[O.T.] Parole che non sopporto

[sanji_san]

Sento sempre più spesso dire, in un discorso, "a 360°".

[tafano]

ma perchè esiste qualcuno che realmente dice "gine" per ginecologo?

"ciao ma, vado dal gine per sapere se il fida mi ha ingra quando abbiamo scopato senza goldo nel cesso dell'uni, ci vediamo per l'ape"

quante ne sento parlare più o meno così!!!

[AlexSmith]

L'arte dell'abbreviazione è una cosa tipica dei nordisti ma ultimamente a Catania sta spopolando H24(detto proprio acca ventiquattro) per dire tutta la giornata.

Ma h24 non è un gergo giovanile da brufolosi... Si è sempre usato, soprattutto in ambito militare o tra le FFOO per indicare l'operatività di servizio.

Anche nel campo informatico per indicare un servizio che deve essere sempre disponibile. In più si aggiunge un 7 per definire ogni giorno. SZ è 7h24!..... o quasi....

[Nonno Libero]

Una parola che non ho mai sopportato, mai, è "LOL".
Cavolo c'è gente che lo dice 10 volte al minuti ma ripigliatevi cazzo.

[the_knight]

tutte le abbreviazioni, una su tutte :

uni per università

ma mica si paga se dite tutta la parola....

E' un vizio milanese:


ape : aperitivo

gine: ginecologo

Cummenda: commendatore?

[hellen]

Schettino, che nella telefonata con la capitaneria di porto dice "commandàaaa"

[diepa]

Sento sempre più spesso dire, in un discorso, "a 360°".

A me mi ci mette il mio capo, ma non a 360 gradi....a 90!!!!

[hellen]

gli uomini che continuano a dire "troia" "puttana" ecc... quando parlano di una donna

[hellen]

tutte le abbreviazioni, una su tutte :

uni per università

ma mica si paga se dite tutta la parola....

E' un vizio milanese:


ape : aperitivo

gine: ginecologo

pale: palestra

Pome: pomeriggio

fida: fidanzato/a

oggi pome vado in pale con il fida

[BARNEY]

Oscar ha ragione.

E' un vizio tipicamente da milanese (id est, da coglione) abbreviare ad arte le parole.

Uni per università; il mio raga (Hellen, qui ti fischiano le orecchie ), la disco per discoteca o andare a Santa (Margherita Ligure) o al Forte (dei Marmi)...

Non so, forse fa sentire trendy parlare per slang in questo modo ....

[Greata]

Al bar allora un deca e un cappuccio




Ero all'aeroporto di Bergamo. Andate troppo di fretta voi del norde non vi rilassate mai un attimo

[BARNEY]

Al bar allora un deca e un cappuccio




Ero all'aeroporto di Bergamo. Andate troppo di fretta voi del norde non vi rilassate mai un attimo

Ecco, infatti: hai centrato il punto, Greata.

L'abbreviazione compulsiva delle parole è spia di una vita vissuta di fretta, all'insegna della frenesia e del continua ricerca dell'accorciamento dei tempi, in una affannosa ricerca della dell'efficienza assoluta.

Sono stato sia a Palermo sia a Roma questa settimana, per lavoro.

Impressionante la diversità dei ritmi di vita e del modo di affrontare le cose della vita, anche le più semplici.

Vado ad lavoro, qui a milano, ogni mattina in metropolitana: mi soffermo, spesso, a guardare le persone, le loro facce e le espressioni dei loro volti.

Facce incazzate, di persone frustrate che vivono in una città grigia e plumbea (come è Milano), che impone ritmi stressanti ed infernali e che ti obbliga a vivere, sul posto di lavoro, in unione con persone parimenti frustrate e incazzate con la vita, che vorrebbero essere altrove.

Quando sono stato a Roma, da ultimo, ho visto invece sguardi più sorridenti delle persone che erano con me sul bus, ritmi più umani e maggiore serenità nell'approccio alla vita.

Milano è merda allo stato puro: l'interpretazione di Greata del vizio di abbreviare le parole è assolutamente fondata.

[anxxur]

Al bar allora un deca e un cappuccio




Ero all'aeroporto di Bergamo. Andate troppo di fretta voi del norde non vi rilassate mai un attimo

"un deca" si dice da una vita...
Anche nei listini è scritto quasi sempre così, ormai è entrato nel linguaggio comune.

[anxxur]

Tanto per fare un esempio

[Greata]

Barney o caga potevi dirmelo che eri a Paliemmu! ti avrei consigliato una buona pasticceria dove mangiare i cannoli.