Una vittoria schiacciante dei 5S al Sud, come molti quì hanno pronosticato, vorrebbe dire una delle due cose:
- che la gente si è veramente rotta i coglioni delle prese di culo del cartello dei partiti tradizionali e voti questi pur con tutti i difetti che gli si possano ascrivere. Naturalmente dove il welfare è peggiore e la sperequazione economica più accentuata, i "salvatori della patria" sono sempre benvoluti e la voglia di dare una svolta, di avere una pur minima speranza di cambiamento, porta a votare qualsiasi cosa.
Oppure
- che, essendo un partito senza grossa nomenclatura, facilmente scalabile e dove ci si possa infilare facilmente senza dover rendere troppo conto, e con ottime prospettive che prendano comode poltrone, ci si intrufolino personaggi senza scrupoli, intrallazzoni trombati di altri partiti o collusi con mafie varie. E che questi indirizzino e attraggano buone percentuali di voti, come hanno sempre fatto.
Ovviamente la seconda ipotesi è quella che non mi auguro, la peggiore, e spero che i comitati di base, gli attivisti della prima ora o comunque si chiamino, vigilino molto attentamente per evitare questo. Anche se qualche dubbiarello ce l'ho.
Sul fatto che il PD cali così tanto non so, al Nord, ma soprattutto al Centro vi è uno zoccolo duro legato ai valori della sinistra o comunque che difficilmente lascia un partito tradizionale in cui riesce ad identificarsi per avventurarsi in altre scelte, e questo a prescindere da chi lo rappresenti. Più volte ho sentito critiche feroci a Renzi, ed ad altri prima di lui, poi però hanno detto che avrebbero rivotato PD, perchè comunque gli altri erano sicuramente peggiori, ecc. ecc.. I vari bonus premio poi qualche voto dovrebbero portarlo a casa.
Certo che con la sua spocchia e il voler sempre apparire più furbo degli altri, Renzi ha saputo, con 2/3 leggi controverse e solo 2/3 anni di balle sparate, rendersi inviso molto più di un Berlusconi, che ci prende per le mele sparando assurdità da venticinque anni. Quindi ci sta che Renzi riesca nel miracolo al contrario.
Non credo ad un centrodx sopra il 40%, ma certamente, se il PD calasse veramente così tanto, molti cosidetti "moderati" che non votano 5S, andrebbero per forza di cose verso il cdx, quindi ci potrebbe stare.
Tra i partiti piccoli, che non rientrano nelle 2 maggiori coalizioni, non vedo possibilità di exploit, vuoi perchè non hanno personaggi rappresentativi, vuoi per la scarsa copertura mediatica e vuoi perchè quelli più estremi difficilmente incontrano il favore di larghe fette dell'elettorato .... siamo sempre un po' democrisitani nell'anima. Forse qualche partito di estrema destra potrebbe ottenere buoni risultati, in virtù di una certa onda xenofoba in atto, ma vedo difficile superare lo sbarramento.
Non azzarderò previsioni, non sono neppure sicuro che il cdx vincerà, ma penso che i 5S saranno il primo partito, con almeno un 30% dei voti. E non conta niente, come pensa cicciuzzo, che dove sono al potere governino bene o male, se gli elettori non hanno punito per decenni gli altri partiti non vedo perchè ora dovrebbero fare le pulci a loro. Anzi, loro sono la risposta al malgoverno generalizzato dei partiti tradizionali; quanti pensate che siano gli elettori convinti della bontà della proposta elettorale dei 5S? Io dico molti meno del 10%, quindi gli altri voti sono tutti di "protesta". E in una fase storica di congiuntura economica particolarmente negativa i malcontenti e le proteste aumentano, sono tante, e tanti sono e saranno voti per chi la "protesta" la incarna, non tanto per il loro meriti o ideali, ma per i demeriti degli altri.
E ancora "gli altri" non si capacitano, non riescono a recepire gli umori, gli appare surreale che un gruppo di scappati di casa (nel senso buono del termine), di inesperti seppur volenterosi cittadini comuni, riescano a fare numeri da capogiro, li inseguono nei loro programmi, nelle loro istanze e anche nelle loro farneticazioni, senza capire che questi sono il risultato e l'antitesi delle loro politiche, del loro avvitarsi sul nulla, nell'inseguire consensi, prebende e poltrone, fregandosene del cittadino, visto come contribuente da spolpare e tener buono con un minimo di servizi, con l'essenziale, e con un regalino una tantum (ultimamente anche una spessum).
Inizino, o rinizino se vogliamo, a fare buone politiche, a mettere il bene nazionale avanti a tutto, e vedranno sparire i 5S con la stessa velocità con cui si sono sviluppati.
Ma per far questo bisogna avere capacità e visione politica, lungimiranza e senso dello Stato, cosa che mi sembra al momento piuttosto latitante nei vari schieramenti politici.
Tanto che al momento, a 3 giorni dal voto, io ancora non so per chi votare.
