[O.T.] Ma della Georgia non se ne parla?

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udp1073
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#181 Messaggio da udp1073 »

nik978 ha scritto:
ma infatti
io lo dico da sempre..finche resta un paese manifatturiero e non industriale..nada...
il paese manifatturiero avra; anche in numeri e soprattutto i liquidi
ma se non si costruisce la strttura (coi liquidi) non va molto lontano...e si sgonfia dopo un po
le "spese" militari sono in grande crescita..quasi 18% l'ultima volta e sono costanti se non in aumento. ma questo per recuperare un gap non da poco.


quando diventera industriale saranno cavolacci amari
e visto che pecunia non olet e visto che io inizi ad avere qualche interesse qui (due lire..per ora) ovviamente per il teorema balkan sulla russia esteso sulla cina, se saro' ancora qui saprete gia' chi supportero'...
(anche perche sti qua han preso botte da tutti e tutti nel mondo gli rompono i coglioni spesso a prescindere..delle volte ti incazzi veramente pure te per loro!!!)

il fatto di essere "vicini" con la russia potra' dare interessanti sviluppi...
Non son sicuro che diventare un paese industrializzato sia la soluzione migliore. Immagino che anche i Cinesi dovranno cercare il giusto compromesso fra l'estremizzazione delle produzioni di massa a bassissimo costo (esempio: viti e bulloni standard) e l'estremizzazione della produzione artigianale d'eccellenza (esempio: magneti alle terre rare per altoparlanti). Il mondo ha bisogno di coprire le nicchie di mercato nel modo più economico possibile. Se il rapporto con tutta la galassia ex-URSS sarà  amichevole la Cina potrà  contare su un ulteriore polmone, enorme, di espansione di mercato oltre il suo mercato interno (se non sbaglio il mercato interno cinese sia come numeri che come ricchezza già  disponibile è considerato superiore a quello indiano). Inoltre un orientamento più mirato permetterà  ala Cina di evitare un problema non indifferente: la creazione di quelle infrastrutture (costose ed inquinanti) che le occorrono per progredire in modo "tradizionale" per poi vedersi costretta ad abbandonarle nel giro di 20 anni e non nel giro si 60 anni come hanno fatto gli altri paesi che si son dotati di quelle infrastrutture 40 anni fa. Un esempio: la cina è stata la prima ad avere una doppia linea maglev in attività . la cina ha mostruosi problemi di traffico e di inquinamento a questo legati. Faranno autostrade e strade o faranno altri maglev? In occidente 40 anni orsono si son fatte strade, oggi si lavora per implementare l'alta velocità . Reputando i cinesi abbastanza intelligenti mi aspetto che creino il minimo indispensabile di strade e che il resto diventi maglev. Ridurrebbero tantissimo sia il traffico che l'inquinamento e, cosa forse più importante, lascerebbero il resto del mondo indietro andando a creare un infrastruttura che l'occidente avrà  in ampio uso fra 30 o 40 anni.
Nik mi aspetto tue attente e puntuali osservazioni su ste cose.

Per tornare IT: La crisi georgiana ha fatto girare la testa a tutto il mondo, e subito gli estremisti islamici si son dati da fare con una serie di attentati.
Peraltro ci si aspetta un ritorno in grande stile di al quaeda..
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nik978
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#182 Messaggio da nik978 »

guarda la cina e' gia' il primo produttore di magneti al mondo credo.
un sacco di produttori di motori elettrici compra in cina..impressionante.
noi anche lo siamo fornitori (anzi qui siamo nati 10 anni fa proprio cosi) e separeremo le due ditte e una trattera' solo quello.

qui e' un posto strano..hanno slanci di modernita' ed ecologia mai vist (tra l'altro spendono per recuperare ai danni che hanno fatto coem nessun paese al mondo e gli interventi strtturali fatti a beijing e limitrofi per le olimpiadi sono stati senza eguali..ovvio che sono state fatti anche tapulli temporanei..)
hanno un ciclo di raccolta differenziata pazzesco nelle citta' (un gg vi spiego come funziona..solo qui puo funzionare..)

ma poi e' il classico paese dove tutti vogliono condizionatori auto e via.
linee di treni veloci (tipo gli shinkanzen giapponesi) le stanno facendo

il maglev lo han fatto am se dietro non c'era mamma siemens (belin sono ovunque..:D) non era alla loro portata.
qui stanno ancora facendo strade cmq..il trasporto su gomma soprattutto di merci e' allucinante.
ma come linee treni cmq c'e' parecchio in ballo

cmq il business attuale qua e la conversione di energia a basso impatto..entro due anni dovrei provare a proporre di famri costruire gratis una casa (solo per me) a emissione 0 (noi a breve inizieremo a lavorare nel fotovoltaico) e usarla a moh di promozione.(lo so ste cose le penso e manco mi dorgo..)


it.un tempo si diceva che la presewnza di due blocchi garantiva una quiete e che il terrorismo esplose negli anni 90 proprio per la disgregazione del blocco sovietico (ovvio non fu la sola causa)
adesso...come si evolvera' la cosa??
per me la lotta al terrorismo potrebbe essere l'unico collante..

gli accordi di shanghai per la gestione della faccenda uguri e turkmeni come gruppi terroristi li hano firmati guarda un po cina, russia e usa...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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udp1073
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#183 Messaggio da udp1073 »

L'energia a basso impatto ambientale o da fonti rinnovabili è un business per tutto il mondo, non solo per la Cina. Si deve solo fare un rapido calcolo: quanto mi costa quell energia in più rispetto alla "normale" e quanto mi costa riparare ai danni dell'energia prodotta da combustione. Lo stanno capendo gli Americani (che son comunque fuori da Kyoto ricordo) non mi stupisco che lo capiscano alla grande i Cinesi.

Il Maglev Cinese è stato interamente prodotto in Germania (tranne le rotaie a campo ovviamente che son state prodotte in loco con componenti arrivati dalla Germania) ma, se ne hai uno non importa chi lo ha fatto, due idem.. al terzo la manutenzione devi farla tu.. e se lo sai aggiustare vuol dire che ne comprendi il funzionamento, da li ad ingegnerizzarlo ed acquistarne i diritti di produzione (magari riducendo i costi del 23% ed aiutando la casa madre a piazzarne in tutto il mondo..) beh il passo non è lungo e se poi ne vuoi installare 5 o 6 solo con il risparmio dei costi di trasporto sei a cavallo.. ed avresti un mercato, in ovvia espansione, di cui sei sostanzialmente monopolista (certo l'idea è di Siemens ma se lavorano i cinesi ne hanno un ritorno anche loro ovviamente)

Inoltre i cinesi hanno centrali nucleari e ne vogliono costruire delle altre (ho letto in uno di quelgi articoli usciti sui nostri quotidiani che ne hanno 20 pianificate per i prossimi 10 anni.. ma mi sembra eccessivo) per cui la trazione elettrica mi sembra una strada estremamente allettante per loro..

Guarda nikkone sono stati i latini a teorizzare il "si vis pacem, para bellum" (spero di averlo scritto correttamente) non guardando grossi blocchi transnazionali fronteggiarsi ma guardando i villaggi fra loro vicini: non andrai mai a rompre i coglioni ad un tuo vicino di casa se non sei assolutamente certo di farla franca ovvero di infliggergli talmente tante perdite che le tue a confronto saranno nulle (l'errore fatto da Saakashvili). Con la caduta e conseguente disgregazione dell'URSS questo equilibrio è venuto a mancare in campo militare ma, non dimentichiamolo, gli USA preferiscono vincere le guerre commerciali rispetto a quelle militari (hanno avuto un infausto periodo coloniale pure loro ma non ne parlano mai.. forse perchè le han buscate di brutto.. come noi del resto..) per cui non c'è veramente bisogno di un equilibrio militare, c'è bisogno di un alternativa credibile all'egemonia economica USA, questo si.. e l'unica realtà  che poteva esserlo era (non credo ci arriveremo mai) l'Europa della moneta unica, della banca cetrale europea ed ovviamente di una politica economica comune.. mancando questa.. manca tutto il resto..
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Helmut
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#184 Messaggio da Helmut »

nik978 ha scritto: it.un tempo si diceva che la presewnza di due blocchi garantiva una quiete e che il terrorismo esplose negli anni 90 proprio per la disgregazione del blocco sovietico (ovvio non fu la sola causa)
adesso...come si evolvera' la cosa??
per me la lotta al terrorismo potrebbe essere l'unico collante..
Si diceva sbagliato.

La quiete era solo in Europa. Nel resto del mondo ci si continuava a massacrare (Corea 1950, Suez 1956, Ussuri 1961, Vietnam 1968, Afghganistan 1979, Iran-Iraq 1980, Falkland 1982 per citarne solo alcune) senza ritegno. :blankstare:

E tutti i due blocchi facevano guerre per mantenere le loro sfere d'influenza geopolitiche. Nessuna ideologia, occidente e comunismo, tutti e due imperialisti.

Il terrorismo è una guerra a bassa intensità , fatta da chi non ha strutture militari adeguate.
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udp1073
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#185 Messaggio da udp1073 »

Helmut ha scritto:
nik978 ha scritto: it.un tempo si diceva che la presewnza di due blocchi garantiva una quiete e che il terrorismo esplose negli anni 90 proprio per la disgregazione del blocco sovietico (ovvio non fu la sola causa)
adesso...come si evolvera' la cosa??
per me la lotta al terrorismo potrebbe essere l'unico collante..
Si diceva sbagliato.

La quiete era solo in Europa. Nel resto del mondo ci si continuava a massacrare (Corea 1950, Suez 1956, Ussuri 1961, Vietnam 1968, Afghganistan 1979, Iran-Iraq 1980, Falkland 1982 per citarne solo alcune) senza ritegno. :blankstare:

E tutti i due blocchi facevano guerre per mantenere le loro sfere d'influenza geopolitiche. Nessuna ideologia, occidente e comunismo, tutti e due imperialisti.

Il terrorismo è una guerra a bassa intensità , fatta da chi non ha strutture militari adeguate.
Guarda Helmut che devo dissentire da una parte di quello che hai detto: L'equilibrio dei due blocchi, riassumibile nell'acronimo MAD ovvero Mutual Assured Destruction, era volto ad impedire che uno dei due blocchi tentasse di prevalere sull'altro. Le sfere d'influenza erano il gioco delle figurine a livello globale: io prendo questo e ti lascio prendere quello ecc ecc.
Tutti i conflitti, invero sanguinosi, che hai citato sono in realtà  dei conflitti regionali. Ogni morte in quei conflitti pesa tanto quanto la morte in una guerra mondiale, ci mancherebbe altro ma, che sia ben chiaro, erano tutti conflitti originati da interessi di zona e non globali (nella misura in cui le due cose si riescono a svincolare).
Dopo la seconda guerra mondiale l'Europa è stata, sostanzialmente fino al 1990, lo scacchiere in cui si sarebbe combattuta la prima metà  delle terza guerra mondiale, quella "tradizionale" ovvero non nucleare.
Ti do perfettamente ragione che le ideologie erano un pretesto per il colonialismo moderno delle "aree di interesse".

Peró voglio chiederti un favore: non dare ai terroristi l'onore di essere chiamati soldati. NON LO SONO. sono criminali. I nostri partigiani sono stati definiti terroristi, non lo erano (e lo dico da nipote di uno che, se non avesse avuto delle armi sarebbe finito in una delle 30 fosse comuni che ci sono qui nel triangolo rosso dell'emilia [ne hanno trovate 4 a venir ad oggi]) molti addirittura, consigliati da militari veri, avevano le mostrine. Sai perchè? Perchè la figura del partigiano come cittadino che si arma per difendere l'integrità  territoriale, nazionale e civile della propria nazione è decretata nella convenzione di Ginevra (si dove si dice anche che la rappresaglia per le azioni di questi sogetti puó essere di 1 a 10.. non è uno scherzo) dice che una figura di questo tipo deve essere considerata un soldato (da qui la necessità  di un identificazione con mostrine visto che l'abbigliamento non fa e faceva testo). I terroristi sono dei briganti, dei criminali ed in buona sostanza degli assassini.
Il parallelo fra terrorismo e lotta di liberazione è un errore mostruoso dei media. Non sono la stessa cosa ma, mentre un partigiano puù tentare di istillare il terrore per spingere il nemico invasore ad andarsene, il terrorista usa il terrore per perseguire i propri fini che, nel 99,95% dei casi significa cacciare un despota o presunto tale per assumerne la carica e poi fare peggio.
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#186 Messaggio da Helmut »

udp1073 ha scritto: non dare ai terroristi l'onore di essere chiamati soldati. NON LO SONO. sono criminali
E' un discorso complesso, con migliaia di distinguo e implicazioni ideologiche.

Non me la sento di affrontarlo. :blankstare:
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#187 Messaggio da nik978 »

udp1073 ha scritto: Inoltre i cinesi hanno centrali nucleari e ne vogliono costruire delle altre (ho letto in uno di quelgi articoli usciti sui nostri quotidiani che ne hanno 20 pianificate per i prossimi 10 anni.. ma mi sembra eccessivo) per cui la trazione elettrica mi sembra una strada estremamente allettante per loro..
io mho sentito di piani per 40 anni...;0
e i numeri sono notevoli
ne han finita una da poco nuova nuova 95% loro e 5% canadese
comunque uno delgi obbiettivi e' staccarsi dal carbone che fa un botto di gas serra e cmq non riesce a stare dietro alle richieste interne (per stare dietro al fabbisogno devono lavorare al 120% cirfca della capacita' estrattiva..da qui i frequenti incidenti..alcune minierie pur di estrarre vendere fanno dei casini..)

helmut io mi riferivo all'europa..ho fatto male a non specificarlo.
ok per ora l'europa sta tranquilla (ma madrid e' ieri e londra stamattina...)
pero' non so.... :-?
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#188 Messaggio da Neil McCauley »

udp1073 ha scritto:
Helmut ha scritto:
nik978 ha scritto: it.un tempo si diceva che la presewnza di due blocchi garantiva una quiete e che il terrorismo esplose negli anni 90 proprio per la disgregazione del blocco sovietico (ovvio non fu la sola causa)
adesso...come si evolvera' la cosa??
per me la lotta al terrorismo potrebbe essere l'unico collante..
Si diceva sbagliato.

La quiete era solo in Europa. Nel resto del mondo ci si continuava a massacrare (Corea 1950, Suez 1956, Ussuri 1961, Vietnam 1968, Afghganistan 1979, Iran-Iraq 1980, Falkland 1982 per citarne solo alcune) senza ritegno. :blankstare:

E tutti i due blocchi facevano guerre per mantenere le loro sfere d'influenza geopolitiche. Nessuna ideologia, occidente e comunismo, tutti e due imperialisti.

Il terrorismo è una guerra a bassa intensità , fatta da chi non ha strutture militari adeguate.
Guarda Helmut che devo dissentire da una parte di quello che hai detto: L'equilibrio dei due blocchi, riassumibile nell'acronimo MAD ovvero Mutual Assured Destruction, era volto ad impedire che uno dei due blocchi tentasse di prevalere sull'altro. Le sfere d'influenza erano il gioco delle figurine a livello globale: io prendo questo e ti lascio prendere quello ecc ecc.
Tutti i conflitti, invero sanguinosi, che hai citato sono in realtà  dei conflitti regionali. Ogni morte in quei conflitti pesa tanto quanto la morte in una guerra mondiale, ci mancherebbe altro ma, che sia ben chiaro, erano tutti conflitti originati da interessi di zona e non globali (nella misura in cui le due cose si riescono a svincolare).
Dopo la seconda guerra mondiale l'Europa è stata, sostanzialmente fino al 1990, lo scacchiere in cui si sarebbe combattuta la prima metà  delle terza guerra mondiale, quella "tradizionale" ovvero non nucleare.
Ti do perfettamente ragione che le ideologie erano un pretesto per il colonialismo moderno delle "aree di interesse".

Peró voglio chiederti un favore: non dare ai terroristi l'onore di essere chiamati soldati. NON LO SONO. sono criminali. I nostri partigiani sono stati definiti terroristi, non lo erano (e lo dico da nipote di uno che, se non avesse avuto delle armi sarebbe finito in una delle 30 fosse comuni che ci sono qui nel triangolo rosso dell'emilia [ne hanno trovate 4 a venir ad oggi]) molti addirittura, consigliati da militari veri, avevano le mostrine. Sai perchè? Perchè la figura del partigiano come cittadino che si arma per difendere l'integrità  territoriale, nazionale e civile della propria nazione è decretata nella convenzione di Ginevra (si dove si dice anche che la rappresaglia per le azioni di questi sogetti puó essere di 1 a 10.. non è uno scherzo) dice che una figura di questo tipo deve essere considerata un soldato (da qui la necessità  di un identificazione con mostrine visto che l'abbigliamento non fa e faceva testo). I terroristi sono dei briganti, dei criminali ed in buona sostanza degli assassini.
Il parallelo fra terrorismo e lotta di liberazione è un errore mostruoso dei media. Non sono la stessa cosa ma, mentre un partigiano puù tentare di istillare il terrore per spingere il nemico invasore ad andarsene, il terrorista usa il terrore per perseguire i propri fini che, nel 99,95% dei casi significa cacciare un despota o presunto tale per assumerne la carica e poi fare peggio.
Ergo chi combatte in Iraq per cacciare dal proprio paese un esercito di invasione è un partigiano. Corretto?
"Chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una"(Luca 22,36)

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CianBellano
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#189 Messaggio da CianBellano »

nik978 ha scritto:anche perche sti qua han preso botte da tutti e tutti nel mondo gli rompono i coglioni spesso a prescindere..delle volte ti incazzi veramente pure te per loro!!!
Ti diró, in te "ogni tanto" si nota :awww:
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
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zio
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#190 Messaggio da zio »

interessante oggi l'articolo sul corriere di Sergop Romano.

sviluppa i suoi discorsi guardando l'affair dalla parte dei russi pur non difendendoli.
finisce auspicando una società  per il gas e l'energia fra Europa e Russia, sullo stile di quella che dopo il '45 Francia, Germania e Inghilterra fecero sul carbone e che inizió di fatto l'UE.
inoltre dice che il tentativo di formare una nuova NATO con la nascita dell'alleanza fra vecchia NATO e Paesi dell'EST con l'alleanza della Russia, è stato un tentativo abortito dai recenti fatti.

insomma un articolo interessante.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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#191 Messaggio da udp1073 »

Sai Neil anche se sono un filoamericano convinto la guerra in Iraq è stata un errore.

Si chi combatte in Iraq per cacciare gli invasori è un partigiano anche se non ho capito perchè quei partigiani mettono le bombe nei mercati visitati dai loro concittadini.

Nota bene che io ho dato al partigiano una connotazione d'azione MILITARE (ovvero contro il nemico) e con precise caratteristiche di comportamento (a partire dall'adozione di un simbolo [la mostrina o qualunque altro simbolo di autorità  militare]) ben precisa.
La strategia del terrore che le milizie usano in Iraq, ovvero 1 attentato contro militari USA e 9 contro i mercati o i centri di reclutamento o caserme di polizzia la dice chiara sulle finalità  dei partigiani iracheni.

Bush ha commesso un errore clamoroso, ha iniziato una guerra d'aggressione, definendola guerra preventiva, verso un pazzo tiranno crudele e sanguinario senza rendersi conto che, senza un casus belli vero, si sarebbe impantanato in una guerriglia senza ne capo ne coda.
Io all'inizio avevo la convinzione che Bush se la giocasse "alla Texana" (i texani son brave persone ma sono mediamente più ignoranti del resto degli americani.. che già  son belli ignoranti, ma vogliono sembrare i più duri), ovvero colpisse l'Iraq con tutta la forza della macchina bellica USA, riducendo l'Iraq ad un ammasso di macerie piene di gente talmente frastornata e spaventata da voler solo dimenticare tutto e ripartire, ovvero, senza Saddam tentare di ripartire con un minimo più di libertà  con tutto quanto ne consegue.
Bush è partito bene.. ha picchiato duro il primo giorno.. a metà  del secondo stava già  dimostrando di non essere il duro che sostiene di essere.. da li in poi ha solo fomentato la rabbia di tutti i popoli della regione, non solo quello Irakeno, peraltro senza dare una soluzione definitiva al problema quindi senza mettere nelle condizioni gli irakeni di decidere cosa fare. Il non aver estirpato in un sol colpo e fin dalle radici tutti gli uomini del vecchio regime non ha fatto altro che permettere a questi di riorganizzarsi e far incazzare la gente che era già  stanca di guerra (l'Iraq è una delle nazioni che ha vissuto meno in pace di tutte le altre dalla fine della seconda guerra mondiale).
Bush ha gestito male tutta la partita, ha inventato scuse e mentito per perorare la guerra preventiva e quel che è peggio non ha voluto combatterla veramente al massimo detta guerra. Se in 5 mesi avesse ucciso Saddam (con un bombardamento da paura e non cun un processo farsa e dopo che quello è scappato per mesi), instaurato un nuovo governo, iniziato ad addestrare le truppe e ritirato il 50% del contingente iniziale allora si sarebbe comportato come un coglione ma un coglione efficace, Così sta solo massacrando i suoi soldati e rendendo ancor più instabile una regione già  di suo instabile.
Se mi chiedi se Saddam è meglio di Bush, ti dico di no, ti dico che son contento che lo abbiano tolto di mezzo, se mi chiedi se hanno agito bene ti dico che secondo me non lo hanno fatto.
Nota bene, queste non sono solo mie idee ma sono, in buona sostanza, le idee espresse a mezzo stampa, TV e Blog vari da tanti sedicenti falchi Repubblicani (molti dei quali oggi orbitano intorno a MacCain) e che io condivido in buona parte.
Peraltro capita che molti Democratici non dissentano da quanto sopra se non per la violenza dell'attacco iniziale

Per rispondere completamente alla tua domanda iniziale: ribadisco che Si, i combattenti in Iraq sono partigiani e non terroristi ma che stanno facendo del loro peggio per aver comunque torto. Da parte mia a volte sono comunque a favore dell'esercito invasore (che ha processato i militari di Abu-Grahib mentere nessuno ha processato i carcerieri dei militari della coalizione che torturarono i soldati catturati della prima guerra del golfo)
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#192 Messaggio da udp1073 »

zio ha scritto:interessante oggi l'articolo sul corriere di Sergop Romano.

sviluppa i suoi discorsi guardando l'affair dalla parte dei russi pur non difendendoli.
finisce auspicando una società  per il gas e l'energia fra Europa e Russia, sullo stile di quella che dopo il '45 Francia, Germania e Inghilterra fecero sul carbone e che inizió di fatto l'UE.
inoltre dice che il tentativo di formare una nuova NATO con la nascita dell'alleanza fra vecchia NATO e Paesi dell'EST con l'alleanza della Russia, è stato un tentativo abortito dai recenti fatti.

insomma un articolo interessante.
Zio io quell'articolo non lo ho letto ma una cosa mi stupisce: perchè la Russia, che ha i suoi problemi di terrorismo e di vicinato burrascoso non viene invitata nella NATO?
Certo la NATO nasce come organo di difesa dall'URSS ma la Russia non è l'URSS? Se Putin ha paura che la NATO voglia fargli uno scherzo del tipo invaderlo, che chieda di aderirvi! Ne avrebbe solo vantaggi, a partire dal far tornare importanti i militari, poterli mandare in giro ad addestrarsi fino all'avere basi sul suo territorio che portano inevitabilmente denaro nelle zone in cui sorgono, altra cosa che gli farebbe comodo visto che presumibilmente sorgerebbero solo in zone lontane dalla ricchezza di Mosca. Lo so che è roba da fantapolitica alla Clancy (ci ha scritto un bel libro su una cosa del genere) ma non è una cosa così assurda, oggi la Russia non è un nemico, farlo entrare nel proprio Club (anche a costo di cambiargli nome al club) non sarebbe un brutto gesto. Poi la tessera del Club è praticamente gratis!
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#193 Messaggio da balkan wolf »

udp cazzarola la guerra in irak è stata un colpaccio

chek roll pay chek roll pay...

una girandola di dollari petrolio instabilità  politica e prova di forza tutto a vantaggio dello zio sam

ca-po-la-vo-roooo

"vedtai vedrai li cercheranno nelle grotte durerà  quanto vorremo e incasseremo meglio che nelle altre guerre"

frase attribuita a un capoccia della federal reserv ( ovv. sarà  falsa ma del tutto verosimile )

detto questo ho intravisto cony in polonia... opps :-) abbiamo piazzato i missilini??

bravo bravo al cazzuto e decisionista zio putin 7+

roba buona per far bagnare le vecchiette sulla red plaza ma tatticamente disastro...

gli yankees che fanno i cubbbani 2008 l'europa che si compatta e torna bellicosa e la nato estesa sottocasa

che fanno adesso ci tirano la bomba atomica??? brrr. brrr. che paura :-)

sorry mister putin ma l'operazione "bulletto delle medie" sto giro pare fallita tornare a skuola di demokrazia danke ( no mr. putin quello basso con la bandana e il sorrisone non è un buon insegnante cazzo!!! :-) )
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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#194 Messaggio da zio »

udp1073 ha scritto:
zio ha scritto:interessante oggi l'articolo sul corriere di Sergop Romano.

sviluppa i suoi discorsi guardando l'affair dalla parte dei russi pur non difendendoli.
finisce auspicando una società  per il gas e l'energia fra Europa e Russia, sullo stile di quella che dopo il '45 Francia, Germania e Inghilterra fecero sul carbone e che inizió di fatto l'UE.
inoltre dice che il tentativo di formare una nuova NATO con la nascita dell'alleanza fra vecchia NATO e Paesi dell'EST con l'alleanza della Russia, è stato un tentativo abortito dai recenti fatti.

insomma un articolo interessante.
Zio io quell'articolo non lo ho letto ma una cosa mi stupisce: perchè la Russia, che ha i suoi problemi di terrorismo e di vicinato burrascoso non viene invitata nella NATO?
Certo la NATO nasce come organo di difesa dall'URSS ma la Russia non è l'URSS? Se Putin ha paura che la NATO voglia fargli uno scherzo del tipo invaderlo, che chieda di aderirvi! Ne avrebbe solo vantaggi, a partire dal far tornare importanti i militari, poterli mandare in giro ad addestrarsi fino all'avere basi sul suo territorio che portano inevitabilmente denaro nelle zone in cui sorgono, altra cosa che gli farebbe comodo visto che presumibilmente sorgerebbero solo in zone lontane dalla ricchezza di Mosca. Lo so che è roba da fantapolitica alla Clancy (ci ha scritto un bel libro su una cosa del genere) ma non è una cosa così assurda, oggi la Russia non è un nemico, farlo entrare nel proprio Club (anche a costo di cambiargli nome al club) non sarebbe un brutto gesto. Poi la tessera del Club è praticamente gratis!
non dimenticare che la russia è da sempre uno stato sovrano e imperiale.
cmq l'articolo lo trovi qua.
http://www.corriere.it/editoriali/08_ag ... aabc.shtml

val la pena spendere qualche minuto e leggerlo.
ciao
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

udp1073
Veterano dell'impulso
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Iscritto il: 02/11/2006, 16:28

#195 Messaggio da udp1073 »

Balkan la guerra non ha più un volano economico valido. Certo il governo usa spende un sacco di soldi per riempire i magazzini che si stan vuotando ma sta indebolendo la macchina bellica: i ragazzi muoiono, si feriscono ed i rincalzi stentano ad arrivare. Sai la carriera militare in America è abbastanza allettante, anche per i soldati normali. Paga bassina in asoluto (la metà  di un muratore certificato in sostanza) ma pulita nel senso che vivi in un alloggio che ti è fornito in base alla dimensione della famiglia (se sei single dormi nelle camerate con i tuoi amici segaioli) la macchina la compri ad un ira di dio di sconto (in alcuni casi arrivano a farti pagare il 65% del prezzo di listino ovvero un 35% di sconto secco) hai assicurazioni, fondi pensione, indennità  varie, fondi ed agevolazioni per il tuo studio e quello dei tuoi famigliari e tante altre cose. Tutto questo peró è stranamente poco appetibile se dopo 16 mesi dall'aruolameno devi andare in guerra..

La prima cosa che ho pensato vedendo l'inizio delle ostilità  era la superpompatura dell'economia USA.. all'inizio c'è stata.. ma adesso sono inguaiati anche loro non son certo che ne riescano ad uscire meglio di come erano quando ci sono entrati.
Si in un decennio, a bocce ferme e con un opzione su tutta la nazione da parte di Hally Burton (oggi l'Iraq è una provincia della Hally Burton sostanzialmente :-p) il PIL USA decollerà .. ma non è così immediata la cosa, almeno credo.

La Condy sarà  andata in Polonia per garantire che si va avanti con il progetto scudo spaziale fase uno.. e allora di cosa cazzo si lamenta Putin. non gli mettono mica delle armi da attaco in cortile, sono strumenti di difesa.. boh..
Ha paura che lo spiino? Per sapere cosa, quanti soldi si son fregati gli Abramovich et similia? Bsta vedere chi compra le ville da 500 MILIONI di Euro (La Leopolda) o chi commissiona ad Azimut-Benetti un nuovo megayatch da 125metri.. (oppure i 4 che han già  commissionato a Fincantieri.. così grandi che li devono costrutire dove fanno le navi da guerra..)
Cazzo BW.. lascia stare il Berlusca una volta tanto che non sta facendo troppi danni
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam

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