Paperinik ha scritto:A proposito dello scrivere libri, tutto questo facile accesso a pubblicazione di spazzatura per fatto meramente commerciale mi disgusta. Da una parte si llude la gente, dall'altra ci si lucra sopra grazie a pubblicazione di opere destinate a livellare tavoli o fare da sottovaso...è un porcaio...
Pure io spesso ho pensato di mettere in pratica una storia che ho in mente, ma l'idea che finisca in mezzo alla spazzatura o in mano a qualche editore senza scrupoli, non mi dice molto di buono...
papero.....scrivere libri è un desiderio di molte persone.
la possibilità di essere pubblicati è una sfida.
lo sanno tutti che anche lo zio puó pubblicare spendendo soldi di tasca propria. trovare un'editore che pubblichi un tuo romanzo o scritto o poesia è difficile. ma è difficile come trovare un buon architetto, un buon avvocato, un buon scrittore.
gli editori che leggono i copioni e scelgono e vanno in giro a conoscere nuovi talenti ci sono. recentemente è stato scoperto un nuovo scrittore italiano, Paolo Giordano, che ha fatto al suo primo romanzo un successo internazionale. e l'editore ha guadagnato tantissimo vendendo all'estero i diritti. inoltre ha guadagnato molto anche lui perchè gli è stato fatto un cotnratto per i suoi prossimi scritti.
io non mi preoccupo del fatto che tutti vogliono scrivere, anche cassano.
e del fatto che ci siano editori disposti a pubblicare tutto, anche roba scritta male.
io mi preoccupo semmai dei criteri con cui la gente sceglie i libri. ma è un fatto di libertà . ognuno sceglie per sè. per cui anche questo rientra nel normale svolgimento delle cose.
poi, se ci sono raggiri, contratti non rispettati, contratti capestro o altro, è roba per avvocati, e in quanto tale, irragionevole e non mi interessa.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw