[O.T.] Senza alcuna remora, proprio mai?

[Antonchik]

Copio il mio post dal topic delle presentazioni, senza intento di polemica, la decisione dei mod è approvata da me in quanto è una decisione dei mod.

Balkan lancierebbe il discorso su ció che vuole comunicare l'arte e sull'impossibilità  di censurarla in alcun modo. E' l'effetto che conta.

Oggi al tg ho visto che parlavano di quell'opera d'arte, quei pupazzi rappresentanti dei bambini impiccati. Ora: qualche pirla è andato a staccare tali pupazzi, mosso da quell'ignoranza bigotta che è tipica degli anti-galileiani.

Mi spiego sul concetto degli anti-galileiani: avete visto quella puntata dei Simpson dove un asteroide rischia di distruggere Springfield? Alla fine l'asteroide viene neutralizzato dallo smog dell'atmosfera, e i cittadini inferociti per la paura "inutile" reagiscono dirigendosi all'osservatorio astronomico urlando "andiamo a distruggere l'osservatorio, così tutto questo non accadrà  mai più".

Sono due concetti simili, è attribuire la causa di una situazione negativa, o di un concetto soggettivamente sbagliato, alla sua rappresentazione.

Aldo Moro è stato ucciso perchè Alda Moro lo tiene come avatar?

vederlo impiastricciato e storpiato in un nick, mi ha impressionato sia in positivo che in negativo, la mia reazione è stata di andare a documentarmi ulteriormente su Aldo Moro.

guardando dei pupazzi rappresentanti dei bambini impiccati si possono avere reazioni diverse: una persona come me viene maggiormente sensibilizzata al problema.

Non saró di certo io a dire ad Alda Mora di cambiare nick o avatar, anzi la invoglio a tenerlo.

fatte le considerazioni "artistiche", dico che la consapevolezza citata da Canella, c'entra tantissimo perchè per forza di cose in un forum all'avatar viene associata una serie di post, il cui contenuto è strettamente legato all'identità  forumistica e a determinati pensieri.

ora facciamo un osservazione peró: come mai l'immagine, il nome, l'idea generale di un'altro grande assassinato della storia (un grandissimo), Cristo, viene storpiata più di altre, e senza apparenti scandali? E' una domanda della quale vorrei ascoltare le vostre risposte.

[tiffany rayne]

ecco questa è una di quelle occasioni in cui si rimpiange l'assenza di BW

attenzione il confine tra buon gusto e censura si fa sempre piu' labile, magari prossimamente non si potranno fare piu' caricature di Berlusconi perchè qualcuno le potrebbe trovare di cattivo gusto

insomma la questione è delicata e prendere una posizione netta nel caso di Alda Mora non mi sembra cosi facile

Ribatto sulla necessaria consapevolezza di Alda Mora nell'accollarsi un fardello comunque ingombrante

vero, infatti mi chiedo quale sarebbe stata la nostra reazione se questo avatar l'avesse messo Balkan Wolf...non tutti se lo possono permettere

per quando riguarda il politico Aldo Moro la sua figura è stata ingigantita dalla sua tragica fine...la sua statura morale non era superiore a quella di Andreotti

nella sua tragica vicenda quello che piu' mi è dispiaciuto e la fine dei poliziotti che componevano la sua scorta assassinati senza pietà  da gente che diceva di lottare per il popolo...ecco in questo caso una caricatura su quei poliziotti non la sopporterei

Moro invece era un personaggio pubblico con tutto ció che questo comporta, anche essere oggetto di caricature, magari di cattivo gusto, ma che comunque sono inevitabili

poi naturalmente sta ai moderatori del forum stabilire il punto in cui si puó arrivare, l'intervento di Sigile mi è parso, come al solito, autoritario come se solo da lei potesse uscire fuori la verità  assoluta

[Urbano Cairo]

Brutto fesso che non sei altro

Che fai mo? Mi insulti?!


Ti ripeto, testa di vitello, che qua TU non hai vissuto momenti di terrore (anche politco e sociale) di quell'evento, e quindi, da bambino idiota quale sei cerchi di fare, senza riuscirci, il Balkan Wolf di sto culo...


Prova a considerare Moro come un essere umano invece che come democristiano... e non mi rompere i coglioni, che di beoni ne conosco già  troppi, non ho bisogno che un pirla mi dia lezioni di vita

[HB]

come mai l'immagine, il nome, l'idea generale di un'altro grande assassinato della storia (un grandissimo), Cristo, viene storpiata più di altre, e senza apparenti scandali? E' una domanda della quale vorrei ascoltare le vostre risposte.

bella domanda.

probabilmente perchè cristo in quell'occasione rappresenta un' Idea, aldo moro nella sua rappresentazione ultima, quella in foto ma più che mai quella dove giace inanimato nel portabagagli della renault 4 un Corpo.

cristo iconograficamente diventa Corpo,quando giace morto tra le braccia della madre, com'è visibile in una qualunque Pietà .


la domada di canella riguardo alla consapevolezza di Alda (la forumista) a questo punto è essenziale.

certo è che più sotto lei scrive

ora il problema sarà  trovare un avatar geniale come quello di prima che non provochi discussioni

vado a cercare

saluti

la sua idea del perchè quello di prima fosse geniale mi incuriosisce, e potrebbe fornire una parte di risposta alla domanda di canella.

nello stesso topic esemplifico citando un'altra icona, quella di alfredino rampi, in che maniera un'intervento grafico possa o meno creare un cortocircuito tra significato e significante.

HB

[CanellaBruneri]

ora facciamo un osservazione peró: come mai l'immagine, il nome, l'idea generale di un'altro grande assassinato della storia (un grandissimo), Cristo, viene storpiata più di altre, e senza apparenti scandali? E' una domanda della quale vorrei ascoltare le vostre risposte.

Su Cristo. La sua morte E' lo scandalo per eccellenza, strumentalizzato a destra ed a manca : sugli ultimi aggiornamenti credo che gli Ebrei siano ottimamente informati.

Aggiungerei, inoltre, che credenti o no, Cristo era destinato alla morte per ovvie esigenze di sceneggiatura, diciamo così.

Sul fatto Alda Mora: la lettura dei suoi post mi ha convinto (ma posso sbagliarmi), che non sia abbastanza robusta per passare una verifica delle sue reali intenzioni

[Mavco Pizellonio]

Copio e incollo quanto scritto altrove:


Sono d'accordo con Luttazzi e col principio della dittatura della risata. L'unico criterio valido è quello della risata: se una cosa fa ridere, non bisogna aver paura di dirla. Si puó essere ideologicamente o moralmente spaventati da certi argomenti, si puó non condividerli. Ma se una cosa fa ridere, se una battuta che puoi anche ritenere "blasfema" ti fa ridere a pensarla, devi lasciare che questa pulsione inconscia, grazie al meccanismo comico, raggiunga la coscienza beffando il controllo del Super-io. Il che si potrebbe riassumere con "la risata ha sempre ragione".


Lasciate da parte il buon gusto, che non vuol dire niente (oppure potete smentirmi, e definire il buon gusto).

Credo che possa esistere un "luogo", un momento, in cui la battuta esiste per sè, al di là  del bene e del male. Questo non ha nulla a che vedere con le convinzioni di chi si esprime. Se vogliamo è una questione vecchia quanto la letteratura. Investe anche (ma qui forse parto per la tangente) la già  discussa differenza fra cosa e rappresentazione (che tanto scandalizzó Sigile, of course).

E poi, lo avranno già  fatto notare: la "nostra" pam.

Cazzo, è un'idea geniale! fa ridere! farebbe tanto ridere se non fosse legata al suo contrario, cioè a una cosa che fa orrore? e ancora, siamo cittadini ed esseri umani insensibili?

Si, ma solo rispetto ad un'idea di sensibilità  irreale, sigiliana, ingenua.

Stiamo parlando di ció che ci fa ridere. Ció che riteniamo giusto, qui, non c'entra niente. La prima cosa non la possiamo controllare (tentare di farlo, o peggio tentare di controllare quella degli altri, è roba da "Sigile dittatrice perpetua"), la seconda è frutto di una riflessione.

Samuel Beckett riteneva che la frase più importante del suo "Finale di partita" fosse: non c'è niente di più divertente della sofferenza umana

Stanlio (o il vostro amico) che cade, e si fa male (molto male? molto male) fa ridere, e non c'è un cazzo da fare. Siete dei cinici bastardi? ma no (o almeno, non solo)! eccovi un attimo dopo lì a soccorrere il vostro amico. Una storia di corna particolarmente complessa e grottesca: "che cosa orribile trovarsi in una situazione simile", dite ridendo con le lacrime agli occhi. E lo sapete bene quanto si soffre in quelle situazioni. Anzi, è proprio perchè lo sapete bene che ridete.

Perchè in fondo, forse, è questo un particolare indispensabile. Che ció di cui si ride riguarda tutti. Noi scherziamo sulla morte, altri si accaniscono contro questa mancanza di "buon gusto". Hanno il diritto di "offendersi"? non so, direi di no. In fondo, ridiamo perchè la morte ci riguarda tutti. Cazzo, morire terrorizza tutti noi, ma è proprio per questo che ne ridiamo. Se no, di questo sono sicuro, non sarebbe divertente.

Ora mi aspetto che qualcuno mi sottoponga le peggiori atrocità  per poi chiedermi se fa ridere.

[CianBellano]

Brutto fesso che non sei altro

Che fai mo? Mi insulti?!


Ti ripeto, testa di vitello, che qua TU non hai vissuto momenti di terrore (anche politco e sociale) di quell'evento, e quindi, da bambino idiota quale sei cerchi di fare, senza riuscirci, il Balkan Wolf di sto culo...


Prova a considerare Moro come un essere umano invece che come democristiano... e non mi rompere i coglioni, che di beoni ne conosco già  troppi, non ho bisogno che un pirla mi dia lezioni di vita

Perfetto urbano cairo, vedo che ci siamo capiti.

Se leggi il tono del messaggio quel "brutto fesso che non sei altro" non è volto all'offesa, brutto fesso che non sei altro


Cmq ora basta svaccare, non sono permaloso perció non considero lebelle parole che mi hai dedicato.


Vorrei solo rimarcare, con tutta la cautela che ormai sembra obbligatoria con te, che il mio giudizio è stato solo esposto ma non messo sul tavolo del confronto.

Quello di cui volevo parlare era appunto la, per me, apparente contraddizione sulla censura di alda mora e la contemporanea presenza di una prova anti frode chiamata appunto "prova aldo moro", e illustrata come segue:




La mia seconda considerazione era invece uno spunto di riflessione, tu invece sei andato da tutt'altra parte...

[CanellaBruneri]

Ora mi aspetto che qualcuno mi sottoponga le peggiori atrocità  per poi chiedermi se fa ridere.

SIGILE

[Antonchik]

Ho letto il post di mavco un paio di volte, e la prima domanda, e anche la seconda che mi sono sobbalzate alla mente riguardano il fine dell'avatar stesso, della rappresentazione. Il fine della nuova utentessa, qual era?

Era farci ridere come si ride guardando il cinismo di Peter Griffin che si rotola per terra un minuto e mezzo mantenendosi il ginocchio dolorante?

Era farci riflettere sulla morte di un uomo, suscitando in noi rabbia e la nostra voglia di difenderlo?

Era farsi quattro risate nello stupire, facendo leva proprio sul cosiddetto "buongusto" di utenti come sigile?

[Mavco Pizellonio]

Questo doveva spiegarcelo lei Anton- Io ho solo difeso, in linea di principio, la liceità  di scherzare col sacro.

[CanellaBruneri]

Ho letto il post di mavco un paio di volte, e la prima domanda, e anche la seconda che mi sono sobbalzate alla mente riguardano il fine dell'avatar stesso, della rappresentazione. Il fine della nuova utentessa, qual era?

Era farci ridere come si ride guardando il cinismo di Peter Griffin che si rotola per terra un minuto e mezzo mantenendosi il ginocchio dolorante?

Era farci riflettere sulla morte di un uomo, suscitando in noi rabbia e la nostra voglia di difenderlo?

Era farsi quattro risate nello stupire, facendo leva proprio sul cosiddetto "buongusto" di utenti come sigile?

Io nutro il serio dubbio che lo abbia scelto alla cazzo, senza preventivare nessun tipo di dibattito

[CanellaBruneri]

Questo doveva spiegarcelo lei Anton- Io ho solo difeso, in linea di principio, la liceità  di scherzare col sacro.

Nel concordare in toto con la tua posizione, non pensi tuttavia che certi princìpi siano una conquista, una ricerca, e non una licenza estemporanea?

[Mavco Pizellonio]

Questo doveva spiegarcelo lei Anton- Io ho solo difeso, in linea di principio, la liceità  di scherzare col sacro.

Nel concordare in toto con la tua posizione, non pensi tuttavia che certi princìpi siano una conquista, una ricerca, e non una licenza estemporanea?

Non saprei Canella, non è questione i cui limiti siano ben riconoscibili.

Alla fine vale quello che disse Zeta altrove, a proposito dello stesso argomento: è questione di intelligenza.

In genere, per esperienza, le persone che non hanno paura di scherzare con ció che li spaventa sono quelli che sanno scherzare con se stessi e di se stessi. E non hanno bisogno di sentirsi offesi o di dover censurare o di teorizzare la paura come metodo di contraccezione sociale.

[tiffany rayne]

Ho letto il post di mavco un paio di volte, e la prima domanda, e anche la seconda che mi sono sobbalzate alla mente riguardano il fine dell'avatar stesso, della rappresentazione. Il fine della nuova utentessa, qual era?

Era farci ridere come si ride guardando il cinismo di Peter Griffin che si rotola per terra un minuto e mezzo mantenendosi il ginocchio dolorante?

Era farci riflettere sulla morte di un uomo, suscitando in noi rabbia e la nostra voglia di difenderlo?

Era farsi quattro risate nello stupire, facendo leva proprio sul cosiddetto "buongusto" di utenti come sigile?

Alda Mora, come dice HB, riteneva il suo avatar geniale....quindi propendo per la versione di Canella che non fosse consapevole di cosa stesse maneggiando...quindi l'esplosione deve averla molto sorpresa come dimostrano i suoi post successivi

a meno che non si tratti di un'ottima recita....sono curioso di vedere il suo nuovo avatar

[The Mongoxxx]

Luglio 2007 - Luglio 2008


Coincidenze o meno, ecco il mese che sembra dedicato a discussioni, dissertazioni e analisi sulla materia "Avatar e suoi significati".


Un anno fa, Ted Bundy spinse Silente ad aprire questo topic nel tentativo di catturare il fascinoso serial killer e farlo sparire dalle pagine di SZ.


Violenza, buongusto, volgarità , dissacrazione, insensibilità , provocazione...si parló un po' di tutto e per qualche giorno parve che davvero fosse stata aperta una caccia all'uomo.


Quell'uomo ero io.
Travestito da Ted Bundy.


La cosa più divertente fu che la maggior parte degli utenti non lo riconobbe affatto. Qualcuno mi domandó se fossi io, l'uomo della foto. Ci fu anche un apprezzamento femminile, perchè in effetti il viso e soprattutto l'espressione di Bundy - in quell'immagine - erano di un'intensità  rara.


Le ragioni della mia scelta si trovano ancora nelle prime pagine, ovviamente. Ma l'indignazione della cara Sil - anche se non esplicitata - non si limitava all'avatar, ma al fatto che dietro di esso ci fosse un utente che nessuno ancora conosceva, e che per questo non era ancora possibile giudicare e classificare (come facciamo tutti, un giorno dopo l'altro, con chi si iscrive e comincia a postare)


Oggi (un anno dopo) non credo che le cose da me scritte qui dentro, i pensieri e le opinioni espresse, e tutto il resto, avrebbero avuto minor significato se Ted Bundy fosse rimasto là , sulla sinistra del monitor, a rappresentarmi.


Da questo punto di vista Alda Mora, o comunque si faccia chiamare adesso, ha tutta la mia solidarietà .


Con una precisazione, semmai: il mio Bundy non cercava alcuna dissacrazione. Era un volto come un altro. E magari, proprio per questo, anche più inquietante di un Aldo Moro con mascara e rossetto.


Ma la giusta regola vuole che non ci sia affatto bisogno di offendere la sensibilità  altrui, ragion per cui sono stato io stesso - un anno fa - a far sparire quel volto. Senza perdere troppo tempo in spiegazioni o elucubrazioni fin troppo sterili e scontate.


Sembra passato un secolo.
Certe cose finiscono col sistemarsi quasi da sole.
Con buona pace dei partecipanti al dibattito.
E del nuovo utente che, raffigurato come un Cristo o come un cartoon, ha una strada in salita da percorrere.
Qualunque faccia decida di indossare.