[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[Helmut]

1) (...) insegnanti meritevoli vs fannulloni (brunetta docet) etc.etc...

2) (...) ovvero mettendo i sindacati gli uni contro gli altri (...), pur essendo vero che negli anni 70,80 e primi 90 un dominio di una certa cultura di sinistra (per altro neanche la parte più nobile..) sulla scuola c'è stato.

3) La scuola pubblica deve essere per definizione statale

1-conosci un altro modo, per stimolare a produrre di più una categoria da sempre abituata a privilegi assurdi: ricordo che la riforma Berlinguer del 1997 (ministro di CSX autore di un buon progetto ) prevedeva criteri di valutazione e classifiche di merito per gli insegnanti. Risultato: levata di scudi dei sindacati rifiuto immediato da parte di tutto il corpo docente (di ruolo e precari stavolta d'accordo )

2-sono i sindacati confederali (che Dio li maledica ) invece che continuano a mettere i lavoratori l'uno contro l'altro: penso agli assurdi privilegi dei dipendenti pubblici, ai figli e figliastri negli ammortizzatori sociali, alle differenze di diritti tra le piccole e le grandi aziende.
Ti sembra poco un Ventennio di predominio assoluto nella scuola statale di cultura cattocomunista...??? Ti ricordo che il peggio del corpo docente di matrice sessantottesca, adesso ha circa sessant'anni a continua purtroppo a insegnare (per fortuna sono prossimi alla pensione )

3-e chi lo stabilisce...??? La penso esattamente all'opposto: la scuola pubblica non deve essere necessariamente scuola di stato.

[Bonaventura]

Helmut:

1) "Produrre di più" legato al sapere è un concetto ridicolo, e in generale è un concetto risibile applicato a qualsiasi lavoro intellettuale impiegato incluso... ricordo di aver letto anni addietro uno studio in cui si diceva che la differenza di carico di lavoro tra 2 impiegati inquadrati allo stesso livello che percepiscono la stessa retribuzione poteva arrivare fino ad un rapporto stimato pari ad 1: 10.000 ... possiamo dire forse "tentare" di far crescere la professione, e i modi potrebbero esserci... Però se parli di valutazione dimmi: tu un insegnante come lo valuti? Lo fai valutare ai genitori/ragazzi? L'insegnante darà tutti voti alti per ingraziarseli. Lo giudichi sulla media dei suoi alunni? I voti li da lui... vedi sopra, controllante e controllato coincidono . Lo giudichi sulla preparazione? Magari è un genio ma totalmente incapace di trasmetterti la benché minima formazione etc.etc...

2) Quando ho scritto che è stata la parte peggiore della sinistra ad avere predominanza nella scuola mi riferivo proprio, con sfumature un pò diverse dalle tue probabilmente, a quello che tu chiami "Ventennio di predominio assoluto nella scuola statale di cultura cattocomunista". Gli esempi che hai fatto tu inerenti ai sindacati, però, sono generici, e non legati specificamente al mondo della scuola. Il mio intervento si riferiva alle attuali politiche governative, nelle quali è evidente una politica volta a spaccare il più possibile la parte che si dovrebbe difendere (non dimenticare che un ministero dovrebbe fare gli interessi della parte che governa... immagina un ministero delle politiche agricole che desse addosso in maniera mirata agli agricoltori per meglio taglargli i fondi ed avrai il quadro più o meno preciso di quello che sta facendo il miur...)

3) Se la scuola pubblica non deve essere gestita dallo stato mi spieghi qual'è secondo te l'alternativa?

[Helmut]

1) "Produrre di più" legato al sapere è un concetto ridicolo (...)
... Però se parli di valutazione dimmi: tu un insegnante come lo valuti?

2) Gli esempi che hai fatto tu inerenti ai sindacati, però, sono generici, e non legati specificamente al mondo della scuola.
(...) nelle quali è evidente una politica volta a spaccare il più possibile la parte che si dovrebbe difendere

3) Se la scuola pubblica non deve essere gestita dallo stato mi spieghi qual'è secondo te l'alternativa?

1-non capisco cosa ci sia da ridere.
Facciamo parlare i numeri, quelli non ridono mai.
Gli insegnanti italiani hanno meno impegno di ore di insegnamento di tutto l'Occidente (18/settimana contro una media di 25, dati Ocse) e poco anche in termini di giorni annuali (terzi dopo Austria e Irlanda, sempre Ocse)
Inoltre sono ca. 800.000 (elementari, medie e superiori) contro i 600.000 della Gran Bretagna e 1.000.000 della Germania (ma con 82 mln di ab.)
Non chiederlo a me come si valutano, non sono un esperto. Mi limito a osservare che un' ottima riforma (Berlinguer) che prevedeva valutazioni è stata da loro rigettata senza proporre alcuna valida alternativa.
In pratica, nessuno, dico nessuno si deve permettere di valutare l'operato del corpo insegnante.

2-mi sfugge il significato di "spaccare"...???
Che sono, gli insegnanti, lavoratori metalmeccanici che lottano per il salario, o funzionari al servizio del datore di lavoro CITTADINO CONTRIBUENTE...???

3-privati. Con regole ferree e prestazioni elevate stabilite dallo stato controllore. E con contributi pubblici cash solo agli studenti meritevoli.

[Husker_Du]

Ma alla fine, le tasse, berlusconi le ha ridotte o no?

[Tasman]

Piu potente di 2 dita in gola.
http://www.ilpopolodellaliberta.it/

[Bonaventura]

@ helmut:

1) Si parlava di qualità mi pare, non di quantità... poi quello che hai scritto tu è un generico confronto fra corpi insegnanti di paesi diversi, con sistemi e standard differenti etc. etc. e non ha legame alcuno con l'aumentare la produttività del ns corpo insegnante. Se pensi che un insegnante lavori 18 ore a settimana ti sbagli di grosso... tutto il lavoro a casa, la preparazione delle lezioni, i pomeriggi a scuola che non rientrano nel contratto ma in cui comunque un insegnante è e deve essere a disposizione non vengono considerate. Questo per dirti che applicare parametri meramente quantitativi ha poco significato per un lavoro in cui è soltanto la qualità a fare la differenza tra buono e cattivo. Per completezza, però, ai numeri che hai scritto tu vanno aggiunti anche quelli relativi agli stipendi dei professori dei paesi che hai citato (sempre dati ocse):

Italia
21.108
25.773
31.546

Inghilterra
22.661
38.010
52.023

Germania
32.769
38.640
43.156

Sono gli stipendi a inizio carriera, a 15 anni e massimi.. come vedi c'è una considerazione ben diversa della professione e del ruolo dell'insegnante all'estero...

2) Gli insegnanti oggi sono considerati socialmente alla stregua dei lavoratori metalmeccanici se non peggio... qui il discorso sarebbe lunghissimo, e probabilmente la valutazione di quale dovrebbe essere il ruolo della scuola e dell'insegnante, di quanto meriterebbe e di come dovrebbe essere messo in condizione di lavorare dipenderebbe sempre e comunque da una visione individuale della società e non da un ragionamento pragmatico. Io, però, credo fermamente che, al di là di questo, se non si investe in formazione, cultura, sapere che inevitabilmente inizia dalla scuola le società siano destinate a pagarne prezzi altissimi in termini di coesione sociale, identità etc.etc... e alla lunga a decadere.

3) Vabbè, se tu mi rispondi che la scuola pubblica dovrebbe essere gestita da privati allora qui proprio non ci capiamo... In italia un sistema del genere aprirebbe le porte a scuolopoli a tutti i livelli...anche qui il discorso sarebbe lunghissimo, ma tentare di gestire la scuola come un'azienda fidati che non è la risposta né ai problemi della scuola né ai problemi sociali conseguenti ad una cattiva scuola...

[bocha]

Ma alla fine, le tasse, berlusconi le ha ridotte o no?

no

[Il Fede]

Il decreto D'Alia è attivo dal prossimo Lunedì. Significa che è proibito parlare male del governo e dire male di Silvio.

E' inutile che sghignazzate, così è.

Destra italiana merdosa e fascista.

Mi assumo le responsabilità diu ciò che scrivo. Considero le persone che vanno a Destra come le meduse e le stelle marine.

Poveri dementi che vorrebbero i diritti buttando merda sui doveri. Fate pena.

Baci.

Federico Lazzeri.

[Helmut]

1) ...Se pensi che un insegnante lavori 18 ore a settimana ti sbagli di grosso... tutto il lavoro a casa, la preparazione delle lezioni, i pomeriggi a scuola...

2) Gli insegnanti oggi sono considerati socialmente alla stregua dei lavoratori metalmeccanici se non peggio...

3) In italia un sistema del genere aprirebbe le porte a scuolopoli a tutti i livelli...ma tentare di gestire la scuola come un'azienda fidati che non è la risposta né ai problemi della scuola

1-infatti non lo penso...ho scritto "18 ore di insegnamento" e non "di lavoro".
Usiamo un altro parametro: le ore annuali di "lavoro" e compariamoli alla Germania (Paese che conosco bene, ci ho vissuto per 3 anni)
Germania: 1.680
Italia: 1.210
Il fatto che guadagnino poco (è comunque comune a tutti gli stipendi italiani) è dovuto anche all'eccessivo numero di addetti nel settore istruzione: 2mln. di cui 180.000 bidelli (un esercito...!!!) e ben 250.000 segretari scolastici.
Praticamente uno stipendificio.

2-e allora...??? Quel ruolo (con tutto il rispetto per i metalmeccanici, senza di noi il Paese sarebbe ancora in via di sviluppo) lo hanno voluto con le loro continue rivendicazioni, invece della coscienza collettiva di essere al servizio dei cittadini.
In Svezia, ai dipendenti pubblici lo sciopero è vietato.

3-mi pare che nella scuola pubblica non manchino il malaffare, le carriere facili, le raccomandazioni, gli appalti pilotati, i "diplomifici".
E il livello dell'istruzione non è certo dei più elevati, specie al Sud (con tutto il rispetto, non lo dico io, lo affermano i dati)
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2008/08 ... lmini.html
Scuole d'elitè per pochi e eccezionali studenti, scuole private di buon livello in concorrenza con le pubbliche per stimolarle a dare il meglio, rivalutazione delle scuole professionali per futura manodopere di qualità.
E basta con il falso egualitarismo che promette splendide carriere per tutti grazie al "pezzo di carta".
La vita ha le sue gerarchie naturali.

[tiffany rayne]

Tutto bello e giusto quello che dici Helmut.

Però veramente pensi che questo governo stia facendo questa riforma della scuola per portare finalmente un pò di meritocrazia nella scuola italiana?

Mi sa che questa volta sei tu il sognatore.

[Helmut]

Però veramente pensi che questo governo stia facendo questa riforma della scuola per portare finalmente un pò di meritocrazia nella scuola italiana?

Ovviamente no.

Ho già scritto che ritenevo ottima quella Berlinguer del 1997.

Non ho pregiudizi ideologici, contrariamente ad altri.

[tiffany rayne]

Però veramente pensi che questo governo stia facendo questa riforma della scuola per portare finalmente un pò di meritocrazia nella scuola italiana?

Ovviamente no.

Ho già scritto che ritenevo ottima quella Berlinguer del 1997.

Non ho pregiudizi ideologici, contrariamente ad altri.

Quindi alla fine sei d'accordo con Bonaventura che critica questa riforma. Sul principio generico della meritocrazia siamo tutti d'accordo.

[Husker_Du]

Ma alla fine, le tasse, berlusconi le ha ridotte o no?

no

Ah ecco. Mi sembrava infatti.

[Helmut]

Sul principio generico della meritocrazia siamo tutti d'accordo.

A parole siamo tutti per la meritocrazia.

Il problema è quando si tratta di intervenire pesantemente su privilegi, comportamenti sedimentati, carriere inamovibili, psicologie individuali, condizionamenti sindacali.

In pratica: "Sono favorevole ai tagli di spesa, però fateli agli altri e non a me"

[Drogato_ di_porno]

Sul principio generico della meritocrazia siamo tutti d'accordo.

A parole siamo tutti per la meritocrazia.

Il problema è quando si tratta di intervenire pesantemente su privilegi, comportamenti sedimentati, carriere inamovibili, psicologie individuali, condizionamenti sindacali.

In pratica: "Sono favorevole ai tagli di spesa, però fateli agli altri e non a me"

tassare le rendite finanziarie? i grandi patrimoni? spakkare il culo a tutti quelli che si sono arricchiti con l'insider trading (l'Italia è il paese DEI conflitti d'interesse)?

ridurre drasticamente lo stipendio di parlamentari, ambasciatori, amministratori e dirigenti di tutti i livelli (pubblici e privati)? se leggi i libri di gian antonio stella ti rendi conto della differenza di stipendio fra loro e gli omologhi stranieri (francia, inghilterra, germania e USA).

solo se vengono colpiti i ricchi allora sarò favorevole alla tua "autotassa di solidarietà" sull'impiegato delle poste o del comune.