Nazismo dilagante (OT)

[Blif]

I lettori del Giornale dovrebbero essere costretti a leggere il Mein Kampf.
Esame alla fine, e niente vacanze se non rispondono alle domande correttamente.
Poi esame di riparazione e campo di lavoro se non lo passano.

[dostum]

Basta non comprare il Giornale (non mi pare sforzo eroico)

[D.A.Siqueiros]

Beh, dai però, mica viene imposto come libro di testo nelle scuole.

Il Copyright scaduto consente queste operazioni, siamo in democrazia (che poi questa 'democrazia' sia ad alcuni "stretta" è un altro paio di maniche).

L'operazione, a prescindere dalla 'paraculaggine' di Sallusti, non mi turba più di tanto.

[Blif]

Dovrebbe diventare materia di studio obbligatoria.
Nel giro di pochi anni, nessuno ne vorrebbe più sentir parlare (Ennio Flaiano).

[Mister Dick]

Mah, non vedo lo scandalo. Qualcuno prima ha già risposto.

È vero che il libello di Hitler è apologia al nazismo, però è anche vero che è un documento storico. Quindi venderlo o regalarlo (con valide motivazioni, ovvio), non è reato.

Ma la cosa fantastica, poi, è che si grida allo scandalo per questa iniziativa, e si chiude un occhio sulla continua apologia al fascismo che c'è in Italia. Casa Pound chiaramente fascista, ma non viene fermata... mah...

P.s.: e Il giornale è un quotidiano di merda.

[dostum]

Per correttezza debbo aggiungere che è allegata alla Storia del III Reich di Shirer opera certo non filonazista non per questo comprerò il Giornale

http://www.ilgiornale.it/news/spettacol ... 70168.html

[GeishaBalls]

I lettori del Giornale dovrebbero essere costretti a leggere il Mein Kampf.
Esame alla fine, e niente vacanze se non rispondono alle domande correttamente.
Poi esame di riparazione e campo di lavoro se non lo passano.

Davvero, sarebbe interessante

[GeishaBalls]

Mah, non vedo lo scandalo. Qualcuno prima ha già risposto.

È vero che il libello di Hitler è apologia al nazismo, però è anche vero che è un documento storico. Quindi venderlo o regalarlo (con valide motivazioni, ovvio), non è reato.

Ma la cosa fantastica, poi, è che si grida allo scandalo per questa iniziativa, e si chiude un occhio sulla continua apologia al fascismo che c'è in Italia. Casa Pound chiaramente fascista, ma non viene fermata... mah...

P.s.: e Il giornale è un quotidiano di merda.

È tutto un "non è uno scandalo, non è illegale, c'è ben altro da guardare, non vedo lo scandalo". È una manovra squallida, irrispettosa, che strizza l'occhio ai nostalgici, che attira le poveri menti affascinate da quel periodo. Altro che gli storici, altro che gli studiosi che possono documentarsi.

Siamo abituati a Vespa che intervista il figlio di Riina vogliamo vedere lo scandalo per il giornale di Berlusconi che regalo un libro di 70 anni fa? Ma no, va tutto bene

[dostum]

Cerchiamo altrove il nazzismo

[Edonis]

Molte librerie palermitane e catanesi si sono rifiutate di commercializzare il libro di Riina Jr per non dare risalto ad un criminale e allo stesso tempo non dar modo di mitizzare o romanzare 'sta merda.
Sallusti dice che per conoscere il male, bisogna leggerlo dalla penna dei protagonisti, come monito... penso sia assolutamente ridicola come pretesa.
Se voglio conoscere il fenomeno mafioso, leggo Leonardo Sciascia, Giuseppe de Felice Giuffrida, Giovanni Falcone, Gaetano Mosca o Salvatore Lupo, non un delinquente che cerca di santificare un pluriomicida.
Stessa cosa andrebbe fatta per 'sto schifo di Mein Kampf, o per il Libretto Rosso di Mao.

[dostum]

Molte librerie palermitane e catanesi si sono rifiutate di commercializzare il libro di Riina Jr per non dare risalto ad un criminale e allo stesso tempo non dar modo di mitizzare o romanzare 'sta merda.
Sallusti dice che per conoscere il male, bisogna leggerlo dalla penna dei protagonisti, come monito... penso sia assolutamente ridicola come pretesa.
Se voglio conoscere il fenomeno mafioso, leggo Leonardo Sciascia, Giuseppe de Felice Giuffrida, Giovanni Falcone, Gaetano Mosca o Salvatore Lupo, non un delinquente che cerca di santificare un pluriomicida.
Stessa cosa andrebbe fatta per 'sto schifo di Mein Kampf, o per il Libretto Rosso di Mao.

Trovo accostamento fuorviante

http://www.bibliotecamarxista.org/autori/MaoTseTung.htm

Quante cose da fare

Quante cose da fare,
sempre con urgenza,
cielo e terra girano in tondo,
chiaro e scuro il tempo incalza,
diecimila anni: troppo lunghi,
lottiamo solo da mattina a sera.
Furia d'acque e di nubi
sconvolge i Quattro Mari,
tempesta di venti e di tuoni
squassa i Cinque Continenti.
È necessario spazzar via
tutti gli insetti nocivi.
Non ci saranno più nemici.

MAO TSE TUNG




Nuvole invernali

Nubi invernali pesanti di neve
bianchi bioccoli volano,
innumerevoli fiori, appassiscono,
in un momento son rari.
Alte nel cielo turbinando
fredde correnti s'affrettano,
sull'ampia terra sottile
spira un tiepido alito.
Da solo l'eroe intrepido
insegue tigri e leopardi,
ancor meno i coraggiosi
hanno paura dell'orso.
Fiori di prugno felici
del cielo pieno di neve,
non è il caso di stupirsi
se le mosche muoiono di freddo.





Monte Liupan

Alto il cielo, nuvole chiare,
ci fermiamo a guardare le anatre selvatiche
che volano verso il sud.
Se non giungiamo alla Grande Muraglia
non siamo veri cinesi,
conto sulle dita il cammino percorso:
diecimila chilometri.

Sull'alta vetta del monte Liupan
le bandiere rosse lentamente
si srotolano al vento dell'ovest.
Oggi teniamo in mano la lunga corda:
quando legheremo il Dragone Verde?

[Magath]

Per correttezza debbo aggiungere che è allegata alla Storia del III Reich di Shirer opera certo non filonazista non per questo comprerò il Giornale

http://www.ilgiornale.it/news/spettacol ... 70168.html

Ah ecco, pure Shirer. Qualcuno li avvisi che hanno pubblicato di meglio negli ultimi cinquant'anni (Evans, ad esempio).

[Salieri D'Amato]

Molte librerie palermitane e catanesi si sono rifiutate di commercializzare il libro di Riina Jr per non dare risalto ad un criminale e allo stesso tempo non dar modo di mitizzare o romanzare 'sta merda.
Sallusti dice che per conoscere il male, bisogna leggerlo dalla penna dei protagonisti, come monito... penso sia assolutamente ridicola come pretesa.
Se voglio conoscere il fenomeno mafioso, leggo Leonardo Sciascia, Giuseppe de Felice Giuffrida, Giovanni Falcone, Gaetano Mosca o Salvatore Lupo, non un delinquente che cerca di santificare un pluriomicida.
Stessa cosa andrebbe fatta per 'sto schifo di Mein Kampf, o per il Libretto Rosso di Mao.

A prescindere che non credo che Sallusti lo abbia pubblicato per i motivi che ha detto, sono d'ccordo sul fatto che un fenomeno come il nazismo, aberrazione del nazionalsocialismo, che tanta importanza e influenza ha avuto nella storia del mondo, e che tuttora ne ha, vada analizzato e compreso da entrambe le parti; solitamente non mi accontento che qualcuno mi faccia un sunto o un analisi critica preconfezionata e di (sua) parte, l'analisi critica deve essere la MIA, devo giungere ad una mia conclusione.
Generalizzando, molto spesso libri e idee demonizzate, in quanto ispiratrici di guerre e odi razziali, si sono rivelati non tali, ma semplicemente strumentalizzati per perseguire scopi che non erano nell'intenzione dell'autore. Basti pensare al Vangelo ovvero al pensiero di Cristo, nel cui nome si sono fatte guerre, dominazioni, massacri e Sante Inquisizioni, immagino cosa pensasse un musulmano o un indio sudamericano di questo libro. Ma anche nell'attualità direi che vista l'ondata di fanatismo di attentatori e guerrigieri islamici, moltissimi occidentali siano portati a pensare tutto il male possibile del Corano, che a quanto mi risulta è tuttaltro che un testo "di odio" e sopraffazione.
Ovviamente non voglio difendere il Mein Kampf, che essendo scritto dal medesimo individuo che ha causato di fatto la seconda guerra mondiale, sbandierando teorie deliranti, credo non lasci spazio a fraintendimenti. Ritengo comunque interessante la sua lettura, se non altro per capire a fondo come questo, sia riuscito a influenzare così a lungo nel tempo, svariate generazioni.

All'obiezione che una lettura da parte di persone non perfettamente formate e plasmabili, potrebbe condizionarle negativamente, rispondo che se ti lasci condizionare evidentemente sei già predisposto ad un certo tipo di condizionamento, egoismo e ignoranza già albergano in te, aspettando semplicemente un qualsiasi veicolo per essere esplicitate, che può essere un libro, un pensiero, un moto, un politico, una figura carismatica o una qualsiasi altra cosa o persona. Non mi si venga a dire che una mente semplice se legge il Mein Campf si voterà all'odio raziale, mentre se legge la vita di Madre Teresa di Calcutta partirà missionario!

[OSCAR VENEZIA]

Se non sparisce anche dalle biblioteche deve poter essere letto e venduto. Altrimenti significa che il popolo non deve vedere certe cose, pero' uno studioso o un professore si. E' peggio fare queste discriminazioni liberticide che far leggere il libro.
Abbiamo parecchie " vie Stalin" in Italia, tra le altre cose.

[GeishaBalls]

So che non riesco a spiegarmi bene ma in tanti commenti sembra che non si colga proprio per niente cosa abbia fatto il Giornale.

Non so se sia stupidità semplice, malattia, o solo un tantinello di superficialità ma il tema non è se gli studiosi devono avere accesso alle fonti storiche come il Mein Kampf. Se una persona interessata vuole avere accesso all'opera di Nietsche, di Moccia o di Hiler ben venga che non ci sia censura, chi decide cosa si può leggere.

Ma non stiamo parlando del libero accesso alle fonti storiche, per chi vuol fare ricerche o arricchire la propria cultura. Vogliamo dire che tutto il popolino è in grado di farsi le idee da soli, che la gente comune è capace di farsi idee complete da sole, che i mezzi di comunicazione

Stiamo parlando della diffusione di questa opera a mezzo regalo a migliaia di persone. Cambiano le proporzioni, cambia l'atto. È propaganda, non libertà di espressione.

È affermare che le idee di Hitler meritano di essere conosciuti da tutti, è come dire che il porno scat o vomit possono essere trasmessi su Rai 1 e non solo scelti dagli interessati alla materia con collegamento ad un sito dedicato.

L'atto del Giornale è disgustoso, squallido (come dice Renzi), miserabile