dormo pure vicino a uomini in matrimoniali ioteostrato ha scritto:gna gna abbandonai la bella figa da tempo,
un insonne dormire con una donna
là sta il difficile.
mai riuscito
io
pensa te...
vorresti compagnia ??
[O.T.] Tabacco & Celluloide (il salotto buono di SZ)
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
pensa te...
vorresti compagnia ??
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
Proprio oggi ho aggiunto alla mia collezione un pezzo che mi ricorda le atmosfere in cui mi ha catapultato il tuo link .....Lilith ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=IUtPODn7 ... re=related
Stasera è tutto blue.
Le goccie non fanno effetto e...non importa, ho le spalle grosse.
BNotte ai fortunati che dormono.
[img][img]http://widget.slide.com/rdr/1/1/3/W/1f000000070ef940/1/237/vLMNR_Vv2j9jEroCMGGzpwPOGkRtzikI.jpg[/img][/img]
La generosità, roba rara, è ormai un evento "perturbante", che stupisce, spiazza, cerca un equilibrio, che poi si riassume in una unica parola: grazie (CanellaBruneri)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
L'intuizione di una donna è molto più vicina alla verità della certezza di un uomo. (Rudyard Kipling)
shhhhScirocco ha scritto:Proprio oggi ho aggiunto alla mia collezione un pezzo che mi ricorda le atmosfere in cui mi ha catapultato il tuo link .....Lilith ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=IUtPODn7 ... re=related
Stasera è tutto blue.
Le goccie non fanno effetto e...non importa, ho le spalle grosse.
BNotte ai fortunati che dormono.
[/img]
sta riposando ancora...
era sonnifero potente
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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Se si tratta solo di insonnia, di solito due dita di laphroaig, funzionano sempre. Ma se si tratta di qualcos'altro, non sempre il calore ambrato dell'alcool riesce a fare effetto.......[/i]Lilith ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=IUtPODn7 ... re=related
Stasera è tutto blue.
Le goccie non fanno effetto e...non importa, ho le spalle grosse.
BNotte ai fortunati che dormono.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
dopo seppie e piselli mi fumo una smoke...
sto cercando di decifrare sto codice del cazzo ed ancora non ho ben capito la vicenda ...
beh appena ci capiró qualcosa
vi terró aggiornati sugli sviluppi
sto cercando di decifrare sto codice del cazzo ed ancora non ho ben capito la vicenda ...
beh appena ci capiró qualcosa
vi terró aggiornati sugli sviluppi
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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anche se in verità avrei preferito mangiare altro e vedere pure ...
ecco mi verrebbe di fare un imitazione ... di un tale che non fumava ma che presumo tollerante verso i fumatori ....
anche se lo immaginerei a ribadire il suo "ma che fumate a fare ??? non vi sentite quel bruciore che scende e vi prende proprio qua??? cioè proprio come vi strozzasse qualche sostanza di fumo..."
ecco mi verrebbe di fare un imitazione ... di un tale che non fumava ma che presumo tollerante verso i fumatori ....
anche se lo immaginerei a ribadire il suo "ma che fumate a fare ??? non vi sentite quel bruciore che scende e vi prende proprio qua??? cioè proprio come vi strozzasse qualche sostanza di fumo..."
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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The Mongoxxx
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 2877
- Iscritto il: 14/04/2007, 21:16
- Località: Isole Fær Øer
[b:bbbb992003]SAMIZDAT n°22[/b:bbbb992003]
(ovvero [b:bbbb992003]La colazione del Presidente[/b:bbbb992003])
Canella ha mescolato le carte,
HB ha versato
due dita di liquore
nei nostri bicchieri assetati
mentre la nottata scorreva come un treno lungo un
binario morto.
"[i:bbbb992003]Sei particolarmente silenzioso, questa sera[/i:bbbb992003]"
ha detto Canella.
"[i:bbbb992003]Non ho digerito
la colazione,[/i:bbbb992003]"
ho risposto tirando su
una coppia di Jack e di Donne.
"[i:bbbb992003]Avevi giurato di smetterla con
certe cose[/i:bbbb992003]" ha detto HB.
Lo so, ma a volte
il mattino si presenta con un sorriso degno
del miglior bluff,
proprio quando non riesci a fare a meno di
andare a guardare.
Lo dirò molto semplicemente:
parlare di sentimenti per qualche minuto,
con la bocca piena
di latte e cereali
è un po' come un presidente che
dichiari guerra dalla
vasca da bagno.
le parole sono
briciole sulla tovaglia
e lì rimarranno finché
la tovaglia non verrà battuta fuori
dalla finestra, come un presidente che tolga il tappo
accorgendosi di aver commesso
una cazzata.
l'acqua sporca scivola giù
per lo scarico
e l'amore naturalmente
finisce.
come il barattolo di caffè che tieni
nella credenza
e che credevi sarebbe
durato chissà quanto.
sarà forse una mia congettura, ma
non c'è posto per molto amore in una
bocca già piena
e quello che ti servirebbe
non lo troverai certo
nella tazza.
[i:bbbb992003]dovresti metterti a fare
il Presidente[/i:bbbb992003]
le ho detto
[i:bbbb992003]alla Despar ce l'abbiamo già
un presidente[/i:bbbb992003]
mi ha risposto,
[i:bbbb992003]cazzo stai
dicendo?![/i:bbbb992003]
proprio una bella
colazione.
(ovvero [b:bbbb992003]La colazione del Presidente[/b:bbbb992003])
Canella ha mescolato le carte,
HB ha versato
due dita di liquore
nei nostri bicchieri assetati
mentre la nottata scorreva come un treno lungo un
binario morto.
"[i:bbbb992003]Sei particolarmente silenzioso, questa sera[/i:bbbb992003]"
ha detto Canella.
"[i:bbbb992003]Non ho digerito
la colazione,[/i:bbbb992003]"
ho risposto tirando su
una coppia di Jack e di Donne.
"[i:bbbb992003]Avevi giurato di smetterla con
certe cose[/i:bbbb992003]" ha detto HB.
Lo so, ma a volte
il mattino si presenta con un sorriso degno
del miglior bluff,
proprio quando non riesci a fare a meno di
andare a guardare.
Lo dirò molto semplicemente:
parlare di sentimenti per qualche minuto,
con la bocca piena
di latte e cereali
è un po' come un presidente che
dichiari guerra dalla
vasca da bagno.
le parole sono
briciole sulla tovaglia
e lì rimarranno finché
la tovaglia non verrà battuta fuori
dalla finestra, come un presidente che tolga il tappo
accorgendosi di aver commesso
una cazzata.
l'acqua sporca scivola giù
per lo scarico
e l'amore naturalmente
finisce.
come il barattolo di caffè che tieni
nella credenza
e che credevi sarebbe
durato chissà quanto.
sarà forse una mia congettura, ma
non c'è posto per molto amore in una
bocca già piena
e quello che ti servirebbe
non lo troverai certo
nella tazza.
[i:bbbb992003]dovresti metterti a fare
il Presidente[/i:bbbb992003]
le ho detto
[i:bbbb992003]alla Despar ce l'abbiamo già
un presidente[/i:bbbb992003]
mi ha risposto,
[i:bbbb992003]cazzo stai
dicendo?![/i:bbbb992003]
proprio una bella
colazione.
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
...molto belle anche queste parole. Mi hanno colpito, forse perchè da due anni ho un barattolo di Illy nella credenza e non l'ho ancora aperto.......The Mongoxxx ha scritto:SAMIZDAT n°22
l'acqua sporca scivola giù
per lo scarico
e l'amore naturalmente
finisce.
come il barattolo di caffè che tieni
nella credenza
e che credevi sarebbe
durato chissà quanto.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.
-
Antonchik
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Visto che questo è il topic dove si sfumacchia e si sparan cazzate, finisco di trinkarmi questi cicchettini di vodka e sparo qualche minchiatina anche io, stasera sto male.
Sono distrutto.
Stressato per vari e vari e vari motivi più o meno seri, che sommati danno il valore assoluto di un problema serio...
A volte, anzi sempre, mi chiedo se valga realmente la pena di superarli. Forse sarebbe meglio sopportarli, almeno non si soffre per nuove situazioni, critiche o meno.
Poi mi ricordo le parole dei tanti filosofi che chiacchierano su quanto sia positiva l'esperienza negativa, quanto faccia crescere e perfezionare l'essere.
Ma poi mi ricordo che l'ispirazione di tanti scrittori, filosofi, e anche scienziati, non era altro che la malinconia e il rammarico per la solitudine che sperimentavano, inevitabile prezzo della proprio perfezionamento intellettuale.
Il dazio più pesante da versare, è la consapevolezza che tutto è già finito e intanto ascoltare le inutili grida di gioia dei fanciulli, osservare quanto si danni un adulto per inseguire le banalità comuni o anche affogare nel conteggio spietato di quante vite siano spezzate senza nemmeno sapere di esserlo già in partenza, forse senza sapere di non essere mai esistite.
La pesante consapevolezza che il mondo è racchiuso in una scatola, che noi chiamiamo "mente", "pensiero", bla bla bla bla...
E la consapevolezza che a ogni modo siamo soli e quella scatola che percepisce e sente, è isolata dal resto. E il resto non esiste. O esiste ma è già morto.
Siamo chiusi in essa?
Provate a definirla, a tracciarne i confini, di quella scatola... Come potete pensare qualcosa chè è fuori, che state pensando, come potete pensare il pensato usando il pensante?
Come potete soltanto pensare che la vostra banalità sia legittima? Che sia fondata?
Quando vi alzate al mattino non sentite un peso sullo stomaco che vi schiaccia sul letto nuovamente, un colpo alla testa che ne risalta il peso in esso contenuto?
Io mi trascino stordito alla finestra e vedo un mondo dipinto come un affresco destinato a sbiadire. E provo stanchezza, solitudine, nel doverlo affrontare, nel dover sorbirmi un'altra, inutile giornata nel mondo dei "vivi", mentre invece tutto è celato e sottointeso.
Aiuto...
Ogni mattina riesco a trovare una forza immensa, come un colpo di pistola sparatomi in fronte, che mi sveglia, mi porta nel mondo "reale" e mi trascina nella catena di montaggio del sistema.
Parto e arrivo, riparto, arrivo, mi fermo e riparto. Sono come un robot, animato da quella scossa mattutina che mi salva e mi ritempra, spazza via le torbide immagini della solitudine e della piccolezza congenita all'essere denaturato che sono diventato. Una scossa che mi inculca dentro nuovamente l'istinto di autoconservazione, e il senso del proseguire.
Evviva.
Ho paura che la scossa un giorno non arrivi. Che come stasera mi fermi a pensare troppo e troppo e troppo ancora.
Forse allora capiró.
Sono distrutto.
Stressato per vari e vari e vari motivi più o meno seri, che sommati danno il valore assoluto di un problema serio...
A volte, anzi sempre, mi chiedo se valga realmente la pena di superarli. Forse sarebbe meglio sopportarli, almeno non si soffre per nuove situazioni, critiche o meno.
Poi mi ricordo le parole dei tanti filosofi che chiacchierano su quanto sia positiva l'esperienza negativa, quanto faccia crescere e perfezionare l'essere.
Ma poi mi ricordo che l'ispirazione di tanti scrittori, filosofi, e anche scienziati, non era altro che la malinconia e il rammarico per la solitudine che sperimentavano, inevitabile prezzo della proprio perfezionamento intellettuale.
Il dazio più pesante da versare, è la consapevolezza che tutto è già finito e intanto ascoltare le inutili grida di gioia dei fanciulli, osservare quanto si danni un adulto per inseguire le banalità comuni o anche affogare nel conteggio spietato di quante vite siano spezzate senza nemmeno sapere di esserlo già in partenza, forse senza sapere di non essere mai esistite.
La pesante consapevolezza che il mondo è racchiuso in una scatola, che noi chiamiamo "mente", "pensiero", bla bla bla bla...
E la consapevolezza che a ogni modo siamo soli e quella scatola che percepisce e sente, è isolata dal resto. E il resto non esiste. O esiste ma è già morto.
Siamo chiusi in essa?
Provate a definirla, a tracciarne i confini, di quella scatola... Come potete pensare qualcosa chè è fuori, che state pensando, come potete pensare il pensato usando il pensante?
Come potete soltanto pensare che la vostra banalità sia legittima? Che sia fondata?
Quando vi alzate al mattino non sentite un peso sullo stomaco che vi schiaccia sul letto nuovamente, un colpo alla testa che ne risalta il peso in esso contenuto?
Io mi trascino stordito alla finestra e vedo un mondo dipinto come un affresco destinato a sbiadire. E provo stanchezza, solitudine, nel doverlo affrontare, nel dover sorbirmi un'altra, inutile giornata nel mondo dei "vivi", mentre invece tutto è celato e sottointeso.
Aiuto...
Ogni mattina riesco a trovare una forza immensa, come un colpo di pistola sparatomi in fronte, che mi sveglia, mi porta nel mondo "reale" e mi trascina nella catena di montaggio del sistema.
Parto e arrivo, riparto, arrivo, mi fermo e riparto. Sono come un robot, animato da quella scossa mattutina che mi salva e mi ritempra, spazza via le torbide immagini della solitudine e della piccolezza congenita all'essere denaturato che sono diventato. Una scossa che mi inculca dentro nuovamente l'istinto di autoconservazione, e il senso del proseguire.
Evviva.
Ho paura che la scossa un giorno non arrivi. Che come stasera mi fermi a pensare troppo e troppo e troppo ancora.
Forse allora capiró.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
proprio mentre fumo e leggiuccio mi viene da pensare che certe volte ... mi verrebbe di trasformarmi ed essere per sempre virtuale ...
ehhehehe e come si potrebbe ????
mi devo dare una scossa vera ... è ora che mi scrolli da questo torpore ... ed inizi a pensare che la vita non è sempre un limbo ... un bargordo ... un parco giochi .... ruote ed altalene ...ci sono obiettivi da raggiungere ... e remare duro per vedere la terra ... chissà allargando l'immagine cosa mi aspetta ... una casa ... una famiglia ... un figlio ... forse due oppure magari tre ... due maschi ed una femminuccia proprio come vorrei ... una macchina e guardare mio padre invecchiare ed indebolirsi mentre si avvia a salutarci ... materia fragile ... deteriorabile ... delle volte mi verrebbe di stare ancora indietro ma intanto appena ti fermi qualche mese trascinato dalla corrente dei giorni che ci sospinge dolce in avanti... ti viene un panico ma sai che prima o poi ... deve necessariamente apparire la realtà per quella che è ...
ed emergere il vero ego
ciao raga ...
mi aspettavate diverso ??
è finita la siga ...
mi posso coricà ...
p.s. notte
ehhehehe e come si potrebbe ????
mi devo dare una scossa vera ... è ora che mi scrolli da questo torpore ... ed inizi a pensare che la vita non è sempre un limbo ... un bargordo ... un parco giochi .... ruote ed altalene ...ci sono obiettivi da raggiungere ... e remare duro per vedere la terra ... chissà allargando l'immagine cosa mi aspetta ... una casa ... una famiglia ... un figlio ... forse due oppure magari tre ... due maschi ed una femminuccia proprio come vorrei ... una macchina e guardare mio padre invecchiare ed indebolirsi mentre si avvia a salutarci ... materia fragile ... deteriorabile ... delle volte mi verrebbe di stare ancora indietro ma intanto appena ti fermi qualche mese trascinato dalla corrente dei giorni che ci sospinge dolce in avanti... ti viene un panico ma sai che prima o poi ... deve necessariamente apparire la realtà per quella che è ...
ed emergere il vero ego
ciao raga ...
mi aspettavate diverso ??
è finita la siga ...
mi posso coricà ...
p.s. notte
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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-
Giulio Tremonti
- Impulsi superiori
- Messaggi: 2102
- Iscritto il: 16/04/2008, 1:20
Ho perso un sacco di soldi a texas hold'em stasera. Oramai è quasi una professione. Anche una ossessione. Tra poco vado a dormire, avrei voluto fare più tardi, invece...
finisco la paglia
finisco la paglia
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]