esatto (Arpino parlò di lui come uno "stalinista critico", ossia uno che non accettava mai il contraddittorio... vabbè, oggi è la regola, ahimè). Ne ho ricavato che fosse anche un razzista ed un violento.gurneyhalleck ha scritto: ↑11/06/2025, 22:15Sono meno esperto di te su Arpino, ma concordo su Brera. Sui suoi giudizi tecnici non ero quasi mai d'accordo, non mi sembrava molto disposto ad andare oltre le sue convinzioni sedimentate. Ma nemmeno io voglio annoiare. Stilisticamente era però grandissimo. Il problema era tutto degli epigoni e/o imitatori
Però indubbiamente aveva qualcosa del D'Annunzio, l'inventiva specie sui nomi e sugli slogan