Storia di un ex bambino fottuto dal porno

[Mr. Viz]

doppions

[Il Fede]

In questa nota c'è un punto che non comprendo. Dici che i forum nati per condividere passioni specifiche sono andati in crisi, mentre questo, che pure si basa principalmente su un interesse specifico, vede in ciò uno dei motivi della sua resistenza. Ci spieghi meglio?

Su FB e nei social non si può condividere materiale pornografico, tutto il resto sì, per questo "tutto il resto" è fruibile nelle bacheche di tutto il mondo, senza più bisogno di forum specializzati (che infatti sono passati da migliaia di utenti a poche decine o al massimo centinaia quando va bene, salvo casi particolari ma che non fanno testo a livello di statistica).

[Barabino]

cioe' volevo dire che posso trovare divertente approfondire il personaggio, ma non la persona pornostar

cioe' approfondire la fantasia (che pero' e' poco condivisibile) e non la realta'

http://www.xvideos.com/video1306764/cha ... ompilation

[L'Eternauta]

normale che il porno serva principalmente per farsi le seghe, ma ci sono quelli, e non sono pochi, che lo vivono prima e dopo...discutendone, collezionandolo e informandosi su questo settore

Sarebbe molto interessante una discussione in qualche circolo culturale sull'ultimo film di Valentina Nappi o di qualche altra attrice, con brindisi dopo la visione, interventi dal vivo, dibattito sul diametro del culo, alzata di mano per prendere la parola, condivisione con gli altri spettatori sulle seghe portate a termine durante la proiezione e giudizio sulla fotografia e colonna sonora.

sarcasmo fuori luogo, non pretendo per il porno le tipiche manifestazioni pubbliche da cultura "alta", che io tra l'altro trovo molto noiose.....

la pornografia tra l'altro è un argomento tabu, in pubblico va sempre disprezzata e ne va detto tutto il male possibile se vuoi essere considerato una persona perbene dalla gran massa della gente, poi in privato ne sono tutti consumatori, la solita ipocrisia...

il conformista ritiene il porno sotto-cultura, un qualcosa da combattere e che degrada l'essere umano

il porno quindi va vissuto in maniera clandestina anche tra quelli che si ritengono magari persone libere, aperte mentalmente e senza pregiudizi,

l'ipocrisia regna sovrana, tutti consumano porno ma fanno finta a vicenda, tra amici, conoscenti e familiari, che non sia cosi, di porno la maggior parte della gente tende a parlarne solo se ha garantito l'anonimato, che per carità se si viene a sapere che uno consuma porno ha la reputazione rovinata, può anche diventare il principale sospettato di un omicidio se gli trovano a casa materiale porno

il mio è un discorso generale che non è riferito a te il fede, non mi sembri certo un ipocrita e scrivi quello che veramente senti, nel tuo caso il disprezzo verso il porno mi pare sincero e non legato al fatto di dover apparire una persona perbene, non posso certo farti cambiare idea io, un anonimo frequentatore di questo forum

[Mr. Viz]

Non credo che Fede disprezzi il porno...altrimenti..cioè altrimenti...cioè...che cazzo ci fa qui?

[Il Fede]

la pornografia tra l'altro è un argomento tabu, in pubblico va sempre disprezzata e ne va detto tutto il male possibile se vuoi essere considerato una persona perbene dalla gran massa della gente, poi in privato ne sono tutti consumatori, la solita ipocrisia...

il conformista ritiene il porno sotto-cultura, un qualcosa da combattere e che degrada l'essere umano

il porno quindi va vissuto in maniera clandestina anche tra quelli che si ritengono magari persone libere, aperte mentalmente e senza pregiudizi,

l'ipocrisia regna sovrana, tutti consumano porno ma fanno finta a vicenda, tra amici, conoscenti e familiari, che non sia cosi, di porno la maggior parte della gente tende a parlarne solo se ha garantito l'anonimato, che per carità se si viene a sapere che uno consuma porno ha la reputazione rovinata, può anche diventare il principale sospettato di un omicidio se gli trovano a casa materiale porno

il mio è un discorso generale che non è riferito a te il fede, non mi sembri certo un ipocrita e scrivi quello che veramente senti, nel tuo caso il disprezzo verso il porno mi pare sincero e non legato al fatto di dover apparire una persona perbene, non posso certo farti cambiare idea io, un anonimo frequentatore di questo forum

Se hai la percezione di porno come tabù vuol dire forse che ti circondi di persone che lo vivono così. Non è vero che io disprezzo il porno, ma comunque disprezzare è una parola troppo impegnativa, non è così. C'è una tendenza tipicamente italiana della sopravvalutazione, legata in maniera forte all'ipocrisia che tu stesso hai citato. Fra i miei amici ad esempio nessuno si fa problemi a parlare di zozzerie, anche in presenza di ragazze (sono loro che storcono il naso quando si parla di porno, ma se ne faranno una ragione, anch'io storco il naso di fronte a tanti discorsi ma mica tutte le volte ne faccio un dramma). Comunque, reputazione rovinata e vergogna mi pare un po' troppo, ma la colpa è di chi punta il dito e di chi se lo fa puntare e continua a nascondersi, alimentando il pregiudizio. Tra un marito che guarda porno di nascosto e una moglie pronta ad accusare la colpa è di entrambi, non se ne esce.

Trovo solo che l'hard sia materiale per farsi le seghe, il disprezzo va visto semmai nel basso livello di attori e produttori che fanno di tutto, loro in primis, per affossare la pornografia anche quando son convinti di fare un bene all'umanità. Con delle eccezioni, com'è normale che sia, ma queste eccezioni son troppo poche per convincermi che il sistema della pornografia sia di livello "alto" o meritevole di dissertazioni da salotto.

[pan]

Discorso difficile.

Si dà per scontato che il porno serva a segarsi e segarsi sarebbe un'attività da sfigati.
Non sono affatto d'accordo con questi passaggi apparentemente logici, ma non automatici.
Molti di noi vivono situazioni di sesso reale senza rinunciare alle pratiche solitarie, due espressioni parallele della sessualità.
Alcune correnti analitiche ritengono che non vi sarebbe poi tanta differenza tra le due modalità, in quanto anche nella modalità con partner si agirebbe essenzialmente quel godimento d'organo (il fallo) che sarebbe addirittura di ostacolo alla instaurazione di un vero rapporto sessuale inteso come relazione sessuale.

In effetti, a ben vedere, questa impostazione non è poi paradossale come sembra a prima vista. Una scopata ben riuscita è quella in cui riesco a godere (a far godere il mio fallo) usando il corpo dell'altro come strumento oggettuale per tale godimento, esattamente come utilizzo la scena porno nell'autoerotismo.
Coloro che pensano in questo modo sostengono infatti che agire l'erotismo implichi in ogni caso una forte componente "auto", che taluni arrivano a definire autistica per via della ripetitività che la pulsione impone.

[OSCAR VENEZIA]

Discorso difficile.

Si dà per scontato che il porno serva a segarsi e segarsi sarebbe un'attività da sfigati.
Non sono affatto d'accordo con questi passaggi apparentemente logici, ma non automatici.
Molti di noi vivono situazioni di sesso reale senza rinunciare alle pratiche solitarie, due espressioni parallele della sessualità.
Alcune correnti analitiche ritengono che non vi sarebbe poi tanta differenza tra le due modalità, in quanto anche nella modalità con partner si agirebbe essenzialmente quel godimento d'organo (il fallo) che sarebbe addirittura di ostacolo alla instaurazione di un vero rapporto sessuale inteso come relazione sessuale.

In effetti, a ben vedere, questa impostazione non è poi paradossale come sembra a prima vista. Una scopata ben riuscita è quella in cui riesco a godere (a far godere il mio fallo) usando il corpo dell'altro come strumento oggettuale per tale godimento, esattamente come utilizzo la scena porno nell'autoerotismo.
Coloro che pensano in questo modo sostengono infatti che agire l'erotismo implichi in ogni caso una forte componente "auto", che taluni arrivano a definire autistica per via della ripetitività che la pulsione impone.

Pippe mentali all' ennesima potenza.

[Salieri D'Amato]

Discorso difficile.

Si dà per scontato che il porno serva a segarsi e segarsi sarebbe un'attività da sfigati.
Non sono affatto d'accordo con questi passaggi apparentemente logici, ma non automatici.
Molti di noi vivono situazioni di sesso reale senza rinunciare alle pratiche solitarie, due espressioni parallele della sessualità.
Alcune correnti analitiche ritengono che non vi sarebbe poi tanta differenza tra le due modalità, in quanto anche nella modalità con partner si agirebbe essenzialmente quel godimento d'organo (il fallo) che sarebbe addirittura di ostacolo alla instaurazione di un vero rapporto sessuale inteso come relazione sessuale.

In effetti, a ben vedere, questa impostazione non è poi paradossale come sembra a prima vista. Una scopata ben riuscita è quella in cui riesco a godere (a far godere il mio fallo) usando il corpo dell'altro come strumento oggettuale per tale godimento, esattamente come utilizzo la scena porno nell'autoerotismo.
Coloro che pensano in questo modo sostengono infatti che agire l'erotismo implichi in ogni caso una forte componente "auto", che taluni arrivano a definire autistica per via della ripetitività che la pulsione impone.

Pippe mentali all' ennesima potenza.

Io invece direi che l'analisi è lucida e condivisibile, ovvio che mentre uno consuma un rapporto sessuale o sta facendo un solitario non si ponga queste questioni, lo fa seguendo i propri impulsi, ma se ci pensiamo bene gli impulsi sono generati da eleborazioni mentali inconsce, che a mio parere Pan ha ben colto.
Potete anche sintetizzare il mio intervento come Pippe mentali all' ennesima potenza 2

[Blif]

Di come elevando l'Es alla potenza della pi(ppa) informatica e sommando al risultato l'Unità dell'Io,
si possa ottenere la perfezione del Nulla circolare, annullamento nel Nirvana.

[CianBellano]

Io invece direi che l'analisi è lucida e condivisibile, ovvio che mentre uno consuma un rapporto sessuale o sta facendo un solitario non si ponga queste questioni, lo fa seguendo i propri impulsi, ma se ci pensiamo bene gli impulsi sono generati da eleborazioni mentali inconsce, che a mio parere Pan ha ben colto.
Potete anche sintetizzare il mio intervento come Pippe mentali all' ennesima potenza 2

A me sembra più la tipica passata di kleenex dopo "pippa mentale all'ennesima potenza".

[OSCAR VENEZIA]

non scherziamo scopare e' un percorso gnostico , nel senso del nosce te ipsum socratico, che nessuna zaganella puo' ragionevolmente surrogare.
La teoria mi sembra la solita sparata sensazionalistica postfreudiana.

[pan]

Ammesso e concesso che sia anche un percorso gnostico, dalla tua impostazione ricavo che conosci te stesso non l'altro.
Infatti nel detto greco del frontone del tempio di Delfi si legge "Γνῶθι σεαυτόν Gnōthi seautón" dove spicca per l'appunto quell'autón che è alla radice di autistico, automatico, automa ecc.

Invece è un'impostazione freudiana ortodossa, precisamente quella espressa in Introduzione al narcisismo, una delle opere più pessimistiche del padre della psicanalisi.
I post-freudiani classici amputarono molte parti scomode del Maestro.

Avevo premesso che è un discorso difficile.

[CianBellano]

Più che altro è all'ennesima potenza.

[scb]

Tra seghe e scopate avete optato per le prime, mentali