Drogato_ di_porno ha scritto: ↑17/03/2024, 13:05
chissà che scopate selvagge...anche il re sole si diceva avesse più di 80 figli. la du barry e la polignac erano le mie favorite in lady oscar
Mme de Pompadour, che il Delfino e le sorelle chiamano con disprezzo 'maman putain' e che per vent’anni sarà il vero re di Francia.
Dopo la morte della Pompadour, il re raccatta dai marciapiedi di Parigi una giovane e bellissima prostituta dal cuore d’oro, Mme du Barry, la 'catin du roi', la zoccola del re, che gli allieta gli ultimi anni facendogli provare ebbrezze sessuali sconosciute, con nuove pratiche e posizioni.
Filippo di Edinburgo diceva sempre a Harry "con le attrici si esce a cena ma non ci si sposa" (il riferimento era a Meghan), una saggezza all' Avvocato Agnelli
Drogato_ di_porno ha scritto: ↑17/03/2024, 12:32
hermafroditos ha scritto: ↑17/03/2024, 11:15
Una cosa è certa: davvero quest'incontro è stato pianificato come ai livelli di quello tra Luigi XV e Madame de Pompadour, come avevi sottolineato.
temo che la povera kate pagherà con la salute l'enorme pressione subita fin da bambina...
quanto a madame de pompadour se l'era cavata con un po' di leucorrea
Quando la leucorrea di cui soffre non le consente più di allietare le notti del sovrano, la Pompadour per evitare di farsi estromettere da una nuova venuta si dedicherà a un’intensa attività di ruffiana, trasformandosi in una spregiudicata procacciatrice di ragazze poco più che bambine, destinate a sacrificare la loro verginità.
https://www.agi.it/cultura/news/2022-03 ... 0la%20loro
Beh le analogie tra Gianni Agnelli e Prince Philip erano innumerevoli del resto. Entrambi due prodotti della loro epoca.
DDP comunque amore della citazioni che sei andato a farmi!
Ho sempre adorato la storia di maman putain e del catin du roi, a Versailles avevano una vera e propria passione per questi soprannomi. Altro che lo scandalo per la doctored picture di Kate!
Comunque sì, scopate selvagge a più non posso. Vero che è difficile stabilire quanti figli illegittimi ebbe Luigi XIV, perché se molti li riconobbe (creando titoli appositi per loro e facendovi discendere interi rami cadetti dei Borbone), alcuni nacquero più sottotraccia.
La sua favorita più controversa resta di sicuro Athénaïs (ma che nome fantastico?) de Rochechouart de Mortemart, marchesa di Montespan, che fu pure coinvolta nel famoso Affare dei Veleni. Maria Teresa, la moglie di Gigione, era così stremata che riferendosi a lei disse: "un giorno quella puttana mi farà morire!", frase celeberrima riportata nelle memorie del Duc de St-Simon. Tuttavia un'altra celebre ciarliera, Liselotte del Palatinato, la seconda moglie di copertura di Monsieur, il fratello gay del re, nelle sue spietatissime memorie sottolineò quanto il tempo fu poco clemente con Athénaïs (sicuramente causa lavoro usurante), osservando come negli anni della vecchiaia la sua cute assomigliasse a carta stropicciata.
Ad ereditare tutta la
licenziosità e di Gigione e di Athénaïs fu sicuramente la nipote Luisa Anna di Borbone-Condé, nota come Mademoiselle de Charolais. Non si sposò mai ed era nota per il fatto che andasse in giro per Versailles vestita solo con un saio, per facilitare quel lavoro altresì usurante per una dama che era la svestizione pre-rapporto sessuale. Era così orgogliosa di questa cosa che si è fatta pure ritrarre in abiti francescani più volte:
Da notare che fu l'amante di due dei più noti puttanieri del suo tempo, Jean-Baptiste de Sade (padre del più celebre Donatien) e del Maresciallo di Richelieu. Quest'ultimo anni dopo fece da mezzano tra Jeanne du Barry e Gigione XV, con sommo disappunto del ministro degli Esteri, il marchese di Choiseul, che stava facendo di tutto affinché sua sorella Béatrix divenisse la nuova favorita del re. Questa curiosa sliding door dimostra inoltre come al di là delle raccomandazioni e delle pressione è sempre il potere della figa tout court alla fine a decretare l'ascesa piuttosto che la caduta di una favorita.
Interessantissime anche le vicende al tempo della corte di Luigi XVI. Per la prima volta il re è sessualmente inappetente, ma tanto in città quanto a corte il libertinismo raggiunge livelli inusitati rispetti ai decenni precedenti. Consiglio di leggere il libro di Olivier Blanc "Les Libertines" per farsi una bella panoramica sulle vicende e i personaggi più degni di nota.
Yolande de Polignac altra gran bordellona friccicarella. Stupenda la battuta che iniziò a circolare quando diede alla luce il terzo figlio, Jules Auguste Armand (il futuro primo ministro, alla faccia della Rivoluzione epuratrice): essendo il marito stato spedito nelle province da più di un anno, ci si iniziò a domandare se ad aver messo incinta Yolande fosse stato il Conte di Vaudreuil [il suo amante] oppure Maria Antonietta (questa cosa la cita lo stesso Blanc, ma è una cosa che ritorna anche nelle biografie su MA).
Vaudreuil altro grandissimo puttaniere, si scopava contemporaneamente sia Yolande sia la ritrattista ufficiale di MA, Elisabeth Vigée Le Brun, cosa che portava un gran discomfort alla regina.
Guarda che bel figurino, una sorta di Gabriel Pontello settecentesco:
Un altro grandissimo puttaniere era il Conte d'Artois, il futuro Carlo X, che peraltro si bombava la cognata di Yolande, Louise de Polastron. Piazzare Louise come favorita del CdA fu probabilmente il capolavoro d'intrigo della nostra, visto che il fratello del re cambiava amanti con la stessa velocità con cui Gigione XVI cambiava opinione (ovvero "tre volte al giorno"). Se ne infatuò così tanto che quando in seguito alla presa della Bastiglia se ne scappò a Torino, si portò anche l'amante nella stessa carrozza su cui viaggiavano lui e la moglie (Maria Teresa, che era appunto figlia di Vittorio Amedeo III). Immagina lo shock che produsse una situazione simile nella morigerata corte sabauda.
Chiedo venia per questo fuoco di fila non richiesto, ma 'ste cose mi gasano come poche altre al mondo.