per quale verità inconfutabile bisogna solo contestare?Mister Dick ha scritto:Geishaball, spieghiamoci.
Innanzi tutto il mio post era tutto giocato sulla cecità, vera e fittizia, di Bocelli.
PARERE MIO. Quando un personaggio ha un peso, una rilevanza nel proprio stato e anche all'estero, dovrebbe ponderare le sue scelte. Per carità, può anche andare a cantare a Casa Pound, ma deve aspettarsi le critiche.
L'Expo è uno di quei progetti non solo inutili, ma tanto dispendiosi che stanno rovinando l'Italia economicamente.
Bocelli è uno che canta per opere benefiche, a quanto dice, che parla di Terzo Mondo, di benidizione e di tutto quanto, e poi prende parte a questo scempio urbanistico e economico.
Geishaball, Bocelli l'ha fatto per i soldi (e quelli li vede eccome) e chissà quanto avrà preso (altri debiti per noi).
PARERE MIO. Questo ragionamento che ognuno dovrebbe ragionare sul proprio campo mi sembra una emerita stronzata. Chiudiamo questo thread in cui si parla di Expo e politica, tanto noi siamo solo pornofili (tu due volte su tre decanti le palle stimolanti da inserire nella vagina della tua compagna).
Un artista, premesso che sia intellettualmente affidabile, dovrebbe dire la sua, l'arte è espressione di contestazione. Se poi l'artista è di fama internazionale, lodato per la sua beneficenza, dovrebbe evitare di prendere parte a queste manifestazioni.
Altrimenti perché ci scandalizziamo se Bono Vox, ad inizio degli anni 2000, quando prese un aereo pagò il posto a sedere vicino al suo per il proprio cappello? Ah, perché lui fa battaglie contro il capitalismo.
O Sting che va a cantare per i magnati russi. Ah, perché lui si batte per l'Amazzonia.
a me per esempio contestare l'expo mi pare una cagata inverosimile da un punto di vista anche solo culturale.
magari criticare si. ma contestare.....vi dovrebbero vincolare alle sovrintendenze. almeno avreste la speranza di un valore.