccate e da presidenti affaristi.
Lo spero veramente,spero con tutto il cuore che il calcio nella mia terra possa iniziare a dare di nuovo soddisfazioni e a far dimenticare anche per un'ora alla settimana la battaglia che ogni giorno qui si vive contro l'inquinamento.