eterosessualo ha scritto:Vash ha scritto:Si ragazzi sono daccordo con voi che le donne abbiano una veduta più ampia, che stanno molto attente ala parlantina, al savoir faire, al modo di vestirsi e di porsi ecc, è una cosa che sto sperimentando io stesso in questi mesi cercando di migliorarmi in questo senso perchè, devo ammettere, risulto troppo anonimo e non posso magari biasimare le donne che magari non provano interesse nei miei confronti.
Non vorrei creare tormenti esistenziali, ma sebbene migliorarsi sia cosa giusta, questa cosa del distinguersi per avere speranze agli occhi femminili non mi ha mai convinto molto. Amici mi hanno consigliato cose per distinguermi... che di fatto mi avrebbero normalizzato di più (consigli su abbigliamento, su monili da portare). Mi davano dell'anonimo, sono arrivato a pensarlo anch'io, ma qualche volta mi è capitato di essere fermato e riconosciuto da persone che mi avevan visto/conosciuto anni prima en passant e che io dovevo far sforzi per ricordare: quindi?
Spesso, mi sembra che la medietà rassicuri, più che l'eccentricità. Altrimenti come mai tanti tamarroni-omologatoni non hanno problemi a caricare? Com'è che si distinguono, costoro?
Beh, parto dal fatto che l' "anominato" piace ad alcune donne, ma per quello che mi riguarda, è una percentuale molto modesta. Per anonimato intendo una persona magari di base riservata, che all' inizio non da molta confidenza, e magari perchè no, a tratti impacciata con una persona del gentil sesso. Considero queste donne persone con un tocco di sensibilità in più rispetto alle loro colleghe, che sanno andare oltre, e che riescono a intravedere la genuinità di questi atteggiamenti. Anzi, magari potrebbero come dici tu andare all' occhio più facilmente rispetto a chi ostenta, si atteggia, ecc ecc, ma ti ripeto, per quello che mi riguarda non è facile trovare di queste ragazze perchè, spesso e volentieri, hanno anche loro questa indole. Sono insomma ragazze che difficilmente potresti conoscere nel locale, e dovresti avere l'aiuto di un amico che ti dice "guarda ti presento tizia, ecc ecc...".
Ad ogni modo, io anonimato non lo intendo nel senso generale del termine, ma anonimo agli occhi di una donna. Che il fatto che la ragazza/o ti saluta dopo anni che non ti vede vuol dire tutto, e non vuol dire niente. Io conosco molte ragazze, conosciute casualmente e viste una sola volta perchè non ho molti modi di frequentarle. Sono sicuro che mi saluterebbero se mi vedessero per strada, ma da qui, a farci qualcosa di concreto, ce ne vuole di strada!
Riguardo il discorso dei tamarri è presto detto. La verità è che, (come mi sembra di aver già spiegato forse in un altro topic) molte ragazze, anche di una certà età (24/25/26) conservano i canoni di scelta di quando ne avevano 18/20, quindi, sono attratte dal bulletto/ragazzino con sembianze liceali che si atteggia, gioca a fare il figo ecc ecc.
L'esempio emblematico è quello di una ex ragazza di un mio amico. Lui il tipico ragazzo che veste stile indie, si atteggia a ragazzo ribelle superfigo ecc ma che, a conti fatti, non è in grado un altro po di allacciarsi le scarpe. Lei, la sua ex, stesso stile suo! Bella ragazza, anche ingamba caratterialmente, ma stessa impostazione.
Questo mio amico nonostante sia più piccolo ha avuto più donne di me, e incarna un po la figura dell' "amigo fico" descritto da qualcuno. Le ragazze che sono state con lui sono state attratte dallo stile, ma non sono andate a verificare che effettivamente non è in grado di allacciarsi una scarpa.
Insomma il morale della favola è che... dimentichiamoci il luogo comune che le donne maturano prima e meglio dell' uomo, e dimentichiamoci anche che le donne vanno ricercare nell' uomo certe caratteristiche di maturità, sicurezza ecc ecc perchè non è così, o meglio, potrebbe esserlo, la le priorità sono altre.