cimmeno, riprendo l'ultima parte del tuo post perchè è quella su cui mi interessa chiarire quello che penso. Il resto era uno scambio di opinioni, mentre questo mi sembrava più importante:
cimmeno ha scritto:
Se uno si rende conto a 18-19 anni di sentirsi sfigato e vuole dare una svolta alla propria vita, si deve dare una mossa da solo. Inizia a vestirsi in un altro modo, se non si sente sicuro del suo corpo si iscrive in palestra o inizia a fare sport, inizia a BUTTARSI con le ragazze e dopo 1-2-5-10 tentativi a vuoto inizia pure a fare centro. Da lì in poi è tutta discesa.
see come no.questa predica l'ho sentita decine di volte, da amici,parenti, genitori, dal parroco, da tutti
si vede che non hai mai sofferto di mancanza di autostima e di timidezza.
l'indadeguato cronico trasmette la sua inadeguatezza a pelle, serve un cazzo cambiare i vestiti.anche vestito dolce e gabbana si sente comunque indadeguato, si comporta da inadeguato e viene avvertito come inadeguato .
l'inadeguato va in palestra, pompa e pinge e suda e si fa un mazzo quadrato , puó anche farsi venire un fisico da armadioa due ante. ma poi all'uscita della palestra vede la ragazza che di tanto in tanto viene a fare step e spinning che se ne va via con il suo ragazzo, più piccolo ma più sveglio , e si smonta.
l'inadeguato entra in un nuovo gruppo, ci prova con una ragazza, fa UNA figura di merda ed in quel gruppo è marchiato in eterno.
l'inadeguato vive una sua personale matrix in cui tutti tranne lui riescono a fare cose apparentemente banali . sa che la colpa è sua, ma si convince anche che nonc i sia soluzione. a quel punto "sedimenta" in quella che per lui diventa la normalità , una normalità in cui di fatto si diventa anche inadatti ad un rapporto di coppia perchè ci si abitua a pensare tutto per sè stessi : vacanze da soli o con i poch amici senza ragazza, divertimento idem, interessi idem [...]
a quel punto l'idea stessa della presenza di una ragazza nella propria vita diventa qualcosa di irreale e su cui non si conta, tipo un 6 al superenalotto , si smette anche di pensarci. non è che si aspetti la crocerossina in realtà , è che ci si dimentica anche della speranza della sua esistenza.anzi se arriva spesso trova la porta sbarrata e e molta resistenza .
prima di tutto scusa, non volevo fare una predica neanche lontanamente, se sono stato troppo sarcastico o saccente mi dispiace molto. Sinceramente.
secondo,
si vede che non hai mai sofferto di mancanza di autostima e di timidezza.
e invece sì, guarda il nick che mi sono scelto. Se non è "Sonounfigodapaura", ci sarà un motivo
Ne ho sofferto, e forse in un modo un po' diverso ne soffro ancora adesso. Non entro nei particolari perchè non è questo il momento.
Il punto è che se mi sento infelice, io cerco di reagire. "Sedimentare" come dici tu non serve a niente, porta alla depressione e di depressione si muore (veramente).
La cosa che mi ha dato MAGGIORI soddisfazioni nella mia vita è stata andare via di casa e farmi un mazzo tanto per vivere da solo e andare avanti con le mie forze. Davvero. Non le donne, non il lavoro (ma questo un po' aiuta). Mi guardo indietro e dico "cazzo, peró, qualcosa ho fatto in questi ultimi anni". E mi rispetto. Questo aiuta a darmi forza, e mi fa andare avanti. Il resto passa in prospettiva. Una stronzetta che si atteggia a spendere i soldi di papà puó essere figa quanto vuole ma mi sembra piccola piccola, sbiadita. Perchè dovrei sentirmi "inadeguato" rispetto a lei?
E ho iniziato e vedere le cose in un modo diverso. E mi sono indurito. E se rispetti te stesso, gli altri (uomini e donne) iniziano a rispettarti di più.
Era questo il senso dei miei post precedenti. Se senti che ti stai avvitando in una spirale distruttiva, devi cercare di reagire. Di uscirne. E una possibilità è cambiare vita.
Io leggo le tue descrizioni e mi ci riconosco, anche in buona parte, ma quello che mi lascia senza parole e che non condivido è la RASSEGNAZIONE con cui concludi. Come se sentirsi inadeguato fosse una malattia incurabile. Come se fosse il cancro.
Non hai niente che non va. Sei tu il primo a dirlo. Dirlo peró non basta. Devi prenderti e darti una bella scrollata da solo. Uscire dalla tua zona di sicurezza. Metterti con le spalle al muro, e costringerti a reagire.
Con simpatia

e scusa di nuovo se i post di prima ti sembravano da predica. Non mi sento di certo un prete

e di certo non sono in grado di fare prediche a nessuno. Ma un punto di vista esterno, un po' brutale e un po' stronzo, a volte, puó aiutare a vedere le cose in un modo diverso.
Con me spesso funziona così.
"Fantozzi, a causa di una terrificante stretta fiscale, era precipitato nella miseria più completa"