Ma leggere "libero"???
Benigni cazzo centra. Lui fa il suo mestiere, il "giullare" intelligente e soprattutto preparato e istruito!
Di parte? Meno male!
Diciamo che gli rode il culo che mezza Italia televisiva è rimasta attaccata alla tv per più di 2 ore senza cambiare canale mai una volta ascoltando un argomento come la costituzione.
Ci provi qualcun altro!

Rodomonte ha scritto:Ma leggere "libero"???
Benigni cazzo centra. Lui fa il suo mestiere, il "giullare" intelligente e soprattutto preparato e istruito!
Di parte? Meno male!
Diciamo che gli rode il culo che mezza Italia televisiva è rimasta attaccata alla tv per più di 2 ore senza cambiare canale mai una volta ascoltando un argomento come la costituzione.
Ci provi qualcun altro!

No, Rodo, non leggo Libero. Tra le news di Google oggi era indicato questo articolo e l'ho letto.

Mi ci sono trovato pienamente d'accordo, tranne che per le osservazioni su Sallusti.

Entriamo nel merito, per una volta, non giudichiamo con questi cazzo di paraocchi politico-ideologici.

Quelle che c'è scritto su benigni è semplicemente vero, e ben argomentato.

Ha detto una serie di inesattezze marchiane e abbastanza assurde.

Come il fatto che solo la Repubblica consente l'eguaglianza e la libertà dei cittadini. Io, appena lo disse, pensai ai "sudditi" inglesi, ed alla scarsissima democrazia di quel Paese.

Vogliamo continuare? La presunta "supremazia" della Costituzione Repubblicana. Quasi che quella degli Usa e quella della Rivoluzione Francese (di quasi due secoli risalenti) non fossero mai esistite.

Andiamo avanti? Il famigerato art. 7, summa maxima della finta democrazia italiota. Indipendenza Stato-Religione, libertà di religione, uguaglianza tra tutte le confessioni religiose. Benigni si riempie la bocca di questi sacri principi, ma non nota (o non vuol notare) che solo alla cattolica è riservato quel famigerato art. 7, per le altre c'è l'8. Per me questa distinzione è da stato confessionale.

E tante, tante altre cose.

Essere liberi vuol dire esserlo con tutti e nei confronti di tutti. La trattazione di Benigni, mi sia consentito, è stata bolsa, debole, inesatta, parziale, ipocrita, e soprattutto improntata al
volemosebenismo

Basta, basta. Come scrissi tempo fa, rifiuto e detesto qualsiasi mantra. Da qualsiasi parte esso provenga.

Tutto perchè l'hai preso troppo "seriamente" e non per quello che era! Uno "spettacolo" in cui l'autore esagera per attirare la simpatia verso l'argomento, fra l'altro molto ostico per non dire proibitivo.
L'obbiettivo è stato raggiunto a mio parere

Lasciando da parte le enormi inadeguatezze della Costituzione Italiana ed il fatto che paradossalmente la si esalti va detto che:

se c'è qualcosa che deve essere inclusivo (non lasciare fuori categorie di cittadini ) è una costituzione.
La nostra già non lo è di suo, in più Benigni l'ha utilizzata per fini politici appropriandosene ulteriormente per usarla come strumento di propaganda politica.
Pessimo

io lo spettacolo lo sto guardando a spezzoni sul tubo.
lo trovo piacevole e Benignano.
molta ironia e serietà quando serve
grande capacità di non prendersi troppo sul serio e grande,grande preparazione

come al solito i destrosi partono in tromba non accorgendosi che Benigni non fa propaganda visto che non porta nessun destroso verso la sinistra perchè i fascistelli son troppo impegnati a dir cazzate su di lui per accorgersi di quello che dice e di come lo dice. è un grande, grandissimo attore, un ottimo studioso e rende un bel servizio (giustamente pagato) :
non ho mai letto la costituzione come il 90% del popolo ed avere una persona che me la racconta mi fa piacere.
in piu' i servetti sono corsi a leggerla per la prima volta per confutare,obbiettare,pontificare e rendono la cosa ancor piu' interessante e la conoscenza ancor piu' approfondita.

in piu', mentre i pidiellini s'indignano, Benigni fa 12milioni di telespettatori e la Rai incassa sponsor mentre i grandi uomini di cultura deddestra nemmeno tutti assieme riescono a fare 1 milione di telespettatori e le loro trasmissioni fanno buchi clamorosi.

comunque voi tenetevi la De filippi e del debbio, ferrara e Barbareschi e lasciatemi Benigni e la Littizzetto, Fazio e Santoro.

Se quel voi ecc... foss rivolto anche a me, ti direi molto serenamente che non hai capito un cazzo di quel che ho detto.

Per chiarire, le mie non erano valutazioni destra sinistra. Me me batto abbastanza dell'incasellamento politico.

http://www.asca.it/news-Pd__Serracchian ... 7-POL.html

La Serracchiona si è sposata.

Purtroppo il marito si chiama Chiappa e, alle prossime elezioni, una che si chiama Debora Serracchiano in Chiappa, è destinata e perdere solo per il nome.

NB le suore ringraziano per i regali di nozze devoluti.

Per la gioia di Helmuttone nostro, si ricompone l'estrema sinistra: Antonio Ingroia, Moni Ovadia, Luigi De Magistris, Sabina Guzzanti, Fausto Bertinotti, Gino Strada, Vauro, Maurizio Landini (?), Michele Santoro, Salvatore Borsellino, don Luigi Ciotti, Sandro Ruotolo.

Non mi è chiaro il nome ("Io ci sto", "quarto polo") e il rapporto col movimento arancione di De Magistris (si fondono? sono già fusi?)

In sala comparivano frasi della Costituzione sul monitor.

Ingroia in politica, "Nasce un nuovo polo alternativo a Berlusconi e Monti"

''Noi stiamo costruendo un nuovo polo che non è né terzo né quarto, perché non siamo secondi a nessuno". Così Antonio Ingroia, nelle immagini di Rainews, durante il suo intervento alla manifestazione "Io ci sto" al teatro Capranica di Roma. "Questo è l'unico, vero polo alternativo al berlusconismo e al montismo'', dice il magistrato che annuncia la sua entrata in politica. ''Mi rivolgo agli amici Antonio Di Pietro, Oliviero Diliberto e Paolo Ferrero - ha aggiunto Ingroia - per far fare un passo avanti alla società civile voi dovete fare un passo indietro: ma senza sparire, vi vogliamo con noi".

Drogato_ di_porno ha scritto:Per la gioia di Helmuttone nostro, si ricompone l'estrema sinistra: Antonio Ingroia, Moni Ovadia, Luigi De Magistris, Sabina Guzzanti, Fausto Bertinotti, Gino Strada, Vauro, Maurizio Landini (?), Michele Santoro, Salvatore Borsellino, don Luigi Ciotti, Sandro Ruotolo.

Questi nomi portano sfiga.
Sono noti per far crollare di brutto i consensi.

Un salotto al cashmere di Bertinotti, uno spettacolino invasato della Guzzanti, un'uscita televisiva di Strada, un'omelia sonnolenta di Ciotti, una tirata retorica di Ovadia valgono un buon 4-5% di voti.

In meno.

Helmut ha scritto:

Drogato_ di_porno ha scritto:Per la gioia di Helmuttone nostro, si ricompone l'estrema sinistra: Antonio Ingroia, Moni Ovadia, Luigi De Magistris, Sabina Guzzanti, Fausto Bertinotti, Gino Strada, Vauro, Maurizio Landini (?), Michele Santoro, Salvatore Borsellino, don Luigi Ciotti, Sandro Ruotolo.

Questi nomi portano sfiga.

Ieri ho sentito un comizio di Ingroia trasmesso su radio radicale. Adesso che è in politica si concede spesso delle battute per accattivarsi il pubblico , il problema ,non l' unico per la verita' , e' che ha conservato la simpatia tipica del Pm ( ed anche una certa idiosincrasia per l' italiano che deve essere una specie di marchio di fabbrica).

OSCAR VENEZIA ha scritto: e' che ha conservato la simpatia tipica del Pm

Ingroia ha lo stesso appeal politico di un attaccapanni o di uno spaventapasseri.

Se si presentano, con tutta l'armata brancaleone dei paracomunisti, dipietri, arancioni, pretaglia d'assalto, relitti ideologici possono arrivare al 2,5-3%.

Con lo sbarramento e l'astensionismo sono destinati a bivaccare fuori dal parlamento nei cartoni dei barboni.

Una curiosità' ma lo stipendio da magistrato e l' indennità' Guatemala continuerà' a prenderla?
Per il posto non mi pongo nemmeno il problema se viene trombato o si scoccia della politica lo ritrova caldo caldo

Comunque trovo giusto che ci sia un compattamento a sinistra del PD e, come sembran con quasi tutti nomi della societa' civile.... E' l'unico modo per andare oltre il 4%....

societa' civile?

io oserei dire

tutti nomi della repubblica delle lettere

Questa proprio mi mancava : " Rivoluzione civile ". Siamo al delirio !