cangaceiro ha scritto:
1. quella non era una balla o meglio il mio amico è partito Domenica per l'Iraq e ha fatto la cena Mercoledì quindi la cena con gli amici per salutarlo si è fatta davvero ma mercoledì e a lei le ho detto invece che la facevo venerdì.
Quindi se alteri l'ordine temporale delle cose non sussiste cazzata... l'importante è che siano successe!
Questo apre nuovi mondi:
- Direttore sono arrivato in ritardo perchè sono stato fermato dalle SS per i documenti
- Un Tirannosauro si è stabilito fuori casa mia e non mi fa uscire ci vediamo domani tesoro
-
- amore oggi non possiamo vederci devo andare ad un concerto... hai mica una cartina di Woodstock?
e via dicendo... geniale!
p.s. si scherza canga
"...Ma io lo so chi è Mark Lanegan arrogante bottegaio indegno della roba che vendi qui dentro, alternativo dei miei coglioni che quando io ascoltavo i Dead Kennedys tu nemmeno ti facevi le pippe..."
Maniaco, non è che sei un pó troppo pornoverbalmente esibizionista ?
Qui drizziamo le antenne (e qualcos'altro) solo quando si vedono belle figliole, mica per chi usa la parola troione ogni cinque parole e vanta avventure che era dai tempi di Le Ore che non sentivo più descritte in quel modo così poco credibile
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Quell'antico tronco d'albero che si vede ancor oggi sul Gianicolo a Roma, secco, morto, corroso e ormai quasi informe, tenuto su da un muricciolo dentro il quale è stato murato acciocchè non cada o non possa farsene legna da ardere, si chiama la quercia del Tasso perchè, avverte una lapide, Torquato Tasso andava a sedervisi sotto, quand'essa era frondosa.
Anche a quei tempi la chiamavano così.
Fin qui niente di nuovo. Lo sanno tutti e lo dicono le guide.
Meno noto è che, poco lungi da essa, c'era, ai tempi del grande e infelice poeta, un'altra quercia fra le cui radici abitava uno di quegli animaletti del genere dei plantigradi, detti tassi.
Un caso.
Ma a cagione di esso si parlava della quercia del Tasso con la "t" maiuscola e della quercia del tasso con la "t" minuscola. In verità c'era anche un tasso nella quercia del Tasso e questo animaletto, per distinguerlo dall'altro, lo chiamavano il tasso della quercia del Tasso.
Alcuni credevano che appartenesse al poeta, perció lo chiamavano "il tasso del Tasso"; e l'albero era detto "la quercia del tasso del Tasso" da alcuni, e "la quercia del Tasso del tasso" da altri.
Siccome c'era un altro Tasso (Bernardo, padre di Torquato, poeta anch'egli), il quale andava a mettersi sotto un olmo, il popolino diceva: "E' il Tasso dell'olmo o il Tasso della quercia?".
Così poi, quando si sentiva dire "il Tasso della quercia" qualcuno domandava: "Di quale quercia?".
"Della quercia del Tasso."
E dell'animaletto di cui sopra, ch'era stato donato al poeta in omaggio al suo nome, si disse: "il tasso del Tasso della quercia del Tasso".
Poi c'era la guercia del Tasso: una poverina con un occhio storto, che s'era dedicata al poeta e perció era detta "la guercia del Tasso della quercia", per distinguerla da un'altra guercia che s'era dedicata al Tasso dell'olmo (perchè c'era un grande antagonismo fra i due).
Ella andava a sedersi sotto una quercia poco distante da quella del suo principale e perció detta: "la quercia della guercia del Tasso"; mentre quella del Tasso era detta: "la quercia del Tasso della guercia": qualche volta si vide anche la guercia del Tasso sotto la quercia del Tasso.
Qualcuno più brevemente diceva: "la quercia della guercia" o "la guercia della quercia". Poi, sapete com'è la gente, si parló anche del Tasso della guercia della quercia; e, quando lui si metteva sotto l'albero di lei, si alluse al Tasso della quercia della guercia.
Ora voi vorrete sapere se anche nella quercia della guercia vivesse uno di quegli animaletti detti tassi.
Viveva.
E lo chiamarono: "il tasso della quercia della guercia del Tasso", mentre l'albero era detto: "la quercia del tasso della guercia del Tasso" e lei: "la guercia del Tasso della quercia del tasso".
Successivamente Torquato cambió albero: si trasferì (capriccio di poeta) sotto un tasso (albero delle Alpi), che per un certo tempo fu detto: "il tasso del Tasso".
Anche il piccolo quadrupede del genere degli orsi lo seguì fedelmente, e durante il tempo in cui essi stettero sotto il nuovo albero, l'animaletto venne indicato come: "il tasso del tasso del Tasso".
Quanto a Bernardo, non potendo trasferirsi all'ombra d'un tasso perchè non ce n'erano a portata di mano, si spostó accanto a un tasso barbasso (nota pianta, detta pure verbasco), che fu chiamato da allora: "il tasso barbasso del Tasso"; e Bernardo fu chiamato: "il Tasso del tasso barbasso", per distinguerlo dal Tasso del tasso.
Quanto al piccolo tasso di Bernardo, questi lo volle con sè, quindi da allora quell'animaletto fu indicato da alcuni come: il tasso del Tasso del tasso barbasso, per distinguerlo dal tasso del Tasso del tasso; da altri come il tasso del tasso barbasso del Tasso, per distinguerlo dal tasso del tasso del Tasso.
Il comune di Roma voleva che i due poeti pagassero qualcosa per la sosta delle bestiole sotto gli alberi, ma fu difficile stabilire il tasso da pagare; cioè il tasso del tasso del tasso del Tasso e il tasso del tasso del tasso barbasso del Tasso.
donegal ha scritto:Maniaco, non è che sei un pó troppo pornoverbalmente esibizionista ?
Qui drizziamo le antenne (e qualcos'altro) solo quando si vedono belle figliole, mica per chi usa la parola troione ogni cinque parole e vanta avventure che era dai tempi di Le Ore che non sentivo più descritte in quel modo così poco credibile
"Maniaco, non è che sei un pó troppo pornoverbalmente esibizionista ? "
by dony
verissimo è molto ruspante peró è simpatico e poi un amante delle tette non puó essere cattivo dai
a maniaco va che qua caschi male mica è il forum di cl
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
allora ho telefonato alla psiko alle 19.10 stasera e come mi aveva accennato al locale sta frequenando uno adesso, ma è stata dolcissima tanto da ringraziarmi per i miei complimenti che per la telefonata che è durata quasi un quarto d'ora..ma qui sarà difficile infilare il pene ma ad ogni modo un rimbalzo onorevole.......la guercia?dopo ho chiamato lei a casa ma non rispondeva nessuno...le ho mandato 3 sms perchè ho una promozione tim 48 sms in 48 ore e non mi ha risposto a nessuno....mistero.
cangaceiro ha scritto:..ma qui sarà difficile infilare il pene .......la guercia? le ho mandato 3 sms perchè ho una promozione tim 48 sms in 48 ore
CANGA CANGA CANGA
(GOURANGA)
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
canga una tettona sprecata ti da lo sfavore degli dei di score... mo so cazzi tua solo assi da stiro ti becchi
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke