Ma infatti Tiff,io critico in primis Berlusconi. Lui è un'emerita testa di cazzo che non spende più una lira,che ogni volta che si interessa alla squadra è solo per venire a portar sfiga in tribuna o per aprire bocca e far più danni della peste nera. Lui è un'emerita testa di cazzo,ma chi,ogni anno,si compra l'abbonamento lo è molto di più.tiffany rayne ha scritto:Una società "normale" non puó rifiutare l'offerta del Real per Kakà . Ma il Milan non era, fino ad un paio di anni fa, una società "normale", le grandi società europee neanche provavano a fare offerte per i fuoriclasse del Milan. Era scontato che nessuno sarebbe stato ceduto.
La partenza di Sheva è stato il primo segnale, ma peró in quel caso la volontà del giocatore e il fatto che comunque si trattava di un fuoriclasse in fase calante poteva spiegare la cessione. Per Kakà invece io vedo in primis una volontà della società a cedere il fuoriclasse della squadra, non uno dei tanti. Il giocatore che doveva ripercorrere il cammino di Baresi e Maldini, incensato dal presidente Berlusconi come un grande uomo che antepone il cuore ai soldi. Allora se questà è la verità (Berlusconi non dice bugie) le responsabilità della cessione vanno addebitate alla società Milan. In prima fila Berlusconi, lasciando perdere Galliani che in questo tipo di decisioni finisce sempre per prendere ordini.
Se poi Galliani ha creato il buco nel bilancio le responsabilità di Berlusconi crescono. Se io affido una mia società a un incapace e questa rischia il fallimento la colpa è dell'incapace Galliani o di chi gli affida la società ?
Detto questo la presidenza milanista di Berlusconi rimarrà sempre positiva, i suoi successi non verranno certo cancellati da questi ultimi anni. Ma come si riconoscono i suoi meriti nei successi milanisti ora sarebbe il caso di riconoscerne i demeriti nella situazione attuale, non scaricare il 90% delle colpe su Galliani che non si trova in quel posto per caso. E' stato scelto da Berlusconi, e con Galliani il Milan ha vinto pure qualche cosa. Invece se Kakà rimane è merito di Berlusconi se viene ceduto colpa di Galliani.
Ma Berlusconi è un uomo fortunato, magari il prossimo anno di questi tempi i milanisti staranno festeggiando lo scudetto o la Champion's. Kakà finirà nel dimenticatoio.
La cessione di Kakà è stata voluta per due motivi principali :
1. per abbassare il tetto ingaggi della squadra (Kakà era nettamente quello che guadagnava di più);
2. ripianare almeno parte del deficit.
Il resto sono solo chiacchiere. Da questa storia ne escono male tutti,nessuno escluso. Ma peggio di tutti i tifosi...ancora una volta presi per il (_._)